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un contributo prezioso
per costruire
lo
SCIOPERO GENERALE
E DA LI'
FAR PARTIRE una generale riflessione
SU COS' E' LA PREVIDENZA - MERCIFICATA - NEL MOMDO NEO - LIBERISTA
---- Original Message -----=20
From: Mattia Pelli=20
To: lista.cn@??? ; comunicazione ATTAC Attac-Italia ; Comitati=20
Sent: Saturday, October 18, 2003 5:19 PM
Subject: [COMITATI] RIforma pensioni: volantino e petizione
Oggetto: riforma pensioni, fondi pensione
Ciao a tutt*,
Vi mando il volantino sulla riforma che abbiamo prodotto a Trento. Di =
seguito anche la petizione che stiamo lanciando in Regione per chiedere =
garanzie al fondo pensioni locale. L'idea =E8 di avere una posizione =
aperta al dibattito, ma in realt=E0 con una serie di richieste minime =
che per=F2 nessun fondo pensione =E8 in grado di garantire, per =
dimostrare la fregatura che rappresentano. A presto
Mattia
Attac-Trento
PS: CLaudio, puoi spedire alla lista comitati?
+++++++++++
"Quattro cose che sappiamo della pensione pubblica"=20
UNO. Chi parla di pensioni come se si trattasse di una questione da =
commercialisti, di una semplice sottrazione tra entrate e uscite, lo fa =
con calcolato cinismo. Crediamo invece che la parte di risorse che una =
societ=E0 decide di dedicare a sostenere la vecchiaia di chi ha lavorato =
una vita derivi da una scelta. Una scelta di societ=E0 e non una scelta =
da commercialisti.=20
Pur essendo tra le pi=F9 stabili, la spesa pensionistica italiana =
appare essere tra le pi=F9 elevate ammontando al 13,8% del PIL contro =
una media europea del 10,4%. Per fare un corretto confronto dovremmo =
per=F2 analizzare la composizione nelle sue varie voci e l'ammontare =
complessivo dello stato sociale di ogni singolo paese, perch=E9 le =
competenze affidate agli istituti pensionistici variano da paese a =
paese. Da questa comparazione complessiva notiamo che la spesa italiana =
per lo stato sociale =E8 ! di 2,3 punti percentuali inferiore alla media =
europea essendo al 25,3% del PIL contro ad esempio il 29,6 di Germania, =
30,3 di Francia e il 32,95 di Svezia.=20
In Italia da anni i lavoratori e le lavoratrici chiedono che spese =
previdenziali e assistenziali vengano conteggiate separatamente: le =
seconde infatti sono sostenute dalla fiscalit=E0 generale. Con questa =
operazione di buon senso si scopre che i conti degli istituti =
pensionistici non sono affatto in rosso.=20
DUE. Dovremo andare in pensione dopo 40 anni di contributi oppure con =
65 anni di et=E0. Gi=E0, perch=E9 la popolazione italiana invecchia e =
aumenta l'aspettativa di vita, cos=EC aumenta anche la spesa =
pensionistica. Ma =E8 proprio vero? E poi: davvero bisogna rattristarsi =
dell'aumento dell'aspettativa di vita di tutti noi o =E8 forse il caso =
di pensare a costruire un nuovo rapporto tra tempo di lavoro, tempo di =
vita e tempo di formazione?=20
Se confrontiamo la situazione italiana co! n quella degli altri paesi =
dell'Unione Europea, notiamo che l'Italia ha una previsione di crescita =
pensionistica al massimo di 2,1 punti percentuali rispetto al PIL, =
contro una media europea di 3,2 e picchi d'aumento di Francia, Germania =
e Olanda rispettivamente di 4, 5 e 6,2 punti.=20
TRE. Nel 2030 la famosa 'gobba' dovrebbe portare a una inversione del =
rapporto tra pensionati e occupati, i cui contributi, grazie al sistema =
a ripartizione della previdenza pubblica, coprono le pensioni di chi non =
lavora pi=F9. Da qui il previsto aumento della spesa pensionistica, =
giudicata 'insostenibile' dal governo. Ma invece di diminuire i diritti =
di chi lavora, sono state vagliate altre soluzioni? No. Eppure esistono: =
prima di tutto combattere la disoccupazione e poi colpire l'evasione =
contributiva e il lavoro nero. Un motivo in pi=F9 per essere contrari a =
ogni barriera posta all'arrivo di lavoratori e lavoratrici migranti in =
Italia.=20
Una estensione dell'occupazione e i flussi migratori avrebbero il =
potere di attenuare questa dinamica almeno fino al 2020. L'aumento =
dell'occupazione, particolarmente quella femminile che =E8 oggi al 53%, =
nettamente inferiore alla media europea del 67%, consentirebbe un =
aumento dei contributi nell'ordine dei 3,1 punti percentuali.=20
QUATTRO. Il progetto di questo governo, che purtroppo non fa che =
inserirsi nella scia dei precedenti di centro-sinistra, =E8 quello di =
fatto di rimettere in discussione l'esistenza stessa di una pensione =
pubblica basata sulla solidariet=E0 tra generazioni. L'idea =E8 quella =
di mantenere una previdenza pubblica minima ed obbligare lavoratori e =
lavoratrici a mettere in mano i propri contributi agli istituti di =
previdenza integrativa: i fondi pensione.=20
Alcuni economisti americani hanno confrontato l'andamento dei corsi =
azionari di vari paesi, da tale ricerca =E8 risultato che fra il 1921 e =
il 1996 nel 50% dei paesi esamina! ti il rendimento reale al netto dei =
dividendi =E8 stato inferiore allo 0,8% annuo e nei 17 dei 39 paesi =
esaminati =E8 addirittura negativo. I fondi pensione italiani hanno =
chiuso, nel 2002, con una perdita media del 6%.=20
E' interessante saperlo. Gi=E0, perch=E9 i fondi promettono una =
pensione integrativa investendo i contributi versati da lavoratori e =
lavoratrici in azioni in giro per il mondo. Di fatto si affida il =
proprio futuro a una scommessa e si mette nelle mani della speculazione =
finanziaria il danaro di milioni di persone. Per questo il governo vuole =
fare in modo che il TFR vada a finire in questi fondi e per premiare le =
aziende prevede una decontribuzione di 3-4 punti percentuali. In questo =
modo, davvero, la pensione pubblica sar=E0 soltanto un bel ricordo. Si =
tratta semplicemente della privatizzazione della previdenza.=20
Quattro buoni motivi per dire NO alla riforma delle pensioni. Tutti in =
piazza, sciopero generale!=20
Attac-Trento
------------------------------
Garanzie per i lavoratori iscritti a Laborfonds: una petizione di =
Attac-Trento.
I fondi pensione come Laborfonds, sono in realt=E0 uno degli strumenti =
attraverso i quali viene messa in discussione la pensione pubblica, =
dandola in mano alla finanza e alla speculazione, senza garanzie =
soddisfacenti per i lavoratori costretti a sottoscrivere pensioni =
integrative, visto il valore sempre minore di quella pubblica. Come =
Attac-Trento abbiamo dunque deciso di dare vita a una petizione, =
riportata di seguito, per chiedere garanzie a Laborfonds. La raccolta di =
firme avverr=E0 in contemporanea alle mobilitazioni contro la riforma =
delle pensioni, a cominciare dal 30 ottobre a Trento per lo sciopero =
generale.
Alla cortese attenzione del CdA di Laborfonds
Gentile consigliere/a,
nella Sua qualit=E0 di appartenente al consiglio di amministrazione di =
Laborfonds, crediamo necessario rivolgerLe alcune richieste sulla natura =
e la finalit=E0 di questo fondo pensione, nella convinzione che gli =
oltre 60.000 lavoratori e lavoratrici che in Trentino-Alto Adige hanno =
aderito a Laborfonds abbiano bisogno di garanzie per la loro vecchiaia e =
che la strada della previdenza integrativa in Regione sia stata =
intrapresa senza un reale dibattito pubblico esteso a tutti i =
cittadini/cittadine. Le questioni alle quali le chiediamo di rispondere =
riguardano due aspetti centrali della questione: la Trasparenza e le =
Garanzie che Laborfonds =E8 in grado di garantire ai suoi aderenti.
Garanzie.=20
E' di dominio pubblico come Laborfonds abbia chiuso il 2002 con una =
perdita superiore al 3%, minore alla media degli altri fondi pensione =
italiani, ma pur sempre in perdita, che aggiunta al 2% di inflazione =
porta ad una perdita di potere di acquisto dell'ordine del 5%. Non basta =
per rassicurare i sottoscrittori del fondo il luogo comune ormai abusato =
secondo il quale il rendimento dei fondi pensione va valutato sul lungo =
periodo: una recente ricerca di Mediobanca ha dimostrato come =
l'investimento in Borsa, visto nell'arco degli ultimi settant'anni e =
corretto con l'inflazione, non ha messo nemmeno al riparo i =
risparmiatori dalla crescita dei prezzi. Oltre a questo le previsioni =
sull'andamento dell'economia mondiale, e dunque anche della borsa, per i =
prossimi anni sono, secondo la maggior parte dei commentatori, negative. =
Per garantire serenit=E0 nell'arco dell'et=E0 lavorativa, chiediamo:
a.. che la rendita maturata con la pensione integrativa e =
corrisposta al* lavorat* in pensione sia indicizzata all'andamento dei =
prezzi, mantenendo quindi il suo potere di acquisto;=20
b.. che al termine della contribuzione sia garantita quantomeno la =
riscossione (sotto forma di pensione) del capitale versato, rivalutato =
dell'inflazione;=20
c.. che il calcolo della rendita da versare al momento della =
pensione non crei un'ingiusta discriminazione tra uomini e donne e che i =
criteri di conversione del capitale in rendita siano pubblicamente resi =
noti, con particolare attenzione all'eventuale impatto di un aumento =
delle aspettative di vita sulla pensione percepita=20
Trasparenza.
Esistono ormai parecchi studi scientifici di noti economisti sul ruolo =
dei fondi pensione nel contesto dell'economia finanziaria =
internazionale, che ne sottolineano l'azione destabilizzante =
sull'economia reale, attraverso la speculazione sulle monete o =
l'imposizione di ristrutturazioni alle imprese di cui i fondi pensione =
detengono azioni.=20
Nell'interesse comune de* lavorat*, sottoscrittori e non, chiediamo:
a.. che il capitale raccolto non venga impiegato in operazioni =
speculative, che mettono a rischio, oltre ai capitali stessi, la =
stabilit=E0 economica ed i diritti di categorie di lavoratori o intere =
popolazioni, provocando o acuendo situazioni di crisi.=20
b.. che il capitale raccolto non venga impiegato per investire in =
azioni di aziende sottoposte a boicottaggio dalla societ=E0 civile (per =
il non rispetto dei sindacati, perch=E8 implicate nel traffico di armi, =
ecc.)=20
c.. che la lista dettagliata delle aziende sulle quali i soldi degli =
iscritti sono investiti sia pubblicamente disponibile in tempo reale, o =
quantomeno tramite rendiconti mensili, per permettere al sottoscrittore =
di controllare di persona quanto sopra.=20
d.. Che Laborfonds si doti di un codice di autoregolamentazione che =
preveda quanto detto sopra e che sia riferimento sicuro per i lavoratori =
e le lavoratrici che hanno sottoscritto al fondo.=20
Cognome e nome
Residenza
N=B0 documento
Firma
=20
=20
=20
=20
=20
=20
=20
-------------------------------------------------------------------------=
-------
Yahoo! Mail: 6MB di spazio gratuito, 30MB per i tuoi allegati, =
l'antivirus, il filtro Anti-spam
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Di=20
seguito anche la petizione che stiamo lanciando in Regione per chiedere =
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al fondo pensioni locale. L'idea =E8 di avere una posizione aperta al =
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ma in realt=E0 con una serie di richieste minime che per=F2 nessun fondo =
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<DIV><FONT size=3D4>"Quattro cose che sappiamo della pensione =
pubblica"=20
<BR></FONT><BR><STRONG>UNO</STRONG>. Chi parla di pensioni come se si=20
trattasse di una questione da commercialisti, di una semplice =
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entrate e uscite, lo fa con calcolato cinismo. Crediamo invece che la =
parte di=20
risorse che una societ=E0 decide di dedicare a sostenere la vecchiaia =
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lavorato una vita derivi da una scelta. Una scelta di societ=E0 e non =
una scelta=20
da commercialisti. <BR><BR><FONT size=3D1>Pur essendo tra le pi=F9 =
stabili, la=20
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ammontando al=20
13,8% del PIL contro una media europea del 10,4%. Per fare un corretto =
confronto dovremmo per=F2 analizzare la composizione nelle sue varie =
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competenze affidate agli istituti pensionistici variano da paese a =
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32,95 di Svezia. <BR></FONT><BR>In Italia da anni i lavoratori e le=20
lavoratrici chiedono che spese previdenziali e assistenziali vengano=20
conteggiate separatamente: le seconde infatti sono sostenute dalla =
fiscalit=E0=20
generale. Con questa operazione di buon senso si scopre che i conti =
degli=20
istituti pensionistici non sono affatto in rosso.=20
<BR><BR><STRONG>DUE</STRONG>. Dovremo andare in pensione dopo 40 anni =
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contributi oppure con 65 anni di et=E0. Gi=E0, perch=E9 la popolazione =
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tempo di formazione? <BR><BR><FONT size=3D1>Se confrontiamo la =
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portare a una inversione del rapporto tra pensionati e occupati, i cui =
contributi, grazie al sistema a ripartizione della previdenza =
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Eppure esistono: prima di tutto combattere la disoccupazione e poi =
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Italia. <BR><BR><FONT size=3D1>Una estensione dell'occupazione e i =
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migratori avrebbero il potere di attenuare questa dinamica almeno fino =
al=20
2020. L'aumento dell'occupazione, particolarmente quella femminile che =
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al 53%, nettamente inferiore alla media europea del 67%, consentirebbe =
un=20
aumento dei contributi nell'ordine dei 3,1 punti percentuali.=20
<BR></FONT><BR><STRONG>QUATTRO</STRONG>. Il progetto di questo =
governo, che=20
purtroppo non fa che inserirsi nella scia dei precedenti di =
centro-sinistra, =E8=20
quello di fatto di rimettere in discussione l=92esistenza stessa di =
una pensione=20
pubblica basata sulla solidariet=E0 tra generazioni. L=92idea =E8 =
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i fondi pensione. <BR><BR><FONT size=3D1>Alcuni economisti americani =
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danaro di milioni di persone. Per questo il governo vuole fare in modo =
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TFR vada a finire in questi fondi e per premiare le aziende prevede =
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decontribuzione di 3-4 punti percentuali. In questo modo, davvero, la =
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sempre minore di quella pubblica. Come Attac-Trento abbiamo dunque =
deciso di=20
dare vita a una petizione, riportata di seguito, per chiedere garanzie =
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Laborfonds. La raccolta di firme avverr=E0 in contemporanea alle =
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abbiano bisogno di garanzie per la loro vecchiaia e che la strada =
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previdenza integrativa in Regione sia stata intrapresa senza un reale=20
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recente ricerca di Mediobanca ha dimostrato come l'investimento in =
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chiediamo:</P>
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