[Badgirlz-list] sexjail

Üzenet törlése

Válasz az üzenetre
Szerző: autonomen
Dátum:  
Tárgy: [Badgirlz-list] sexjail
http://www.inventati.org/anarkids/sexjail.html


sexjail


[Intervento di Riccardo d'Este su erotismo e pornografia in carcere,
trasmesso durante la seconda puntata di THE ATROCITY EXHIBITION, in onda su
Radio Kamasutra Centrale, lunedi' 7 novembre 1994.]

Francamente, in tutta la mia vita, la pornografia mi e' sembrata come
qualcosa di sporco, da rigettare. Poi succede che, ovviamente per volonta'
non mia, finisco in galera e la mia sessualita' va a finire nella
pornografia. A un certo punto compri Le Ore e gli altri giornali
pornografici e li' vedi che questa pornografia non e' poi cosi' falsa, nel
senso che in modo abnorme rappresenta alcune cose che tu desideri. In
concreto, quando vedi la signorina che si becca tre cazzi in bocca,
probabilmente e' anche un tuo desiderio di vedere questo, cioe'
probabilmente non lo faresti mai, ma l'idea in qualche modo ti coinvolge e
soprattutto li' nell'impotenza. In galera non puoi farlo! Allora lo
proietti. La pornografia che cos'e'? e' semplicemente un assurdo
ideologico? Io non sono cosi' convinto.

Oppure e' un qualcosa di desiderato e non praticato? Voglio dire che nella
pornografia viene esasperato, quasi in modo ridicolo, qualcosa che tutti
noi sentiamo. Ciascuno ha un problema grosso che e' quello della sua
sessualita'.
Io, che mi eccito pensando che la mia donna faccia i pompini o scopi con un
altro, senza volere assolutamente che mai cio' succeda perche' questo
diventerebbe in qualche modo negativo per la mia identita', lo riverso
nella pornografia e li' vedo la signorina che fa i pompini a Giuseppe, a
Giovanni e a Marzio. Quindi la pornografia e' una valvola di sfogo. Quando
sei in galera sogni tutto! - perche' non puoi avere niente - e provi la
sintesi geniale. La sintesi geniale e' che vorresti fare tutte le cose
possibili e immaginabili.

Quando esci dalla galera non puoi fare tutte le cose possibili e
immaginabili! Perche' ci sono dei limiti oggettivi quali la gelosia e il
comportamento degli altri. La pornografia ha questa capacita', perche' di
cio' si tratta, di esprimere quello che tu non esprimi, che tu non hai il
coraggio di esprimere perche' nessuno ha il coraggio di esprimere fino in
fondo i suoi tumulti interni sessuali. La pornografia te li fornisce. Io
ricordo Cicciolina che si prendeva tre cazzi in bocca. La cosa detta cosi'
fa evidentemente ridere: e' una cosa buffa tre cazzi in bocca, senza senso,
non ha nessun senso! Nel contesto erotico, cioe' che lei era capace di
beccarsi tre cazzi in bocca...

Aurifex:
Ma come si erano posizionati i tre?

Riccardo:
Erano allineati!

Aurifex:
Ma non contemporaneamente!

Riccardo:
Si', certo, contemporaneamente! Se siamo in tre qua ce la fa anche Roberta!

Roberta:
Nei tuoi sogni!

Riccardo:
Ma tecnicamente non e' impossibile! Uno qua (indica la parte interna
sinistra della bocca), uno qua (indica la parte interna destra della bocca)
e uno qua (in mezzo agli altri due). Davvero ci si arriva! La mia prima
risposta era sul ridicolo, la seconda era che non mi sarebbe dispiaciuto
essere in questo giro! Nel giro dei tre! La terza risposta, la piu'
interessante secondo me, e' che cio' in qualche modo mi coinvolgeva: la
donna-troia, i molti cazzi in bocca... cioe' la pornografia gioca su questo
piano che e', a mio avviso, un piano sbagliato e che pero' ti coinvolge,
che ce l'hai dentro! e' una malattia che tu hai dentro. Per finire penso
che la pornografia sia assolutamente essenziale. Sicuramente la mia
fidanzata, che e' qui presente, direbbe che no, mai si farebbe mettere una
banana nella fica, pero' secondo me si'.
Secondo me c'e' qualcosa nella psiche umana che vuole la trasgressivita',
almeno per il sesso, e la trasgressivita' e' un po' normale cioe' alcune
cose che puoi fare altre che non puoi fare: il cambio delle coppie,
l'ammucchiate ecc. tutte cose, diciamo la verita', poverine e la
pornografia e' quello che le rappresenta. Il desiderio pornografico, e ho
desideri pornografici, abbiamo desideri pornografici, esiste perche' non
riusciamo ad avere desideri liberati.

Roberta:
In che rapporto vedi la pornografia e l'erotismo?

Riccardo:
Credo che l'erotismo sia un qualcosa che, tutto sommato, ciascuno esprime.
L'erotismo e' la voglia di succhiare una tetta o il cazzo che ti tira,
qualcosa di fisiologico. La pornografia no. La pornografia e' laddove c'e'
l'assenza, la sostituisci con la presenza. Mi spiego. Quando mi facevo le
seghe in carcere non me le sarei MAI potute fare vedendo la Cuccarini
piuttosto che la Carra', pero' in una situazione pornografica,
immaginandoti in quel contesto, ci riuscivo. La pornografia e' la
sostituzione dell'erotismo. Laddove l'erotismo non c'e' per motivi
svariati, cioe' dove non riesce a esprimersi in quanto tale, la pornografia
ne e' la sostituzione.

Aurifex:
Fuori dal carcere hai ritrovato una sessualita' normale?

Riccardo:
Dopo che hai vissuto quella sessualita' frastornata, deviata, fuorviata
ecc. e' difficile che tu ritorni a quella normale, nel senso che tutti i
tuoi fantasmi erotici vissuti nel carcere, in qualche misura li trasporti
fuori.
E' chiaro che questo ha un suo tempo, e con il tempo le tue follie
erotiche, pornografiche vanno discendendo. Per fare un esempio, uscito
dalle prigioni, con le varie signore o signorine con cui ho avuto
rapporti... beh... insomma... per me era molto interessante - anche perche'
era nella cultura pornografica - pisciarsi addosso. Passato un certo tempo
puo' essere interessante, curioso, erotico, ma non e' decisivo. Li' invece
sei sottomesso dalla pornografia. La pornografia ti ha fatto credere che
alcuni gesti erotici siano quelli che poi, a loro volta, ti danno la
"soddisfazione", per ridere si dice la soddisfazione e mimi questo, lo fai.
E' chiaro che quando ti liberi da questo tipo di costrizione, perche' in
qualche misura sei piu' normale, questo non diventa cosi' importante;
diventa bello quando e' un gioco erotico ma ininteressante se non lo e',
mentre invece li', nel gioco pornografico, lo e'. Penso che la pornografia
abbia questo aspetto infame, di farti credere che un piacere lo sia in quei
modi li'. Il piacere e' vero che c'e' anche in quei modi li'. Cioe' il
pompino: buona e santa cosa. Pero' se tu lo estranei e lo vedi come un
gesto pornografico non e' la stessa cosa. Lo stesso gesto materiale visto
in una chiave pornografica e in una chiave erotica e' una cosa
completamente diversa. Sono a favore della pornografia fintanto che puo'
aiutare l'erotismo e sono assolutamente nemico quando e' rappresentazione,
cioe' quando taglia le palle all'erotismo.