Uno spettro s'aggira per l'europa.
E U R O P P O S I Z I O N E !
I padroni europei, i loro governi di ogni colore, dopo averci fatto
sacrificare per la loro moneta unica, oggi vogliono presentarsi al tavolo
della spartizione mondiale da protagonisti con un proprio esercito, una
propria entita' statuale sovranazionale, una propria costituzione in grado
di competere con americani e asiatici.
Non sono d'accordo su tutto i padroni europei ed i loro politici, ma su una
cosa sono uniti:farci pagare il prezzo di questa loro infame creatura.
A loro i meriti, il profitto, il dominio; a noi guerra, nocività,
supersfruttamento, precarieta', una vita piena di lavoro e vuota di
pensione, repressione e carcere.
Questi sono i fatti che ogni proletario conosce. poi ci sono chiacchiere e
chiacchieroni, come quelli che vorrebbero questa Europa "emendata,
temperata, democratica, costruita dal basso": in una parola una "Europa
sociale"; e' questo solo un utopico imbroglio diffuso da sinistre e
sindacati di stato allineati e genuflessi dietro il tentativo vaticano di
rafforzare le "radici cristiane" nell'impianto della "convenzione" europea.
Oggi, nelle strade di Roma sfileranno i tifosi di "un'altra Europa", gli
stessi Prodi-boys "chirurghi" dei balcani, i modernizzatori del "pacchetto
Treu", i firmatari di centinaia di contratti bidone. un'arcobaleno unito
nella prova generale per le prossime elezioni europee.
Noi non siamo con loro, siamo contro tutte le guerre, contro lo sfruttamento
del lavoro ed il ricatto del salario, contro l'Europa imperialista e senza
candidati per cui votare.
Siamo convinti che il contraddittorio processo della unificazione europea
stia producendo certo un nuovo potente "blocco" imperialista ma,
contemporaneamente stia ingigantendo e moltiplicando la condizione
proletaria nel segno di continue ondate migratorie operaie.
Una grande forza di classe nel cuore dell'Europa ,un "becchino" di cui i
padroni non possono liberarsi che prima o poi presentera' il proprio conto
incompatibile.
Sara' qualcosa di inevitabile, di incontrollabile, lontano dalla dialettica
politica e dalle regole del "civile confronto": sara' la rivoluzione sociale
che nessun gradualismo riformista, che nessuna omelia religiosa potra'
fermare;sara' l'esplicitazione profonda del movimento reale e del suo
incrocio con la soggettivita' antagonista autoorganizzata.
A questo lavora la nostra "EUROPPOSIZIONE!",
con metodo.
SABATO 4 OTTOBRE ORE 14.00 METRO' LAURENTINA
CORTEO ANTICAPITALISTA
SOTTO LO STRISCIONE "EUROPPOSIZIONE!"
DOMENICA 5 OTTOBRE
ASSEMBLEA NAZIONALE
LANCIO CAMPAGNA DI AZIONE DIRETTA "EUROPPOSIZIONE!"
Via dei Serpenti 32 ore 9.30