Ecco il testo dell'ordine del giorno, riguardante l'art.4 dello statuto
regionale (in tema di famiglia), presentato (e approvato) dalla maggioran=
za
di centrodestra in Consiglio Comunale a Lucca, nella seduta del 8/9/2003.=
Segue un brano tratto dall'intervento di Roberta Bianchi.
massimiliano
"Il Consiglio Comunale di Lucca nella seduta del 8/9/2003
Considerata l'opportunit=E0 di fornire osservazioni e proposte alla Commi=
ssione
statuto della regione Toscana nella fase provinciale dele consultazioni
in riferimento all'approvazione dello Statuto regionale.
Considerate le profonde radici cristiane della comunit=E0 lucchese e la n=
ecessit=E0
che venga tutelato e valorizzato il ruolo della famiglia.
chiede
Che la formulazione dell'art.4 dello statuto contenente le finalit=E0 pri=
ncipali
sia quella contenut=E0 nell'ipotesi B , e cio=E8 che tra le finalit=E0 pr=
ioritarie
di governo oltre che al diritto alla vita ed alla maternit=E0 vi sia la t=
utela
e la valorizzzazione della famiglia tradizionale con la esclusione del ri=
conoscimento
delel diverse forme di convivenza familiare.
Roberta Bianchi:
(...) per quanto attiene ai principi generali , art. 4, noi crediamo che
lo statuto non possa imporre un modello culturale, un modo di vita, uno
stile di pensiero, ma che debba essere aperto a tutte le interpretazioni
della societ=E0 da tutti i punti di vista. Crediamo che debba leggere e r=
egistrare
la complessit=E0 delal situazione politica e sociale regionale e che per =
questo
non si possano fare compromessi, n=E8 accettare logiche di scambio, intes=
e
come : io cedo su questo aspetto e in cambio tu cedi su qualcos'altro che=
mi sta aprticolarmente a cuore. Vi deve essere una lettura laica di certe=
questioni che devono essere affrontate nel rispetto delal Costituzione e
in modo tale da consentire a tutti di avere riconosciuti e garantiti i di=
ritti.
Inutile nascondere che su questo piano il conflitto pi=F9 grosso riguarda=
il ruolo della famiglia. Si vuole considerare la famiglia il modello, sen=
za
tenere conto che esistono anche realt=E0 diverse che devono essere ricono=
sciute
, legittimate e garantite quanto l'istituto familiare."
