> ----- Original Message -----
> From: <collettivomafalda@???>
> To: <marciamondialedonne@???>;
> <parigi_diverse@???>;
> <movimento@???>
> Sent: Saturday, October 11, 2003 2:49 AM
> Subject: sull'azione delle donne disobbedienti
>
>
>
>
> Sull'azione delle donne disobbedienti di sabato.
>
> Come Collettivo Mafalda di Torino sabato 4 ottobre
> abbiamo partecipato allo
> spezzone disobbediente accogliendo l'appello che
> alcune compagne, in
> maggioranza romane, avevano diffuso prima della
> giornata di mobilitazioni
> contro la commissione intergovernativa europea.
> E' stata un'esperienza nuova e che ha fatto
> discutere parecchio, sia
> all'interno del movimento complessivo(misto) sia tra
> donne con alle spalle
> percorsi femministi lunghi o brevi, o più
> semplicemente tra chi c'era, o
> avrebbe voluto esserci.
> Tralasciando le critiche più sterili o farneticanti
> che tra la galassia di
> mailing-list dell'universo antagonista sono state
> fatte, proviamo qui a
> riassumere il nostro punto di vista e le nostre
> riflessioni che abbiamo
> sviscerato al ritorno da Roma, dopo aver vissuto in
> prima persona l'azione.
> Le nostre convinzioni sulla questione di genere
> sicuramente non erano le
> stesse di tutte le compagne che erano con noi
> incordonate alla testa del
> corteo disobbediente, non ci siamo riconosciute
> nella definizione di
> "spezzone NON di genere", ma rivendichiamo l'esserci
> state perché l'esigenza
> di mettere in gioco il proprio corpo in quel momento
> proveniva da donne e
> ragazze come noi, determinante a portare in prima
> persona, senza deleghe a
> nessuno/a, la ferma opposizione ad una politica
> neoliberista, guerrafondaia
> e antidemocratica.
> L'importanza di questo episodio è stata nel legare
> insieme ragazze e donne
> che provenivano da percorsi politici diversi, che
> fino a quel giorno, forse
> perché ognuna abbastanza rigida nelle proprie
> posizioni, non avevano
> dialogato, né cooperato per la riuscita di una
> azione di piazza concreta NON
> mista. Lo stimolo a discutere e a lavorare ancora
> insieme crediamo non vada
> perso.
> Non crediamo che 200 donne determinate contro le
> forze dell'ordine, che ne
> loro ruolo di difensori dei potenti erano schierati
> in forze con scudi,
> manganelli, caschi, lacrimogeni, armi, si possano
> definire "maschiacci" o
> "ragazze in carriera alla ricerca di celebrità".
> In futuro sarà importante un maggiore
> coinvolgimento delle diverse realtà
> nazionali, per poter discutere collettivamente come
> scendere in piazza e
> creare nuovamente conflitto con una modalità
> condivisa e discussa da tutte.
>
> Collettivo Femminista Mafalda
>
>
>
>
>
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