[ssf] I: [actionforpeace-palestina-israele] APPELLO DI ACTIO…

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Author: Walter
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Subject: [ssf] I: [actionforpeace-palestina-israele] APPELLO DI ACTION FOR PEACE

-----Messaggio originale-----
Da: actionforpeace [mailto:info.actionforpeace@tiscali.it]=20
Inviato: venerd=EC 26 settembre 2003 18.52
A: actionforpeace-palestina-israele@???
Oggetto: [actionforpeace-palestina-israele] APPELLO DI ACTION FOR PEACE

APPELLO DI ACTION FOR PEACE

Basta con l'occupazione israeliana! No al muro della vergogna!
Due=20
popoli e
due Stati per pace e giustizia in Medio Oriente!

4 ottobre a Roma per reclamare dalla UE una pace giusta in Palestina-
Israele

I popoli d'Europa e del mondo rifiutano la guerra. In questi mesi
le=20
strade
delle nostre citt=E0 sono state attraversate dal pi=F9 esteso e
imponente
movimento per la pace che sia mai stato conosciuto.
I governi dei nostri Paesi, che oggi sono riuniti nella Conferenza
intergovernativa, non hanno saputo ascoltare la nostra voce.
La strategia della guerra globale =E8 stata adottata o subita dalla=20
quasi
totalit=E0 delle Nazioni della parte pi=F9 ricca del Pianeta.
Oggi chiediamo ai governi dell'Unione Europea di farsi promotori
di=20
pace e
di rifiutare la logica della violenza e delle armi.
Sappiamo che uno dei punti essenziali per sconfiggere la logica=20
della guerra
=E8 riuscire a costruire la pace in Medio Oriente, ponendo fine al=20
conflitto
tra Israele e Palestina.
In Palestina il governo israeliano sta costruendo un vergognoso muro=20
dell'
apartheid. Questo muro di cemento e filo spinato attraversa i=20
territori
illegalmente occupati da Israele e costringe gran parte della=20
popolazione
palestinese in veri e propri ghetti, negando loro i pi=F9
elementari=20
diritti
umani, sottraendo loro ulteriore terra e risorse. La costruzione del=20
muro,
condannata dalla gran parte della comunit=E0 internazionale, procede=20
senza
sosta e peggiora le condizioni di una popolazione ai limiti della
sopravvivenza per l'umiliante presenza dei check point e
dall'assedio
economico-militare. Il 9 novembre, anniversario della caduta del=20
muro di
Berlino, manifesteremo in tutta Europa contro il muro israeliano,
raccogliendo l'appello delle ong palestinesi.
Quest'assedio =E8 anche politico. Il presidente democraticamente=20
eletto dal
popolo palestinese, Yasser Arafat, non =E8 riconosciuto da Israele
ed =E8
apertamente minacciato di morte dal capo di quel governo. Sharon=20
rifiuta
ogni proposta di tregua e continua nella scellerata politica degli=20
assassini
politici mirati, che colpiscono indiscriminatamente anche la=20
popolazione
civile, incluse donne e bambini, ed hanno il dichiarato scopo di=20
distruggere
la classe dirigente palestinese e cancellare ogni autonomia politica=20
dell'
Anp. Il governo israeliano straccia quotidianamente i diritti umani=20
ed il
diritto internazionale. Le risoluzioni dell'Onu e le Convenzioni
di=20
Ginevra
sono totalmente disattese, le prigioni israeliane sono piene di=20
migliaia di
prigionieri politici, tra cui centinaia di bambini e adolescenti.
Mentre gli Stati Uniti sostengono attivamente l'economia e la=20
politica di
guerra di quel Paese, l'Unione Europea si limita a vuote=20
dichiarazioni
verbali ma non attua nessuna iniziativa che pu=F2 portare alla pace.
Chiediamo che sia applicata la sospensione dell'accordo=20
d'associazione
commerciale tra l'Unione Europea e Israele, gi=E0 votata dal
Parlamento
Europeo, per il mancato rispetto da parte israeliana delle clausole
sottoscritte. Questo accordo avvantaggia economicamente le=20
esportazioni d'
Israele, costituite anche, malgrado il divieto dell'accordo, da=20
prodotti
provenienti dalle colonie illegali presenti sui territori occupati.
Chiediamo che l'Europa si attivi, anche come parte del quartetto
che
promuove la Road Map, per avviare un processo di pace e che ottenga=20
l'invio
di una forza d'interposizione internazionale, sotto il comando
Onu,=20
per
promuovere una vera tregua al fine di salvaguardare la vita di=20
migliaia di
civili innocenti in Palestina ed in Israele.
Soprattutto chiediamo che attui ogni sforzo per fermare la politica=20
del
terrore del Governo Israeliano, che alimenta l'inaccettabile=20
terrorismo
fondamentalista, causa di grandi sofferenze nella popolazione=20
israeliana e
di ulteriore chiusura di quella societ=E0.

Come parte della societ=E0 civile internazionale manteniamo la
nostra=20
presenza
nei territori occupati, le ong continuano ad operare a sostegno
dell'
educazione, della salute e delle attivit=E0 agricole di sussistenza
alimentare; rendiamo pi=F9 forti i legami di amicizia e
solidariet=E0 con
palestinesi e israeliani contro l'occupazione, con quei giovani
che
rifiutano il servizio militare; di sparare sui propri fratelli e=20
sorelle;
con le donne in nero che da anni manifestano contro
l'occupazione;=20
con le
donne e gli uomini che da Israele portano nei territori
solidariet=E0=20
concreta
e messaggio di pace; migliaia di cittadine e cittadini del mondo si=20
sono
avvicendati in quei luoghi, talvolta pagando prezzi altissimi: =20
alcuni
pacifisti sono stati uccisi, altri feriti, imprigionati od espulsi =20
perch=E9
chiedevano giustizia e pace per il popolo palestinese.

L'Europa dei poteri =E8 per=F2 immobile.

Manifestiamo il 4 ottobre perch=E8 non vogliamo un'Europa legata al=20
carro
armato della politica USA, perch=E9 l'Europa eserciti le sue=20
responsabilit=E0 in
un'area che ci parla di una storia comune e di una pace necessaria,=20
perch=E9
vogliamo un Europa di pace e di diritti per tutti e tutte.

PRIME FIRME:
Movimento palestinese per la democrazia e la cultura
Ebrei contro l'occupazione
Associazione per la pace
Donne in nero
FIOM
Piattaforma delle ONG italiane per la Palestina
CGIL
Giovani Comunisti
Rifondazione Comunista

Per ulteriori firme

Info.actionforpeace@t...





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