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Szerző: massimiliano.piacentini@tin.it
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per chi non lo avesse potuto ascoltare...

Discorso del 27 Settembre (letto da Cinzia)


Oggi anche i gay e le lesbiche lucchesi, dopo la grande manifestazione
contro l'intolleranza, l'omofobia e il razzismo organizzata il 6
settembre scorso dall'associazione "L'altro volto/Lucca gay e lesbica" e
da "Arcigay Toscana", sono di nuovo in piazza. Ancora una volta
respingiamo i tentativi di chi vorrebbe con le scritte "gay rauss", le
svastiche e gli assalti alla libreria Baroni, colpevole di avere
ospitato una nostra iniziativa, intimorirci, ricacciarci nell'ombra, di
chi ci vorrebbe silenziosi e conniventi, beoti. Siamo su questo palco
soprattutto a nome di coloro che vivono ancora nella paura e nella
vergogna - la nostra =E8 una voce sola: BASTA! Basta con l'ipocrisia, le
menzogne, il silenzio!

Noi, che siamo stati deportati nei campi di concentramento nazisti e
che, come ha avuto modo di dire il presidente del Consiglio, siamo stati
mandati "in vacanza" al confino durante il fascismo, siamo qui per
mantenere vivo il ricordo di quegli avvenimenti, affinch=E9 nessuno possa=

negare l'evidenza, riscrivere quel capitolo tristissimo e nerissimo
della nostra storia...

=C8 anche per questo, per non dimenticare e insieme invitare ad una
riflessione pi=F9 profonda e consapevole sui guasti del razzismo e
dell'ideologia fascista, che nelle prossime settimane abbiamo in
programma la presentazione del libro "le ragioni di un silenzio" e la
proiezione del film "una giornata particolare" di Ettore Scola.

A chi cerca di ricacciarci nel ghetto, rispondiamo con la cultura e
l'orgoglio: l'orgoglio di chi ha varcato quel cono d'ombra e non =E8
disposto a tornare indietro!

Il fascismo non =E8 solo il saluto romano, una bandiera con la croce
celtica, gli apparentemente innocui e puerili proclami antiaboristi, in
difesa della famiglia tradizionale e della razza. Il fascismo =E8
disprezzo degli altri, =E8 discriminazione! E' classificare ed isolare le=

persone a causa delle loro scelte sessuali, delle loro opinioni, della
loro fede religiosa, della loro etnia, del loro ceto sociale - =E8 il
tentativo di fondare una societ=E0 sui privilegi, =E8 negare il diritto
all'esistenza dell'altro, negargli pari opportunit=E0, sicurezza,
cittadinanza.

Poche sere fa, in una via del centro, tre degni eredi di questa
ideologia malata hanno aggredito un ragazzo perch=E9 colpevole di aver
"portato lo striscione al corteo dei froci".

Chiunque ha a cuore la propria libert=E0, i propri diritti, ha il dovere
di unire la sua voce alla nostra! Di opporsi con tutte le sue forze a
qualsiasi tentativo di prevaricazione! Le istituzioni e le forze
dell'ordine hanno il dovere di proteggere chi ha dato loro il mandato di
rappresentarli, hanno il dovere ineludibile di garantire che vi sia
rispetto, sicurezza e democrazia - e lo devono fare prima di tutto
impedendo che il seme della follia fascista ed omofoba alligni nella
societ=E0 civile, trovi spazio ed humus per rigenerarsi e affermarsi
soprattutto fra i giovani.

Tutti dobbiamo impegnarci per abbattere i muri, sfatare quei pregiudizi
e luoghi comuni dannosi non solo per i gay e le lesbiche. Nessuno =E8
fuori pericolo quando =E8 l'ignoranza pi=F9 reazionaria e integralista a
vincere! Per questo torneremo nelle scuole della provincia di Lucca per
incontrare gli studenti, dialogare e confrontarci con loro. Per questo
rilanceremo nei prossimi mesi la raccolta di firme a favore dei PACS (il
patto civile di solidariet=E0 gi=E0 sperimentato con successo in Francia)=
:
uno strumento che, se recepito, modificherebbe positivamente
l'ordinamento giuridico del nostro paese, introducendo il riconoscimento
degli stessi diritti e doveri ad ogni coppia, senza discriminazioni.

La lotta ai vecchi e ai nuovi fascismi si fa costruendo un altro tipo di
societ=E0, pi=F9 evoluta, rispettosa, consapevole. Una societ=E0 dove le
diversit=E0 siano considerate una ricchezza, non un pericolo dal quale
difendersi anche a costo di limitare la propria libert=E0, compromettere
il proprio futuro.

Oggi, parlando da questo palco, i gay e le lesbiche lucchesi
contribuiscono alla costruzione di questa nuova societ=E0.

Chiediamo alle istituzioni di sostenerci, di non legittimare le
organizzazioni dichiaratamente omofobe, razziste e fasciste concedendo
loro spazi, finanziamenti e patrocini - "Forza Nuova" =E8 una di queste,
caro signor Sindaco, caro signor Questore!

Non si possono tenere i piedi in due staffe: o si sta dalla parte della
Costituzione Italiana (che, con la XII=B0 disposizione transitoria, vieta=

la ricostituzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista e
quindi, implicitamente, condanna l'apologia del fascismo) o si sta con
chi vuol fare carta straccia della nostra storia, della tolleranza,
della democrazia, di tutto quello per cui tanti uomini e donne innocenti
sono morti in questo paese - con buona pace di Silvio Berlusconi e del
suo squallido umorismo.

Forse la Resistenza ricomincia adesso; la Resistenza contro l'oblio,
contro quel revisionismo strumentale che con la storiografia non ha
niente a che fare, che offende la memoria, l'intelligenza e il buon
senso di tanti cittadini onesti e giusti.

Prepariamoci dunque a resistere con le armi della cultura, della
documentazione e della rigorosa ricostruzione storica, facciamoli i
conti con il nostro passato, facciamoli una volta per tutte e ricacciamo
i fascisti nel loro inferno!

Facciamo in modo che chi ci minaccia, chi vorrebbe mandarci in vacanza
al confino o peggio, vorrebbe vederci morti e sepolti, chi disegna croci
sulle vetrine delle librerie, non trovi a Lucca n=E9 simpatia, n=E9
tolleranza.

Insieme possiamo farcela - dobbiamo farcela!