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PRENESTINO - «Accompagnaci a casa»: e la
violentano in due
il messaggero
Gioved=EC 9 Ottobre 2003
PRENESTINO
=ABAccompagnaci a casa=BB: e la violentano in due
La ragazza, 28 anni, conosceva di vista i suoi aggressori che l=92hanno=20
lasciata andare soltanto a notte fonda.
Si =E8 confidata con un=92amica. Mentre raccontava non ha saputo trattenere=
le=20
lacrime. Cos=EC ha trovato la forza di rivolgersi ai carabinieri e=
denunciare=20
le violenze subite.
=ABQuei due mi hanno portato a casa con una scusa. Mi sembravano gentili e=
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innocui. Ho pensato che non ci fosse nulla di male. Invece, mi hanno fatto=
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bere. E poi hanno abusato di me. Io ho cercato di gridare, di oppormi ma=20
loro non sentivano ragione. Uno mi teneva ferma per i polsi mentre l=92altro=
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mi aggrediva. Poi, mi hanno lasciato andare. Ed erano convinti di non avere=
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fatto nulla di male. E=92 stato un incubo=BB.
A raccontare la violenza, e di essere stata prima sequestrata in un=20
appartamento al Prenestino =E8 stata Silvia, 28 anni (il nome ovviamente =E8=
di=20
fantasia) che abita nel quartiere e lavora come impiegata. Una ragazza=20
normale, ora schiacciata da una storia che la tormenta. Un racconto a=20
tratti confuso quella della giovane. Non =E8 escluso sia stata anche=20
intontita con qualche sonnifero mescolato alle bevande. Quello che =E8=20
sicuro, per=F2, =E8 il referto medico dell=92ospedale dove =E8 stata=
visitata: ha=20
subito violenza e presenta contusioni e ecchimosi.
Gli investigatori stanno verificando il racconto della giovane e sarebbero=
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sulle tracce dei due presunti sequestratori e violentatori. Sarebbero due=20
quarantenni anche loro della zona. Le descrizioni fornite dalla vittima,=20
che li conosceva di vista, potrebbero rivelarsi fondamentali per=
individuarli.
Ecco il racconto di Silvia sul quale i carabinieri stanno indagando. =ABHo=
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conosciuto quei due in un bar. Mi sono fidata di loro perch=E8 li avevo gi=
=E0=20
visti frequentare una comitiva. Questo mi ha tranquilizzato. Sembravano=20
persone normali e perbene. Non ho pensato minimamente che potessero essere=
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cattivi e violenti. Sono salita in macchina con loro e siamo andati al=20
centro a fare un giro. Quindi, uno dei due ha detto di dovere tornare a=20
casa perch=E8 s=92era dimenticaro il cellulare. Mi hanno chiesto di=
seguirli,=20
roba di pochi minuti, poi saremmo dovuti andare al cinema. Non ho avuto=20
nessun sospetto=BB.
Silvia si ritrova in una casa popolare del Prenestino, dove i due fingono=20
di cercare il cellulare. =ABPoi, hanno iniziato a mettermi le mani addosso -=
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ha proseguito la giovane -. Ero intontita, non riuscivo pi=F9 ad oppormi.=20
Come se non avessi pi=F9 forza. Mi hanno spogliato eppoi mi hanno fatto=20
violenza. Li supplicavo di smettere ma a loro non importava nulla e=20
continuavano=BB.
Silvia ha raccontato di avere passato almeno un=92ora in quelle condizioni=
in=20
mano ai suoi carnefici. Poi, loro si sono calmati e le =E8 stato permesso di=
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rivestirsi e di andarsene. Lei ha vagato per il quartiere stordita dal=20
dolore. Quindi, ha incontrato un=92amica. Con lei ha avuto il coraggio di=20
sfogarsi. Le ha raccontato la paura di non essere creduta. Quindi, s=92=E8=
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decisa ad andare in ospedale e di rivolgersi ai carabinieri. Ora, chi le ha=
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fatto tanto male potrebbe avere le ore contate.
M. D. R.