[NuovoLaboratorio] Fwd: [fermiamolaguerra] assemblea contro …

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qualcuno ci va????

>X-eGroups-Return:
>sentto-9268468-1014-1065711290-magma2=libero.it@???
>X-Sender: guerrepace@???
>X-Apparently-To: fermiamolaguerra@???
>To: bastaguerra@???
>Cc: fermiamolaguerra@???
>Priority: normal
>From: guerrepace@???
>Mailing-List: list fermiamolaguerra@???; contact
>fermiamolaguerra-owner@???
>Delivered-To: mailing list fermiamolaguerra@???
>List-Unsubscribe: <mailto:fermiamolaguerra-unsubscribe@yahoogroups.com>
>Date: Thu, 9 Oct 2003 16:50:19 +0200
>Subject: [fermiamolaguerra] assemblea contro la guerra in Lombardia
>Reply-To: fermiamolaguerra@???
>
>ciao a tutte/i,
>
>qui sotto trovate il programma e l'appello dell'assemblea regionale
>contro la guerra "Disarmiamo la Lombardia", che si terrà sabato 18
>ottobre a Milano.
>Crediamo sia un'importante occasione - anche dopo la marcia Perugia
>Assisi - per ritessere le fila di un possibile impegno contro la
>guerra sul territorio, che sappia allo stesso connettersi con le
>campagne europee e internazionali.
>E' un incontro aperto al quale speriamo possiate partecipare numerose/i.
>Vi chiediamo anche di far girare questo avviso ai vostri indirizzari.
>
>Per le reti che promuovono l'incontro, Piero Maestri (Bastaguerra, Milano)
>
>p.s. potete inviare adesioni e richieste di informazioni
>all'indirizzo guerrepace@???
>
>
>
>DISARMIAMO LA LOMBARDIA
>
>Assemblea regionale delle associazioni e delle reti contro la guerra
>
>Sabato 18 ottobre – ore 9.30/18.00
>Camera del Lavoro – c.so Porta Vittoria (53), Milano
>
>per un’alternativa disarmata all’economia bellica
>
>per una smilitarizzazione del territorio – contro gli insediamenti militari
>
>contro le politiche di guerra e gli interventi militari
>
>
>Ore 9.30/11.30 Plenaria
>Comunicazioni su:
>Perché una reta regionale contro la guerra
>
>Il “dopoguerra” in Iraq, le guerre possibili, il movimento: elementi
>del contesto attuale
>
>La mappa della Lombardia militarizzata e alcune proposte di campagne possibili
>
>
>Ore 11.30/13.00 e 14.30/17.00Gruppi di Lavoro
>Gruppi già proposti:
>Armi e disarmo in Lombarda: come contrastare e costruire
>l’alternativa alla produzione e al commercio degli armamenti
>
>Insediamenti militari in regione: come smilitarizzare il territorio
>
>
>Ore 17.00/18.00 Plenaria conclusiva
>
>Sono invitati tutti i gruppi, le associazioni, le reti impegnate
>nelle iniziative contro la guerra e per la pace e il disarmo
>
>per informazioni e adesioni: tel 0289422081; { HYPERLINK
>mailto:guerrepace@mclink.it; }guerrepace@???;
>www.bresciasocialforum.org
>
>Organizzano: Brescia Social Forum, Convenzione contro la guerra –
>Lodi, Como Social Forum, gruppo Bastaguerra Milano, gruppo
>Bastaguerra Saronno, Coordinamento Pace Cinisello Balsamo, Forum
>Sociale della Brianza, Un Ponte per... - Milano, Varese social
>forum, PeaceLink, Centro Khorakhané Lecco, Officina Shake
>Castellanza, Associazione per la Pace – Milano, S.in. Cobas
>
>
>APPELLO PER UN'ASSEMBLEA REGIONALE CONTRO LA
>GUERRA E LE POLITICHE DI GUERRA
>Il movimento contro la guerra si è reso protagonista in ogni parte
>del mondo di numerose e significative mobilitazioni.
>
>Le manifestazioni internazionali del 15 febbraio scorso che hanno
>coinvolto, nei diversi continenti, milioni di persone, testimoniano la
>capacità del movimento di intercettare un diffuso desiderio/bisogno
>di pace, di diritti e di democrazia.
>Un grande movimento, fra l’altro, non solo “pacifista” perché in
>grado di comprendere l’intreccio fra guerra preventiva e
>permanente e politiche neoliberiste.
>
>In Italia, nello specifico in Lombardia, il movimento contro la guerra
>ha saputo far convergere numerosi gruppi, associazioni, reti,
>sindacati, partiti, singole/i che pur non nascondendosi profonde
>differenze di parole e pratiche hanno trovato nel “no alla guerra
>senza se e senza ma” un terreno comune di mobilitazione e
>impegno.
>
>Tutto ciò, pur non sottovalutandone l’importante valenza simbolica,
>non è bastato a fermare la guerra.
>
>Per questo ci interessa riflettere seriamente insieme a tutt/i coloro
>che hanno dato vita al movimento su quanto abbiamo fatto, sui
>risultati e sui limiti delle nostre azioni, su come e su che cosa
>riprendere le iniziative moltiplicandole e rendendole, se possibile,
>più efficaci.
>Nella nostra regione ed in alcune province limitrofe sono
>presenti basi militari e siti produttivi armieri tra i più
>importanti d’Italia, province come Brescia producono l’80%
>di tutte le armi leggere italiane ( 3° produttore mondiale)
>oltre alla presenza di Breda ( produzione di cannoni per la
>marina( leader nel settore) , paesi come Ghedi “ospitano”
>basi militari aeree con ordigni nucleari( presumibilmente 12)
>oltre alla presenza della SEI ( caricamento bombe tornado)
>ed alla Misar ( fabbricazione mine marine ed anticarro),
>Solbiate Olona “ospita” il comando di forza rapida della
>NATO per il sud Europa( 3 in tutta Europa) , a Milano ed a
>Varese, sono presenti aziende per la costruzione di sistemi
>d’arma per aereonautica militare( 50% dell’intera produzione
>italiana).
>
>
>
>Proponiamo, pertanto, un’assemblea regionale, da tenersi a Milano
>il 18 ottobre 2003, che:
>

>·   si caratterizzi come luogo di riflessione e analisi sul lavoro
>     svolto e sull’attuale fase della guerra preventiva e
>     permanente;
>·   sappia indicare, a partire dalla significatività del nostro
>     territorio regionale nell’articolazione delle politiche di guerra
>     ( insediamenti militari, produzioni belliche,…), concreti
>     terreni di lavoro sui quali poter convergere, nel rispetto
>     dell’autonomia e della specificità dei diversi soggetti.

>

>Proponiamo quindi che tale Assemblea delinei  la possibilità di
>lanciare campagne che si caratterizzino su due punti (ogni altra
>proposta sarà necessariamente parte integrante ed importante):
>·   Contrasto alle basi militari (con proposte di riconversione ad
>    utilità pubblica)
>·   Produzione e commercio armi (es. riconversione, agenzia
>     regionale per la riconversione, campagna banche armate ecc...)

>

--
Paola Manduca
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in</title></head><body>
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<blockquote type="cite" cite>X-eGroups-Return:
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X-Apparently-To: fermiamolaguerra@???<br>
To: bastaguerra@???<br>
Cc: fermiamolaguerra@???<br>
Priority: normal<br>
From: guerrepace@???<br>
Mailing-List: list fermiamolaguerra@???; contact
fermiamolaguerra-owner@???<br>
Delivered-To: mailing list fermiamolaguerra@???<br>
List-Unsubscribe:
<mailto:fermiamolaguerra-unsubscribe@yahoogroups.com><br>
Date: Thu, 9 Oct 2003 16:50:19 +0200<br>
Subject: [fermiamolaguerra] assemblea contro la guerra in
Lombardia<br>
Reply-To: fermiamolaguerra@???<br>
</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>ciao a tutte/i,</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>qui sotto trovate il programma e
l'appello dell'assemblea regionale contro la guerra "Disarmiamo
la Lombardia", che si terrà sabato 18 ottobre a
Milano.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Crediamo sia un'importante occasione -
anche dopo la marcia Perugia Assisi - per ritessere le fila di un
possibile impegno contro la guerra sul territorio, che sappia allo
stesso connettersi con le campagne europee e
internazionali.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>E' un incontro aperto al quale speriamo
possiate partecipare numerose/i.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Vi chiediamo anche di far girare questo
avviso ai vostri indirizzari.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Per le reti che promuovono l'incontro,
Piero Maestri (Bastaguerra, Milano)</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>p.s. potete inviare adesioni e richieste
di informazioni all'indirizzo guerrepace@???</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><b>DISARMIAMO LA
LOMBARDIA</b></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Assemblea regionale delle associazioni e
delle reti contro la guerra</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Sabato 18 ottobre – ore
9.30/18.00</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Camera del Lavoro – c.so Porta Vittoria
(53), Milano</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>per un’alternativa disarmata
all’economia bellica</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>per una smilitarizzazione del territorio
– contro gli insediamenti militari</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>contro le politiche di guerra e gli
interventi militari</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Ore 9.30/11.30 Plenaria</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Comunicazioni su:</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Perché una reta regionale contro la
guerra</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Il “dopoguerra” in Iraq, le guerre
possibili, il movimento: elementi del contesto attuale</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>La mappa della Lombardia militarizzata e
alcune proposte di campagne possibili</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Ore 11.30/13.00 e 14.30/17.00Gruppi di
Lavoro</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Gruppi già proposti:</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Armi e disarmo in Lombarda: come
contrastare e costruire l’alternativa alla produzione e al commercio
degli armamenti</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Insediamenti&nbsp; militari in regione:
come smilitarizzare il territorio</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Ore 17.00/18.00 Plenaria
conclusiva</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Sono invitati tutti i gruppi, le
associazioni, le reti impegnate nelle iniziative contro la guerra e
per la pace e il disarmo</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>per informazioni e adesioni: tel
0289422081; { HYPERLINK mailto:guerrepace@mclink.it;
}<u>guerrepace@???;</u><font color="#010101">
www.bresciasocialforum.org</font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font
color="#010101"><i><br></i></font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font color="#010101">Organizzano:
Brescia Social Forum, Convenzione contro la guerra – Lodi, Como
Social Forum, gruppo Bastaguerra Milano, gruppo Bastaguerra Saronno,
Coordinamento Pace Cinisello Balsamo, Forum Sociale della Brianza, Un
Ponte per... - Milano, Varese social forum,&nbsp; PeaceLink, Centro
Khorakhané Lecco, Officina Shake Castellanza, Associazione per la
Pace – Milano, S.in. Cobas</font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font
color="#010101"><br></font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font
color="#010101"><br></font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><b>APPELLO PER UN'ASSEMBLEA REGIONALE
CONTRO LA</b></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><b>GUERRA E LE POLITICHE DI
GUERRA</b></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Il movimento&nbsp; contro la guerra si è
reso protagonista in ogni parte</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>del mondo di numerose e significative
mobilitazioni.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Le manifestazioni internazionali del 15
febbraio scorso che hanno</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>coinvolto,&nbsp; nei diversi continenti,
milioni di persone,&nbsp; testimoniano la</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>capacità del movimento di intercettare
un diffuso desiderio/bisogno</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>di pace, di diritti e di
democrazia.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Un grande movimento, fra l’altro,&nbsp;
non solo&nbsp; “pacifista” perché in</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>grado di comprendere l’intreccio fra&nbsp;
guerra preventiva e</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>permanente e politiche
neoliberiste.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>In Italia, nello specifico in Lombardia,
il movimento contro la guerra</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>ha saputo far convergere numerosi gruppi,
associazioni, reti,</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>sindacati, partiti, singole/i che pur non
nascondendosi profonde</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>differenze di parole e pratiche&nbsp;
hanno trovato nel “no alla guerra</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>senza se e senza ma” un terreno comune
di mobilitazione e</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>impegno.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Tutto ciò, pur non sottovalutandone
l’importante valenza simbolica,</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>non è bastato a fermare la
guerra.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Per questo ci interessa riflettere
seriamente insieme a tutt/i coloro</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>che hanno dato vita al movimento su
quanto abbiamo fatto, sui</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>risultati e sui limiti delle nostre
azioni, su come e su che cosa</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>riprendere le iniziative moltiplicandole
e rendendole, se possibile,</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>più efficaci.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Nella nostra regione ed in alcune
province limitrofe sono</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>presenti basi militari e siti produttivi
armieri tra i più</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>importanti d’Italia, province come
Brescia producono l’80%</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>di tutte le armi leggere italiane ( 3°
produttore mondiale)</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>oltre alla presenza di Breda ( produzione
di cannoni per la</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>marina( leader nel settore) , paesi come
Ghedi “ospitano”</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>basi militari aeree con ordigni nucleari(
presumibilmente 12)</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>oltre alla presenza della SEI (
caricamento bombe tornado)</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>ed alla Misar ( fabbricazione mine marine
ed anticarro),</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Solbiate Olona “ospita” il comando di
forza rapida della</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>NATO per il sud Europa( 3 in tutta
Europa) , a Milano ed a</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Varese, sono presenti&nbsp; aziende per
la costruzione di sistemi</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>d’arma per aereonautica militare( 50%
dell’intera produzione</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>italiana).</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Proponiamo, pertanto, un’assemblea
regionale, da tenersi a Milano</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>il 18 ottobre 2003, che:</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>·&nbsp;&nbsp; si caratterizzi come
luogo di riflessione e analisi sul lavoro</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>&nbsp;&nbsp;&nbsp; svolto e
sull’attuale fase della guerra preventiva e</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>&nbsp;&nbsp;&nbsp;
permanente;</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>·&nbsp;&nbsp; sappia indicare, a
partire dalla significatività del nostro</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>&nbsp;&nbsp;&nbsp; territorio regionale
nell’articolazione delle politiche di guerra</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>&nbsp;&nbsp;&nbsp; ( insediamenti
militari, produzioni belliche,…), concreti</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>&nbsp;&nbsp;&nbsp; terreni di lavoro sui
quali poter convergere, nel rispetto</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>&nbsp;&nbsp;&nbsp; dell’autonomia e
della specificità dei diversi soggetti.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Proponiamo quindi che tale Assemblea
delinei&nbsp; la possibilità di</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>lanciare campagne che si caratterizzino
su due punti (ogni altra</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>proposta sarà necessariamente parte
integrante ed importante):</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>·&nbsp;&nbsp; Contrasto alle basi
militari (con proposte di riconversione
ad<x-tab>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; </x-tab></blockquote>
<blockquote type="cite"
cite><x-tab>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; </x-tab>utilità
pubblica)</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>·&nbsp;&nbsp; Produzione e commercio
armi (es. riconversione, agenzia</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>&nbsp;&nbsp;&nbsp; regionale per la
riconversione, campagna banche armate ecc...)</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font
face="Times New Roman"><br></font></blockquote>
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Paola Manduca</div>
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