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Siamo lieti di segnalarti:
"BUONGIORNO NOTTE" di Marco Bellocchio
da venerdi 26 settembre - Nuovo Cinema Elio - Calimera (Lecce)
Titolo Film: BUONGIORNO, NOTTE
Anno 2003
Data di uscita 5/9/2003
Durata 105
Origine ITALIA
Colore C
Genere DRAMMATICO, POLITICO
=46ormato 35MM (1:1,66)
Tratto da LIBERAMENTE ISPIRATO AL LIBRO "IL=20
PRIGIONIERO" DI ANNA LAURA BRAGHETTI
Produzione FILM ALBATROS
Coproduzione RAI CINEMA, SKY
Distribuzione 01 DISTRIBUTION
Regia MARCO BELLOCCHIO
Attori
MAYA SANSA (CHIARA)
LUIGI LO CASCIO (MARIANO)
GIOVANNI CALCAGNO (PRIMO)
ROBERTO HERLITZKA (ALDO MORO)
PAOLO BRIGUGLIA (ENZO)
PIER GIORGIO BELLOCCHIO (ERNESTO)
Sceneggiatura MARCO BELLOCCHIO
=46otografia PASQUALE MARI
Musiche RICCARDO GIAGNI
Montaggio FRANCESCA CALVELLI
Scenografia MARCO DENTICI
Costumi SERGIO BALLO
Trama
Negli anni Settanta, Chiara =E8 una giovane=20
terrorista coinvolta nel sequestro del leader=20
della DC Aldo Moro. Chiara vive con molto disagio=20
la sua doppia vita fatta da un lato di normalit=E0=20
(lavoro, colleghi, il suo ragazzo), dall'altro di=20
appartenza a una cellula armata. Attraverso i=20
suoi occhi rivive il clima degli "anni di piombo"=20
e il travaglio dei brigatisti, stretti fra la=20
fiducia nell'avvento della rivoluzione e la=20
realt=E0 quotidiana fatta di clandestinit=E0 e=20
piccole e grandi tragedie...
Critica
"Con 'Buongiorno, notte', Marco Bellocchio ci=20
regala una toccante radiografia 'infedele' della=20
storia Moro di grande forza, come quasi mai i=20
racconti della politica sono sullo schermo.=20
Occorre un grazie sentito anche perch=E9 solo=20
attraverso simili occasioni =E8 possibile rendere=20
conto di una vicenda la cui storia vera, ormai,=20
sembra certo non conosceremo mai". (Andrea=20
Martini, 'Quotidiano nazionale', 5 settembre 2003)
"Congelando la fresca disponibilit=E0 di Maya=20
Sansa, il regista non le concede di variare molto=20
l'espressione sempre allarmata, preoccupata,=20
lacerata. Chiara fa un personaggio sulla tomba=20
del padre, seguito da una bicchierata campestre=20
con gli ex partigiani al canto di 'Fischia il=20
vento' e da una commossa rievocazione delle=20
lettere dei condannati a morte della Resistenza.=20
Per assimilare al loro sacrificio quello di Moro,=20
che scrive alla moglie, o per dirci che i=20
brigatisti, pur considerandosi paladini della=20
supersinistra, nel loro operare cieco e crudele=20
sono omologabili agli sgherri del nazifascismo?=20
Ogni tanto i significati di questo film dalla=20
fattura impeccabile sembrano sfuggire un po' alle=20
mani dell'autore: ma si possono controllare i=20
sogni?". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 5=20
settembre 2003)
"Orbene, la radiografia di Bellocchio non lascia=20
scampo ad equivoci. I quattro di via Montalcini=20
non hanno dietro segreti burattinai, se non i=20
loro compagni e coetanei delle altre colonne e=20
'direzioni strategiche' brigatiste. E sono loro e=20
solo loro i 'compagni che sbagilano', figli=20
putativi che disconoscono e mistificano la loro=20
ascendenza, rappresentata nella pellicola dagli=20
anziani partigiani che cantano 'Bella ciao'. Tesi=20
limpida e coragiosa, una vera e propria sfida a d=20
un universo politico e culturale aduso a darsi=20
spiegazioni dietrologiche in luogo di quelle=20
logiche. meno convincente =E8 l=ECaltra=20
caratteristica del film, da molti privilegiata=20
come la pi=F9 apprezzabile: quella di mostrarci i=20
terroristi nei loro sentimenti, persoanli=20
emozioni, incubi e sogni contradditori. Ambigua=20
operazione non perch=E9 Mario Moretti, Prospero=20
Gallinari, Germano Maccari e, in primo piano=20
l'ispiratrice dell'opera, Anna Laura Braghetti,=20
non possedessero una loro umanit=E0 degna di essere=20
scandagliata e in una certa misura bisognosa di=20
'pietas', ma per l'esito raggiunto. (...) quei=20
carcerieri, giudici e, al termine, carnefici,=20
finiscono per apparire allo spettatore, sovente=20
ignaro o dimentico, come poveri diavoli, abitati=20
s=EC da qualche idea balzana, ma pur sempre=20
tormentati da dubbi irrisolti, in bilico tra un=20
privato di buoni cristiani e un operare pratico=20
segnato dalla P38 e dalla mitraglietta Skorpion.=20
(...) Il che andrebbe anche bene se allo=20
spettatore venisse in qualche modo fornita una=20
postilla, ricordando che quella stessa Braghetti,=20
due anni dopo, partecip=F2 all'agguato sulle scale=20
dell'Universit=E0 di Roma, che cost=F2 la vita al=20
professor Vittorio Bachelet, ucciso perch=E9=20
simbolo ffel Csm di cui era vicepresidente, come=20
rivendicarono le BR.
Note
PRESENTATO IN CONCORSO ALLA 60MA MOSTRA DEL=20
CINEMA DI VENEZIA DOVE MARCO BELLOCCHIO HA=20
RICEVUTO - PER LA SCENEGGIATURA - IL PREMIO PER=20
UN CONTRIBUTO ARTISTICO INDIVIDUALE DI=20
PARTICOLARE RILIEVO E ROBERTO HERLITZKA E MAYA=20
SANSA IL "PREMIO FRANCESCO PASINETTI 2003" PER LA=20
MIGLIORE INTERPRETAZIONE.
Orario spettacoli: 20.30-22.30
Prezzo biglietti:
tutti i giorni: euro 5,00 intero, euro 4,00=20
ridotto (militari/ragazzi) il mercoled=EC: euro=20
4,00.
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KAMA garantisce la massima riservatezza sui dati=20
personali ai sensi della Legge 675/96. Si impegna=20
a non fornirli a terzi e a provvedere alla loro=20
cancellazione o modifica qualora l'interessato ne=20
faccia richiesta.
Per essere rimosso da questa lista ti basta=20
inviare un reply con la dicitura "remove" nel=20
soggetto della mail.
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di M.Belloc</title></head><body>
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<div align=3D"center"><font size=3D"+1">"<b>BUONGIORNO NOTTE</b>"
di<i> Marco Bellocchio</i></font></div>
<div align=3D"center">da<b> venerdi 26 settembre</b> -<b> Nuovo Cinema
Elio</b> -<b> Calimera</b> (Lecce)</div>
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<div><b>Titolo Film</b>: BUONGIORNO, NOTTE</div>
<div><b>Anno</b> 2003</div>
<div><b>Data di uscita</b> 5/9/2003</div>
<div><b>Durata</b> 105</div>
<div><b>Origine</b> ITALIA</div>
<div><b>Colore</b> C</div>
<div><b>Genere</b> DRAMMATICO, POLITICO</div>
<div><b>Formato</b> 35MM (1:1,66)</div>
<div><b>Tratto da</b> LIBERAMENTE ISPIRATO AL LIBRO "IL
PRIGIONIERO" DI ANNA LAURA BRAGHETTI</div>
<div><b>Produzione</b> FILM ALBATROS</div>
<div><b>Coproduzione</b> RAI CINEMA, SKY</div>
<div><b>Distribuzione</b> 01 DISTRIBUTION</div>
<div><b>Regia</b> MARCO BELLOCCHIO</div>
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<div>MAYA SANSA<i> (CHIARA)</i></div>
<div>LUIGI LO CASCIO<i> (MARIANO)</i></div>
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<div><b>Sceneggiatura</b> MARCO BELLOCCHIO</div>
<div><b>Fotografia</b> PASQUALE MARI</div>
<div><b>Musiche</b> RICCARDO GIAGNI</div>
<div><b>Montaggio</b> FRANCESCA CALVELLI</div>
<div><b>Scenografia</b> MARCO DENTICI</div>
<div><b>Costumi</b> SERGIO BALLO</div>
<div><b>Trama</b></div>
<div>Negli anni Settanta, Chiara =E8 una giovane terrorista coinvolta
nel sequestro del leader della DC Aldo Moro. Chiara vive con molto
disagio la sua doppia vita fatta da un lato di normalit=E0 (lavoro,
colleghi, il suo ragazzo), dall'altro di appartenza a una cellula
armata. Attraverso i suoi occhi rivive il clima degli "anni di
piombo" e il travaglio dei brigatisti, stretti fra la fiducia
nell'avvento della rivoluzione e la realt=E0 quotidiana fatta di
clandestinit=E0 e piccole e grandi tragedie...</div>
<div><b>Critica</b></div>
<div><i>"Con 'Buongiorno, notte', Marco Bellocchio ci regala una
toccante radiografia 'infedele' della storia Moro di grande forza,
come quasi mai i racconti della politica sono sullo schermo. Occorre
un grazie sentito anche perch=E9 solo attraverso simili occasioni =E8
possibile rendere conto di una vicenda la cui storia vera, ormai,
sembra certo non conosceremo mai". (Andrea Martini, 'Quotidiano
nazionale', 5 settembre 2003)</i></div>
<div><i>"Congelando la fresca disponibilit=E0 di Maya Sansa, il
regista non le concede di variare molto l'espressione sempre
allarmata, preoccupata, lacerata. Chiara fa un personaggio sulla tomba
del padre, seguito da una bicchierata campestre con gli ex partigiani
al canto di 'Fischia il vento' e da una commossa rievocazione delle
lettere dei condannati a morte della Resistenza. Per assimilare al
loro sacrificio quello di Moro, che scrive alla moglie, o per dirci
che i brigatisti, pur considerandosi paladini della supersinistra, nel
loro operare cieco e crudele sono omologabili agli sgherri del
nazifascismo? Ogni tanto i significati di questo film dalla fattura
impeccabile sembrano sfuggire un po' alle mani dell'autore: ma si
possono controllare i sogni?". (Tullio Kezich, 'Corriere della
Sera', 5 settembre 2003)</i></div>
<div><i>"Orbene, la radiografia di Bellocchio non lascia scampo
ad equivoci. I quattro di via Montalcini non hanno dietro segreti
burattinai, se non i loro compagni e coetanei delle altre colonne
e 'direzioni strategiche' brigatiste. E sono loro e solo loro i
'compagni che sbagilano', figli putativi che disconoscono e
mistificano la loro ascendenza, rappresentata nella pellicola dagli
anziani partigiani che cantano 'Bella ciao'. Tesi limpida e coragiosa,
una vera e propria sfida a d un universo politico e culturale aduso a
darsi spiegazioni dietrologiche in luogo di quelle logiche. meno
convincente =E8 l=ECaltra caratteristica del film, da molti
privilegiata come la pi=F9 apprezzabile: quella di mostrarci i
terroristi nei loro sentimenti, persoanli emozioni, incubi e sogni
contradditori. Ambigua operazione non perch=E9 Mario Moretti, Prospero
Gallinari, Germano Maccari e, in primo piano l'ispiratrice dell'opera,
Anna Laura Braghetti, non possedessero una loro umanit=E0 degna di
essere scandagliata e in una certa misura bisognosa di 'pietas', ma
per l'esito raggiunto. (...) quei carcerieri, giudici e, al termine,
carnefici, finiscono per apparire allo spettatore, sovente ignaro o
dimentico, come poveri diavoli, abitati s=EC da qualche idea balzana,
ma pur sempre tormentati da dubbi irrisolti, in bilico tra un privato
di buoni cristiani e un operare pratico segnato dalla P38 e dalla
mitraglietta Skorpion. (...) Il che andrebbe anche bene se allo
spettatore venisse in qualche modo fornita una postilla, ricordando
che quella stessa Braghetti, due anni dopo, partecip=F2 all'agguato
sulle scale dell'Universit=E0 di Roma, che cost=F2 la vita al
professor Vittorio Bachelet, ucciso perch=E9 simbolo ffel Csm di cui
era vicepresidente, come rivendicarono le BR.</i></div>
<div><b>Note</b></div>
<div>PRESENTATO IN CONCORSO ALLA 60MA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
DOVE MARCO BELLOCCHIO HA RICEVUTO - PER LA SCENEGGIATURA - IL PREMIO
PER UN CONTRIBUTO ARTISTICO INDIVIDUALE DI PARTICOLARE RILIEVO E
ROBERTO HERLITZKA E MAYA SANSA IL "PREMIO FRANCESCO PASINETTI
2003" PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE.</div>
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<div><b>Orario spettacoli:</b> 20.30-22.30</div>
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<div><b>Prezzo biglietti:</b></div>
<div><i><b>tutti i giorni</b></i>: euro 5,00 intero, euro 4,00 ridotto
(militari/ragazzi)<i><b> il mercoled=EC</b></i>: euro 4,00.</div>
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<div><font color=3D"#000000"><i><b>KAMA</b> garantisce la massima
riservatezza sui dati personali ai sensi della Legge 675/96. Si
impegna a non fornirli a terzi e a provvedere alla loro cancellazione
o modifica qualora l'interessato ne faccia richiesta.</i></font></div>
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<div><font color=3D"#000000"><i>Per essere rimosso da questa lista ti
basta inviare un reply con la dicitura "remove" nel soggetto
della mail.</i></font></div>
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via Cimabue, 5 - 73021 Calimera (LE) -
Tel.328.6965770/329.4255443</font><br>
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via Montinari, 32 - 73021 Calimera (LE) - Tel. 0832.875283</font><br>
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