[Forumlucca] Fw: pensiero per Giacomo

Üzenet törlése

Válasz az üzenetre
Szerző: lucca@giovanicomunisti.it
Dátum:  
Új témák: [Forumlucca] Da Parigi: un pensiero per Giacomo
Tárgy: [Forumlucca] Fw: pensiero per Giacomo
----- Original Message -----
From: "Fausto" <leyba879@???>
To: <lucca@???>
Sent: Sunday, October 05, 2003 3:29 AM
Subject: I: pensiero per Giacomo




-----Messaggio originale-----
Da: Fausto [mailto:leyba879@giovanicomunisti.it]
Inviato: domenica 5 ottobre 2003 3.28
A: gc@???
Cc: paolante@???; franc75@???; pennell1@???;
sergio@???; carlopaz@???
Oggetto: pensiero per Giacomo



E' stato perso attorno alle 18 quando la polizia ha attaccato
indiscriminatamente il corteo.
E' stato cercato per 4 ore tramite telefono. Sempre spento. Alle 22.30 la
notizia che era all'ospedale in stato di fermo.
In un primo momento sembrva accusato di lesioni gravi a pubblico ufficiale.
Poi di volto coperto. Poi è venuto fuori (alle 23 passate)che non essendo
ancora stato confermato l'arreso non è stata formulata accusa formale. Può
essere tutto e può essere niente.
Sta di fatto che passerà la notte in gabbia e o oggi (domenica)o domani sarà
processato per direttissima.

E' Giacomo, compagno di arezzo, responsabile comunicazione dell'esecutivo
regionale dei Giovani Comunisti. Uno dei tre membri della segreteria
toscana. L'altro è leonardo, il coordinatore, il terzo è il sottoscritto.
poi c'è anche francesca (la stessa che mi ha telefonato per dirmi cosa era
successo) che ufficialmente non ne fa parte, ma che di fatto lo è.

Comunque tre numero perfetto...

Dovevo essere a Roma, avevo già il posto sul pullman. All'ultimo minuto ho
dovuto disdire per problemi personali.

Mercoledì eravamo insieme a contestare il vertice di artimino a fiesole.
Insieme abbiamo costruito la rete regionale stopglobalwar e il
trainstopping. insieme abbiamo girato per un inverno la toscana in macchina,
tra un coordinamento provinciale dei Gc...

Abbiamo dormito in sacco a pelo,abbiamo mangiato, discusso, litigato, riso,
sognato, faticato insieme per ore e ore... per giorni e giorni...

ricordo che questa primavera passammo una notte insieme per dare mano ai
compagni di massa che avevano occupato un vecchio stabile.

Ancora una volta eravamo in tre: io e lui. e la sua ragazza. La stessa che
ha passato e passerà ore di angoscia aspettando che il suo amore venga
liberato, che non gli facciano più male di quanto non abbiano fatto.
Certi fantasmi sono duri a morire

Durante il forum europeo abbiamo scelto insieme la sede dell'ippodromo: io,
lui e francesco caruso.

Ancora una volta 3 numero perfetto, specie per il terzo, io, l'unico dei tre
a non avere mai passato una notte in cella.

Dicono che tre è il numero perfetto e per me forse lo è...

Io, leonardo e giacomo dovevamo fare parte del servizo d'ordine ed erano
insieme (loro due) quando è successo il finimondo, io per un caso non c'ero.

Non so cosa sia successo a roma, so con certezza quello che non può mai
avere fatto, anche se in fondo, per il sottoscritto, non conta un'emerita
sega.

Nel nostro ambiente, sotto l'influenza zapatista, la parola fratello si
accompagna sempre più spesso a quella di compagno.

Per questo motivo anche se 3 è il numero pefetto, dopo che avrò spedito a
mezzo mondo questa e-mail e avro terminato la connessione e spento il
computer, andrò a letto e cercherò di dormire nel mio comodo materasso
matrimoniale, tra accoglienti lenzuola e coperte e mi sentirò più fortunato
di Giacomo, che non so né dove, nè come passerà questa notte e le
successive.

E allora perchè pur essendo il terzo fortunato non starò meglio?
Forse perchè un mio fratello di 20 anni passerà la notte in cella, senza
avere fatto niente, se non rimediarsi una scorpacciata di mazzate?

Mi hanno detto che fisicamente sta bene, so che moralmente è una roccia, che
ha i nervi molto più saldi dei miei (nonostante abbia 5 anni meno) e che
Nicola Fratoianni e tutti gli altri GC, insieme al nostro parlamentare Russo
Spena veglieranno su di lui. So che un giorno rideremo di tutto questo e
magari anche di questa email.

Ma ora, alle 3.21 di notte ciò non mi aiuta a stare meglio.
Non so se stanotte riuscirò a dormire: in fondo in quella cella mi ci sento
un pò anche io. Come tutti gli altri, compagni e fratelli.
Fossi stato a roma (dove sarei dovuto essere fino a poche ore prima) sarei
stato accanto a lui e non so se avrei saputo correre più forte di lui.

Non ne ho avuto bisogno perchè sono stato più fortunato...

di Giacomo.
Un mio/nostro compagno. Un mio/nostro fratello.

Fausto