[Cm-roma] Lo spam del Grande Fratello

Autore: F. Geremei [ISTAT]
Data:
Oggetto: [Cm-roma] Lo spam del Grande Fratello

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e se organizzassimo dei centri raccolta di queste lettere-spam per ripsedirle
in blocco al mittente? in francia lo fecero quando raffarin ebbe la stessa
idea di berlusconi e 'spiegò' la sua idea per posta con lo spot
cartaceo NON RICHIESTO.
  
  
Oltre ha scritto:
<blockquote TYPE=CITE><style></style>

<center>Lo spam del Grande Fratello
di Maurizio Pluda<?xml:namespace prefix
= o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>
<o:p></o:p></center>

Siamo
arrivati al punto che è addirittura l'Italia nazional-popolare a
voltargli le spalle. Urlandogli in faccia un inequivocabile "basta", attraverso
gli schermi della Rai addomesticata: a dimostrazione che non "basta" controllare
tutti i mezzi di comunicazione di massa per controllare il cervello degli
italiani. E lui che fa? Se ne fotte e rilancia. <o:p></o:p>

Berlusconi
ha infatti annunciato l'ennesima operazione di spamming, ovvero di pubblicità
indesiderata e non richiesta nella nostra buca delle lettere. Tutto questo
per farci digerire la sua indigeribile riforma delle pensioni. Invierà
una lettera a 18 milioni e 198 mila capofamiglia a spese della presidenza
del Consiglio (cioè dello Stato, cioè nostre). <o:p></o:p>

Sarà
un testo di una cartella, si è appreso, scritto di suo pugno, per
spiegare perché serve la riforma sulla base di principi inossidabili.
Maroni e Tremonti revisioneranno il testo. E la lettera dovrà arrivare
a destinazione prima dello sciopero generale indetto da Cgil, Cisl e Uil
per il 24 ottobre.<o:p></o:p>

E'
una lettera indesiderata, non solo perché il suo scopo e il suo
contenuto hanno naturapuramente
propagandistica, ma anche perché tutta l'operazione è a nostro
carico, a spese del contribuente. Accettarla, riceverla, aprirla, leggerla,
significherebbe rimanere schiacciati negli ingranaggi di una macchina mediatica
che interpreta la politica con le logiche meccanicistiche del marketing.<o:p></o:p>

E
allora, che fare? Semplice, rifiutarla. E' questo l'invito che il movimento
Cunegonda - L'occhio critico sui consumi fa oggi nella sua newsletter.
Un invito che riprendiamo e al quale ci associamo volentieri. Con una speranziella
in fondo al cuore: vuoi vedere che alla fine aveva ragione il vecchio Indro
Montanelli ("Berlusconi è una malattia che gli italiani devono prima
provare sulla propria pelle, per poi esserne vaccinati")? <o:p></o:p>

Salviamo
la democrazia.<o:p></o:p>

Salviamo
le foreste.<o:p></o:p>

Diciamo
BASTA a Berlusconi.<o:p></o:p>

"E'
nostro dovere rifiutare la pubblicità in buca. Per noi di Cunegonda,
questa operazione significa anche un enorme spreco di carta: quasi 40 milioni
di fogli di carta, tra buste e lettere. La carta è un bene prezioso,
la cui produzione costa molto in termini ambientali e di emissioni di CO2.
Sono 80.000 risme di carta che scompaiono, sprecate per comunicare qualcosa
che già sappiamo, e che già è sulla bocca di tutti
gli italiani: BASTA BERLUSCONI.<o:p></o:p>

Cunegonda
Italia, per il bene della democrazia e del nostro patrimonio forestale,
invita gli italiani a:<o:p></o:p>

<o:p></o:p>1)
RIFIUTARE LO SPAMMING DEL GRANDE FRATELLO<o:p></o:p>

2)
NON APRIRE LA BUSTA CHE CONTERRA' LA LETTERA<o:p></o:p>

3)
GETTARLA IMMEDIATAMENTE NEGLI APPOSITI CONTENITORI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
DELLA CARTA"<o:p></o:p></blockquote>

--
 Federico Geremei
Unità operativa Nascite e Matrimoni
 Servizio Popolazione, Istruzione e Cultura
tel: +39 0685227336
 geremei@???
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