Vengo a sapere da voci di corridoio chè è in corso un lavorio finalizzato
all'eventuale formazione di una lista alternativa a quella dell'Ulivo per le
prossime elezioni
provinciali. L'idea , in sè , è positiva sia per l'assurdità dei contenuti
politici espressi,sino ad oggi, dall'Ulivo locale (vedi per tutte la
questione CPT), sia per l'impresentabilità del candidato transfuga del
centrodestra (il che conferma , per chi ancora non lo avesse percepito, l'
esistenza di un" partito unico neoliberista"
composto da due correnti.Solo che , per un assurdo paradosso, la
pseudosinistra accoglie, gioiosamente, i candidati che vengono dalle fila
della destra e chiama
"traditori " quelli che dalle sue fila passano a destra. Insomma, se si è
accettato il pensiero/partito unico neoliberista di cosa ci si
meraviglia?).Come dicevo innanzi, l'idea è positiva, ma le modalita si
prospettano,ancora una volta , antidemocratiche.Come mai di questa idea non
se ne è ancora parlato pubblicamente?, perchè in questa lista di movimento
non se ne rinviene traccia?. Eppure, a quanto mi risulta, sono già state
effettuate delle riunioni.Si vuole ancora una volta procedere con la pratica
degli "esecutivi" e dei "gruppi ristretti" per proporre , in seguito , ai
"movimenti", delle soluzioni precotte e preconfezionate?.Perchè non si
coinvolge , immediatamente e da subito, l'intera area politica che ha
animato il conflitto sociale locale durante il corso di questo anno ?.
Questa volta vorremmo non astenerci,
vorremmo, quantomeno , dare del filo da torcere alle "due destre" ......vi
prego ...rendetevi votabili...date la parola alle assemblee... facciamo le
primarie nei movimenti sociali...a cà nisciuno è fesso !.ninì.
P.S:: le liste hanno un senso quando costituiscono la fase culminante di un
processo di lotta e quando sono espressione dei soggetti che hanno animato
le lotte.Deve essere un'iniziativa che scaturisce dal basso e non il parto
di un ceto politico che si muove solo in prossimità delle elezioni ...spero
non sia così...
