[Lecce-sf] Costituzione europea part. 1

Delete this message

Reply to this message
Autore: Silverio Tomeo
Data:  
Oggetto: [Lecce-sf] Costituzione europea part. 1
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0000_01C38415.41183130
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


Costituzione europea: avanti adagio - di Franco Russo

Forum per la democrazia
costituzionale europea / FSE

Il Consiglio europeo, riunitosi a Laeken il 14 e i1 15 dicembre 2001, in =
una Dichiarazione sul futuro dell'Union europea prendeva atto che =
l'Europa dei 15, destinata entro breve tempo ad allargarsi a nuovi dieci =
paesi, si trovava di fronte a "un crocevia, in un momento cruciale della =
sua esistenza". Si sta chiudendo, diceva la Dichiarazione, "uno dei =
capitoli pi=F9 foschi della storia europea: la seconda guerra mondiale e =
la successiva spartizione artificiosa dell'Europa. L'Europa =E8 in =
procinto di diventare, senza spargimento di sangue, una grande =
famiglia; si tratta di un vero cambiamento che chiaramente richiede un =
approccio diverso da quello di cinquant'anni fa, quando sei paesi =
avviarono il processo. Per questo veniva istituita una Convenzione, =
presieduta da Giscard d'Estaing, per aprire "una via verso una =
costituzione per i cittadini europei"; a essa si poneva una domanda =
chiave: la semplificazione e il riordino dei Trattati devono condurre a =
un testo costituzionale? Quali gli elementi di base di tale legge =
costituzionale. Il nome stesso di Convenzione, fortemente evocativo di =
un processo costituente, avrebbe dovuto spingere verso la definizione =
di una Costituzione, ma gi=E0 la nomina dell'organismo, decisa dai =
governi riuniti nella forma del Consiglio europeo, e soprattutto il =
compito, importante epper=F2 meramente istruttorio, ne minavano =
qualsiasi intenzione costituente, dato che le decisioni finali sarebbero =
state assunte dalla Conferenza intergovernativa, convocata a partire dal =
prossimo 15 ottobre a Roma. A Laeken si era preso atto che il metodo =
intergovernativo, che aveva dominato il processo di costruzione =
europea, mostrava tutti i suoi limiti sintetizzabili nel cosiddetto =
deficit democratico. La Ceca e l'Euratom, poi la Comunit=E0 europea e =
successivamente l'Unione europea sono stati creati tramite il metodo =
funzionalista, cio=E8 tramite l'integrazione guidata dall'istituzione =
del mercato comune, e in virt=F9, e in vista, di questo obiettivo sono =
stati via via integrati i vari campi del vivere associato: in nome del =
mercato, assunto a parametro e valore fondante e discriminante, si =E8 =
proceduto all'integrazione economica fino alla moneta unica (che =
riguarda per=F2 solo 12 paesi), ci=F2 ha comportato dapprima =
l'estensione dei diritti civili - la libera circolazione dei beni, dei =
capitali e delle persone (in un primo tempo specificamente dei =
lavoratori) - e quindi di quelli sociali e infine, nel campo politico, =
la costruzione del secondo e terzo pilastro (la politica di difesa ed =
estera, e quello dello spazio giuridico europeo) hanno imposto delle =
vere e proprie cessione di quote di sovranit=E0 da parte degli Stati. =
L'ampliamento delle competenze dell'Unione, la prevalenza della legge =
europea - ormai possiamo chiamare cos=EC i vecchi regolamenti - su =
quella nazionale, la definizione dei vincoli per gli Stati dettati =
dalla legge quadro - prima si chiamavano direttive -, la necessit=E0 di =
avere in comune uno spazio giuridico e una politica estera europei hanno =
determinato un sistema istituzionale che =E8 un vero e proprio unicum =
nella storia: siamo di fronte a un'associazione di Stati, i cui termini =
sono definiti dai Trattati secondo le regole del diritto internazionale, =
e siamo di fronte a un potere sovranazionale perch=E9 dotato di proprie =
competenze che toccano direttamente le singole persone senza la =
necessit=E0 di un'intermediazione legislativa degli Stati. La legge =
europea =E8 norma di rango superiore alle stesse norme costituzionali =
nazionali.=20
Per questo, essendo norme superiori, alcune Corti costituzionali, in =
primo luogo quella tedesca e quella italiana, posero questioni di =
legittimit=E0 nel caso in cui le "leggi" europee ledessero i diritti =
fondamentali sanciti dalle Costituzioni nazionali. Da qui la necessit=E0 =
di una Carta dei diritti dell'Unione, che fu proclamata a Nizza =
(febbraio 2001) e che viene ora incorporato nel 'Trattato che istituisce =
la Costituzione.=20
Torniamo alla domanda posta a Laeken: la Convenzione ha prodotto una =
Costituzione? La risposta =E8 nel testo stesso proposto dal Presidium =
della Convenzione. L'articolo IV-7 - cio=E8 l'art.7 della quarta parte =
del testo - parla espressamente della adozione, ratifica e entrata in =
vigore del trattato che istituisce la Costituzione. Siamo di fronte a un =
nuovo Trattato che gli Stati sono chiamati a ratificare secondo le =
procedure previste dalle loro Costituzioni, e dunque si riafferma il =
carattere di associazione di Stati come tratto distintivo dell'Unione. =
Ci=F2 =E8 confermato, ed esaltato, dal fatto che sar=E0 una Conferenza =
intergovernativa a varare il testo del nuovo Trattato, che gli Stati =
potranno, o non potranno, ratificare: si mantiene in vita, senza dunque =
innovare, il metodo intergovernativo e funzionalistico delle origini, =
tenendo saldo l'articolo 48 del Trattato dell'Unione che, nell'ultimo =
comma, afferma: Gli emendamenti entreranno in vigore dopo essere stati =
ratificati da tutti gli Stati membri conformemente alle loro rispettive =
norme costituzionali.=20
Questo articolo =E8 la chiave del potere degli Stati, infatti anche nel =
nuovo testo proposto, all'articolo IV-6, la procedura di revisione del =
"trattato che istituisce la Costituzione" prevede che sia sempre una =
Conferenza intergovernativa, previa eventuale convocazione di una =
Convenzione con poteri istruttori, a sancire la modifica =
costituzionale. Nell'ultima versione del testo il Parlamento europeo ha =
poteri di iniziativa nella procedura di revisione del trattato =
costituzionale. Ci=F2 =E8 un dato positivo, purtroppo limitato dato che =
il Parlamento europeo, mentre prende parte al processo legislativo =
ordinario solo come "codecisore" senza potere di iniziativa, nel =
processo di revisione ha questo potere, ma non partecipa al processo =
decisionale. Insomma gli Stati non vogliono decadere dallo loro =
posizione di veri e propri "signori dei trattati". Questo ruolo primario =
=E8 confermato dall'articolo I-59, dove si prevede addirittura il =
"ritiro volontario dall'Unione"; dunque non siamo di fronte alla =
costituzione di una "societ=E0 politica", ma all'incontro di volont=E0 =
sovrane, tanto sovrane che ogni Stato rimane in possesso della facolt=E0 =
di recedere dal Trattato: vera e propria prerogativa sovrana, infatti =
come al tempo dello Stato-persona, nell'Ottocento liberale, esso non =
si d=E0 obblighi che lo "leghino", procedendo solo a forme di =
autolimitazione.=20


------=_NextPart_000_0000_01C38415.41183130
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<html xmlns:o=3D"urn:schemas-microsoft-com:office:office" =
xmlns:w=3D"urn:schemas-microsoft-com:office:word" =
xmlns=3D"http://www.w3.org/TR/REC-html40">

<head>
<meta http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<meta name=3DProgId content=3DWord.Document>
<meta name=3DGenerator content=3D"Microsoft Word 10">
<meta name=3DOriginator content=3D"Microsoft Word 10">
<link rel=3DFile-List href=3D"cid:filelist.xml@01C38415.40ED50A0">
<title>Costituzione europea: avanti adagio - di Franco Russo</title>
<!--[if gte mso 9]><xml>
 <o:OfficeDocumentSettings>
  <o:DoNotRelyOnCSS/>
 </o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
 <w:WordDocument>
  <w:View>Normal</w:View>
  <w:GrammarState>Clean</w:GrammarState>
  <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
  <w:EnvelopeVis/>
  <w:Compatibility>
   <w:BreakWrappedTables/>
   <w:SnapToGridInCell/>
   <w:WrapTextWithPunct/>
   <w:UseAsianBreakRules/>
  </w:Compatibility>
  <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
 </w:WordDocument>
</xml><![endif]-->
<style>
<!--
 /* Style Definitions */
 p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal
    {mso-style-parent:"";
    margin:0cm;
    margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:12.0pt;
    font-family:"Times New Roman";
    mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
p.MsoPlainText, li.MsoPlainText, div.MsoPlainText
    {margin:0cm;
    margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:10.0pt;
    font-family:"Courier New";
    mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
span.GramE
    {mso-style-name:"";
    mso-gram-e:yes;}
@page Section1
    {size:595.3pt 841.9pt;
    margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm;
    mso-header-margin:35.4pt;
    mso-footer-margin:35.4pt;
    mso-paper-source:0;}
div.Section1
    {page:Section1;}
-->
</style>
<!--[if gte mso 10]>
<style>
 /* Style Definitions */=20
 table.MsoNormalTable
    {mso-style-name:"Tabella normale";
    mso-tstyle-rowband-size:0;
    mso-tstyle-colband-size:0;
    mso-style-noshow:yes;
    mso-style-parent:"";
    mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
    mso-para-margin:0cm;
    mso-para-margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:10.0pt;
    font-family:"Times New Roman";}
</style>
<![endif]-->
</head>


<body lang=3DIT style=3D'tab-interval:35.4pt'>

<div class=3DSection1>

<p class=3DMsoPlainText style=3D'text-align:justify'><b =
style=3D'mso-bidi-font-weight:
normal'><font size=3D2 face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;
font-weight:bold;mso-bidi-font-weight:normal'>Costituzione europea: =
avanti
adagio - di Franco <span =
class=3DGramE>Russo</span><o:p></o:p></span></font></b></p>

<p class=3DMsoPlainText style=3D'text-align:justify'><font size=3D2 =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial'><o:p>&nbsp;</o:p></span></fo=
nt></p>

<p class=3DMsoPlainText style=3D'text-align:justify'><font size=3D2 =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial'>Forum per la =
democrazia<o:p></o:p></span></font></p>

<p class=3DMsoPlainText style=3D'text-align:justify'><span =
class=3DGramE><font
size=3D2 face=3DArial><span =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial'>costituzionale</span></font>=
</span><font
face=3DArial><span style=3D'font-family:Arial'> europea / =
FSE<o:p></o:p></span></font></p>

<p class=3DMsoPlainText style=3D'text-align:justify'><font size=3D2 =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial'><o:p>&nbsp;</o:p></span></fo=
nt></p>

<p class=3DMsoPlainText style=3D'text-align:justify'><font size=3D2 =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial'>Il Consiglio europeo, =
riunitosi a
Laeken il 14 e i1 15 dicembre 2001, in una Dichiarazione sul futuro
dell&#8217;Union europea prendeva atto che l&#8217;Europa dei 15, =
destinata
entro breve tempo ad allargarsi a nuovi dieci paesi, si trovava di =
fronte a
&#8220;un crocevia, in un momento cruciale della sua<span
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>esistenza&#8221;. Si <span =
class=3DGramE>sta
chiudendo, diceva</span> la Dichiarazione, &#8220;uno dei capitoli pi=F9 =
foschi
della storia europea: la seconda guerra mondiale e la successiva =
spartizione
artificiosa<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 =
</span>dell&#8217;Europa.
L&#8217;Europa =E8 in procinto di diventare, senza<span
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>spargimento di sangue, una <span =
class=3DGramE>grande</span>
famiglia; si tratta di un<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 =
</span>vero
cambiamento che chiaramente richiede un approccio diverso da quello di =
cinquant&#8217;anni
fa, quando sei paesi avviarono il processo. Per questo <span =
class=3DGramE>veniva</span>
istituita una Convenzione, presieduta da Giscard d&#8217;Estaing, per =
aprire &#8220;una
via verso una costituzione per i cittadini europei&#8221;; a essa si =
poneva una
domanda chiave: la semplificazione e il riordino dei Trattati devono =
condurre a
un testo costituzionale? Quali gli elementi di base di tale legge
costituzionale. Il nome stesso di Convenzione, <span =
class=3DGramE>fortemente</span>
evocativo di un<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>processo =
costituente,
avrebbe dovuto spingere verso la definizione di una Costituzione, ma =
gi=E0 la
nomina dell&#8217;organismo, decisa dai governi riuniti nella forma del
Consiglio europeo, e soprattutto il compito, importante epper=F2 =
meramente
istruttorio, ne minavano qualsiasi intenzione costituente, dato che le
decisioni finali sarebbero state assunte dalla Conferenza =
intergovernativa,
convocata a partire dal prossimo 15 ottobre a Roma. A Laeken si era =
preso atto
che il metodo intergovernativo, che<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0
</span>aveva dominato il processo di costruzione europea, mostrava<span
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>tutti i suoi limiti sintetizzabili =
nel
cosiddetto deficit democratico. La Ceca e l&#8217;Euratom, poi la =
Comunit=E0
europea e <span class=3DGramE>successivamente</span> l&#8217;Unione =
europea sono
stati creati tramite il metodo funzionalista, cio=E8 tramite =
l&#8217;integrazione
guidata dall&#8217;istituzione del mercato comune, e in virt=F9, e in =
vista,<span
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>di questo obiettivo sono stati via =
via
integrati i vari campi del vivere associato: in nome del mercato, =
assunto a
parametro e valore fondante e discriminante, si =E8 proceduto =
all&#8217;integrazione
economica fino alla moneta unica (che riguarda per=F2 solo 12 paesi), =
ci=F2 ha
comportato dapprima l&#8217;estensione dei diritti civili - la libera
circolazione dei beni, dei capitali e delle persone (in un primo tempo
specificamente dei lavoratori) - e quindi di quelli sociali e<span
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>infine, nel campo politico, la =
costruzione
del secondo e terzo<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>pilastro =
(la
politica di difesa ed estera, e quello dello spazio giuridico europeo) =
hanno
imposto delle vere e proprie cessione di quote di sovranit=E0 da parte =
degli
Stati. L&#8217;ampliamento delle competenze dell&#8217;Unione, la
prevalenza<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>della legge =
europea - ormai
possiamo chiamare cos=EC i vecchi regolamenti - su quella nazionale, la
definizione dei vincoli<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>per =
gli Stati
dettati dalla legge quadro - prima si chiamavano direttive -, la =
necessit=E0 di
avere in comune uno spazio giuridico e una politica estera europei <span
class=3DGramE>hanno</span> determinato un sistema istituzionale che =E8 =
un vero e
proprio unicum nella storia: siamo di fronte a un&#8217;associazione di =
Stati,
i cui termini sono definiti dai Trattati secondo le regole del diritto =
internazionale,
e siamo di fronte a un potere sovranazionale perch=E9 dotato di proprie
competenze che toccano direttamente le singole persone senza la =
necessit=E0
di<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>un&#8217;intermediazione =
legislativa
degli Stati. La legge europea =E8<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 =
</span>norma di
rango superiore alle stesse norme costituzionali<span
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>nazionali. =
<o:p></o:p></span></font></p>

<p class=3DMsoPlainText style=3D'text-align:justify'><font size=3D2 =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial'>Per questo, essendo norme =
superiori,
alcune Corti costituzionali, in primo luogo quella tedesca e <span =
class=3DGramE>quella<span
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span></span>italiana, posero questioni =
di
legittimit=E0 nel caso in cui le<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0
</span>&#8220;leggi&#8221; europee ledessero i diritti fondamentali =
sanciti
dalle Costituzioni nazionali. Da qui la necessit=E0 di una Carta dei =
diritti
dell&#8217;Unione, che fu proclamata a Nizza (febbraio 2001) e che <span
class=3DGramE>viene</span> ora incorporato nel &#8216;Trattato che =
istituisce la
Costituzione. <o:p></o:p></span></font></p>

<p class=3DMsoPlainText style=3D'text-align:justify'><font size=3D2 =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial'>Torniamo alla domanda posta =
a
Laeken: la Convenzione ha prodotto una Costituzione? La risposta =E8 nel =
testo
stesso proposto dal Presidium della Convenzione. L&#8217;articolo IV-7 - =
<span
class=3DGramE>cio=E8</span> l&#8217;art.7 della quarta parte del testo =
&#8211;
parla<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>espressamente della =
adozione, ratifica
e entrata in vigore del trattato che istituisce la Costituzione. Siamo =
di
fronte <span class=3DGramE>a</span> un nuovo Trattato che gli Stati sono =
chiamati
a ratificare secondo le procedure previste dalle loro Costituzioni, e =
dunque si
riafferma il carattere di associazione di Stati come tratto distintivo
dell&#8217;Unione. <span class=3DGramE>Ci=F2 =E8 confermato, ed =
esaltato, dal fatto
che sar=E0 una Conferenza intergovernativa a varare il testo del nuovo =
Trattato,
che gli Stati potranno, o non<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 =
</span>potranno,
ratificare: si mantiene in vita, senza dunque<span =
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0=A0
</span>innovare, il metodo intergovernativo e funzionalistico delle =
origini,
tenendo saldo l&#8217;articolo 48 del Trattato dell&#8217;Unione che,
nell&#8217;ultimo comma, afferma: Gli emendamenti entreranno in vigore =
dopo
essere stati ratificati da tutti gli Stati membri conformemente alle =
loro
rispettive norme costituzionali</span>. <o:p></o:p></span></font></p>

<p class=3DMsoPlainText style=3D'text-align:justify'><font size=3D2 =
face=3DArial><span
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial'>Questo articolo =E8 la =
chiave del
potere degli Stati, <span class=3DGramE>infatti</span> anche nel nuovo =
testo
proposto, all&#8217;articolo IV-6, la procedura di revisione del
&#8220;trattato che istituisce la<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0
</span>Costituzione&#8221; prevede che sia sempre una Conferenza
intergovernativa, previa eventuale convocazione di una<span
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>Convenzione con poteri istruttori, =
a sancire
la modifica<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>costituzionale.
Nell&#8217;ultima versione del testo il Parlamento europeo ha poteri =
<span
class=3DGramE>di </span>iniziativa nella procedura di revisione del =
trattato
costituzionale. Ci=F2 =E8 un dato <span class=3DGramE>positivo</span>, =
purtroppo
limitato dato che il Parlamento europeo, mentre prende parte al processo
legislativo ordinario solo come &#8220;codecisore&#8221; senza potere di
iniziativa, nel processo di revisione ha questo<span =
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0
</span>potere, ma non partecipa al processo decisionale. Insomma gli =
Stati non
vogliono decadere <span class=3DGramE>dallo loro posizione</span> di =
veri e propri
&#8220;signori dei trattati&#8221;. Questo ruolo primario =E8 confermato
dall&#8217;articolo I-59, dove si prevede addirittura il &#8220;ritiro
volontario dall&#8217;Unione&#8221;; dunque<span =
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0=A0
</span>non siamo di fronte alla costituzione di una =
&#8220;societ=E0<span
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>politica&#8221;, ma =
all&#8217;incontro di
volont=E0 sovrane, <span class=3DGramE>tanto sovrane</span> che ogni =
Stato rimane
in possesso della facolt=E0 di recedere dal Trattato: vera e propria =
prerogativa
sovrana, infatti come<span style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>al =
tempo dello
Stato-persona, nell&#8217;Ottocento liberale, esso<span
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0 </span>non si d=E0 obblighi che lo
&#8220;leghino&#8221;, procedendo solo a forme<span =
style=3D'mso-spacerun:yes'>=A0
</span>di autolimitazione. </span></font><font face=3DArial><span =
lang=3DEN-GB
style=3D'font-family:Arial;mso-ansi-language:EN-GB'><o:p></o:p></span></f=
ont></p>

<p class=3DMsoNormal style=3D'text-align:justify'><font size=3D2 =
face=3DArial><span
lang=3DEN-GB =
style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Arial;mso-ansi-language:EN-GB'><o:p=
>&nbsp;</o:p></span></font></p>


</div>

</body>

</html>

------=_NextPart_000_0000_01C38415.41183130--