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17 Ottobre 2003 -
Comunicato Stampa RdB CUB Pubblico Impiego
La =
RdB-CUB non sar=E0 presente all=92incontro con il Ministro Mazzella sulla=
applicazione della Legge Biagi nel Pubblico Impiego.
Martedi 21 ottob=
re il Ministro della Funzione Pubblica ha convocato presso Palazzo Vidoni=
le Confederazioni maggiormente rappresentative del pubblico impiego per =
l=92applicazione della legge 30/03 nelle Pubbliche Amministrazioni.
La R=
dB P.I. non parteciper=E0 alla riunione, come gi=E0 annunciato con un tel=
egramma al ministro Mazzella, ma con una delegazione di lavoratori sar=E0=
presente sotto il Ministero della Funzione Pubblica .
Le ragioni della =
indisponibilit=E0 della Confederazione trovano forza nella battaglia che =
la RdB-CUB ha condotto contro ogni forma di precarizzazione del rapporto =
di lavoro che =E8 stata al centro della campagna nazionale contro l=92abr=
ogazione dell=92art.18 dello Statuto dei Lavoratori.
La RdB, in continui=
t=E0 con le battaglie portate avanti, rilancia e rafforza l=92opposizione=
a qualsiasi forma di precariet=E0 nel mondo del lavoro facendone uno dei=
punti centrali della piattaforma dello sciopero generale del 7 novembre =
con manifestazione nazionale a Milano.
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17 Ottobre 2003 - Comunicato Stampa RdB CUB Pubblico Impiego
La RdB-CUB non sar=E0 presente all'incontro con il Ministro Mazzella =
sulla applicazione della Legge Biagi nel Pubblico Impiego.
Martedi 21 ottobre il Ministro della Funzione Pubblica ha convocato =
presso Palazzo Vidoni le Confederazioni maggiormente rappresentative del =
pubblico impiego per l'applicazione della legge 30/03 nelle Pubbliche =
Amministrazioni.
La RdB P.I. non parteciper=E0 alla riunione, come gi=E0 annunciato con =
un telegramma al ministro Mazzella, ma con una delegazione di lavoratori =
sar=E0 presente sotto il Ministero della Funzione Pubblica .
Le ragioni della indisponibilit=E0 della Confederazione trovano forza =
nella battaglia che la RdB-CUB ha condotto contro ogni forma di =
precarizzazione del rapporto di lavoro che =E8 stata al centro della =
campagna nazionale contro l'abrogazione dell'art.18 dello Statuto dei =
Lavoratori.
La RdB, in continuit=E0 con le battaglie portate avanti, rilancia e =
rafforza l'opposizione a qualsiasi forma di precariet=E0 nel mondo del =
lavoro facendone uno dei punti centrali della piattaforma dello sciopero =
generale del 7 novembre con manifestazione nazionale a Milano.
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della Legge=20
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ottobre</STRONG> il Ministro della Funzione Pubblica ha convocato presso =
Palazzo=20
Vidoni le Confederazioni maggiormente rappresentative del pubblico =
impiego per=20
l=92applicazione della legge 30/03 nelle Pubbliche =
Amministrazioni.<BR>La RdB P.I.=20
non parteciper=E0 alla riunione, come gi=E0 annunciato con un telegramma =
al ministro=20
Mazzella, ma con una delegazione di lavoratori sar=E0 presente sotto il =
Ministero=20
della Funzione Pubblica .<BR>Le ragioni della indisponibilit=E0 della=20
Confederazione trovano forza nella battaglia che la RdB-CUB ha condotto =
contro=20
ogni forma di precarizzazione del rapporto di lavoro che =E8 stata al =
centro della=20
campagna nazionale contro l=92abrogazione dell=92art.18 dello Statuto =
dei=20
Lavoratori.<BR><STRONG>La RdB, in continuit=E0 con le battaglie portate =
avanti,=20
rilancia e rafforza l=92opposizione a qualsiasi forma di precariet=E0 =
nel mondo del=20
lavoro facendone uno dei punti centrali della piattaforma dello sciopero =
generale del 7 novembre con manifestazione nazionale a=20
Milano.</STRONG></FONT></FONT></SMALL></P></FONT></DIV></BODY></HTML>
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From Daniele Lombardi" <lombardi@??? Sun Oct 19 16:12:53 2003
From: Daniele Lombardi" <lombardi@??? (Daniele Lombardi)
Subject: [Forumlucca] Fw: [ReteSF-Comm]da il secolo xix del 19.10.03
Message-ID: <001401c39653$7a3f8120$69251b97@CPQ14201597555>
Date: Sun, 19 Oct 2003 16:12:53 +0100
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----- Original Message -----=20
From: carlo=20
To: "Undisclosed-Recipient:;"@???=20
Sent: Sunday, October 19, 2003 3:05 PM
Subject: [ReteSF-Comm]da il secolo xix del 19.10.03
G8, i filmati confermano un particolare importante segnalato da Mortola =
(digos). I legali: il Ris non se n'=E8 accorto
Senza gradi per piazzare le molotov
Nella Diaz Troiani li tolse dalla divisa. All'uscita li aveva
Genova.=20
Sono due immagini, fissate dagli obiettivi. E sono due immagini che =
cambiano la storia dell'irruzione nella scuola Diaz, il blitz delle =
polemiche e dei feriti che concluse due giorni di violenze di strada al =
G8. Due scatti e un particolare decisivo sfuggito, misteriosamente, agli =
esperti del Ris dei carabinieri, che quei filmati hanno analizzato e =
studiato nei dettagli. Qual =E8 il dettaglio? In alcuni videogrammi =
Pietro Troiani non ha i gradi sulla divisa. Qualche minuto dopo =
ricompare, sfilando con il reparto mobile di Roma alla fine della =
turbolenta perquisizione, con i gradi.
Sembrerebbe solo un dilemma petroliniano, se non fosse che Pietro =
Troiani =E8 l'uomo intorno al quale ruota tutta la vicenda delle false =
molotov. I due ordigni introdotti nella scuola per essere utilizzati =
come false prove e giustificare cos=EC l'arresto di 93 no global; =
Troiani li porta all'intemo dell'istituto, e si =E8 sfilato i gradi =
dalla giacca dell'uniforme di ordinanza. Ricompare pi=F9 tardi, quando =
le molotov sono gi=E0 state portate nel cortile dell'istituto e, come in =
un gioco di prestidigitazione, i gradi dorati di vicecommissario fanno =
bella mostra di s=E9.
C'=E8 anche una consulenza autorevole, che avvalora questa lettura delle =
immagini. E' quella di Nello Balossino, perito informatico =
dell'Universit=E0 di Torino. E' l'esperto che in un altro caso che =
riguarda il G8, la tragedia di piazza Alimonda con la morte di Carlo =
Giuliani, individu=F2 il calcinaccio che devi=F2 il colpo esploso dal =
carabiniere Mario Placanica.
Il "trucco" di Troiani =E8 il punto chiave della memoria che Spartaco =
Mortola, l'ex capo della digos genovese, ha presentato,,alla procura =
della Repubblica, al pool di magistrati che indagano sui fatti del G8. =
Sedici pagine fitte di appunti e considerazioni. Ma anche di critiche =
severissime agli esami del Ris dei carabinieri. Mortola, oggi capo della =
polizia postale della Liguria, =E8 assistito dagli avvocati Alessandro =
Gazzolo e Maurizio Mascia.
La scoperta del dettaglio decisivo (i gradi mancanti) appare come la =
conferma delle sue dichiarazioni. Mortola, infatti, =E8 l'unico tra gli =
indagati a non aver mai modificato la prima versione: ha visto le due =
bottiglie molotov all'interno della scuola, nelle mani di due agenti, e =
non all'estemo, come nella ricostruzione della procura. Non =E8 un =
elemento da poco. Perch=E9 modifica tutte le circostanze fino a oggi =
ipotizzate sull'arrivo delle bottiglie incendiarie nella scuola. E =
avvalora le dichiarazioni che l'ex numero uno della digos genovese ha =
fino a oggi rilasciato davanti ai magistrati.
Ricordiamo: un filmato immortala un gruppo di funzionari di polizia nel =
cortile, tutti intorno al sacchetto. Sembra quasi essere, nell'idea dei =
pm, una riunione organizzativa per preparare la trappola, il trucco per =
incastrare i no global. Invece non =E8 cos=EC.
Nella nuova versione, invece, le bottiglie arrivarono prima nella =
scuola, portate dallo stesso Troiani e dal suo autista Michele Burgio. =
Nuova trappola: vengono mostrate a un ignaro Mortola, come appena =
ritrovate. Perch=E9 Troiani si =E8 tolto i gradi prima di entrare? =
Qualcuno gli ha suggerito questo espediente per camuffarsi tra gli =
agenti? Sicuramente non =E8 stato uno sbaglio, una disattenzione, una =
"leggerezza", come il vicequestore romano ha sussurrato davanti ai pm.
Gli avvocati di Mortola insistono: =ABII nostro cliente ribadisce con =
veemenza, nel caso in cui qualche falsit=E0 sia stata perpetrata, di =
essere stato turlupinato=BB. Se Troiani =E8 entrato nella scuola =
togliendo deliberatamente i gradi dall'uniforme, come sostengono i =
legali di Mortola, pu=F2 essere proprio lui la persona che l'ex capo =
della digos vide nella palestra della Diaz. In linea con tutte le sue =
dichiarazioni.
E se proprio si volesse sostenere che quell'agente non era Troiani, si =
potrebbe pensare sia una terza persona. Chi? Colui che viaggi=F2 a bordo =
della jeep che port=F2 le due molotov nella scuola. C'era Troiani, c'era =
Burgio. Ma c'era anche un altro poliziotto, fino a oggi sconosciuto. =
=ABUna lacuna accusatoria=BB, insistono Gazzolo e Mascia. Un ennesimo =
mistero irrisolto nella notte della Diaz.
Ma la memoria degli avvocati Gazzolo e Mascia critica i Ris, il reparto =
investigazioni scientifiche dei carabinieri: =ABNon =E8 un caso che =
abbia effettuato accertamenti di tutti i tipi, partendo da quesiti =
incongrui e pervenendo a conclusioni cassate da prestigiosi periti del =
giudice terzo e imparziale=BB. E anche sulla vicenda dei gradi di =
Troiani la staffilata =E8 dura: =ABPare che gli attentissimi =
investigatori del ministero della Difesa, tutti intenti a cercare il
pelo nell'uovo e a spaccare il capello (ma non quello di Cogne) in =
quattro si siano lasciati sfuggire quell'elemento=BB.
=20
Marco Menduni
I difensori degli agenti: =ABProcesso a Torino perch=E9=E8 coinvolto =
anche un magistrato=BB
Genova.
La battaglia legale =E8 appena iniziata. Finir=E0 a Torino il =
procedimento contro trenta poliziotti per l'irruzione nella scuola Diaz? =
Gli avvocati affilano le armi. Sono pronti a sollevare questa eccezione, =
che verr=E0 depositata domani in procura, come anticipato ieri dal =
Secolo XIX.
Sono i legali di alcuni alti dirigenti della polizia, che il 12 =
settembre hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini =
preliminari. Si sono riuniti l'altro giorno a Roma per decidere le =
strategie: un summit affollato, ma al quale hanno dato forfait gli =
avvocati genovesi. =ABEsiste nei verbali di interrogatorio del dottor =
Spartaco Mortola - sottolineano i difensori - una notizia di reato a =
carico del sostituto procuratore Francesco Pinto che i pubblici =
ministeri genovesi hanno risolto all'intemo del loro ufficio, quando la =
competenza per legge =E8 della Procura di Tonno perch=E9 si tratta di un =
magistrato=BB.
La dichiarazione di Mortola che, secondo i difensori, costituirebbe la =
notizia criminis a carico del pm Pinto, riguarda una frase che il =
magistrato avrebbe rivolto al dirigente della squadra mobile della =
Spezia Filippo Ferri (a sua volta indagato) raccomandandogli di mettere =
in evidenza il ritrovamento all'interno della scuola delle due bottiglie =
incendiarie. Pinto, alla notizia dell'iniziativa delle difese, ha =
commentato citando Cicerone: =ABMulta renascuntur, quae iam =
ceciderunt=BB. molte cose rinascono che gi=E0 furono sepolte.
Ricordiamo: nel corso di un interrogatorio il pm Enrico Zucca contesta a =
Mortola che nessuno dei dir=ECgenti di Ps ha saputo indicare dove erano =
state trovate le molotov. Mortola risponde di aver saputo dal collega =
Ferri che il suggerimento sul luogo da indicare nel verbale era arrivato =
dal pm di turno. Pochi istanti dopo, incalzato da Zucca, ritratta: =
=ABSono in stato emotivo, ho fatto delle affermazioni che non =
corrispondono al vero, mi sono sbagliato=BB. La procura convoca allora =
Filippo Ferri, che nega la circostanza. Ma =E8, per i difensori, =
un'iniziativa erronea, sbagliata: =ABA quel punto sarebbero gi=E0 dovuti =
intervenire i pm di Torino=BB.
Le indiscrezioni: l'eccezione per spostare il processo a Torino sar=E0 =
depositata dai legali di Gilberto Caldarozzi, all'epoca vice direttore =
dello Sco, di Filippo Ferri, e di Giovanni Luperi, vice direttore =
dell'Ucigos. Il problema della competenza sar=E0 sollevato anche nella =
memoria difensiva di Francesco Gratteri. all'epoca direttore dello Sco, =
ma non formalizzato come eccezione in questo frangente. Il difensore =
Luigi Ligotti ha scelto una linea differente: prima chiedere ai =
magistrati nuove indagini preliminari e un nuovo interrogatorio per il =
suo assistito; solo in un secondo tempo vaglier=E0 l'opportunit=E0 di =
sollevare questa eccezione. E si avvicina, per dirla alla Pinto, l'ora =
del redde
rationem, della resa dei conti.
Marco Menduni
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title=3Dcarlo@??? =
href=3D"
mailto:carlo@inventati.org">carlo</A> </DIV>
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All'uscita li aveva</FONT><BR></STRONG><BR><BR>Genova. </FONT></DIV>
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obiettivi. E sono=20
due immagini che cambiano la storia dell'irruzione nella scuola Diaz, il =
blitz=20
delle polemiche e dei feriti che concluse due giorni di violenze di =
strada al=20
G8. Due scatti e un particolare decisivo sfuggito, misteriosamente, agli =
esperti=20
del Ris dei carabinieri, che quei filmati hanno analizzato e studiato =
nei=20
dettagli. Qual =E8 il dettaglio? In alcuni videogrammi Pietro Troiani =
non ha i=20
gradi sulla divisa. Qualche minuto dopo ricompare, sfilando con il =
reparto=20
mobile di Roma alla fine della turbolenta perquisizione, con i=20
gradi.<BR>Sembrerebbe solo un dilemma petroliniano, se non fosse che =
Pietro=20
Troiani =E8 l'uomo intorno al quale ruota tutta la vicenda delle false =
molotov. I=20
due ordigni introdotti nella scuola per essere utilizzati come false =
prove e=20
giustificare cos=EC l'arresto di 93 no global; Troiani li porta =
all'intemo=20
dell'istituto, e si =E8 sfilato i gradi dalla giacca dell'uniforme di =
ordinanza.=20
Ricompare pi=F9 tardi, quando le molotov sono gi=E0 state portate nel =
cortile=20
dell'istituto e, come in un gioco di prestidigitazione, i gradi dorati =
di=20
vicecommissario fanno bella mostra di s=E9.<BR>C'=E8 anche una=20
consulenza autorevole, che avvalora questa lettura delle =
immagini. E'=20
quella di Nello Balossino, perito informatico dell'Universit=E0 di =
Torino. E'=20
l'esperto che in un altro caso che riguarda il G8, la tragedia di =
piazza=20
Alimonda con la morte di Carlo Giuliani, individu=F2 il calcinaccio =
che devi=F2=20
il colpo esploso dal carabiniere Mario Placanica.<BR>Il =
"trucco" di=20
Troiani =E8 il punto chiave della memoria che Spartaco Mortola, =
l'ex capo=20
della digos genovese, ha presentato,,alla procura della Repubblica, al =
pool di=20
magistrati che indagano sui fatti del G8. Sedici pagine fitte di =
appunti e=20
considerazioni. Ma anche di critiche severissime agli esami del=20
Ris dei carabinieri. Mortola, oggi capo della polizia postale=20
della Liguria, =E8 assistito dagli avvocati Alessandro Gazzolo e =
Maurizio=20
Mascia.<BR>La scoperta del dettaglio decisivo (i gradi mancanti) appare =
come la=20
conferma delle sue dichiarazioni. Mortola, infatti, =E8 l'unico tra gli =
indagati a=20
non aver mai modificato la prima versione: ha visto le due bottiglie =
molotov=20
all'interno della scuola, nelle mani di due agenti, e non all'estemo, =
come nella=20
ricostruzione della procura. Non =E8 un elemento da poco. Perch=E9 =
modifica tutte le=20
circostanze fino a oggi ipotizzate sull'arrivo delle bottiglie =
incendiarie nella=20
scuola. E avvalora le dichiarazioni che l'ex numero uno della digos =
genovese ha=20
fino a oggi rilasciato davanti ai magistrati.<BR>Ricordiamo: un filmato=20
immortala un gruppo di funzionari di polizia nel cortile, tutti intorno =
al=20
sacchetto. Sembra quasi essere, nell'idea dei pm, una riunione =
organizzativa per=20
preparare la trappola, il trucco per incastrare i no global. Invece non =
=E8=20
cos=EC.<BR>Nella nuova versione, invece, le bottiglie arrivarono=20
prima nella scuola, portate dallo stesso Troiani e dal suo autista =
Michele=20
Burgio. Nuova trappola: vengono mostrate a un ignaro Mortola, come =
appena=20
ritrovate. Perch=E9 Troiani si =E8 tolto i gradi prima di entrare? =
Qualcuno gli=20
ha suggerito questo espediente per camuffarsi tra gli agenti?=20
Sicuramente non =E8 stato uno sbaglio, una disattenzione, una =
"leggerezza",=20
come il vicequestore romano ha sussurrato davanti ai pm.<BR>Gli =
avvocati di=20
Mortola insistono: =ABII nostro cliente ribadisce con veemenza, nel caso =
in cui qualche falsit=E0 sia stata perpetrata, di essere stato =
turlupinato=BB.=20
Se Troiani =E8 entrato nella scuola togliendo deliberatamente i =
gradi=20
dall'uniforme, come sostengono i legali di Mortola, pu=F2 =
essere proprio=20
lui la persona che l'ex capo della digos vide nella palestra=20
della Diaz. In linea con tutte le sue dichiarazioni.<BR>E se =
proprio=20
si volesse sostenere che quell'agente non era Troiani, si potrebbe =
pensare sia=20
una terza persona. Chi? Colui che viaggi=F2 a bordo della jeep che =
port=F2 le due=20
molotov nella scuola. C'era Troiani, c'era Burgio. Ma c'era anche un =
altro=20
poliziotto, fino a oggi sconosciuto. =ABUna lacuna accusatoria=BB, =
insistono Gazzolo=20
e Mascia. Un ennesimo mistero irrisolto nella notte della Diaz.<BR>Ma la =
memoria=20
degli avvocati Gazzolo e Mascia critica i Ris, il reparto =20
investigazioni scientifiche dei carabinieri: =ABNon =E8 un caso =
che abbia=20
effettuato accertamenti di tutti i tipi, partendo da quesiti incongrui e =
pervenendo a conclusioni cassate da prestigiosi periti del giudice terzo =
e=20
imparziale=BB. E anche sulla vicenda dei gradi di Troiani la staffilata =
=E8 dura:=20
=ABPare che gli attentissimi investigatori del ministero della Difesa, =
tutti=20
intenti a cercare il<BR> pelo nell'uovo e a spaccare =
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non quello di Cogne) in quattro si siano lasciati sfuggire=20
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Torino il procedimento contro trenta poliziotti per l'irruzione nella =
scuola=20
Diaz? Gli avvocati affilano le armi. Sono pronti a sollevare questa =
eccezione,=20
che verr=E0 depositata domani in procura, come anticipato ieri dal =
Secolo=20
XIX.<BR>Sono i legali di alcuni alti dirigenti della polizia, che il 12=20
settembre hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini =
preliminari. Si=20
sono riuniti l'altro giorno a Roma per decidere le strategie: un summit=20
affollato, ma al quale hanno dato forfait gli avvocati genovesi. =
=ABEsiste nei=20
verbali di interrogatorio del dottor Spartaco Mortola =97 sottolineano i =
difensori=20
=97 una notizia di reato a carico del sostituto procuratore Francesco =
Pinto che i=20
pubblici ministeri genovesi hanno risolto all'intemo del loro ufficio, =
quando la=20
competenza per legge =E8 della Procura di Tonno perch=E9 si tratta di un =
magistrato=BB.<BR>La dichiarazione di Mortola che, secondo i difensori,=20
costituirebbe la notizia criminis a carico del pm Pinto, riguarda una =
frase che=20
il magistrato avrebbe rivolto al dirigente della squadra mobile della =
Spezia=20
Filippo Ferri (a sua volta indagato) raccomandandogli di mettere in =
evidenza il=20
ritrovamento all'interno della scuola delle due bottiglie incendiarie. =
Pinto,=20
alla notizia dell'iniziativa delle difese, ha commentato citando =
Cicerone:=20
=ABMulta renascuntur, quae iam ceciderunt=BB. molte cose rinascono che =
gi=E0 furono=20
sepolte.<BR>Ricordiamo: nel corso di un interrogatorio il pm Enrico =
Zucca=20
contesta a Mortola che nessuno dei dir=ECgenti di Ps ha saputo indicare =
dove erano=20
state trovate le molotov. Mortola risponde di aver saputo dal collega =
Ferri che=20
il suggerimento sul luogo da indicare nel verbale era arrivato dal pm di =
turno.=20
Pochi istanti dopo, incalzato da Zucca, ritratta: =ABSono in stato =
emotivo, ho=20
fatto delle affermazioni che non corrispondono al vero, mi sono =
sbagliato=BB. La=20
procura convoca allora Filippo Ferri, che nega la circostanza. Ma =E8, =
per i=20
difensori, un'iniziativa erronea, sbagliata: =ABA quel punto sarebbero =
gi=E0 dovuti=20
intervenire i pm di Torino=BB.<BR>Le indiscrezioni: l'eccezione per =
spostare il=20
processo a Torino sar=E0 depositata dai legali di Gilberto Caldarozzi, =
all'epoca=20
vice direttore dello Sco, di Filippo Ferri, e di Giovanni Luperi, vice =
direttore=20
dell'Ucigos. Il problema della competenza sar=E0 sollevato anche nella =
memoria=20
difensiva di Francesco Gratteri. all'epoca direttore dello Sco, ma non=20
formalizzato come eccezione in questo frangente. Il difensore Luigi =
Ligotti ha=20
scelto una linea differente: prima chiedere ai magistrati nuove indagini =
preliminari e un nuovo interrogatorio per il suo assistito; solo in un =
secondo=20
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