[NuovoLaboratorio] Dibattito pubblico: Liberta' di movimento…

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: laura testoni
Data:  
Asunto: [NuovoLaboratorio] Dibattito pubblico: Liberta' di movimento e qualita' della vita, in centro storico
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_000A_01C3822A.2F15C8E0
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


Il Circolo del PRC "L.Geymonat" - Centro storico, insieme al Gruppo PRC =
in consiglio di Circoscrizione 1 Centro est
organizzano un incontro pubblico sui problemi della "sicurezza" in =
centro storico. Sicurezza =E8 accoglienza, solidariet=E0, inclusione =
sociale. E' un diritto di tutti i cittadini, =E8 libert=E0 di movimento =
e qualit=E0 della vita.
Per respingere l'ottica securitaria demagogica e repressiva, ma proporre =
delle cose concrete, proponiamo un momento pubblico di ragionamento e di =
ascolto, al quale sono invitati abitanti, associazioni, amministratori, =
forze politiche e sindacali.
ASSEMBLEA PUBBLICA
Mercoled=EC, 1=B0 ottobre 2003 - ore 21
C/o SALA "INFORMAGIOVANI" - PALAZZO DUCALE
Piazza Matteotti, 1

:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Libert=E0 di movimento e qualit=E0 della vita:
un DIRITTO di tutti i cittadini
L'insicurezza =E8 un problema vero che =E8 necessario affrontare, =
seriamente e concretamente, mettendosi in ascolto delle donne e degli =
uomini che abitano il Centro Storico. Non ci interessa pensare alla =
sicurezza in termini demagogici e strumentali di mero ordine pubblico: =
si tratta di un approccio assolutamente inefficace. La non-sicurezza del =
territorio procura disagio soprattutto nei soggetti pi=F9 deboli: =
anziani e persone sole: per questa ragione il problema della sicurezza =
sollecita tutti noi a dare risposte concrete.

Dobbiamo pensare alla sicurezza come a un diritto di tutti, come ad un =
bene pubblico collettivo alla portata di tutti i cittadini e le =
cittadine.
Vogliamo affrontare il problema della sicurezza in centro storico =
dicendo le cose come sono:
- In certe zone esiste una microdelinquenza "storica" e organizzata, =
radicata nel territorio che pu=F2 essere sconfitta.
- E' necessario aumentare la presenza delle istituzioni in Centro =
storico, attraverso la creazione di  punti di ascolto, di spazi sociali =
per giovani, anziani, stranieri, presidi polivalenti  capaci di =
registrare le voci dei cittadini, raccogliere indicazioni e criticit=E0, =
intervenire quando necessario.=20
- L'azione dell'Amministrazione =E8 debole: pensa ai massimi sistemi =
facendo prevalere l'estetica ai problemi concreti. E' necessario fare di =
pi=F9 e meglio nelle manutenzioni, nella pulizia e nell'illuminazione. =
Questo deve essere un impegno sociale forte e un investimento nel Centro =
Storico.
- E' necessario incoraggiare i commercianti ad aprire negozi, creando le =
condizioni propizie: le    saracinesche chiuse sono il segnale tangibile =
del degrado e dell'abbandono dei quartieri.=20
- Se la societ=E0 civile, la comunit=E0 e le strutture associative sono =
forti anche il tessuto urbano =E8 pi=F9 vivo e presidiato: facciamo =
vivere il centro storico sostenendo le associazioni, i circoli e le =
parrocchie a "fare cose" nelle strade e nelle piazze, tutti i giorni.
- Le telecamere hanno fallito sia come deterrente sia come garanzia di =
intervento immediato "a fatto compiuto": sotto alle telecamere, ad =
esempio ai "Quattro canti di S.Francesco", avvengono quotidianamente =
azioni illegali. Ogni telecamera costa 60 milioni.=20
- I cancelli non servono: al massimo spostano, con un effetto "domino", =
degrado e disagio, lasciano nell'abbandono i vicoli chiusi. Nessun =
cancello =E8 mai stato riaperto, e nessun vicolo chiuso restituito alla =
citt=E0 come spazio riqualificato e "bonificato". E' evidente che chi =
oggi chiede cancelli sta prendendo una comoda e inutile scorciatoia.
Per realizzare politiche sulla qualit=E0 della vita i fondi europei =
devono essere finalizzati ed utilizzati per rispondere alle vere =
esigenze e ai bisogni sociali di chi abita, lavora e studia in Centro =
Storico. Arredo urbano, progetti di recupero edilizio ed ambientale, =
presidi sociali, favoriscono le relazioni creando condizioni di =
reciproca fiducia fra tessuto di piccolo commercio e artigianato, =
cittadini e residenti che, se aiutati economicamente (perch=E9 =
intervenire soltanto sui palazzi dei "Rolli"?) possono ristrutturare le =
proprie abitazioni.=20
Vogliamo un Centro Storico vivibile ogni giorno e non un museo da =
presentare tirato a lucido nelle grandi occasioni. La capacit=E0 di =
governare della sinistra si misura anche su queste cose: diritti, =
qualit=E0 della vita, capacit=E0 di incidere sulla realt=E0 quotidiana.
Su questa base il
 Circolo Prc "L.Geymonat"- Centro Storico  e il
Gruppo Prc in Circoscrzione I Centro Est organizzano una
ASSEMBLEA PUBBLICA
Mercoled=EC, 1=B0 ottobre 2003 - ore 21
C/o SALA "INFORMAGIOVANI" - PALAZZO DUCALE
Piazza Matteotti, 1


sono invitati: Cittadini, Associazioni, Amministratori, Parrocchie, =
Forze politiche e sindacali


------=_NextPart_000_000A_01C3822A.2F15C8E0
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content=3D"text/html; charset=3Diso-8859-1" =
http-equiv=3DContent-Type>
<META content=3D"MSHTML 5.00.2614.3500" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial size=3D2><STRONG>Il Circolo del PRC =
"L.Geymonat"=20
- Centro storico</STRONG>, insieme al <STRONG>Gruppo PRC in consiglio di =

Circoscrizione 1 Centro est</STRONG></FONT></DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial size=3D2>organizzano un incontro =
pubblico sui=20
problemi della "sicurezza" in centro storico. Sicurezza =E8 accoglienza, =

solidariet=E0, inclusione sociale. E' un diritto di tutti i cittadini, =
=E8 libert=E0=20
di movimento e qualit=E0 della vita.</FONT></DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial size=3D2>Per respingere l'ottica =
securitaria=20
demagogica e repressiva, ma proporre delle cose concrete, proponiamo un =
momento=20
pubblico di ragionamento e di ascolto, al quale sono invitati abitanti,=20
associazioni, amministratori, forze politiche e sindacali.</FONT></DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial size=3D2><STRONG>ASSEMBLEA =
PUBBLICA<BR>Mercoled=EC,=20
1=B0 ottobre 2003 &#8211; ore 21<BR>C/o SALA =
&#8220;INFORMAGIOVANI&#8221; &#8211; PALAZZO DUCALE<BR>Piazza=20
Matteotti, 1</STRONG></FONT></DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial=20
size=3D2>:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::</FONT></DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial size=3D2><STRONG>Libert=E0 di =
movimento e qualit=E0=20
della vita:<BR>un DIRITTO di tutti i =
cittadini<BR></STRONG>L&#8217;insicurezza =E8 un=20
problema vero che =E8 necessario affrontare, seriamente e concretamente, =

mettendosi in ascolto delle donne e degli uomini che abitano il Centro =
Storico.=20
Non ci interessa pensare alla sicurezza in termini demagogici e =
strumentali di=20
mero ordine pubblico: si tratta di un approccio assolutamente =
inefficace. La=20
non-sicurezza del territorio procura disagio soprattutto nei soggetti =
pi=F9=20
deboli: anziani e persone sole: per questa ragione il problema della =
sicurezza=20
sollecita tutti noi a dare risposte concrete.</FONT></DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial size=3D2><BR>Dobbiamo pensare alla =
sicurezza come=20
a un <STRONG>diritto di tutti</STRONG>, come ad un <STRONG>bene pubblico =

collettivo</STRONG> alla portata di tutti i cittadini e le=20
cittadine.<BR>Vogliamo affrontare il problema della sicurezza in centro =
storico=20
dicendo le cose come sono:<BR>- In certe zone esiste una =
microdelinquenza=20
&#8220;storica&#8221; e organizzata, radicata nel territorio che pu=F2 =
essere=20
sconfitta.</FONT></DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial size=3D2>- E&#8217; necessario =
<STRONG>aumentare la=20
presenza delle istituzioni in Centro storico</STRONG>, attraverso la =
creazione=20
di&nbsp; <STRONG>punti di ascolto</STRONG>, di <STRONG>spazi sociali per =

giovani</STRONG>, <STRONG>anziani, stranieri</STRONG>, presidi =
polivalenti&nbsp;=20
capaci di registrare le voci dei cittadini, raccogliere indicazioni e =
criticit=E0,=20
intervenire quando necessario. <BR>- L&#8217;azione =
dell&#8217;Amministrazione =E8 debole:=20
pensa ai massimi sistemi facendo prevalere l&#8217;estetica ai problemi =
concreti. E&#8217;=20
necessario fare di pi=F9 e meglio nelle manutenzioni, nella pulizia e=20
nell&#8217;illuminazione. Questo deve essere un <STRONG>impegno sociale =
forte e un=20
investimento nel Centro Storico</STRONG>.<BR>- E&#8217; necessario=20
<STRONG>incoraggiare i commercianti ad aprire negozi</STRONG>, creando =
le=20
condizioni propizie: le&nbsp;&nbsp;&nbsp; saracinesche chiuse sono il =
segnale=20
tangibile del degrado e dell&#8217;abbandono dei quartieri. <BR>- Se la =
societ=E0=20
civile, la comunit=E0 e le strutture associative sono forti anche il =
tessuto=20
urbano =E8 pi=F9 vivo e presidiato: <STRONG>facciamo vivere il centro =
storico=20
sostenendo le associazioni, i circoli e le parrocchie </STRONG>a =
&#8220;fare cose&#8221;=20
nelle strade e nelle piazze, tutti i giorni.<BR>- <STRONG>Le telecamere =
hanno=20
fallito </STRONG>sia come deterrente sia come garanzia di intervento =
immediato=20
&#8220;a fatto compiuto&#8221;: sotto alle telecamere, ad esempio ai =
&#8220;Quattro canti di=20
S.Francesco&#8221;, avvengono quotidianamente azioni illegali. Ogni =
telecamera costa=20
60 milioni. <BR>- <STRONG>I cancelli non servono</STRONG>: al massimo =
spostano,=20
con un effetto &#8220;domino&#8221;, degrado e disagio, lasciano =
nell&#8217;abbandono i vicoli=20
chiusi. Nessun cancello =E8 mai stato riaperto, e nessun vicolo chiuso =
restituito=20
alla citt=E0 come spazio riqualificato e &#8220;bonificato&#8221;. =
E&#8217; evidente che <STRONG>chi=20
oggi chiede cancelli sta prendendo una comoda e inutile=20
scorciatoia</STRONG>.<BR>Per realizzare politiche sulla qualit=E0 della =
vita i=20
fondi europei devono essere finalizzati ed utilizzati per rispondere =
alle vere=20
esigenze e ai bisogni sociali di chi abita, lavora e studia in Centro =
Storico.=20
Arredo urbano, progetti di recupero edilizio ed ambientale, presidi =
sociali,=20
favoriscono le relazioni creando condizioni di reciproca fiducia fra =
tessuto di=20
piccolo commercio e artigianato, cittadini e residenti che, se aiutati=20
economicamente (perch=E9 intervenire soltanto sui palazzi dei =
&#8220;Rolli&#8221;?) possono=20
ristrutturare le proprie abitazioni. <BR><STRONG>Vogliamo un Centro =
Storico=20
vivibile ogni giorno e non un museo da presentare tirato a lucido nelle =
grandi=20
occasioni. La capacit=E0 di governare della sinistra si misura anche su =
queste=20
cose: diritti, qualit=E0 della vita, capacit=E0 di incidere sulla =
realt=E0=20
quotidiana</STRONG>.<BR>Su questa base il<BR>&nbsp;<STRONG>Circolo Prc=20
&#8220;L.Geymonat&#8221;- Centro Storico&nbsp; </STRONG>e il<BR>Gruppo =
Prc in Circoscrzione=20
I Centro Est organizzano una<BR><STRONG>ASSEMBLEA =
PUBBLICA<BR>Mercoled=EC, 1=B0=20
ottobre 2003 &#8211; ore 21<BR>C/o SALA &#8220;INFORMAGIOVANI&#8221; =
&#8211; PALAZZO DUCALE<BR>Piazza=20
Matteotti, 1</STRONG></FONT></DIV>
<DIV align=3Dleft>&nbsp;</DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial size=3D2><STRONG>sono invitati: =
Cittadini,=20
Associazioni, Amministratori, Parrocchie, Forze politiche e=20
sindacali<BR></STRONG></DIV></FONT></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_000A_01C3822A.2F15C8E0--