著者: oggei 日付: 題目: R: [Cm-milano] articolo su "io donna"
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Alle 11:27, marted=EC 7 ottobre 2003, Cecere Lucia ha scritto:
> La distorsione esiste solo se leggiamo con un'aspettativa precisa, se
> abbiamo in testa un pregiudizio: se come lettori e pedalatori critici,
> pretendiamo di identificarci alla lettera in quello che scrivono
> giornalisti e opinionisti, non avremo mai soddisfazione nel leggere
> articoli su CM! Proprio per la sua natura eterogenea e spontanea, CM non
> pu=F2 essere descritta in *un solo articolo* che permetta a *tutti i mass= oni* > di riconoscersi, ci vorrebbe un articolo per ogni persona che viene a
> pedalare!!! A quel punto sarebbe come avere un profilo psicologico su
> ognuno di noi! Ma questo penso sia assurdo! :p
lo e'. leggi sotto=20
> Allora l'alternativa sarebbe non scrivere niente e lasciare il movimento
> nel vuoto comunicativo: nel mondo attuale, purtroppo, un evento che vuole
> imporsi all'attenzione pubblica ma di cui non si parla, =E8 come se non
> esistesse, si esaurisce come un vegetale senz'acqua e senza luce!
> Un'altra alternativa sarebbe strutturare in modo diverso il movimento e
> uscire con dei comunicati stampa a firma CM: quindi dare una voce ufficia= le > al movimento, ma qsto imporrebbe delle scelte limitative, te l'immagini
> decidere chi dice cosa... ecc ecc. all'interno di CM, senza creare
> informazione ridondante e contraddittoria!? Secondo me un'operazione simi= le > cambierebbe la vera natura di qsta massa! SiGh SiGh...
aspetta : secondo me, l'operazione che cambia la massa e' questo creare=20
aspettative da vicissitudini/fruizioni/emozioni affatto soggettive, e per=20
questo limitanti, e per questo inevitabilmente deludenti, specie se colanti=
=20
da medium che per loro natura viziano di base, per forza, qualsiasi cosa di=
=20
cui trattano, perche' la devono far fruire a un generico lettore che non se=
i=20
tu, ne' sono io.
Mi capita a volte di trovare confronto su quello che (non) ho fatto in mass=
a,=20
di come mi sono vissuto questo o quel fatto - perche' tu vieni in massa ? i=
o=20
ti posso dire che e' perche' trovo uno spirito nelle persone che praticano=
=20
questa cosa con me che mai ho sentito, qualcosa che mi accomuna a chi viene=
=20
per baccagliare, per sbronzarsi, per farsi i cazzi suoi, perche' gli piace=
=20
andare in bici.
Ma sto parlando di me.
Se mi trovo l'articolo scritto in questo modo, penso che non me ne batte un=
=20
cazzo - poiche' una tantum - di quello che si e' vissuto il giornalista di=
=20
turno (ok potremmo discuterne ma e' fondamentalmente cosi').Mi trovo deluso=
=20
perche' chi scrive il trafiletto di turno potrebbe avere gli strumenti per=
=20
parlare di massa critica, cercare, una volta tanto, di analizzare anche un=
=20
po' nel profondo cosa sta succedendo, perche' in una citta' dove se fermi=20
qualcuno per strada per chiedere l'ora leggi il terrore nei suoi occhi, e=20
invece qualche centinaio di persone ogni settimana si ritrova per fare=20
qualcosa insieme, ed e' pure bendisposta verso gli altri che lo fanno e anc=
he=20
con chi non lo fa.
A me delude il fatto di dovermi ritrovare in un prodotto confezionato per=20
essere consumato dalla *gente*, che siano lettori della padania, io donna o=
=20
il giornalino poco mi interessa, il target e' la gente, la massa (quella ch=
e=20
compra e consuma e produce per consumare ancora), non e' scritto per te, ne=
'=20
per me, me ne fotto di ritrovarmici o meno.
Dopodiche', tagliamo questo discorso come piu' ci aggrada, ci sono delle=20
pagine veramente belle nel libro di Carlsson, quello di Feltrinelli,=20
leggetevelo perche' ne vale la pena ("Critical Mass. L'uso sovversivo della=
=20
bicicletta", aavv, feltrinelli 2003, 88-07-71014-5) : sono, almeno nella=20
prima parte, report, ma anche analisi un poco piu' profonde, per quanto=20
scritte da massari che quindi potrebbero lasciarsi andare a questa visione=
=20
totalmente personale della cosa, che a volte, come nel caso di quelle dello=
=20
stesso Carlsson, spaccano di brutto, magari ne postero' dei pezzi.
> E ora parlo x me personalmente, mi ritrovo molto di pi=F9 in qsto genere = di > articolo che non in quelli + modaioli (quello delle barbie fighette al
> baretto di cui si parlava settimana scorsa, x intenderci!) e tuttavia non
> escludo che qche vicina di sella possa calarsi appieno anche nella massa
> descritta dall'articolo di sett. scorsa: per questo motivo l'avevo difeso= a > spada tratta, nonostante il mio look di solito sia molto poco floreale!!
> :o)
A me e' abbastanza piaciuto perche' almeno cerca di spaziare, per quanto=20
faccia occhiolini strani e ostenti sta malizia di fondo che un po' mi annoi=
a.
> Mi piace soprattutto la chiusura dell'articolo della Palumbo: in bici per
> le strade di milano ci vado tutti i gg, ma quando sono con la massa sento
> quelle strade pi=F9 *mie*, sento che posso *segnare* la strada, come se
> sull'asfalto al nostro passaggio restassero impresse lettere e parole che
> esprimono ci=F2 che sentiamo, il messaggio della massa critica! In fondo = =E8 > per questo che pedalo in compagnia di quasi sconosciuti una volta a
> settimana, altrimenti me ne andrei in giro per i cavoli miei o con degli
> amici! :p Cos=EC si caricano i non-luoghi di senso e di vita vissuta e
> sentita... in una citt=E0 dispersiva e disumanizzata come milano, non mi
> sembra cosa da poco!
invece a me milano piace, nella sua perfettibilita'.
> Cmq tutte queste testimonianze cos=EC diverse, portate dalla stampa, seco= ndo > me sono una prova lampante dell'apertura che caratterizza CM, e nella
> desolazione e nel piattume del nostro sistema di comunicazione integrato
> (OpS... scusate la citazione... involontaria! :p), direi che la CM =E8 fo= rse > uno degli argomenti sui quali possono esprimersi tutte le *voci del coro*
> con posizioni e punti di vista pi=F9 disparati, ma sempre rimanendo
> abbastanza fedeli alla realt=E0 dei fatti! Insomma... mi sembra ci sia sp= azio > per confronti critici e costruttivi, cosa abbastanza rara ultimamente,
> soprattutto se si parla di informazione di massa!
se uno scrive un articolo sulla massa, che parli di quella, magari poi, mol=
to=20
poi, improvvisando un report piu' o meno camuffato da servizio giornalistico
> Vabbe'...se qcuno =E8 arrivato alla fine di questo sproloquio, grazie
> dell'attenzione! :o)