Autor: Oltre Data: Assunto: [Cm-roma] nuova pista ciclabile lastricata d'oro
Per chi non avesse letto ieri l'articolo...
Pronta la gara di appalto, i lavori dureranno dodici mesi. Il percorso
porterà fino al colonnato di San Pietro.
In bici da Monte Mario a S.Pietro una pista ciclabile di sei chilometri
L'itinerario sfrutta la superficie liberata della Fm3, la linea nata dalle
ceneri del trenino San Pietro - La Storta.
Lungo il tracciato ciclopedonale fontanelle, panchine e punti panoramici con
vista sul Cupolone.
Di CECILIA GENTILE
In bicicletta da Monte Mario a San Pietro. Un percorso di sei chilometri
completamente separato dalle auto, in una cornice di verde e essenze
arboree. Piacevole e strategico insieme, perché collegherà pezzi importanti
della città: il policlinico Gemelli e l'Università cattolica, la clinica
Columbus, il Santa Maria della Pietà e il San Filippo Neri, le stazioni
Monte Mario, Balduina e Valle Aurelia. Sci chilometri di intermodalità, cioè
di combinazione intelligente tra bici e treno. Oppure: di spostamento
sostenibile, vale a dire, pulito.
II progetto dormiva da tre anni nei cassetti delle Ferrovie delloStato che,
alla fine, su sollecitazione e indicazione dell'assessorato all'Ambiente, lo
hanno ripreso e messo a punto, pronto per essere realizzato. Adesso i passi
da compiere Sono davvero pochi:questa settimana la conferenza dei servizi,
subito dopo l'approvazione in giunta, l'indizione della gara d'appalto e 12
mesi di cantiere.
Al termine dei lavori i romani avranno a disposizione una pista volante, un
percorso ciclopedonale che si sviluppa lungo il viadotto dismesso sopra
l'Olimpica, con arcate alte trenta metri, in caratteristici mattoncini
rossi. Una pista tutta particolare, che sfrutta la superficie lasciata
libera dalla nuova Fm3, la linea nata dalle ceneri del vecchio trenino San
Pietro - la Storta, trasformato in una veloce metropolitana di superficie.
La ferrovia, che prima correva in una specie di fossato, ma senza essere
coperta, con il restyling è finita in galleria, creando le premesse per un
intervento di riqualificazione del territorio.
E' esattamente quello che ha chiesto il Comune alle Fs: in cambio del
permesso al cantiere per la nuova ferrovia, l'impegno a realizzare il
percorso ciclopedonale, con fontanelle, panchine, punti panoramici con vista
sul Cupolone e filari di alberi. La prima parte dell'operazione, dunque,
quella che verrà approvata in conferenza dei servizi, sarà a carico di
Italfer, la società che per le Fs cura progetti e lavori. Si tratta di
quattro chilometri da Monte Mario a Monte Ciocci, per una spesa di 5 milioni
di euro.
Il secondo tratto sarà invece a carico dell'assessorato all'Ambiente. Spiega
l'architetto Valerio Albanese Ruffo, che ha revisionato il progetto per
conto delle Fs e del Comune: «Dalla via Aurelia Nova la pista finisce sotto
un parcheggio dell'Ama. E' possibile farla risalire in superficie, bisogna
verificare come».
«Non ci faremo sfuggire l'occasione di un percorso ciclabile che passa
accanto a tre stazioni, in particolare ad un nodo di scambio fondamentale
come Valle Aurelia - dichiara l'assessore all'Ambiente Dario Esposito -
dunque, invece delle ormai superate rastrelliere che nessuno utilizza più
per la paura dei furti, stiamo studiando nuove formule. Per esempio:
parcheggi bici custoditi, oppure un sistema noleggio bici da effettuare con
una passcard nelle più importanti stazioni della metropolitana».