[Consumo critico - Milano Social Forum]aggiornamenti da Silv…

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Autor: consumo-critico-msf@inventati.org
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Asunto: [Consumo critico - Milano Social Forum]aggiornamenti da Silvia
cari tutti,
eccovi finalmente il verbale della riunione del FCC, pi=F9 una mail di Ma=
ssimo
che rif=E0 il punto sulla faccenda Fiera. Acea mi ha promesso di farmi sa=
pere
domani come andr=E0 oggi pom. la riunione di fermiamolaguerramilano sull'=
iniziativa
'Piazze Solidali' di P.zza Duomo, per capire come muoverci (ammesso che
ieri abbiate deciso che vale la pena fare qualcosa come gruppo e insieme
al FCC). Mi piacerebbe avere news sulla riunione di ieri sera, qualcuno
scriver=E0 un verbale?
Baci&abbracci, spero a presto
Silvia


Riunione del Forum Consumo Critico, tenutasi il 19 settembre 2003
Presenti:
Luisa, Francesca, Francesca (Acea)
Giovanni, Federica, Sebastiano (Mag2 Finance)
Mario (Gas Lambrate)
Nerina (Cgil)
Sergio, Davide, Sandra (Lilliput)
Silvia ( Gruppo Consumo Critico)
Angelo (Aiab)
Claudio (Comitato per l'Acqua)
Massimo (Terre di mezzo)

All'ordine del giorno:
1) Tenda ACEA e Patto per la Pace in P.zza Duomo: aggiornamenti.

2) Distretti di Economia Solidale: Giovanni, Davide: illustrazione del
progetto, proposta di mappatura dei soggetti dell'economia solidale prese=
nti
nell'area metropolitana.

3) proposte di CGIL:
- CRAL/Federconsumatori e Consumo critico, adesione al FCC come CGIL
provinciale, iniziativa unitaria con CISL-UIL sul CC: Nerina, aggiornamen=
ti
(i seguenti temi sono stati accennati da Nerina, i diretti interessati no=
n
sono potuti intervenire alla riunione):
- confronto con CGIL Commercio: Federico-FILCAMS, proposta di analisi del=

rapporto tra supermercati ed altri operatori sul territorio milanese
- CGIL Comunicazione: Bruna, proposte di temi di approfondimento sul CC

4) Fiera "Fa la cosa giusta": Max, aggiornamento del progetto (elenco
settori, criteri, ecc.); Davide, proposta di ruoli per FCC, a partire
dall'esperienza della Fiera di Volpedo (5-8/9)

Svolgimento della riunione

Per quanto riguarda il punto 1:
Luisa (ACEA) ha aggiornato sul programma e le date: l'iniziativa si svolg=
er=E0
dal 14 di ottobre ai primi giorni di novembre (vd. in allegato la bozza
del
programma da definire e confermare - manca l'ultima settimana) in piazza
Duomo. Il 16/09 stesso =E8 arrivata la conferma telefonica dell'ufficio T=
CA
del Comune di Milano.
Acea si occuper=E0 della struttura e delle vendite (prodotti del commerci=
o
equo, libri), delle eventuali presentazioni di libri da tenersi nello spa=
zio
del tendone, dell'allestimento delle mostre (prevista una mostra sull'acq=
ua
gi=E0 presentata da Legambiente) e dell'animazione/laboratori (proposte d=
i
coinvolgere dei gruppi scolastici, eventuali laboratori di Ricicla e
Ciclofficina). Per quanto riguarda la presentazione di libri =E8 stato
segnalato da Davide il testo "La rivoluzione delle reti" di Euclides Manc=
he
edito da EMI, l'autore potrebbe essere disponibile.
Il Patto si occuper=E0 invece delle iniziative politiche: sono gi=E0 prev=
isti
dei dibattiti che non sar=E0 possibile svolgere all'interno del tendone
(problemi di permessi e sicurezza) che si terranno probabilmente nello
spazio della ACLI o dell'arcivescovado.
Il punto da discutere =E8 se il Forum vuole partecipare in modo unitario =
a
questa iniziativa e prendersi in carico la gestione di uno spazio comune
(banchetto fisso all'interno del tendone, gestito a rotazione? Silvia) e
se
la disponibilit=E0 data si limiti ai due giorni dedicati al consumo criti=
co
(da confermare il 20 e 21 ottobre) o per tutto il periodo del tendone.
Mario da la sua disponibilit=E0 per le giornate del 20 e 21 con materiali=

sui
Gas e presenza di persone al tendone, per gli altri giorni ci sarebbero
delle difficolt=E0. In generale l'orientamento emerso =E8 stato quello di=

partecipare all'iniziativa ma sono da confermare le disponibilit=E0 e i m=
odo
di partecipazione. Davide propone che entro una settimana tutte le realt=E0=

presenti diano un'adesione formale all'iniziativa e comunichino la loro
disponibilit=E0 (presenze e date) e le proposte: in seguito si potrebbe
produrre un volantino comune e dei cartelloni che spieghino cos'=E8 il Fo=
rum
e
quali sono le sue finalit=E0. Sandra propone un'iniziativa per i ragazzi =
con
il Gruppo Scuole Chico Mendes (da definire).

Per quanto riguarda il punto 2:
Nerina fa aggiornamenti sulla situazione nella Cgil. E' avviata la ricerc=
a
sugli insediamenti dei supermercati fatta da Cgil Commercio e sono previs=
ti
incontri con Federconsumatori (le attivit=E0 del Forum potrebbero essere
segnalate dal giornale): viene sottolineata l'importanza di trovare momen=
ti
di incontro con tutte le realt=E0 potenzialmente interessate. La giornata=

della non spesa (il 16 stesso) =E8 stata un'iniziativa appoggiata in modo=

unitario da Cgil, Cisl e Uil. Nerina sottolinea come il tema del
calmieramento dei prezzi rappresenti uno spunto per parlare di consumo
critico.
Per quanto riguarda i CRAL:
gli obbiettivi sono quelli di calendarizzare gli incontri con i
rappresentanti per sensibilizzazione (non solo risparmio ma consumo
critico). Molti CRAL hanno anche uno sportello per il turismo: si potrebb=
e
parlare di Turismo Responsabile.
I CRAL finora contattati sono quello delle Poste e quello del Comune di
Milano: la prospettiva di lavorare con il primo =E8 pi=F9 semplice in qua=
nto
Nerina ha conoscenze dirette, Mario fa notare che lavorare con il comune
di
Milano avrebbe un impatto pi=F9 visibile. La questione =E8 decidere se mu=
oversi
su una strada sicura (i contatti di Nerina con il CRAL delle poste
garantiscono che ci sia un interlocutore interessato) o tentare di inseri=
rsi
in un contesto pi=F9 difficile. Nerina propone un'altra possibilit=E0:
contattare direttamente i responsabili generali dei CRAL di Milano, per=F2=

non assicura un riscontro positivo. In conclusione lei continuer=E0 a
"tastare" il terreno, muovendosi preferibilmente in direzione delle real=
t=E0
che si rivelano disponibili.
Viene segnalata infine una riunione per il 2 di ottobre (di cui Nerina
mander=E0 l'invito) il cui tema =E8 la costruzione di un "cartello delle
sinistre". Saranno presenti lavoratori, politici e rappresentanti sindaca=
li;
l'invito =E8 esteso alle associazioni aderenti al Forum. Potrebbe essere =
un'
occasione anche per parlare del Consumo Critico.

Per quanto riguarda il punto 3:
Davide introduce il discorso spiegando come (e quando) =E8 nata l'idea de=
i
Distretti di Economia Solidale: si tratta di reti locali che organizzino
i
soggetti interessati all'economia solidale (servizi e consumatori). L'ide=
a
=E8
basata su tre principi: valorizzazione della dimensione locale; economia
di
giustizia; sostenibilit=E0 ecologica. Il metodo deve essere quello della
partecipazione attiva; in questo senso =E8 stato pensato di fare un censi=
mento
delle realt=E0 che si occupano di consumo critico sul territorio: non si
tratta solo di fare un elenco ma anche di capire quali soggetti potrebber=
o
essere interessati a partecipare attivamente alla rete di economia solida=
le.
Mario pone dei problemi di ordine teorico e pratico: nella realt=E0 di Mi=
lano
esistono diversi tipi di coordinamenti (forse anche troppi) e questo risc=
hia
di andare ad aggiungersi alla lista: il problema =E8 rispondere ad una
richiesta reale delle persone. Esiste un'esigenza reale a cui rispondereb=
be
la creazione del Distretto? Davide: il Distretto non si propone come un
nuovo coordinamento ma semplicemente come una realt=E0 di collegamento tr=
a
i
diversi soggetti interessati, con il dichiarato obbiettivo di valorizzare=

la
dimensione locale e la partecipazione attiva. Giovanni: sottolinea l'
importanza di una iniziativa unitaria, se le varie realt=E0 che compongon=
o
il
Forum non decidono di uscire dal loro ambito ristretto e superare le
differenze che le dividono non si riuscir=E0 mai a raggiungere la gente
comune; il consumo critico rischia pertanto di rimanere un tema di "nicch=
ia"
. Solo presentando un insieme di prodotti e servizi al consumatore si pu=F2=

produrre un'alternativa di tipo globale .

Per quanto riguarda il punto 4:
Davide fa una breve esposizione sui risultati della Fiera di Volpedo e su=
ll'
organizzazione della stessa.
Massimo d=E0 gli aggiornamenti sulla preparazione della Fiera/ incontro
organizzata da Terre di Mezzo per la prossima primavera: i luoghi possibi=
li
sono: deposito ATM, stazioni del passante ferroviario, capannoni industri=
ali
(Bovisa, Bicocca). E' prevista una riedizione della Guida al consumo crit=
ico
e si =E8 pensato a un modulo di adesione come "base" per partecipare all'=

evento. E' possibile un contributo finanziario della Regione (occorre per=
=F2
la presentazione di un progetto ben definito). La partecipazione del Foru=
m
potrebbe passare attraverso la creazione di gruppi di lavoro nei diversi
ambiti: ufficio stampa, organizzazione dibattiti, organizzazione logistic=
a,
rapporti con istituzioni, ecc. Massimo si propone di mandare a tutti i
partecipanti uno schema scritto di lavoro in modo che ognuno possa pensar=
e
a
quale gruppo di lavoro sarebbe disposto a partecipare.
Alla fine =E8 emersa l'esigenza di stendere una carta (documento
programmatico) del Forum Consumo Critico che possa riassumere i principi
comuni delle realt=E0 partecipanti in modo da presentarsi in modo unitari=
o
alle iniziative.

La prossima riunione =E8 prevista per il 7 di ottobre




Cari tutti,
come promesso questa mail contiene l'ipotesi di lavoro che proponiamo a
tutti quelli che partecipano al Forum Consumo Critico. E' ovvio che:
- si tratta di una prima base di lavoro collettivo e di una prima struttu=
razione
di gruppi di lavoro basati sul'esperienza di Volpedo e su considerazioni
di buon senso, senza pretesa di completezza.
- man mano i bisogni e le nuove idee scaturiranno dal lavoro di gruppo o
dalla testa dei singoli.
- c''=E8 tempo, ma =E8 anche vero che =E8 tempo di fare. Quindi ci sono d=
a mettere
a fuoco queste ipotesi, verificare la loro fattibilit=E0 e iniziare il la=
voro
concreto. In parole povere capire chi =E8 disponibile a far parte dei "gr=
uppi"
e a contribuire, secondo le sue possibilit=E0 di tempo e le sue capacit=E0=
.
E poi fare, gruppo per gruppo una scaletta delle cose da fare.

PREMESSE

Ho messo la parola "gruppi" tra virgolette. In un mondo ideale infatti ad=

ogni area dovrebbe corrispondere un gruppo di 4-5 persone. Nella realt=E0=

invece potrebbero essere organizzati microgruppi di 2-3 persone. Ogni gru=
ppo
avr=E0 un "budget provvisorio" entro il quale muoversi, che si potr=E0 di=
latare
del tempo in caso di nuove entrate. Oggi il budget totale =E8 di circa 40=

mila euro, dando per assodate entrate ufficialmente ancora da confermare
ma pressoch=E9 certe. Si spera che potr=E0 aumentare nel tempo.

Lo staff di =B3Terre=B2 a disposizione per i gruppi =E8 composto da Massi=
mo Acanfora
(che si occupa del coordinamento e degli imput ai vari gruppi di lavoro),=

da Francesca Calegari (responsabile sponsor e contatti con gli enti), Ale=
ssandra
Cassera (una ragazza in stage che per tre mesi di occuper=E0 di contatti =
con
gli "espositori" e di organizzazione), un piccolo gruppo di lavoro sul we=
b
che avvier=E0 il sito (ma sono graditi contributi) e tutta la redazione, =
che
si accoller=E0 soprattutto il lavoro di ufficio stampa.

I GRUPPI

"COORDINAMENTO E SUPERVISIONE": Un gruppo ristretto che provvede a superv=
isionare
l'organizzazione della fiera, in particolare dei rapporti con gli sponsor=

e con i fornitori, del budget disponibile, della tenuta dei conti e della=

necessaria rendicontazione. Tiene rapporti continuativi con tutti gli alt=
ri
gruppi e va consultato per ogni possibile nuovo impegno di spesa dagli al=
tri
gruppi. Per questo gruppo, che per ora =E8 formato da Massimo e Francesca=

di =B3Terre di mezzo=B2, pu=F2 essere utile un=B9altra persona.
INIZIO LAVORO: IN CORSO
Ricerca spazi (Disponibile ATM Teodosio)
Ricerca sponsor
Rapporti con enti pubblici
Organizzazione

"MISSION E DOCUMENTAZIONE": questo gruppo ribadisce e d=E0 un ordine di p=
riorit=E0
ai molteplici messaggi e ai significati che "Fa' la cosa giusta!=B2 vuole=

veicolare, tenendo anche conto dell'esigenza di comunicare in modo effica=
ce
la fiera al pubblico.
Stila documenti base rivolti agli addetti ai lavori, al pubblico e alle
istituzioni, che integri e completi i documenti gi=E0 esistenti e che, un=
a
volta completo, informi tutte le comunicazioni a venire: sito, volantini,=

brochure e crei cos=EC una "cultura della fiera". Due-tre persone.
INIZIO LAVORO OTTOBRE

"COMUNICAZIONE E STAMPA": il gruppo si dedica a diffondere l'iniziativa
con tutti i mezzi possibili: attraverso gli aderenti stessi, le mailing
list, il sito che verr=E0 creato a ottobre con l'aiuto di due stagiste di=

Altreconomia e con la consulenza di esperti. Aiuta l'ufficio stampa a ten=
ere
i rapporti con i giornalisti prima durante e dopo la fiera, gestisce news=
letter
e forum (se ci saranno) del sito. Prepara la documentazione del gruppo di=

cui sopra, organizza volantinaggi, affissioni e tutto quello che riguarda=

le "apparizioni" esterne della fiera. Due persone che affianchino Massimo=

e gli altri giornalisti di =B3Terre=B2.
INIZIO LAVORO META' NOVEMBRE

"PARTECIPAZIONE E INVITI": il gruppo stabilisce i criteri con i quali inv=
itare
a partecipare, partendo dai soggetti della guida "Fa' la cosa giusta!" (s=
alvo
eccezioni sempre possibili) e aggiungendo via via nuove categorie e sing=
ole
realt=E0.
Cerca un modo efficace per invitare a partecipare i potenziali espositori=
,
per farli contribuire al progetto, per far comunicare tra loro soggetti
la cui partecipazione =E8 pi=F9 significativa insieme e la miglior formul=
a per
formalizzare la loro presenza.
Stabilisce con il gruppo supervisione le quote di partecipazione tenendo
conto della natura degli espositori ma anche delle minime esigenze di bud=
get.

Tre persone, tra cui sicuramente in un certo periodo Alessandra Cassera
che lavorer=E0 a =B3Terre di mezzo=B2 in stage da ottobre a gennaio.
INIZIO LAVORO: IN CORSO
Invio mail di preadesione
2a edizione "Fa' la cosa giusta!"

"DIBATTITI E ALTRI EVENTI": il gruppo, a partire dai temi della fiera, pr=
opone
i temi di incontri, dibattiti e seminari, crea un modello per l'autoforma=
zione,
sceglie e invita relatori e tenuto conto della logistica, ipotizza eventi=

collaterali (mostre, degustazioni, cene, spettacoli) anche al di fuori de=
lla
sede ufficiale della fiera o nei giorni che la precedono.
INIZIO LAVORO OTTOBRE

"LOGISTICA E TECNICA": il gruppo a seconda del luogo prescelto trova i me=
zzi
pi=F9 consoni ed economici per allestire la fiera, disporre gli spazi dib=
attiti
e cibo, organizzare altri spazi (dal guardaroba alla libreria), formulare=

dei "minicapitolati etici" per le forniture, risolvere altri questioni te=
cniche,
come i collegamenti a Internet, assicurazioni, permessi a seconda del luo=
go
prescelto. Tre-quattro persone.
INIZIO LAVORO META=B9 NOVEMBRE

Per tutti i gruppi =B3Terre di mezzo=B2 metter=E0 a disposizione il patri=
monio
di idee fin qui maturato, i documenti, il materiale. "Terre" lavorer=E0 a=
nche
con i volontari dell'associazione "Insieme nelle Terre di mezzo" che sono=

gi=E0 stati coinvolti in altre iniziative e chieder=E0 consulenze, gratui=
te
e non a realt=E0 del consumo critico e del sociale. Il lavoro di "Terre",=

per chiarezza, =E8 iniziato nel novembre 2002, ha coinvolto due persone (=
in
qualche periodo tre) e finora =E8 quantificabile tra le 600 e le 700 ore =
totali.


ps: importante: come sa chi era all'ultima riunione, le realt=E0 che stan=
no
promuovendo con pi=F9 vigore le Res, reti di economia solidale intendono =
iniziare
un censimento delle realt=E0 disponibili a collaborare ai Des, distretti =
di
economia solidale. Poich=E9 =E8 in corso, con lo scopo di aggiornare "Fa'=
la
cosa giusta!" e di comunicare la Fiera, un censimento "contiguo" nel cors=
o
del quale in molti casi si contattano le stesse realt=E0, volevo sottolin=
eare
l'importanza di:
- da un lato fare in modo che le realt=E0 contattate possano distinguere =
chi
li contatta e per quale scopo (attraverso le spiegazioni scritte, il tito=
lo
delle mail, un segno grafico o qualche altro escamotage)
- dall'altro verificare se potrebbe essere l'occasione, sempre distinguen=
do
con cura le due circostanze, di ribadire l'occasione della Fiera
Lo scopo =E8 quello che le diverse realt=E0 possano consapevolmente parte=
cipare
a entrambi i censimenti e alle occasioni che si portano dietro, entrambe
valide e importanti per la visibilit=E0 e la progettualit=E0 insite.

ciao e a presto. Fatemi sapere.

Massimo