OGM: Forti reazioni al cambiamento di posizione sul transgenico IN Brasile
La decisione di questa settimana del Brasile di fare marcia indietro
rispetto alla promessa fatta agli ambientalisti in campagna elettorale e d=
i
consentire agli agricoltori di coltivare soia geneticamente modificata, =E8
oggetto di un fuoco di sbarramento di critiche da parte di un ampio
schieramento che definisce la decisione incostituzionale ed un cedimento
alle grandi multinazionali. La stagione delle semine nell'emisfero sud sta
appena cominciando e il governo =E8 stato oggetto di una forte e crescente
pressione da parte del settore agricolo perch=E9 ignorasse le ingiunzioni =
dei
tribunali, gli studi sull'impatto ambientale (obbligatori) e gli altri
regolamenti riguardanti gli OGM. Gioved=EC, Greenpeace Brasile ha accusato=
il
governo da Silva di aver tradito i suoi principi, svendendosi alla grande
industria e "ignorando un impegno preso con la popolazione. Il gruppo ha
annunciato che ricorrer=E0 contro il decreto nelle corti giudiziarie. Le
critiche di Greenpeace hanno ricevuto appoggio dall'associazione nazionale
dei magistrati, che ha detto che la misura sarebbe "giuridicamente assurda=
e
patentemente incostituzionale" Tra l'altro, il Brasile ha proibito la
commercializzazione di alimenti geneticamente modificati nonch=E9 l'uso di
mangimi contenenti OGM e questo ha dato al paese un certo vantaggio
commerciale sui suoi concorrenti in mercati attenti all'ambiente, come
quello europeo. (Agrapress)
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