Autore: antonio bruno Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio] G8: i poliziotti passano al contrattacco
da lavoro repubblica
UN PM SAPEVA DEI FALSI ALLA DIAZ, i poliziotti passano la cotnrattacco
Domani sara' presentato in Procura un esposto per chiedere il trasferimento
dell'inchiesta
Seguendo quello che rischia di divcentare una sconsolante prassi tutta
italiana, anche gli agenti in dogati per il famigerato blitz alla scuola
Diaz, ed i superpoliziotti in particolare, vorrebbero rifiuta re il
confronto con i giudici naturali (quelli genovesi) per affidarsi
preferibilmente ad un'altra Procura. Ovvero; difendersi =ABda=BB i non =ABne=
l=BB
processo. La contraddizione tra chi giura di aver agito nel rispetto della
legge e questa manovra, che' puzza tanto di fuga,- verr=E0 spazzata via
domattina intorno alle dieci, quando al procuratore capo Francesco Lalla
sar=E0 consegnato un esposto denuncia da 35 pagine per dire basta agli
scomodi pm del pool G8. L'estro di una rovesciata giuridica tanto
spettacolare arriverebbe da una sgangheratissima dichiarazione di un altro
indagato eccellente l'ex responsabile della Digos del capoluogo ligure.
Spartaco Mortola . Il quale, in un interrogatorio di un anno e mezzo fa
davanti ai pm Monica Parentini ed Enr=ECcc Zucca, ad un certo punto fa il
nome di un altro magistrato del pool.
Francesco Pinto. Borbotta, s'incespica con le parole, poi sparacchia: le
due molotov maledette molotov .prova fasulla rispolverata afd hoc per
incastrarare i 93 noglobal innocenti - furono messe anche su consiglio di
Pinto il magistrato di turno quella notte. Me lo disse un collega, Filippo
Ferri, che parl=F2 con lui al telefono=BB.
Perch=E9 sparacchia, Mortola? Perch=E9 se fosse come dice, sarebbe una perfe=
tta
quanto clamorosa ammissione di colpevolezza, e cio=E8: abbiamo preparato una
trappola, pur sempre con la complicit=E0 del pm, madi falsificazione vera e
propria si tratta. Siamo colpevoli appunto. Invece Mortola ci ripensa e
subito ritratta, spiega di essere confuso, emozionato. =ABNon ci facc=ECa ca=
so,
dottore>> implora. Fa una tale figuraccia che il suo legale ch=EDede di non
verbal=EDzzare, ma tanto =E8 gi=E0 stato tutto registrato. E per=F2, quella
figuraccia potrebbe evitarne altre. Vediamo come: secondo gli avvocati
della parte degli imputati, Zucca-Parent=EDni avrebbero dovuto fermare
tutto. Trasmettere atti ad un'altra Procura, quella di Torino: sia nel caso
che fosse plausibile l'accusa d=EC complicit=E0 rivola a Pinto, sia in quell=
o
che la calunnia: di Mortola fosse evidente. Invece i pm hanno continuato
come se nulla fosse. Cos=EC non si fa, =B0 protestano gli indagati. Non =E8
giusto. La conseguenza si chiama articolo 54 quater del codice di procedura
a penale: in concreto, istanza perch=E9 la Procura si spogli dell'inchiesta =
o
rifiuti con motivazione scritta, ipotesi alla quale gli avvocati
ricorrerebbero davanti al procuratore generale della Cassazione.
All'orizzonte, la Procura di Torino. Nelle 35 pagine battute al computer
nel tardo pomeriggio di ieri ci sono altre segnalazioni di presunte
irregolarit=E0 commesse dagli uomini del pool. Mescolare il tutto, ed agitar=
e
bene. Qualcosa dovr=E0 pur succedere.
I pm genovesi tacciono, se si esclude una citazione ciceroniana di Pinto
(=ABMulta renascuntur, quae iam ceciderunt=BB_ molte cose rinascono che gi=
=E0
furono sepolte). L'indignazione tuttavia =E8 evidente. Sulle fantomatiche
telefonate tra i protagonisti' del blitz alla Diaz e qualche giudice
pensavano di aver gia' fatto chiareza da tempo. In effetti un super
poliziotto aveva chiamato un magistrato, ma non appartenente al gruppo che
si e' poi occupato dellascuola di via Battisti. E Ferri (capo della squadra
mobile spezzina aveva smentito recisamente ("Falso, assolutamente falso")
la circostanza della chiaccherata con Pinto. Adesso pero' Ferri ha chiesto
di farsi interrogare di nuovo, e' possibile che abbia qualcosa in piu' da
dire. Prosismo interrogatorio anche per Francesco Gratteri, capo
dell'Antiterrorismo, che per il momento non si associa allla manovra di
domani mattina. Pero', mai dire mai: in questa vicenda abbiamo imparato che
c'e' sempre qualcosa di sorprendente dietro l'angolo.