[Lecce-sf] Fw: Summit euroasiatico a Lecce

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Autor: Carlo Mileti
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Temat: [Lecce-sf] Fw: Summit euroasiatico a Lecce
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Carissimi/e,=20
per completare le informazioni riguardo il vertice appena concluso posto =
in lista la mia risposta alla dirigente del Ministero dell'Ambiente ed =
un commento/comunicato che =E8 uscito in modo parziale su alcuni =
giornali locali.

carlo mileti

----- Original Message -----=20


Gent.ma Dott.ssa Vitale,

La ringrazio per la cordialit=E0 e per la franchezza della sua risposta. =
Ci=F2 nonostante non posso non farLe presente - e suo tramite al =
Ministro - il rammarico e la profonda delusione nel contastatare che =
ancora una volta, argomenti di vitale importanza e che coinvolgono =
direttamente la vita di milioni di cittadini vengono discussi a porte =
chiuse, supponendo che solo "esperti" di governo possano decidere per =
tutti (salvo ammettere esponenti di aziende multinazionali =
"interessate"). E' un'altra occasione persa per costruire veramente =
l'Europa della solidariet=E0, modello di un altro mondo possibile - =
l'ONU dei POPOLI - dove tutti hanno diritti e non solo doveri verso i =
pi=F9 forti e potenti (o prepotenti). Doveri di subalternit=E0 per =
sperare in una qualche briciola d'elemosina contrabbandata come =
sviluppo.

Carlo Mileti
Resp. educazione allo Sviluppo
CTM-Lecce

________________

COMUNICATO=20
E dunque siamo alla vigilia di un altro vertice eccezionale, uno di quei =
vertici dove le citt=E0 vengono tirate a lucido e gli amministratori ci =
spiegano che se ci saranno disagi, ebbene ne vale la pena, non capita =
tutti i giorni di organizzare una vetrina di questi livelli. Fa niente =
se si militarizza la citt=E0 o improvvisamente gli stessi cittadini =
diventano off limits nel proprio luogo di vita e movimento: l'importanza =
dell'evento impone il sacrificio! Coincidenza vuole che questo vertice =
eurasiatico sull'Ambiente capiti proprio nei giorni in cui si ricorda la =
tragedia del Vajont. Tragedia, come ha evidenziato il presidente Ciampi, =
che ha responsabilit=E0 specifiche ed evidenti, e che sono riconducibili =
essenzialmente alla volont=E0 dell'uomo (e quindi dei governi e delle =
imprese) di snaturare l'ambiente per costringerlo a diventare un "buon =
affare", rendere cio=E8 quello che =E8 e dovrebbe rimanere un bene =
comune dei cittadini e dei popoli, un investimento interessante e =
interessato per trarne profitto. Se poi ci scappa la tragedia, si pu=F2 =
sempre sostenere che la natura non si fa imbrigliare e comunque qualche =
ingegnere - di secondo o terzo grado - a cui imputare la colpa poi si =
trova sempre.....=E8 il gioco dei governi e dei poteri industriali. La =
storia di questi ultimi decenni =E8 piena di "tragedie naturali", e =
guarda caso sono tutte disgrazie avvenute dove l'uomo (ed i governi =
compiacenti) hanno modificato l'Ambiente e lo status normale delle cose. =
La desertificazione dell'Africa subsahariana in relazione coi processi =
di coltivazione intensiva e monocoltivo, il ricorrente fenomeno del =
Ni=F1o con l'abbattimento delle foreste amazzoniche, le alluvioni del =
sud est asiatico con la deviazione di fiumi e/o abbattimento di barriere =
naturali dei venti, lo scioglimento dei ghiacciai perenni con =
l'emissione incontrollata di gas a effetto serra, il cambiamento =
climatico e del mondo animale e vegetale con la manipolazione genetica, =
l'aumento della fame endemica con il brevetto delle sementi, ecc. ecc. I =
governi, quelli del Nord (potenti) e quelli del Sud (costretti a =
mendicare o compiacenti), si arrogano il diritto di prendere decisioni =
importanti in vertici a porte chiuse, poich=E9 gli esperti del ramo =
sanno quale consigli e quali strategie suggerire per il Bene Comune. Ma =
il "bene comune" non =E8 un'astrazione, =E8 l'insieme dei cittadini, =
delle istituzioni, dei mezzi, delle risorse, delle culture, delle =
modalit=E0, che fanno si che una moltitudine di individui costruiscano =
una comunit=E0 invece d'essere un insieme di individui in concorrenza, =
in competizione fra loro. Ma cosa significa oggi "Bene Comune"? Il =
sistema di sviluppo capitalistico imperante ci costringe a un mondo dove =
oltre 3 miliardi di persone vivono con meno di 8 centesimi di Euro e =
almeno 1 miliardo di queste non ha accesso all'acqua potabile mentre, =
nello stesso mondo, le vacche europee e statunitensi hanno il diritto di =
ricevere 2 dollari al giorno come incentivi e sovvenzioni =
all'agricoltura (ma non eravamo quelli del libero mercato???!!!). Di =
fatto, questo tipo di politica dello sviluppo - tra governi e/o con la =
mediazione delle imprese - ha generato e serve solo a creare disparit=E0 =
e aumentare la violenza. E per quante guerre preventive in nome della =
democrazia (mentendo sapendo di mentire!!) si vogliano fare, il dato di =
fatto di questa diseguaglianza non cambia, anzi le coste del mondo =
occidentale saranno sempre pi=F9 oggetto di "invasione" e miraggio per =
chi sopravvive con meno di 1 dollaro al giorno.=20

In occasione di questo vertice a Lecce, come membro della Piattaforma =
delle ONG di Educazione allo Sviluppo nonch=E9 componente il gruppo di =
studio delle ONG del Semestre Europeo, ho chiesto al Ministero =
competente di poter partecipare ai lavori con e a nome di altri colleghi =
del settore. La risposta ricevuta e che riporto testualmente =E8 stata: =
".......spiacente di informarla che i processi ASEM non prevedono la =
possibilit=E0 che le ONG partecipino ai lavori. I Vertici ASEM sono =
infatti riunioni a porte chiuse dove solo le delegazioni dei paesi =
membri possono accedere. Ho consultato la Commissione Europea..... e mi =
dicono che la possibilit=E0 del coinvolgimento di ONG nei processi ASEM =
=E8 ancora in discussione nei tavoli negoziali e non ha ancora trovato =
consenso da parte di tutti i partner ASEM." La cordialit=E0 e la =
franchezza della risposta, frutto dell'onest=E0 intellettuale della =
dirigente, riflette in modo evidente quanto sopra menzionato, e cio=E8, =
che gli interessi in gioco in questi processi non comprendono il =
confronto con altre visioni di sviluppo, n=E8 tantomeno c'=E8 la =
prospettiva di una capacit=E0 critica del proprio operato alla luce dei =
fallimenti degli ultimi vertici a porte chiuse: Kyoto, Seattle, =
Monterrey, Genova, Cancun. L'elemento di continuit=E0 di tutti questi =
vertici =E8 sempre stato la ricerca di formule di sviluppo per il bene =
comune, ma le uniche cose che da tutto ci=F2 =E8 uscito fuori =E8 stata =
la delegittimazione dell'ONU, la pretesa degli USA come modello =
imperante, l'aumento delle violenze e delle incertezze in ogni angolo =
del mondo, la crisi dello Stato Sociale, l'avvento del populismo da =
baraccone mediatico (dal Silvio nazionale al Terminator americano) e, =
sorpresa, un nuovo soggetto politico che vuol essere ascoltato: il =
Movimento dei Movimenti, perch=E9 questo Mondo non =E8 in vendita! n=E9 =
pu=F2 accettare che i destini dell'umanit=E0 - milioni di uomini e =
donne, vecchi e bambini - possano essere gestiti e decisi nelle zone =
rosse in vertici a porte chiuse, dove nelle vetrine tirate a lucido e =
sui tavoli di lavoro, tra una stretta di mano e l'altra, si contempla lo =
splendore dell'evento (magnifica opportunit=E0) senza accorgersi =
dell'immensa richiesta di LEGALITA' democratica che in modo sempre pi=F9 =
incessante migliaia di cittadini, in ogni parte del mondo, continuano a =
sostenere. Se la politica dei vertici e delle zone rosse punta a =
difendere la sopravvivenza competitiva, a garantire la crescita del =
capitale finanziario e quindi la ricchezza nazionale per entrare nella =
lista dei "grandi" (schiacciando e deviando ogni dissenso), la POLITICA =
dei movimenti reinventa il concetto stesso di democrazia a livello =
mondiale. E lo reinventa in termini di democrazia diretta, =
rappresentativa, partecipativa, a partire da ogni citt=E0, territorio, =
municipio e regione del mondo. Per questo anche a Lecce, nei prossimi =
giorni, affermeremo che nessuna politica del bene comune pu=F2 essere =
realizzata con la strategia delle zone rosse e dei vertici a porte =
chiuse. E che nessun muro, per quanto grande che sia, ha mai difeso gli =
imperi dalla caduta e dalla necessit=E0, volenti o nolenti, di =
contaminazione con la storia dei popoli in Movimento.=20




Carlo MIleti=20

Piattaforma Naz.le ONG di Sviluppo/Semestre Europeo=20

Resp. Educazione allo sviluppo, CTM-Lecce=20


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imperante ci costringe a un mondo dove oltre 3 miliardi di persone =
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all'acqua potabile mentre, nello stesso mondo, le vacche europee e =
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hanno il diritto di ricevere 2 dollari al giorno come incentivi e =
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