[Forumgenzano] la lucha sigue...

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Autore: kmeltemi@katamail.com
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Oggetto: [Forumgenzano] la lucha sigue...
Car* tutt*,
come state? Avete avuto problemi col black out? Spero
di no, a parte qualche inevitabile surgelato da
cestinare… qui la BBC ha descritto la situazione a tinte
moderatamente drammatiche, e non ha perso
l’occasione per sottolineare l’ultima minchiata del
Berluska: pare che durante la sua visita negli USA,
qualche giorno fa, abbia affermato che in Italia non
sarebbe mai successo… ma allora e’ proprio vero che
PORTA SFIGA!!!!!!
Ma comunque non e’ questo che vi volevo raccontare.
Come si suol dire, il lupo perde il pelo ma non il vizio, e
i vostri due lupacchiotti spelacchiati Cris e Max –
temporaneamente residenti a Oxford – sabato hanno
pensato bene di fare una gita a Londra… dove si e’
svolta una enorme, colorata, festosa manifestazione
nazionale contro la guerra! Grazie ai servigi della linea
X90 Oxford-Londra, siamo stati scaricati direttamente al
concentramento, che era allo speakers’ corner di Hyde
Park, dove i vari promotori (dalla Lega Britannica delle
Donne Irachene all StopTheWar Coalition ai Socialist
Workers ai Musulmani Contro la Guerra al CND per il
disarmo nucleare ecc ecc) hanno installato banchetti e
microfoni ai quali si alternavano vari speakers.
Organizzazione impressionante: hanno stampato
migliaia di cartelli con tanto di bastoncino di legno da
distribuire ai partecipanti. Poi, gruppi di musicisti piu’ o
meno improvvisati, imponenti rappresentanze delle
Trade Unions con striscioni bellissimi (abbiamo la
documentazione fotografica) e genti, masse, moltitudini
dai sei mesi agli otttant’anni, di tutti i colori, di tutte le
confessioni, di tutte le appartenenze. Abbiamo sfilato,
con slogan e canti, controllati da poche decine di
poliziotti spesso sorridenti, che fungevano piu’ che altro
da regolatori del traffico, un po’ come i vigili urbani. La
manifestazione si e’ svolta per tutta la Londra
“imperiale” fino a Trafalgar Square, dove si e’ tenuto il
comizio finale, alle spalle dell’ammiraglio Nelson. Fra
la folla decine di bandiere della pace, quelle “nostre”,
scritte in italiano: souvenir made in Florence? Italiani in
trasferta? E anche due bandiere della CGIL!
Giunti a Trafalgar ci siamo ricordati che non si vive di
solo pane, ma anche di rose, e ci siamo infilati nella
National Gallery dove, fra un Leonardo ed un Monet
abbiamo coronato una bella giornata!
Come testimonianza abbiamo riportato, oltre alle foto e
ai dolori ai quadricipiti (ma niente in confronto ai crampi
d Cmp Darby!!), un considerevole mucchio di volantini,
che terro’ per ricordo, ma per ragioni di spazio abbiamo
abbandonato il cartellone con scritto “Bliar” da un lato,
e “stop the lies” dall’altro, che Max si e’
coraggiosamente scarrozzato per tutta la
manifestazione.
I volantini sono prodotti dalle entita’ piu’ disparate – da
quello degli apocalittici, che vedono i simboli del
demonio nei marchi delle multinazionali (vedere per
credere: lo mettero’ insieme a quello dei Raeliani che
mi hanno dato a Roma), alle Global Women’s Strike, ai
Trotzkisti, alle organizzazione islamiche per la pace.
Insomma, tutti tranne gli improbabili ministri del
governo Blair, che alle domande dei giornalisti BBC
rispondono solo che sono mal poste e che
suggeriscono implicitamente la risposta… che ne dite?
Vi ricorda qualcosa?
Comunque qui non siamo messi meglio… dopo il caso
del suicidio del profesore Kelly, la risposta del governo
e’ stata proporre l’istituzione di un “Ministro della verita’
” . Rendetevi conto, George Orwell aveva ragione, ma
se l’e’ presa coi soggetti sbagliati!
Bene, vi ho ammorbato abbastanza!
La lucha sigue, anche da qui,
la vostra corrispondente da Oxford
Cristina