[NuovoLaboratorio] CHI HA SPENTO LA LUCE ?

Nachricht löschen

Nachricht beantworten
Autor: RdBCUB_P.Falanga
Datum:  
Betreff: [NuovoLaboratorio] CHI HA SPENTO LA LUCE ?
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_00FE_01C386C3.C9515080
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


CHI HA SPENTO LA LUCE ?

Il blackout degli imbrogli -=20

Comunicato del Coordinamento RdB-Cub settore Energia=20

Finalmente sappiamo di chi =E8 la colpa del blackout che sabato notte ha =
paralizzato l'Italia : un albero e un fulmine, che hanno messo in =
ginocchio tutto il sistema elettrico nazionale... la conclusione =E8 =
stata che bisogna costruire nuove centrali elettriche. Vediamo adesso di =
capire veramente cosa =E8 successo.=20

La liberalizzazione e la privatizzazione del mercato energetico hanno =
prodotto una disarticolazione di tutto il sistema elettrico, spostando =
l'obiettivo vero che =E8 quello dell'erogazione di un servizio pubblico =
essenziale ad un interesse privato e quindi proiettato esclusivamente al =
profitto. Al momento del blackout solo un terzo delle centrali erano in =
funzione.=20

Ci=F2 =E8 dovuto al fatto che le aziende che gestiscono la produzione di =
energia elettrica tengono gli impianti spenti in base a puri calcoli di =
convenienza economica; non essendo pi=F9 un servizio pubblico decidono =
in piena libert=E0 quando e quanta energia produrre.=20

La scellerata politica della privatizzazione del sistema elettrico =
italiano, partorita dal governo di centro sinistra con i Decreti Bersani =
e D'Alema e perseguita con altrettanta scelleratezza e superficialit=E0 =
dall'attuale governo, oltretutto senza nessun tipo di regolamentazione, =
ha causato la contemporanea chiusura, per ristrutturazione, di numerose =
centrali di produzione (Sermide, Chivasso, Brindisi, Napoli, ecc..), =
provocando cos=EC i presupposti che ci hanno portato al blackout di =
sabato notte.

Si cerca in tutti i modi di fuorviare dalle vere problematiche, =
proponendo soluzioni "alternative" quali il carbone o il nucleare =
perch=E9 "economicamente vantaggiose" o peggio ancora ricorrendo alla =
regionalizzazione e quindi ad un ulteriore tipo di spezzettamento della =
rete elettrica. Il tutto condito dalla ciliegina sulla torta =
rappresentata dalla proposta di costruite nuove centrali elettriche, che =
=E8 un privilegio riservato ai privati in quanto il decreto di riassetto =
elettrico impedisce all'Enel di aumentare il suo peso sul mercato.=20

La realt=E0 dei fatti =E8 =B7=20

a.. che l'Italia di notte dipende quasi esclusivamente dalla =
importazione di energia estera per permettere ai privati risparmi, sia =
energetici che occupazionali : negli ultimi anni il livello =
occupazionale =E8 sceso di oltre 40.000 unit=E0,=20
b.. che il governo Berlusconi, con grande irresponsabilit=E0, non ha =
finora autorizzato il gestore della rete nazionale (GRTN) a mettere in =
circolo le migliaia di megawatt prodotte ed inutilizzate (circa 11.000), =

c.. che le fonti alternative proposte, carbone e nucleare, non sono =
cos=EC economiche come ci vogliono far credere,=20
d.. che non abbiamo bisogno di nuove centrali elettriche utili solo =
alle tasche degli imprenditori,=20
e.. che abbiamo invece bisogno di un totale risanamento sia delle =
centrali esistenti che dei sistemi di produzione e di trasmissione =
riunificando la loro gestione sotto il totale dominio pubblico.=20
In 50 anni di Enel e di sistema pubblico elettrico nazionale tutto ci=F2 =
non si era mai verificato. Impediamo che nuove disposizioni governative =
aumentino i poteri delle aziende elettriche private. Battiamoci per =
riportare sotto il controllo pubblico tutto il sistema elettrico =
nazionale.=20

Roma 29/9/2003


------=_NextPart_000_00FE_01C386C3.C9515080
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2600.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>
<P><B>CHI HA SPENTO LA LUCE ?</B></P>
<P><I>Il blackout degli imbrogli - </I></P>
<P><I>Comunicato del Coordinamento&nbsp;RdB-Cub settore Energia </I></P>
<P>Finalmente sappiamo di chi =E8 la colpa del blackout che sabato notte =
ha=20
paralizzato l=92Italia : un albero e un fulmine, che hanno messo in =
ginocchio=20
tutto il sistema elettrico nazionale... la conclusione =E8 stata che =
bisogna=20
costruire nuove centrali elettriche. <STRONG>Vediamo adesso di capire =
veramente=20
cosa =E8 successo.</STRONG> </P>
<P>La liberalizzazione e la privatizzazione del mercato energetico hanno =

prodotto una disarticolazione di tutto il sistema elettrico, spostando=20
l=92obiettivo vero che =E8 quello dell=92erogazione di un servizio =
pubblico essenziale=20
ad un interesse privato e quindi proiettato esclusivamente al profitto. =
Al=20
momento del blackout solo un terzo delle centrali erano in funzione. =
</P>
<P><B>Ci=F2 =E8 dovuto al fatto che le aziende che gestiscono la =
produzione di=20
energia elettrica tengono gli impianti spenti in base a puri calcoli di=20
convenienza economica; non essendo pi=F9 un servizio pubblico decidono =
in piena=20
libert=E0 quando e quanta energia produrre. </B></P>
<P>La scellerata politica della privatizzazione del sistema elettrico =
italiano,=20
partorita dal governo di centro sinistra con i Decreti Bersani e =
D=92Alema e=20
perseguita con altrettanta scelleratezza e superficialit=E0 =
dall=92attuale governo,=20
oltretutto senza nessun tipo di regolamentazione, ha causato la =
contemporanea=20
chiusura, per ristrutturazione, di numerose centrali di produzione =
(Sermide,=20
Chivasso, Brindisi, Napoli, ecc..), provocando cos=EC i presupposti che =
ci hanno=20
portato al blackout di sabato notte.</P>
<P>Si cerca in tutti i modi di fuorviare dalle vere problematiche, =
proponendo=20
soluzioni <I>=93alternative=94</I> quali il carbone o il nucleare =
perch=E9<I>=20
=93economicamente vantaggiose=94</I> o peggio ancora ricorrendo alla=20
regionalizzazione e quindi ad un ulteriore tipo di spezzettamento della =
rete=20
elettrica. Il tutto condito dalla ciliegina sulla torta rappresentata =
dalla=20
proposta di costruite nuove centrali elettriche, che =E8 un privilegio =
riservato=20
ai privati in quanto il decreto di riassetto elettrico impedisce =
all=92Enel di=20
aumentare il suo peso sul mercato. </P>
<P><B>La realt=E0 dei fatti =E8</B><I> =B7 </I></P>
<UL>
<LI><I>che l=92Italia di notte dipende quasi esclusivamente dalla =
importazione=20
di energia estera per permettere ai privati risparmi, sia energetici =
che=20
occupazionali : negli ultimi anni il livello occupazionale =E8 sceso =
di oltre=20
40.000 unit=E0, </I></LI>
<LI><I>che il governo Berlusconi, con grande irresponsabilit=E0, non =
ha finora=20
autorizzato il gestore della rete nazionale (GRTN) a mettere in =
circolo le=20
migliaia di megawatt prodotte ed inutilizzate (circa 11.000), =
</LI>
<LI><I>che le fonti alternative proposte, carbone e nucleare, non sono =
cos=EC=20
economiche come ci vogliono far credere, </I></LI>
<LI><I>che non abbiamo bisogno di nuove centrali elettriche utili solo =
alle=20
tasche degli imprenditori, </I></LI>
<LI><I>che abbiamo invece bisogno di un totale risanamento sia delle =
centrali=20
esistenti che dei sistemi di produzione e di trasmissione riunificando =
la loro=20
gestione sotto il totale dominio pubblico.</I> </LI></UL>
<P><B>In 50 anni di Enel e di sistema pubblico elettrico nazionale tutto =
ci=F2 non=20
si era mai verificato. Impediamo che nuove disposizioni governative =
aumentino i=20
poteri delle aziende elettriche private. Battiamoci per riportare sotto =
il=20
controllo pubblico tutto il sistema elettrico nazionale. </B></P>
<P>Roma 29/9/2003</P></FONT></DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_00FE_01C386C3.C9515080--