[Lecce-sf] Fw: Summit euroasiatico a Lecce

Delete this message

Reply to this message
Author: Carlo Mileti
Date:  
Subject: [Lecce-sf] Fw: Summit euroasiatico a Lecce
Messaggio in formato MIME composto da più parti.

------=_NextPart_000_0063_01C3924A.46FC9760
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


Carissimi/e,=20
per completare le informazioni riguardo il vertice appena concluso posto =
in lista la mia risposta alla dirigente del Ministero dell'Ambiente ed =
un commento/comunicato che =E8 uscito in modo parziale su alcuni =
giornali locali.

carlo mileti

----- Original Message -----=20


Gent.ma Dott.ssa Vitale,

La ringrazio per la cordialit=E0 e per la franchezza della sua risposta. =
Ci=F2 nonostante non posso non farLe presente - e suo tramite al =
Ministro - il rammarico e la profonda delusione nel contastatare che =
ancora una volta, argomenti di vitale importanza e che coinvolgono =
direttamente la vita di milioni di cittadini vengono discussi a porte =
chiuse, supponendo che solo "esperti" di governo possano decidere per =
tutti (salvo ammettere esponenti di aziende multinazionali =
"interessate"). E' un'altra occasione persa per costruire veramente =
l'Europa della solidariet=E0, modello di un altro mondo possibile - =
l'ONU dei POPOLI - dove tutti hanno diritti e non solo doveri verso i =
pi=F9 forti e potenti (o prepotenti). Doveri di subalternit=E0 per =
sperare in una qualche briciola d'elemosina contrabbandata come =
sviluppo.

Carlo Mileti
Resp. educazione allo Sviluppo
CTM-Lecce

________________

COMUNICATO=20
E dunque siamo alla vigilia di un altro vertice eccezionale, uno di quei =
vertici dove le citt=E0 vengono tirate a lucido e gli amministratori ci =
spiegano che se ci saranno disagi, ebbene ne vale la pena, non capita =
tutti i giorni di organizzare una vetrina di questi livelli. Fa niente =
se si militarizza la citt=E0 o improvvisamente gli stessi cittadini =
diventano off limits nel proprio luogo di vita e movimento: l'importanza =
dell'evento impone il sacrificio! Coincidenza vuole che questo vertice =
eurasiatico sull'Ambiente capiti proprio nei giorni in cui si ricorda la =
tragedia del Vajont. Tragedia, come ha evidenziato il presidente Ciampi, =
che ha responsabilit=E0 specifiche ed evidenti, e che sono riconducibili =
essenzialmente alla volont=E0 dell'uomo (e quindi dei governi e delle =
imprese) di snaturare l'ambiente per costringerlo a diventare un "buon =
affare", rendere cio=E8 quello che =E8 e dovrebbe rimanere un bene =
comune dei cittadini e dei popoli, un investimento interessante e =
interessato per trarne profitto. Se poi ci scappa la tragedia, si pu=F2 =
sempre sostenere che la natura non si fa imbrigliare e comunque qualche =
ingegnere - di secondo o terzo grado - a cui imputare la colpa poi si =
trova sempre.....=E8 il gioco dei governi e dei poteri industriali. La =
storia di questi ultimi decenni =E8 piena di "tragedie naturali", e =
guarda caso sono tutte disgrazie avvenute dove l'uomo (ed i governi =
compiacenti) hanno modificato l'Ambiente e lo status normale delle cose. =
La desertificazione dell'Africa subsahariana in relazione coi processi =
di coltivazione intensiva e monocoltivo, il ricorrente fenomeno del =
Ni=F1o con l'abbattimento delle foreste amazzoniche, le alluvioni del =
sud est asiatico con la deviazione di fiumi e/o abbattimento di barriere =
naturali dei venti, lo scioglimento dei ghiacciai perenni con =
l'emissione incontrollata di gas a effetto serra, il cambiamento =
climatico e del mondo animale e vegetale con la manipolazione genetica, =
l'aumento della fame endemica con il brevetto delle sementi, ecc. ecc. I =
governi, quelli del Nord (potenti) e quelli del Sud (costretti a =
mendicare o compiacenti), si arrogano il diritto di prendere decisioni =
importanti in vertici a porte chiuse, poich=E9 gli esperti del ramo =
sanno quale consigli e quali strategie suggerire per il Bene Comune. Ma =
il "bene comune" non =E8 un'astrazione, =E8 l'insieme dei cittadini, =
delle istituzioni, dei mezzi, delle risorse, delle culture, delle =
modalit=E0, che fanno si che una moltitudine di individui costruiscano =
una comunit=E0 invece d'essere un insieme di individui in concorrenza, =
in competizione fra loro. Ma cosa significa oggi "Bene Comune"? Il =
sistema di sviluppo capitalistico imperante ci costringe a un mondo dove =
oltre 3 miliardi di persone vivono con meno di 8 centesimi di Euro e =
almeno 1 miliardo di queste non ha accesso all'acqua potabile mentre, =
nello stesso mondo, le vacche europee e statunitensi hanno il diritto di =
ricevere 2 dollari al giorno come incentivi e sovvenzioni =
all'agricoltura (ma non eravamo quelli del libero mercato???!!!). Di =
fatto, questo tipo di politica dello sviluppo - tra governi e/o con la =
mediazione delle imprese - ha generato e serve solo a creare disparit=E0 =
e aumentare la violenza. E per quante guerre preventive in nome della =
democrazia (mentendo sapendo di mentire!!) si vogliano fare, il dato di =
fatto di questa diseguaglianza non cambia, anzi le coste del mondo =
occidentale saranno sempre pi=F9 oggetto di "invasione" e miraggio per =
chi sopravvive con meno di 1 dollaro al giorno.=20

In occasione di questo vertice a Lecce, come membro della Piattaforma =
delle ONG di Educazione allo Sviluppo nonch=E9 componente il gruppo di =
studio delle ONG del Semestre Europeo, ho chiesto al Ministero =
competente di poter partecipare ai lavori con e a nome di altri colleghi =
del settore. La risposta ricevuta e che riporto testualmente =E8 stata: =
".......spiacente di informarla che i processi ASEM non prevedono la =
possibilit=E0 che le ONG partecipino ai lavori. I Vertici ASEM sono =
infatti riunioni a porte chiuse dove solo le delegazioni dei paesi =
membri possono accedere. Ho consultato la Commissione Europea..... e mi =
dicono che la possibilit=E0 del coinvolgimento di ONG nei processi ASEM =
=E8 ancora in discussione nei tavoli negoziali e non ha ancora trovato =
consenso da parte di tutti i partner ASEM." La cordialit=E0 e la =
franchezza della risposta, frutto dell'onest=E0 intellettuale della =
dirigente, riflette in modo evidente quanto sopra menzionato, e cio=E8, =
che gli interessi in gioco in questi processi non comprendono il =
confronto con altre visioni di sviluppo, n=E8 tantomeno c'=E8 la =
prospettiva di una capacit=E0 critica del proprio operato alla luce dei =
fallimenti degli ultimi vertici a porte chiuse: Kyoto, Seattle, =
Monterrey, Genova, Cancun. L'elemento di continuit=E0 di tutti questi =
vertici =E8 sempre stato la ricerca di formule di sviluppo per il bene =
comune, ma le uniche cose che da tutto ci=F2 =E8 uscito fuori =E8 stata =
la delegittimazione dell'ONU, la pretesa degli USA come modello =
imperante, l'aumento delle violenze e delle incertezze in ogni angolo =
del mondo, la crisi dello Stato Sociale, l'avvento del populismo da =
baraccone mediatico (dal Silvio nazionale al Terminator americano) e, =
sorpresa, un nuovo soggetto politico che vuol essere ascoltato: il =
Movimento dei Movimenti, perch=E9 questo Mondo non =E8 in vendita! n=E9 =
pu=F2 accettare che i destini dell'umanit=E0 - milioni di uomini e =
donne, vecchi e bambini - possano essere gestiti e decisi nelle zone =
rosse in vertici a porte chiuse, dove nelle vetrine tirate a lucido e =
sui tavoli di lavoro, tra una stretta di mano e l'altra, si contempla lo =
splendore dell'evento (magnifica opportunit=E0) senza accorgersi =
dell'immensa richiesta di LEGALITA' democratica che in modo sempre pi=F9 =
incessante migliaia di cittadini, in ogni parte del mondo, continuano a =
sostenere. Se la politica dei vertici e delle zone rosse punta a =
difendere la sopravvivenza competitiva, a garantire la crescita del =
capitale finanziario e quindi la ricchezza nazionale per entrare nella =
lista dei "grandi" (schiacciando e deviando ogni dissenso), la POLITICA =
dei movimenti reinventa il concetto stesso di democrazia a livello =
mondiale. E lo reinventa in termini di democrazia diretta, =
rappresentativa, partecipativa, a partire da ogni citt=E0, territorio, =
municipio e regione del mondo. Per questo anche a Lecce, nei prossimi =
giorni, affermeremo che nessuna politica del bene comune pu=F2 essere =
realizzata con la strategia delle zone rosse e dei vertici a porte =
chiuse. E che nessun muro, per quanto grande che sia, ha mai difeso gli =
imperi dalla caduta e dalla necessit=E0, volenti o nolenti, di =
contaminazione con la storia dei popoli in Movimento.=20




Carlo MIleti=20

Piattaforma Naz.le ONG di Sviluppo/Semestre Europeo=20

Resp. Educazione allo sviluppo, CTM-Lecce=20


------=_NextPart_000_0063_01C3924A.46FC9760
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML xmlns=3D"http://www.w3.org/TR/REC-html40" xmlns:v =3D=20
"urn:schemas-microsoft-com:vml" xmlns:o =3D=20
"urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w =3D=20
"urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns:st1 =3D=20
"urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags"><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3DWord.Document name=3DProgId>
<META content=3D"MSHTML 5.50.4522.1800" name=3DGENERATOR>
<META content=3D"Microsoft Word 10" name=3DOriginator><LINK=20
href=3D"cid:filelist.xml@01C38C29.48B93170" =
rel=3DFile-List><o:SmartTagType=20
namespaceuri=3D"urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" =
name=3D"PersonName"=20
downloadurl=3D"http://www.microsoft.com"></o:SmartTagType><!--[if gte =
mso 9]><xml>
 <o:OfficeDocumentSettings>
  <o:DoNotRelyOnCSS/>
 </o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
 <w:WordDocument>
  <w:SpellingState>Clean</w:SpellingState>
  <w:GrammarState>Clean</w:GrammarState>
  <w:DocumentKind>DocumentEmail</w:DocumentKind>
  <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
  <w:EnvelopeVis/>
  <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
 </w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if !mso]>
<STYLE>st1\:* {
    BEHAVIOR: url(#default#ieooui)
}
</STYLE>
<![endif]-->
<STYLE>
<!--
 /* Font Definitions */
 @font-face
    {font-family:Tahoma;
    panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4;
    mso-font-charset:0;
    mso-generic-font-family:swiss;
    mso-font-pitch:variable;
    mso-font-signature:1627421319 -2147483648 8 0 66047 0;}
 /* Style Definitions */
 p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal
    {mso-style-parent:"";
    margin:0cm;
    margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:12.0pt;
    font-family:"Times New Roman";
    mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
a:link, span.MsoHyperlink
    {color:blue;
    text-decoration:underline;
    text-underline:single;}
a:visited, span.MsoHyperlinkFollowed
    {color:purple;
    text-decoration:underline;
    text-underline:single;}
span.StileMessaggioDiPostaElettronica18
    {mso-style-type:personal-reply;
    mso-style-noshow:yes;
    mso-ansi-font-size:10.0pt;
    mso-bidi-font-size:10.0pt;
    font-family:Arial;
    mso-ascii-font-family:Arial;
    mso-hansi-font-family:Arial;
    mso-bidi-font-family:Arial;
    color:navy;}
span.SpellE
    {mso-style-name:"";
    mso-spl-e:yes;}
span.GramE
    {mso-style-name:"";
    mso-gram-e:yes;}
@page Section1
    {size:595.3pt 841.9pt;
    margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm;
    mso-header-margin:35.4pt;
    mso-footer-margin:35.4pt;
    mso-paper-source:0;}
div.Section1
    {page:Section1;}
-->
</STYLE>
<!--[if gte mso 10]>
<style>
 /* Style Definitions */=20
 table.MsoNormalTable
    {mso-style-name:"Tabella normale";
    mso-tstyle-rowband-size:0;
    mso-tstyle-colband-size:0;
    mso-style-noshow:yes;
    mso-style-parent:"";
    mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
    mso-para-margin:0cm;
    mso-para-margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:10.0pt;
    font-family:"Times New Roman";}
</style>
<![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
 <o:shapedefaults v:ext=3D"edit" spidmax=3D"1026" />
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
 <o:shapelayout v:ext=3D"edit">
  <o:idmap v:ext=3D"edit" data=3D"1" />
 </o:shapelayout></xml><![endif]--></HEAD>
<BODY lang=3DIT style=3D"tab-interval: 35.4pt" vLink=3Dpurple =
link=3Dblue bgColor=3Dwhite>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Carissimi/e, </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>per completare le informazioni riguardo =
il vertice=20
appena concluso posto in lista la mia risposta alla dirigente del =
Ministero=20
dell'Ambiente ed un commento/comunicato che =E8 uscito in modo parziale =
su alcuni=20
giornali locali.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>carlo mileti</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV style=3D"FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT><FONT face=3DArial =
size=3D2></FONT><BR></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Gent.ma Dott.ssa Vitale,</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>La ringrazio per la cordialit=E0&nbsp;e =
per la=20
franchezza della sua risposta. Ci=F2 nonostante non posso non farLe =
presente - e=20
suo tramite al Ministro - il rammarico e la profonda delusione nel =
contastatare=20
che ancora una volta, argomenti di vitale importanza e che coinvolgono=20
direttamente la vita di milioni di cittadini vengono discussi a porte =
chiuse,=20
supponendo che solo "esperti" di governo possano decidere per tutti =
(salvo=20
ammettere esponenti di aziende multinazionali "interessate").&nbsp; E' =
un'altra=20
occasione persa per costruire veramente l'Europa della solidariet=E0, =
modello di=20
un altro mondo possibile - l'ONU dei POPOLI - &nbsp;dove tutti hanno =
diritti e=20
non solo doveri verso i pi=F9 forti e potenti (o prepotenti). Doveri di=20
subalternit=E0&nbsp;per sperare in una qualche briciola =
d'elemosina&nbsp;=20
contrabbandata&nbsp;come sviluppo.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Carlo Mileti</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Resp. educazione allo =
Sviluppo</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>CTM-Lecce</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>________________</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>COMUNICATO </FONT></DIV>
<DIV>
<DIV align=3Djustify><FONT face=3DArial size=3D2><FONT face=3DArial>
<P align=3Djustify>E dunque siamo alla vigilia di un altro vertice =
eccezionale,=20
uno di quei vertici dove le citt=E0 vengono tirate a lucido e gli =
amministratori=20
ci spiegano che se ci saranno disagi, ebbene ne vale la pena, non capita =
tutti i=20
giorni di organizzare una vetrina di questi livelli. Fa niente se si =
militarizza=20
la citt=E0 o improvvisamente gli stessi cittadini diventano off limits =
nel proprio=20
luogo di vita e movimento: l'importanza dell'evento impone il =
sacrificio!=20
Coincidenza vuole che questo vertice eurasiatico sull'Ambiente capiti =
proprio=20
nei giorni in cui si ricorda la tragedia del Vajont. Tragedia, come ha=20
evidenziato&nbsp;il presidente Ciampi, che ha responsabilit=E0 =
specifiche ed=20
evidenti, e che sono riconducibili essenzialmente alla volont=E0 =
dell'uomo (e=20
quindi dei governi e delle imprese) di snaturare l'ambiente per =
costringerlo a=20
diventare un "buon affare", rendere cio=E8 quello che =E8 e dovrebbe =
rimanere un=20
bene comune dei cittadini e dei popoli, un investimento interessante e=20
interessato per trarne profitto. Se poi ci scappa la tragedia,&nbsp; si =
pu=F2=20
sempre sostenere che la natura non si fa imbrigliare e comunque qualche=20
ingegnere - di secondo o terzo grado - a cui imputare la colpa poi si =
trova=20
sempre.....=E8 il gioco dei governi e dei poteri industriali. La storia =
di questi=20
ultimi decenni =E8 piena di "tragedie naturali", e guarda caso sono =
tutte=20
disgrazie avvenute dove l'uomo (ed i governi compiacenti) hanno =
modificato=20
l'Ambiente e lo status normale delle cose. La desertificazione =
dell'Africa=20
subsahariana in relazione coi processi di coltivazione intensiva e =
monocoltivo,=20
il ricorrente fenomeno del Ni=F1o con l'abbattimento delle foreste =
amazzoniche, le=20
alluvioni del sud est asiatico con la deviazione di fiumi e/o =
abbattimento di=20
barriere naturali dei venti, lo scioglimento dei ghiacciai perenni con=20
l'emissione incontrollata di gas a effetto serra, il cambiamento =
climatico e del=20
mondo animale e vegetale con la manipolazione genetica, l'aumento della =
fame=20
endemica con il brevetto delle sementi, ecc. ecc. I governi, quelli del =
Nord=20
(potenti) e quelli del Sud (costretti a mendicare o compiacenti), si =
arrogano il=20
diritto di prendere decisioni importanti in vertici a porte chiuse, =
poich=E9 gli=20
esperti del ramo sanno quale consigli e quali strategie suggerire per il =
Bene=20
Comune. Ma il "bene comune" non =E8 un'astrazione, =E8 l'insieme dei =
cittadini,=20
delle istituzioni, dei mezzi, delle risorse, delle culture, delle =
modalit=E0, che=20
fanno si che una moltitudine di individui costruiscano una comunit=E0 =
invece=20
d'essere un insieme di individui in concorrenza, in competizione fra =
loro. Ma=20
cosa significa oggi "Bene Comune"? Il sistema di sviluppo capitalistico=20
imperante ci costringe a un mondo dove oltre 3 miliardi di persone =
vivono con=20
meno di 8 centesimi di Euro e almeno 1 miliardo di queste non ha accesso =


all'acqua potabile mentre, nello stesso mondo, le vacche europee e =
statunitensi=20
hanno il diritto di ricevere 2 dollari al giorno come incentivi e =
sovvenzioni=20
all'agricoltura (ma non eravamo quelli del libero mercato???!!!). Di =
fatto,=20
questo tipo di politica dello sviluppo - tra governi e/o con la =
mediazione delle=20
imprese - ha generato e serve solo a creare disparit=E0 e aumentare la =
violenza. E=20
per quante guerre preventive in nome della democrazia (mentendo sapendo =
di=20
mentire!!) si vogliano fare, il dato di fatto di questa diseguaglianza =
non=20
cambia, anzi le coste del mondo occidentale saranno sempre pi=F9 oggetto =
di=20
"invasione" e miraggio per chi sopravvive con meno di 1 dollaro al =
giorno. </P>
<P align=3Djustify>In occasione di questo vertice a Lecce, come membro =
della=20
Piattaforma delle ONG di Educazione allo Sviluppo nonch=E9 componente il =
gruppo di=20
studio delle ONG del Semestre Europeo, ho chiesto al Ministero =
competente di=20
poter partecipare ai lavori con e a nome di altri colleghi del settore. =
La=20
risposta ricevuta e che riporto testualmente =E8 stata: =
".......</FONT><FONT=20
face=3DArial color=3D#000080>spiacente di informarla che i processi ASEM =
non=20
prevedono la possibilit=E0 che le ONG partecipino ai lavori. =
</FONT><FONT=20
face=3DArial>I Vertici ASEM sono infatti riunioni a porte chiuse dove =
solo le=20
delegazioni dei paesi membri possono accedere. </FONT><FONT face=3DArial =

color=3D#000080>Ho consultato la Commissione Europea..... e mi dicono =
che la=20
possibilit=E0 del coinvolgimento di ONG nei processi ASEM =E8 ancora in =
discussione=20
nei tavoli negoziali e non ha ancora trovato consenso da parte di tutti =
i=20
partner ASEM." </FONT><FONT face=3DArial size=3D3><FONT size=3D2>La =
cordialit=E0 e la=20
franchezza della risposta, frutto dell'onest=E0 intellettuale della =
dirigente,=20
riflette in modo evidente quanto sopra menzionato, e cio=E8, che gli =
interessi in=20
gioco in questi processi non comprendono il confronto con altre visioni =
di=20
sviluppo, n=E8 tantomeno c'=E8 la prospettiva di una capacit=E0 critica =
del proprio=20
operato alla luce dei fallimenti degli ultimi vertici a porte chiuse: =
Kyoto,=20
Seattle, Monterrey, Genova, Cancun. L'elemento di continuit=E0 di tutti =
questi=20
vertici =E8 sempre stato la ricerca di formule di sviluppo per il bene =
comune, ma=20
le uniche cose che da tutto ci=F2 =E8 uscito fuori =E8 stata la =
delegittimazione=20
dell'ONU, la pretesa degli USA come modello imperante, l'aumento delle =
violenze=20
e delle incertezze in ogni angolo del mondo, la crisi dello Stato =
Sociale,=20
l'avvento del populismo da baraccone mediatico (dal Silvio nazionale al=20
Terminator americano) e, sorpresa, un nuovo soggetto politico che vuol =
essere=20
ascoltato: il Movimento dei Movimenti, perch=E9 questo Mondo non =E8 in =
vendita! n=E9=20
pu=F2 accettare che i destini dell'umanit=E0 - milioni di uomini e =
donne, vecchi e=20
bambini - possano essere gestiti e decisi nelle zone rosse in vertici a =
porte=20
chiuse, dove nelle vetrine tirate a lucido e sui tavoli di lavoro, tra =
una=20
stretta di mano e l'altra, si contempla lo splendore dell'evento =
(magnifica=20
opportunit=E0) senza accorgersi dell'immensa richiesta di LEGALITA' =
democratica=20
che in modo sempre pi=F9 incessante migliaia di cittadini, in ogni parte =
del=20
mondo, continuano a sostenere. Se la politica dei vertici e delle zone =
rosse=20
punta a difendere la sopravvivenza competitiva, a garantire la crescita =
del=20
capitale finanziario e quindi la ricchezza nazionale per entrare nella =
lista dei=20
"grandi" (schiacciando e deviando ogni dissenso), la POLITICA dei =
movimenti=20
reinventa il concetto stesso di democrazia a livello mondiale. E lo =
reinventa in=20
termini di democrazia diretta, rappresentativa, partecipativa, a partire =
da ogni=20
citt=E0, territorio, municipio e regione del mondo. Per questo anche a =
Lecce, nei=20
prossimi giorni, affermeremo che nessuna politica del bene comune pu=F2 =
essere=20
realizzata con la strategia delle zone rosse e dei vertici a porte =
chiuse. E che=20
nessun muro, per quanto grande che sia, ha mai difeso gli imperi dalla =
caduta e=20
dalla necessit=E0, volenti o nolenti, di contaminazione con la storia =
dei popoli=20
in Movimento. </FONT></P>
<P align=3Djustify><FONT size=3D2></FONT></P>
<P align=3Djustify><FONT size=3D2></FONT>&nbsp;</P>
<P align=3Djustify><FONT size=3D2>Carlo MIleti </FONT></P>
<P align=3Djustify><FONT size=3D2>Piattaforma Naz.le ONG di =
Sviluppo/Semestre=20
Europeo </FONT></P>
<P align=3Djustify><FONT size=3D2>Resp. Educazione allo sviluppo, =
CTM-Lecce</FONT>=20
</P></FONT></FONT><FONT face=3DArial size=3D2><FONT face=3DArial =
size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; COLOR: navy; FONT-FAMILY: =
Arial"></SPAN></FONT></FONT></DIV></DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0063_01C3924A.46FC9760--