[Consumo critico - Milano Social Forum]BOLIVIA

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Autor: consumo-critico-msf@inventati.org
Data:  
Assumptes vells: [Consumo critico - Milano Social Forum]Fwd: NYTimes.com Article: Bolivian Leader Loses Allies as Demonstrations Spread
Assumpte: [Consumo critico - Milano Social Forum]BOLIVIA
Vi mando ancora un aggiornamento sulla Bolivia.... purtroppo la situazion=
e
rimane molto grave.

abbracci, Stefano


BOLIVIA 15/10/2003 11:42
GUERRA DEL GAS: A LA PAZ MANCANO CIBO E BENZINA, OGGI SETTE MANIFESTAZION=
I
Politics/Economy, Brief


Mancanza di cibo, medicinali e benzina, blocco a tempo indeterminato dei
viaggi aerei e dei trasporti pubblici, tensione che si allarga a macchia
d'olio in tutto il Paese: sono questi i dati essenziali della giornata di=

ieri a La Paz e nel resto della Bolivia, mentre una missione umanitaria
della Chiesa sta per partire da Cochabamba per andare a El Alto, dove da
quasi dieci giorni 800mila persone proseguono nello sciopero generale, pe=
r
aiutare i centri medici della Chiesa e restare vicini alla gente. Nel gio=
rno
meno violento per la capitale, in cui sono stati registrati "solo" scontr=
i
tra studenti e polizia a Cochabamba e tra ?campesinos? ed esercito nel su=
d
della capitale (con almeno 9 feriti), la principale preoccupazione per i
cittadini di La Paz =E8 stata data dalla mancanza di generi alimentari. M=
olti
negozi sono rimasti anche ieri chiusi e. Approfittando della situazione
di relativa calma, centinaia di persone si sono recate al mercato, forman=
do
lunghe file: tutto inutilmente, visto che =E8 stato possibile trovare sol=
o
gallette, qualche biscotto o del pane vecchio tostato. Una madre ha detto=

a un giornalista della Tv: ?Almeno con questo pane riuscir=F2 a distrarre=

i miei bambini?. Solo nella tarda serata sono comparsi sui banchi dei sup=
ermercati
alcuni prodotti freschi, cosa che ha provocato di nuovo assembramenti e
tensione. Un ulteriore problema =E8 l?aumento dei prezzi dei pochi generi=

alimentari disponibili in citt=E0. In alcuni casi, invece, i supermercati=

sono stati riforniti ma non si =E8 presentato il personale, impedendo l?a=
pertura
degli esercizi. Gli ospedali rappresentano l?urgenza pi=F9 grave, in ques=
te
ore: scarseggiano le medicine, mentre per i malati non ci sono pane n=E9 =
carne.
Solo dopo le 19:00 i militari sono riusciti a far entrare a La Paz - senz=
a
trovare opposizione - otto autocisterne di benzina e una di carburante di=
esel.
Presso i distributori si sono formate lunghe file di automobili e di pers=
one
con taniche in mano. Intanto, lo stato di agitazione generale impedisce
persino di seppellire i morti. Per oggi sono previste, nella capitale, se=
tte
diverse manifestazioni, il cui obiettivo =E8 isolare i palazzi del govern=
o.
I carri armati continuano a controllare la centrale piazza San Francisco
e le sedi governative.[LL]

Continua il caos politico, sociale e istituzionale in Bolivia, dove prose=
guono
violenti scontri tra le forze di sicurezza e le migliaia di manifestanti
che da settimane ormai protestano contro il progetto governativo di espor=
tare
il gas boliviano in Messico e Stati Uniti passando per il Cile. Mentre fi=
nora
la cosiddetta 'Guerra del gas' aveva interessato prevalentemente La Paz
ed El Alto, la localit=E0 a qualche chilometro di distanza considerata or=
mai
un vero e proprio sobborgo della capitale, le manifestazioni ormai sembra=
no
destinate ad allargarsi a macchia d'olio in tutto il Paese. Il quotidiano=

boliviano 'Los Tiempos' riporta, nella sua versione 'on line', una lunga
lista dei sindacati e delle associazioni di categoria che da ogni angolo
del Paese hanno annunciato di volersi unire alla protesta nelle prossime
ore. La tensione per il momento resta alta soprattutto a La Paz, dove ier=
i
l'esercito ha inviato i carri armati a proteggere i principali edifici go=
vernativi,
mentre un po' ovunque per le strade della citt=E0 vengono esposti i segni=

del lutto, in ricordo delle vittime degli scontri degli ultimi due giorni=
.
Ma il presidente Gonzalo Sanchez de Lozada, oltre al malcontento della pi=
azza
che ormai chiede con sempre pi=F9 insistenza le sue dimissioni, nelle ult=
ime
ore ha dovuto registrare anche le critiche pi=F9 o meno velate di importa=
nti
protagonisti della vita politica del Paese. Alla presa di distanza di var=
ie
figure istituzionali, tra cui il vicepresidente Carlos Mesa, e dei leader=

di alcuni partiti che partecipano alla coalizione di governo, si =E8 aggi=
unta
anche quella dei militari. Il comandante delle forze armate boliviane, ge=
nerale
Roberto Claros, ieri notte ha dato probabilmente il colpo pi=F9 duro all'=
attuale
capo dello Stato, precisando, durante un'intervista televisiva, che le fo=
rze
armate "non appoggiano il capo dello stato come persona, ma ubbidiscono
al mandato costituzionale di difendere il governo legittimamente costitui=
to".
Sanchez De Lozada, che continua ad accusare l'opposizione di voler organi=
zzare
un golpe finanziato dall'estero, pu=F2 contare sull'appoggio ricevuto da =
Washington.
Il portavoce del dipartimento di stato Usa, Richard Boucher, ha infatti
assicurato che "la comunit=E0 internazionale e gli Usa non tollereranno a=
lcuna
interruzione dell?ordine costituzionale e non riconosceranno un regime ch=
e
prendesse il potere come risultato di processi antidemocratici". Intanto
nelle ultime ore si sono moltiplicate le richieste di governi ed organism=
i
internazionali perch=E9 le parti avviino al pi=F9 presto un dialogo polit=
ico
mettendo fine alle violenze. C=E9sar Gavir=ECa, segretario generale dell'=
Organizzazione
degli Stati americani (Osa), ha lanciato un "appello urgente" all'opposiz=
ione
boliviana affinch=E9 si impegni a risolvere le differenze col governo "se=
nza
la mediazione della violenza e senza il costo di vite umane". "Preoccupaz=
ione"
=E8 stata espressa anche da Brasile, Per=F9, Messico e dal governo dell'U=
ruguay,
che attualmente detiene la presidenza temporanea del Mercosur, l'organism=
o
economico sudamericano che raccoglie anche Argentina, Brasile e Paraguay
e di cui la Bolivia, insieme al Cile, =E8 membro aggiunto.