[Consumo critico - Milano Social Forum]RossoNotizienet n. 40

Szerző: associazione culturale punto rosso
Dátum:
Tárgy: [Consumo critico - Milano Social Forum]RossoNotizienet n. 40 - 18 settembre 2003

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ROSSONotizieNet=20
numero 40 - 18 settembre 2003=20
=20
_____ =20

periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso
_____ =20

=20

In ricordo di Luciano Andreotti

=20

E' improvvisamente scomparso Luciano Andreotti, compagno e persona di =
rara cultura e sensibilit=C3=A0. Era iscritto al Prc e alla nostra =
Associazione, insegnante. Ci mancher=C3=A0 molto e molto mancher=C3=A0 a =
chi lo ha conosciuto, ha lavorato assieme, ha imparato da lui. Un =
abbraccio alla famiglia.

=20

_____ =20

=20
Sommario
=20
- Seminario sulla costruzione politica europea - Milano sabato 27 =
settembre 2003
- Dibattito a Milano sulle "bandiere di pace" - 1 ottobre 2003
- Convegno sui brevetti di sabato 8 novembre 2003 con Vandana Shiva, =
Samir Amin, Riccardo Petrella
- Primo corso del ciclo monografico sulla democrazia della Lup =
(settembre 2003-febbraio 2004)
- Gruppo di lettura di Avere o essere di Erich Fromm a cura di Luca =
Danesini
- Corso gratuito di ballo
- Novit=C3=A0 Edizioni Punto Rosso
- Segnalazione del quindicinale Solidariet=C3=A0 Come
=20
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=20
SEMINARIO SULLA COSTRUZIONE POLITICA EUROPEA

=20

MILANO - SABATO 27 SETTEMBRE 2003 =E2=80=93 ORE 10.30 - 18

CASA DELLA CULTURA =E2=80=93 VIA BORGOGNA 3=20

=20

=20

Vi inviamo l'invito a un seminario di approfondimento sulla costruzione =
politica europea, consci dell=E2=80=99importanza del tema nella =
definizione delle culture e delle politiche che il movimento per le =
alternative al sistema dominante deve mettere in campo in questi =
prossimi anni.

L=E2=80=99Europa =C3=A8 il terreno di scontro e il campo =
d=E2=80=99azione possibile per la ricostruzione di un mondo =
policentrico, in grado di contrastare e contenere il tentativo egemonico =
assoluto operato dalla recente politica statunitense. Ed =C3=A8 il =
terreno di una possibile sperimentazione concreta della riformulazione =
di un modello di sviluppo affatto diverso da quello dominante, peraltro =
in crisi dopo la sua deriva bellica planetaria.

E=E2=80=99 anche per=C3=B2 un terreno poco conosciuto, in cui ci si =
muove sulla base di analisi troppo spesso approssimative ed =
esclusivamente ideologiche.

Per questo vorremmo iniziare un dibattito pi=C3=B9 approfondito tra voci =
diverse, senza la pretesa di un immediato sbocco nella proposta =
politica, con la libert=C3=A0 della ricerca al primo posto.

=20

Con questo seminario vorremmo inaugurare un percorso di analisi =
collettiva su diverse tematiche con uno stile di lavoro in grado di =
includere nella discussione un ampio ventaglio di posizioni, in modo che =
il movimento dei movimenti trovi cos=C3=AC uno dei luoghi di libero =
confronto e approfondimento, di cui ha tanto bisogno, sia per sostenere =
le mobilitazioni, sia per cominciare a strutturate un sapere proprio e =
alternativo.

=20

Questo seminario sar=C3=A0 introdotto da un documento redatto da LUIGI =
VINCI, europarlamentare del Prc, con l=E2=80=99intento che possa =
funzionare da primo stimolo alla discussione (vedi allegato). Inoltre vi =
facciamo avere un contributo di MARIO AGOSTINELLI del Tavolo sulla =
Costituzione Europea (sempre in allegato).

=20

Hanno finora assicurato la partecipazione

VITTORIO AGNOLETTO (cons. int. Fsm), LIA BANDERA (pres. Cric), MARCO =
BERLINGUER (Rete Transform!), MARCO BERSANI (Attac), ROBERTO BRAMBILLA =
(Rete di Lilliput), PAOLO CAGNA NINCHI (Miracolo a Milano), FERRUCCIO =
CAPELLI (dir. Casa della Cultura Milano), ALESSANDRO DE MARINIS (Verdi), =
JOSE' LUIZ DEL ROIO (Punto Rosso-cons. int. Fsm), FABRIZIO EVA =
(Universit=C3=A0 di Trento), GIORGIO FERRARESI (Politecnico di Milano), =
ANDREA FUMAGALLI (Univ. di Pavia), PIERANGELO GALMOZZI (Punto Rosso =
Lodi), ROSARIO LEMBO (pres. Cipsi-Comitato Italiano Acqua), GIANNI =
MEAZZA (Rete di Lilliput), EMILIO MOLINARI (Punto Rosso-Comitato =
Italiano Acqua), ISIDORO MORTELLARO (Univ. di Bari), GIANNI OCCHI (cons. =
com. Milano Prc), GIOVANNA PROCACCI (Miracolo a Milano), GIORGIO RIOLO =
(pres. Punto Rosso-Fma), AUGUSTO ROCCHI (Segr. Prc Milano), ALESSANDRO =
SABIUCCIU (Segr. Prc Treviso), RAFFAELE SALINARI (pres. Terre des =
Hommes), DON ALBERTO VITALI (Pax Christi).

=20

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incontro-dibattito

=20

BANDIERE DI PACE: IL MONDO IN COSTRUZIONE

=20

=20

MILANO - MERCOLEDI 1 OTTOBRE 2003 ORE 18.30 - 20.30

CASA DELLA CULTURA - VIA BORGOGNA 3

=20

In occasione della presentazione del libro AA. VV., Bandiere di pace. Il =
mondo in costruzione, Chimienti editore, 2003

=20

partecipano

ALEX ZANOTELLI (padre comboniano)

GIULIETTO CHIESA (giornalista, pres. Megachip)

PIETRO FOLENA (deputato Ds)

MARIO AGOSTINELLI (Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative)=20

CARLO GUBITOSA (seg. naz. Peacelink)

GISELLA DESIDERATO (giornalista)

=20

=20

organizzano

Casa della Cultura, Megachip, Peacelink

In collaborazione con Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale =
delle Alternative

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=20

Dopo il fallimento del Wto a Cancun, occorre continuare con pi=C3=B9 =
determinazione la coscietizzazione e la mobilitazione contro i Gats e i =
Trips, quindi anche contro il monopolio dei brevetti, contro la =
privatizzazione della conoscenza e del sapere. Il convegno seguente si =
iscrive in questo corso. Inoltre rimanda al bando di concorso sulla =
brevettabilit=C3=A0 che abbiamo istituito in collaborazione con il =
Circolo Culturale Palazzo Cattaneo, vedi il regolamento in =
www.puntorosso.it

=20

programma provvisorio

=20

LE NUOVE RECINZIONI DELLA VITA: BREVETTI, MONOPOLI, MULTINAZIONALI

LE ALTERNATIVE ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL MONDO

=20

=20

=20

MILANO - SABATO 8 NOVEMBRE 2003=20

CAMERA DEL LAVORO - C.SO PORTA VITTORIA 43

=20

=20

Ore 9.30 - 13.30

Prima sessione: Le conseguenze sociali ed economiche dei brevetti

=20

il contesto

SAMIR AMIN (dir. Forum du Tiers Monde, pres. Forum Mondiale delle =
Alternative)=20

Il capitalismo contemporaneo, i monopoli, le multinazionali e le =
privatizzazioni

=20

RICCARDO PETRELLA (Univ. di Lovanio, Segr. Contratto Mondiale Acqua)

La mercificazione della conoscenza

=20

relazione

VANDANA SHIVA (direttrice Research Foundation for Science, Tecnology and =
Ecology)

I brevetti, il Wto e la privatizzazione del vivente: le conseguenze sul =
Sud del mondo

=20

comunicazioni

VITTORIO AGNOLETTO (Cons. Int. Fsm)

I brevetti ed il diritto alla salute

=20

NICOLA NICOLOSI (Segreteria Cgil Lombardia)

I monopoli della conoscenza e il declino industriale italiano

=20

GIORGIO CREMASCHI (segr. nazionale Fiom)

Le conseguenze dei brevetti e dei monopoli sul lavoro

=20

GIANNI TAMINO (Universit=C3=A0 di Padova)

Brevetti, biotecnologie e privatizzazione del genoma umano

=20

=20

=20

Ore 14.30-18

Seconda sessione: La riforma della brevettabilit=C3=A0. Il monopolio =
brevettuale e altre forme di remunerazione.

=20

BENEDETTO VECCHI (Il Manifesto)

La propriet=C3=A0 privata nell'epoca del postfordismo come =
appropriazione di conoscenze prodotte collettivamente=20

=20

ANDREA FUMAGALLI (Universit=C3=A0 di Pavia)

Saperi collettivi e propriet=C3=A0 intellettuale. Le alternative

=20

Video-intervista a RICHARD STALLMAN (Free Software Foundation)

=20

ARTURO DI CORINTO (Universit=C3=A0 di Roma)

La Rete e la libera circolazione della conoscenza. Il movimento per il =
software libero

=20

Interventi previsti di GIANNI TOGNONI (Fondazione Int. Lelio basso), =
SABINA SINISCALCHI (Fondazione di Banca Etica), IVAN VERGA (Ass. Verdi =
Ambiente Societ=C3=A0), ROBERTO BRAMBILLA (Rete di Lilliput), GIANCARLO =
ZINONI (Attac) e altri in via di definizione

=20

Conclusioni di VANDANA SHIVA

=20

=20

Organizzano:

Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative, =
Circolo Culturale Palazzo Cattaneo, Fondazione Culturale di Banca Etica, =
Cgil Lombardia, Fiom Cgil, Greenpeace, Rivista Altreconomia, Rivista =
Viator, Pax Christi, Associazione Verdi Ambiente Societ=C3=A0 e altri in =
via di definizione

=20

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=20

LUP - LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE

=20

Ciclo monografico

LA DEMOCRAZIA

=20

L'intero ciclo =C3=A8 consultabile nel nostro sito =
<http://www.puntorosso.it> www.puntorosso.it

=20

Primo corso

=20

LA GLOBALIZZAZIONE NEOLIBERISTA, LA CRISI DELLE DEMOCRAZIE E LO SPAZIO =
DELLA POLITICA.

PARTE I. GLOBALIZZAZIONE E CRISI DELLA POLITICA.

=20

Durata: 4 incontri

Luogo: Punto Rosso

Orario: 18.30-20.30

Quota di partecipazione: 15 Euro

=20

Gioved=C3=AC 25 Settembre

Globalizzazione e Stato-Nazione: i poteri internazionali, il rapporto =
tra dinamiche economiche internazionali e politiche nazionali, luoghi e =
processi decisionali esterni allo Stato, la divaricazione tra il =
territorio (fondamento dello Stato) e l'economia globale =
(transnazionali, finanziarizzazione) sganciata dalla =
"responsabilit=C3=A0" sul territorio.

Relatori: Jayan Nayar (Fondazione Lelio Basso) e Umberto Allegretti =
(Universit=C3=A0 di Firenze)

=20

Gioved=C3=AC 2 Ottobre

La crisi della democrazia rappresentativa: il declino dei partiti di =
massa, nuovi modelli di partito (il partito "pigliatutto", il partito =
patrimoniale), lo svuotamento delle istituzioni rappresentative =
(parlamenti) a favore degli organi esecutivi, l'apatia politica, =
l'astensionismo e il disimpegno come obiettivi volontariamente =
perseguiti, il legame tra partiti e lobby economiche.

Relatore: Mimmo Porcaro (studioso della politica, saggista)

=20

Gioved=C3=AC 9 Ottobre ore 21 (e non 18.30)

Da cittadini a consumatori: la ridefinizione "postmoderna" della =
cittadinanza, la cittadinanza esclusiva della societ=C3=A0 dei 2/3, =
l'individualizzazione, la fine dell'universalismo giuridico, il =
cittadino-consumatore ed il ruolo della televisione, l'ideologia della =
"libert=C3=A0 individuale" al posto della sicurezza sociale e del =
progetto politico collettivo di lunga durata.

Relatore: Romano Madera (Universit=C3=A0 di Milano)

=20

Gioved=C3=AC 16 Ottobre

Verso la fine della modernit=C3=A0 politica? Cosa resta e cosa =C3=A8 in =
crisi della filosofia politica della modernit=C3=A0, la frammentazione =
della sovranit=C3=A0, il concetto di popolo e quello di moltitudine, la =
fine dell'ordine politico moderno.

Relatore: Vittorio Morfino (Universit=C3=A0 Bicocca)

=20

Per iscriversi basta segnalare telegonicamente la propria intenzione e =
poi iscriversi materialmente alla prima lezione.

=20

_____ =20

=20

GRUPPI DI LETTURA DELLA LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE

=20

Prosegue l'attivit=C3=A0 dei Gruppi di lettura a cura di Luca Danesini. =
Dopo la lettura del libro di Marcuse L'uomo a una dimensione, il =
prossimo Gruppo affronter=C3=A0 l'opera Avere o essere di Erich Fromm

=20

Partendo da una profonda e rigorosa indagine dei mali della nostra =
epoca, l'autore delinea in quest'opera una nuova etica e la =
possibilit=C3=A0 di un diverso atteggiamento dell'essere umano verso la =
natura e la societ=C3=A0.

Questa lettura ci offrir=C3=A0 nuovi spunti di riflessione e di analisi =
(Luca Danesini).

=20

Durata: 8 incontri

Luogo: Punto Rosso - via Morigi 8

Quota di partecipazione: 10 euro

Gruppi di 5 persone

Inizio marted=C3=AC 23 settembre ore 21.00

=20

Occorre chiamare telefonicamente per informazioni, conferma della data =
di inizio e la costituzione dei gruppi di lettura di 5 persone.=20

=20

_____ =20

=20

CORSO GRATUITO DI SALSA CUBANA

=20

Punto Rosso organizza due corsi di salsa cubana/free style gratuiti e =
riservati a chi =C3=A8 iscritta/o a Punto Rosso per il 2003 =
(l'iscrizione costa 15 euro).

=20

Livello base 1

[consigliato a chi non ha mai ballato salsa]

12 lezioni di un'ora e mezza circa, ogni venerdi dalle ore 19,30 alle =
ore=20

21, con inizio venerdi 26 settembre

=20

Livello base 2

[consigliato a chi sa gi=C3=A0 ballare un po' salsa, ad esempio a chi ha =
seguito=20

il corso di questa primavera-estate]

12 lezioni di un'ora e mezza circa, ogni venerdi dalle ore 21 alle ore=20

22.30, con inizio venerdi 26 settembre

=20

Chi =C3=A8 interessato/a, dovrebbe mettersi in contatto con Bruno =
<mailto:bruno.carchedi@tiscali.it> <mailto:bruno.carchedi@tiscali.it > =
bruno.carchedi@??? =20

cell. 339/2237866

=20
_____ =20

=20
NOVITA' EDIZIONI PUNTO ROSSO

=20

=20

Forum Mondiale delle Alternative
a cura di F. Houtart, S. Amin=20

La globalizzazione delle resistenze
Lo stato delle lotte 2002/2003

Il libro raccoglie i contributi di diversi autori da tutte le parti del =
mondo sullo stato delle lotte nei diversi continenti e alcuni saggi sui =
temi principali della resistenza alla globalizzazione capitalistica e =
sulle sue alternative.=20

Collana Libri FMA/8, pp. 420, 15 Euro.=20

Pubblicato in collaborazione con Terre Des Hommes

=20

Indice

1. Lo stato dei Luoghi =E2=80=93 Lo stato delle lotte
1. L=E2=80=99Asia dell=E2=80=99Est. 2. La Cina. 3. Il Sudest asiatico. =
4. L=E2=80=99india. 5. Il Mondo Arabo e il Medio Oriente. 6. =
L=E2=80=99Africa Subsahariana. 7. L=E2=80=99America Latina. 8. =
L=E2=80=99America del Nord. 9. L=E2=80=99Europa dell=E2=80=99Est. 10. =
L=E2=80=99Europa Occidentale

2. Le poste in gioco globali delle lotte contemporanee
1. Il petrolio chiave del dominio economico. 2. L=E2=80=99acqua, sfida =
globale dell=E2=80=99avvenire, tra privatizzazione e bene comune =
dell=E2=80=99umanit=C3=A0. 3. Il debito estero, meccanismo di estrazione =
delle ricchezze. 4. La lotta contro la povert=C3=A0, utilit=C3=A0 =
politica di un argomento nel nuovo ordine mondiale. 5. I movimenti delle =
donne per un=E2=80=99altra globalizzazione. 6. La militarizzazione del =
mondo e le nuove condizioni della pace

3. L=E2=80=99ampiezza delle sfide, riflessioni sulle origini e i =
percorsi delle resistenze e delle lotte
1. La dimensione economica. 2. La dimensione sociale. 3. La dimensione =
culturale. 4. La dimensione politica

4. La ricerca delle alternative
1. Il paradigma dello sviluppo. 2. Progetti e livelli delle alternativie

=20

--------------------------------------------------------------------

=20

Atilio A. Boron

IMPERO & IMPERIALISMO
Una lettura critica di Michael Hardt e Antonio Negri

=20

L=E2=80=99imperialismo attuale non =C3=A8 lo stesso di =
trent=E2=80=99anni fa. E=E2=80=99 cambiato, ma non =C3=A8 diventato il =
suo contrario, come ci propina la mistificazione neoliberista.
Esso continua ad opprimere i popoli e le nazioni, seminando ad ogni =
passo dolore, distruzione e morte. Nonostante i cambiamenti conserva la =
sua identit=C3=A0 e struttura e continua a perpetuare la sua funzione =
storica nella logica dell=E2=80=99accomulazione mondiale del capitale. =
Le sue mutazioni, la sua volatile e pericolosa compresenza di tradizione =
e innovazione, richiede la costruzione di un nuovo approccio che ci =
permetta di capire la natura attuale dell=E2=80=99imperialismo.
Questa continuit=C3=A0 dei paradigmi fondamentali =
dell=E2=80=99imperialismo - non necessariamente della sua fenomenologia =
- viene ignorata nell=E2=80=99opera di Hardt e Negri, tanto che in nome =
di tale negazione essi definiscono l=E2=80=99Impero.
Cercheremo, con questo libro, di dimostrare che, come le Mura di Gerico =
non crollarono di fronte al suono delle tronbe di Giusu=C3=A8 e dei suoi =
sacerdoti, cos=C3=AC nemmeno la realt=C3=A0 dell=E2=80=99imperialismo =
svanisce davanti alla fantasia dei filosofi.

Atilio A. Boron =C3=A8 docente di Teoria politica e sociale =
all=E2=80=99Universit=C3=A0 di Buenos Aires (UBA)=20
ed =C3=A8 segretario della CLACSO (Consiglio latinoamericano di scienze =
sociali)

Collana Libri Varia, pp. 160, 10 Euro.=20

=20

_____ =20

=20

GIORNALE DI STRADA SOLIDARIETA' COME

=20

Il quindicinale "SOLIDARIETA' COME" =C3=A8 una delle iniziative della =
cooperativa GRUPPO SOLIDARIETA' COME, che dal 1995 si occupa di =
diversit=C3=A0. Il giornale viene distribuito per strada da immigrati =
senegalesi, soci lavoratori della cooperativa.=20

Sul numero 187, in uscita il 1 ottobre segnaliamo:

=20

- IMMIGRAZIONE: Il progetto Nettuno, i confini del razzismo=20

- SENEGAL: I Muridi, musulmani d'Africa=20

- PALESTINA: 10 anni dopo gli accordi di Oslo

- SOCIETA': L'anatema della Chiesa contro i gay

=20

Chi fosse interessato a ricevere il giornale in abbonamento pu=C3=B2 =
chiamare al numero 02/58113325 o scrivere all'indirizzo =
gruppocome@???

=20

_____ =20

=20

Infine iscrivetevi o sottoscrivete alla nostra associazione. Abbiamo =
bisogno del vostro aiuto.

=20

L'esistenza di associazioni di e per i cittadini =C3=A8 fondamentale =
specie per quanto riguarda i giovani, il buon funzionamento della =
societ=C3=A0 e la ricchezza del suo "vivere insieme". Le citt=C3=A0, in =
particolare, senza un tessuto ricco di associazioni di diversa natura, =
importanza e finalit=C3=A0, sono facili prede del ciascuno per s=C3=A9 e =
diventano i luoghi privilegiati della violenza e dell'esclusione.

Punto Rosso costituisce un patrimonio dell'associazionismo urbano, =
milanese nazionale ed internazionale. Quale che sia l'orientamento =
ideologico delle classi dirigenti, il potenziamento di Punto Rosso deve =
essere considerato un investimento culturale di rilievo.

=20

Riccardo Petrella

Segretario Generale del Comitato Internazionale per il Contratto =
Mondiale

dell'Acqua (Lisbona-Bruxelles)

=20

L'Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative, =
nella sua rete nazionale e nell'arena mondiale, ha contribuito in questi =
anni alla costruzione della cultura e della mobilitazione del movimento =
contro la globalizzazione neoliberista. Un lavoro di "convergenza nella =
diversit=C3=A0", con un'ampia interlocuzione con altri organismi di =
diversa matrice politica e culturale. Oggi questo lavoro =C3=A8 messo in =
discussione dalla mancanza di risorse economiche. Facciamo appello a =
coloro i quali in questo tempo hanno conosciuto il nostro organismo, le =
sue attivit=C3=A0, i convegni, i corsi, le pubblicazioni ecc. Sostenete, =
sottoscrivete. L'Associazione Culturale Punto Rosso =C3=A8 un bene =
comune. Appartiene non solo ai fondatori e a chi vi ha profuso lavoro e =
sacrificio, ma a tutti coloro i quali in questo tempo hanno condiviso e =
condivideranno il nostro cammino.

=20

Giorgio Riolo

(presidente Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle =
Alternative)=20

=20

I versamenti vanno fatti con il conto corrente postale n. 37398203 =
intestato ad Associazione Culturale Punto Rosso - Via Morigi 8 - 20123 =
Milano, indicando la causale del versamento, tesseramento o =
sottoscrizione. La quota annuale per la tessera =C3=A8 =E2=82=AC 15 =
(sostenitore da =E2=82=AC 50 in su, pensionati, giovani, disoccupati =
=E2=82=AC 10).=20

=20

=20

=20

-------------------------------------------------------------------
ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO puntorosso@???
FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE fma@???
LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE lup@???
EDIZIONI PUNTO ROSSO edizioni@???
VIA MORIGI 8 - 20123 MILANO - ITALIA
TEL. 02-874324 e 02-875045 (anche fax)
www.puntorosso.it

=20

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improvvisamente scomparso Luciano Andreotti, compagno e persona di rara =
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e sensibilit=C3=A0. Era iscritto al Prc e alla nostra Associazione, =
insegnante. Ci=20
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lavorato assieme, ha=20
imparato da lui. Un abbraccio alla=20
famiglia.
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class=3D323035110-06062003>-=20
Seminario sulla costruzione politica europea - Milano sabato 27 =
settembre=20
2003</DIV>=
</DIV>
<DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D902134016-09052003><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>-=20
Dibattito a Milano sulle "bandiere di pace" - 1 ottobre=20
2003</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D902134016-09052003><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>-=20
Convegno sui brevetti di sabato 8 novembre 2003 con Vandana Shiva, Samir =
Amin,=20
Riccardo Petrella</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D902134016-09052003><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>- <SPAN=20
class=3D900252414-27082003>Primo corso del=20
ciclo monografic<SPAN=20
class=3D491014214-17092003>o sulla democrazia <SPAN=20
class=3D491014214-17092003>della Lup (settembre 2003-febbraio=20
2004)</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D902134016-09052003><SPAN=20
class=3D323035110-06062003><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>- Gruppo di lettura di Avere o =
essere di Erich=20
Fromm@cura di Luca=20
Danesini</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D902134016-09052003><SPAN=20
class=3D323035110-06062003><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>- Corso gratuito di=20
ballo</DIV=
></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT">- =
Novit=C3=A0=20
Edizioni Punto Rosso</DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>- Segnalazione del =
quindicinale=20
Solidariet=C3=A0 Come</DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003><FONT=20
face=3DArial> </DIV><SPAN=20
class=3D247495609-01042003>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">
<HR>
</DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT=20
face=3DArial> </DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><FONT=20
face=3DArial>SEMINARIO SULLA COSTRUZIONE POLITICA =
EUROPEA
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><FONT=20
face=3DArial>MILANO - SABATO 27 =
SETTEMBRE=20
2003 =E2=80=93 ORE 10.30 =
-<SPAN=20
class=3D183030215-22072003> 18<o:p></o:p>
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
class=3D183030215-22072003>CASA DELLA CULTURA =E2=80=93 =
VIA <SPAN=20
class=3D183030215-22072003>BORGOGNA 3<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: =
IT"><o:p> </o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><FONT=20
face=3DArial> 
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><FONT=20
face=3DArial> 
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT">Vi =
inviamo=20
l'invito a =
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT">un seminario di approfondimento sulla =
costruzione=20
politica europea, consci dell=E2=80=99importanza del tema nella =
definizione delle=20
culture e delle politiche che il movimento <SPAN=20
class=3D767113515-02092003>per le alternative al sistema dominante =
deve=20
mettere in campo in questi prossimi anni.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT">L=E2=80=99Europa =
=C3=A8 il terreno di scontro=20
e il campo d=E2=80=99azione possibile per la ricostruzione di un mondo =
policentrico, in=20
grado di contrastare e contenere il tentativo egemonico assoluto operato =
dalla=20
recente politica statunitense. Ed =C3=A8 il terreno di una possibile =
sperimentazione=20
concreta della riformulazione di un modello di sviluppo affatto diverso =
da=20
quello dominante, peraltro in crisi dopo la sua deriva bellica=20
planetaria.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT">E=E2=80=99 anche =
per=C3=B2 un terreno poco=20
conosciuto, in cui ci si muove sulla base di analisi troppo spesso=20
approssimative ed esclusivamente =
ideologiche.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT">Per questo vorremmo =
iniziare un=20
dibattito pi=C3=B9 approfondito tra voci diverse, senza la pretesa di un =
immediato=20
sbocco nella proposta politica, con la libert=C3=A0 della ricerca al =
primo=20
posto.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT">Con questo seminario =
vorremmo=20
inaugurare un percorso di analisi collettiva su diverse tematiche con =
uno stile=20
di lavoro in grado di includere nella discussione un ampio ventaglio di=20
posizioni, in modo che il movimento dei movimenti trovi cos=C3=AC uno =
dei luoghi di=20
libero confronto e approfondimento, di cui ha tanto bisogno, sia per =
sostenere=20
le mobilitazioni, sia per cominciare a strutturate un sapere proprio e=20
alternativo.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT=20
face=3DArial> </o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT">Questo seminario sar=C3=A0 introdotto da =
un documento=20
redatto da <st1:PersonName><SPAN=20
class=3D107422312-17092003>LUIGI =
VINCI</st1:PersonName><SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT">, europarlamentare del Prc, con =
l=E2=80=99intento che=20
possa funzionare da primo stimolo alla discussione<SPAN=20
class=3D183030215-22072003> (vedi allegato).=20
Inoltre vi facciamo avere un contributo di <SPAN=20
class=3D107422312-17092003>MARIO AGOSTINELLI <SPAN=20
class=3D767113515-02092003>del Tavolo sulla Costituzione Europea<SPAN=20
class=3D491014214-17092003> (sempre in=20
allegato).
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><FONT=20
face=3DArial> </DIV></DIV></DIV>
<DIV>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Hanno =
finora=20
assicurato la partecipazione<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">VITTORIO AGNOLETTO=20
(cons. int. Fsm), LIA BANDERA (pres. Cric), <SPAN=20
class=3D491014214-17092003>MARCO BERLINGUER (Rete Transform!), =
<SPAN=20
class=3D491014214-17092003>MARCO BERSANI (Attac), ROBERTO =
BRAMBILLA (Rete=20
di Lilliput), PAOLO CAGNA NINCHI (Miracolo a Milano), <SPAN=20
class=3D491014214-17092003>FERRUCCIO CAPELLI (dir. Casa della Cultura =
Milano),=20
ALESSANDRO DE MARINIS (Verdi), JOSE' LUIZ DEL ROIO (Punto =
Rosso-cons.=20
int. Fsm), FABRIZIO EVA (Universit=C3=A0 di=20
Trento), GIORGIO FERRARESI (Politecnico di Milano), ANDREA =
FUMAGALLI=20
(Univ. di Pavia), PIERANGELO GALMOZZI (Punto Rosso Lodi), ROSARIO LEMBO =
(pres.=20
Cipsi-Comitato Italiano Acqua), GIANNI MEAZZA (Rete di Lilliput), EMILIO =

MOLINARI (Punto Rosso-Comitato Italiano Acqua), ISIDORO MORTELLARO =
(Univ. di=20
Bari), GIANNI OCCHI (cons. com. Milano Prc), GIOVANNA PROCACCI (Miracolo =
a=20
Milano), GIORGIO RIOLO (pres. Punto Rosso-Fma), AUGUSTO ROCCHI (Segr. =
Prc=20
Milano), ALESSANDRO SABIUCCIU (Segr. Prc Treviso), RAFFAELE SALINARI =
(pres.=20
Terre des Hommes), DON ALBERTO VITALI =
(Pax=20
Christi).
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><o:p></o:p><FONT=20
face=3DArial> </DIV></DIV></DIV></DIV></DIV=
><FONT=20
face=3DArial>
<HR>

<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>incontro-dibattito<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">BANDIERE DI PACE:<SPAN=20
class=3D491014214-17092003> <SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">IL MONDO =
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">IN=20
COSTRUZIONE<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">MILANO <SPAN=20
class=3D491014214-17092003>- <SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">MERCOLEDI 1 OTTOBRE 2003=20
ORE 18.30 - 20.30<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">CASA DELLA =
CULTURA <SPAN=20
class=3D491014214-17092003>- <SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">VIA BORGOGNA=20
3<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial><o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">In =
occasione della=20
presentazione del libro AA. VV., Bandiere di pace. Il mondo in=20
costruzione, Chimienti editore, 2003<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>partecipano<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">ALEX =
ZANOTELLI=20
(padre comboniano)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">GIULIETTO CHIESA=20
(giornalista, pres. Megachip)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">PIETRO =
FOLENA=20
(deputato Ds)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">MARIO =
AGOSTINELLI=20
(Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative) =
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">CARLO =
GUBITOSA=20
(seg. naz. Peacelink)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">GISELLA DESIDERATO=20
(giornalista)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>organizzano<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Casa =
della=20
Cultura, Megachip, Peacelink<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">In =
collaborazione=20
con Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle=20
Alternative
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  =20
<HR>


<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>Dopo il fallimento del Wto a Cancun, occorre =
continuare=20
con pi=C3=B9 determinazione la coscietizzazione e la mobilitazione =
contro i Gats e i=20
Trips, quindi anche contro il monopolio dei brevetti, contro la =
privatizzazione=20
della conoscenza e del sapere. Il convegno seguente si iscrive in =
questo=20
corso. Inoltre rimanda al bando di concorso sulla brevettabilit=C3=A0 =
che abbiamo=20
istituito in collaborazione con il Circolo Culturale Palazzo Cattaneo, =
vedi il=20
regolamento in <A=20
href=3D"http://www.puntorosso.it">www.puntorosso.it</A></SP=
AN>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>programma=20
provvisorio<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">LE NUOVE RECINZIONI DELLA =

VITA: <SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">BREVETTI, MONOPOLI,=20
MULTINAZIONALI<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">LE ALTERNATIVE ALLA<SPAN=20
class=3D491014214-17092003> <SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">PRIVATIZZAZIONE DEL=20
MONDO<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>MILANO - =
SABATO 8 NOVEMBRE=20
2003 <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">CAMERA DEL=20
LAVORO - C.SO PORTA VITTORIA 43<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Ore =
9.30 -=20
13.30<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Prima =
sessione: Le=20
conseguenze sociali ed economiche dei =
brevetti<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">il=20
contesto<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">SAMIR =
AMIN (dir.=20
Forum du Tiers Monde, pres. Forum Mondiale delle Alternative)=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Il =
capitalismo=20
contemporaneo, i monopoli, le multinazionali e le=20
privatizzazioni<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">RICCARDO PETRELLA=20
(Univ. di Lovanio, Segr. Contratto Mondiale =
Acqua)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">La =
mercificazione=20
della conoscenza<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>relazione<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">VANDANA SHIVA=20
(direttrice Research Foundation for Science, Tecnology and=20
Ecology)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">I =
brevetti, il Wto=20
e la privatizzazione del vivente: le conseguenze sul Sud del=20
mondo<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>comunicazioni<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">VITTORIO AGNOLETTO=20
(Cons. Int. Fsm)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">I =
brevetti ed il=20
diritto alla salute<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">NICOLA =
NICOLOSI=20
(Segreteria Cgil Lombardia)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">I =
monopoli della=20
conoscenza e il declino industriale =
italiano<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">GIORGIO CREMASCHI=20
(segr. nazionale Fiom)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Le =
conseguenze dei=20
brevetti e dei monopoli sul lavoro<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">GIANNI =
TAMINO=20
(Universit=C3=A0 di Padova)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Brevetti,=20
biotecnologie e privatizzazione del genoma =
umano<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Ore=20
14.30-18<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Seconda sessione:=20
La riforma della brevettabilit=C3=A0. Il monopolio brevettuale e altre =
forme di=20
remunerazione.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">BENEDETTO VECCHI=20
(Il Manifesto)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">La =
propriet=C3=A0=20
privata nell'epoca del postfordismo come appropriazione di conoscenze =
prodotte=20
collettivamente <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">ANDREA =
FUMAGALLI=20
(Universit=C3=A0 di Pavia)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Saperi =
collettivi=20
e propriet=C3=A0 intellettuale. Le =
alternative<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Video-intervista a=20
RICHARD STALLMAN (Free Software Foundation)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">ARTURO =
DI CORINTO=20
(Universit=C3=A0 di Roma)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">La =
Rete e la=20
libera circolazione della conoscenza. Il movimento per il software=20
libero<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Interventi=20
previsti di GIANNI TOGNONI =
(Fondazione Int.=20
Lelio basso), SABINA SINISCALCHI (Fondazione di Banca Etica), =
IVAN VERGA=20
(Ass. Verdi Ambiente Societ=C3=A0), ROBERTO BRAMBILLA (Rete di =
Lilliput), GIANCARLO=20
ZINONI (Attac) e altri in via di =
definizione<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Conclusioni di=20
VANDANA SHIVA<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>Organizzano:<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Associazione=20
Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative, Circolo =
Culturale=20
Palazzo Cattaneo, Fondazione Culturale di Banca Etica, Cgil Lombardia, =
Fiom=20
Cgil, Greenpeace, Rivista Altreconomia, Rivista Viator, Pax Christi,=20
Associazione Verdi Ambiente Societ=C3=A0 e altri in via di=20
definizione<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p><SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3D"Courier New">

<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<SPAN=20
class=3D491014214-17092003>LUP - =
LIBERA=20
UNIVERSITA' POPOLARE
<SPAN=20
class=3D491014214-17092003> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3D"Courier New"><o:p></o:p><SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3D"Courier New">
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D767113515-02092003>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Ciclo=20
monografico<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>LA DEMOCRAZIA<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><o:p>L'intero ciclo =C3=A8 =
consultabile nel=20
nostro sito <A href=3D"http://www.puntorosso.it"><FONT=20
face=3DArial>www.puntorosso.it</A></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Primo=20
corso
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial><o:p></o:p> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>LA GLOBALIZZAZIONE NEOLIBERISTA, LA CRISI DELLE DEMOCRAZIE =
E LO=20
SPAZIO DELLA POLITICA.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>PARTE I. GLOBALIZZAZIONE E CRISI DELLA=20
POLITICA.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>Durata: 4 incontri<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>Luogo: Punto Rosso<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>Orario: 18.30-20.30<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Quota=20
di partecipazione: 15 Euro<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>Gioved=C3=AC 25 =
Settembre<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>Globalizzazione e Stato-Nazione: i poteri internazionali, =
il rapporto=20
tra dinamiche economiche internazionali e politiche nazionali, luoghi e =
processi=20
decisionali esterni allo Stato, la divaricazione tra il territorio =
(fondamento=20
dello Stato) e l'economia globale (transnazionali, finanziarizzazione) =
sganciata=20
dalla "responsabilit=C3=A0" sul =
territorio.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>Relatori: Jayan Nayar (Fondazione Lelio Basso) e Umberto =
Allegretti=20
(Universit=C3=A0 di Firenze)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>Gioved=C3=AC 2 Ottobre<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">La=20
crisi della democrazia rappresentativa: il declino dei partiti di massa, =

nuovi modelli di partito (il =
partito=20
"pigliatutto", il partito patrimoniale), lo svuotamento delle =
istituzioni=20
rappresentative (parlamenti) a favore degli organi esecutivi, l'apatia =
politica,=20
l'astensionismo e il disimpegno come obiettivi volontariamente =
perseguiti, il=20
legame tra partiti e lobby =
economiche.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>Relatore: Mimmo Porcaro (studioso della politica,=20
saggista)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>Gioved=C3=AC 9 Ottobre ore 21 =
(e non=20
18.30)
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Da=20
cittadini a consumatori: la ridefinizione "postmoderna" della =
cittadinanza, la=20
cittadinanza esclusiva della societ=C3=A0 dei 2/3, =
l'individualizzazione, la fine=20
dell'universalismo giuridico, il cittadino-consumatore ed il ruolo della =

televisione, l'ideologia della "libert=C3=A0 individuale" al posto della =
sicurezza=20
sociale e del progetto politico collettivo di lunga=20
durata.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Relatore:=20
Romano Madera (Universit=C3=A0 di Milano)
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
face=3DArial>Gioved=C3=AC 16 Ottobre<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Verso=20
la fine della modernit=C3=A0 politica? Cosa resta e cosa =C3=A8 in crisi =
della filosofia=20
politica della modernit=C3=A0, la frammentazione della sovranit=C3=A0, =
il concetto di=20
popolo e quello di moltitudine, la fine dell'ordine politico=20
moderno.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Relatore:=20
Vittorio Morfino (Universit=C3=A0 Bicocca)
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><o:p><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>Per iscriversi basta segnalare =
telegonicamente la=20
propria intenzione e poi iscriversi materialmente alla prima=20
lezione.</o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><o:p><SPAN=20
class=3D491014214-17092003></o:p> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><o:p><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>
<HR>
</o:p>

<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>GRUPPI DI =
LETTURA DELLA=20
LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003> <SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">
<FONT=20
size=3D3><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>Prosegue l'attivit=C3=A0 dei Gruppi di =
lettura a cura di=20
Luca Danesini. Dopo la lettura del libro di Marcuse L'uomo a una=20
dimensione, il prossimo Gruppo affronter=C3=A0 l'opera =
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Avere o essere =
di E<SPAN=20
class=3D491014214-17092003>rich =
Fromm<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>Partendo da una profonda e rigorosa indagine dei mali della =
nostra epoca,=20
l'autore delinea in quest'opera una nuova etica=20
e la possibilit=C3=A0 di =
un diverso=20
atteggiamento dell'essere umano verso la natura e la=20
societ=C3=A0.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>Questa lettura ci offrir=C3=A0 nuovi=20
spunti di riflessione e di analisi =
(Luca=20
Danesini).
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>Durata: 8=20
incontri<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>Luogo: Punto Rosso -=20
via Morigi 8<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Quota=20
di partecipazione: 10 euro<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>Gruppi di 5 persone<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>Inizio marted=C3=AC 23=20
settembre ore 21.00
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>Occorre chiamare=20
telefonicamente per informazioni, conferma della data di inizio e la=20
costituzione dei gruppi di lettura di 5 persone. =

<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>
<HR>

</DIV></DIV></DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>CORSO GRATUITO DI SALSA=20
CUBANA<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Punto=20
Rosso organizza due corsi di salsa cubana/free style gratuiti e=20
<FONT=20
face=3DArial>riservati a chi =C3=A8 iscritta/o a Punto =
Rosso per il 2003=20
(l'iscrizione costa <SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">15=20
euro).<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>Livello base 1<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>[consigliato a chi non ha mai ballato=20
salsa]<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">12=20
lezioni di un'ora e mezza circa, ogni venerdi dalle ore 19,30 alle ore=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">21,=20
con inizio venerdi 26 settembre<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>Livello base 2<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>[consigliato a chi sa gi=C3=A0 ballare un po' salsa, ad esempio =
a chi ha=20
seguito <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">il=20
corso di questa primavera-estate]<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">12=20
lezioni di un'ora e mezza circa, ogni venerdi dalle ore 21 alle ore=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3>22.30, con inizio venerdi 26=20
settembre<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>Chi =C3=A8 =
interessato/a,=20
dovrebbe mettersi in contatto con=20
Bruno<SPAN=20
class=3D491014214-17092003> <SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><A=20
href=3D"mailto:bruno.carchedi@tiscali.it"><A=20
href=3D"mailto:bruno.carchedi@tiscali.it  "><FONT=20
color=3D#000000>bruno.carchedi@???</A>=
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003> <SPAN=20
class=3D491014214-17092003> </A>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><SPAN=20
class=3D491014214-17092003><SPAN=20
class=3D491014214-17092003>cell.=20
339/2237866<o:p></o:p></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-weight: bold; =
mso-bidi-font-size: 10.0pt"><o:p><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
10.0pt"><SPAN=20
class=3D310260611-10042003><SPAN=20
class=3D310260611-10042003><FONT=20
face=3DArial>NOVITA' EDIZIONI PUNTO=20
ROSSO</DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV>
<DIV>
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003> 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003> 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Forum Mondiale delle Alternative a cura di F. Houtart, S. =
Amin=20

<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>La globalizzazione delle resistenze Lo stato delle lotte=20
2002/2003
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Il libro raccoglie i contributi di diversi autori da tutte le =
parti del=20
mondo sullo stato delle lotte nei diversi continenti e alcuni saggi sui =
temi=20
principali della resistenza alla globalizzazione capitalistica e sulle =
sue=20
alternative. <SPAN=20
class=3D824590314-05052003>
 Collana Libri FMA/8, pp. 420, 15 Euro. 
Pubblicato in collaborazione con Terre Des =
Hommes
 
Indice
<FONT=20
size=3D2>1. Lo stato dei Luoghi =E2=80=93 Lo stato delle =
lotte 1.=20
L=E2=80=99Asia dell=E2=80=99Est. 2. La Cina. 3. Il Sudest asiatico. 4. =
L=E2=80=99india. 5. Il Mondo=20
Arabo e il Medio Oriente. 6. L=E2=80=99Africa Subsahariana. 7. =
L=E2=80=99America Latina. 8.=20
L=E2=80=99America del Nord. 9. L=E2=80=99Europa dell=E2=80=99Est. 10. =
L=E2=80=99Europa=20
Occidentale
<FONT=20
size=3D2>2. Le poste in gioco globali delle lotte=20
contemporanee 1. Il petrolio chiave del dominio economico. =
2.=20
L=E2=80=99acqua, sfida globale dell=E2=80=99avvenire, tra =
privatizzazione e bene comune=20
dell=E2=80=99umanit=C3=A0. 3. Il debito estero, meccanismo di estrazione =
delle ricchezze. 4.=20
La lotta contro la povert=C3=A0, utilit=C3=A0 politica di un argomento =
nel nuovo ordine=20
mondiale. 5. I movimenti delle donne per un=E2=80=99altra =
globalizzazione. 6. La=20
militarizzazione del mondo e le nuove condizioni della =
pace
<FONT=20
size=3D2>3. L=E2=80=99ampiezza delle sfide, riflessioni sulle =
origini e i percorsi=20
delle resistenze e delle lotte 1. La dimensione economica. =
2. La=20
dimensione sociale. 3. La dimensione culturale. 4. La dimensione=20
politica
<FONT=20
size=3D2>4. La ricerca delle alternative 1. Il =
paradigma dello=20
sviluppo. 2. Progetti e livelli delle alternativie
 
<SPAN=20
class=3D522370512-15072003>----------------------------------------------------------------=
----
 
Atilio A. Boron
IMPERO & =
IMPERIALISMO Una=20
lettura critica di Michael Hardt e Antonio Negri
 
L=E2=80=99imperialismo attuale non =C3=A8 lo stesso di =
trent=E2=80=99anni fa. E=E2=80=99 cambiato, ma=20
non =C3=A8 diventato il suo contrario, come ci propina la mistificazione =

neoliberista. Esso continua ad opprimere i popoli e le nazioni, =
seminando ad=20
ogni passo dolore, distruzione e morte. Nonostante i cambiamenti =
conserva la sua=20
identit=C3=A0 e struttura e continua a perpetuare la sua funzione =
storica nella=20
logica dell=E2=80=99accomulazione mondiale del capitale. Le sue =
mutazioni, la sua=20
volatile e pericolosa compresenza di tradizione e innovazione, richiede =
la=20
costruzione di un nuovo approccio che ci permetta di capire la natura =
attuale=20
dell=E2=80=99imperialismo. Questa continuit=C3=A0 dei paradigmi =
fondamentali=20
dell=E2=80=99imperialismo - non necessariamente della sua fenomenologia =
- viene ignorata=20
nell=E2=80=99opera di Hardt e Negri, tanto che in nome di tale negazione =
essi=20
definiscono l=E2=80=99Impero. Cercheremo, con questo libro, di =
dimostrare che, come=20
le Mura di Gerico non crollarono di fronte al suono delle tronbe di =
Giusu=C3=A8 e dei=20
suoi sacerdoti, cos=C3=AC nemmeno la realt=C3=A0 =
dell=E2=80=99imperialismo svanisce davanti alla=20
fantasia dei filosofi.
Atilio A. Boron =C3=A8 docente di Teoria politica e sociale =
all=E2=80=99Universit=C3=A0 di=20
Buenos Aires (UBA) ed =C3=A8 segretario della CLACSO (Consiglio =
latinoamericano=20
di scienze sociali)
Collana Libri Varia, pp. 160, 10 Euro. 
  </DIV></o:p><=
/SPAN></DIV>

<HR>


<SPAN=20
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<SPAN=20
class=3D491014214-17092003>GIORNALE DI STRADA SOLIDARIETA'=20
COME
<SPAN=20
class=3D491014214-17092003> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Il=20
quindicinale "SOLIDARIETA' COME" =C3=A8 una delle iniziative della =
cooperativa GRUPPO=20
SOLIDARIETA' COME, che =
dal <SPAN=20
class=3D491014214-17092003>1995 si occupa di diversit=C3=A0. Il =
giornale viene=20
distribuito per strada da immigrati senegalesi, soci lavoratori della=20
cooperativa. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Sul=20
numero 187, in uscita il 1 =
ottobre=20
segnaliamo:<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3><o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">-=20
IMMIGRAZIONE: Il progetto Nettuno, i confini del=20
razzismo<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">-=20
SENEGAL: I Muridi, musulmani d'Africa<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">-=20
PALESTINA: 10 anni dopo gli accordi di =
Oslo<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">-=20
SOCIETA': L'anatema della Chiesa contro i=20
gay<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D3> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Chi=20
fosse interessato a ricevere il giornale in abbonamento pu=C3=B2 =
chiamare al numero=20
02/58113325 o scrivere all'indirizzo=20
gruppocome@???<o:p></o:p>
 
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<HR>
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 <o:p></o:p>
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face=3D"Courier New"><o:p></o:p>
<SPAN=20
class=3D491014214-17092003>I<SPAN=20
class=3D491014214-17092003>nfine iscrivetevi o sottoscrivete alla nostra =

associazione. Abbiamo bisogno del vostro aiuto.<FONT=20
face=3DArial><FONT=20
face=3DArial>
 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D2>L'esistenza di associazioni di e per i cittadini =C3=A8 =
fondamentale specie=20
per quanto riguarda i giovani,  =
il=20
buon funzionamento della societ=C3=A0 e =20
la ricchezza del suo "vivere insieme". Le citt=C3=A0, in =
particolare, senza un=20
tessuto ricco di associazioni di diversa natura, importanza e =
finalit=C3=A0, sono=20
facili prede del ciascuno per s=C3=A9 e diventano i luoghi privilegiati =
della=20
violenza e dell'esclusione.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Punto=20
Rosso costituisce un patrimonio dell'associazionismo urbano, milanese =
nazionale=20
ed internazionale. Quale che sia l'orientamento ideologico delle classi=20
dirigenti, il potenziamento di Punto Rosso deve essere considerato un=20
investimento culturale di rilievo.<o:p></o:p>
<SPAN=20
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size=3D2> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D2>Riccardo Petrella<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D2>Segretario Generale del Comitato Internazionale per il<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  Contratto=20
Mondiale<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D2>dell'Acqua =
(Lisbona-Bruxelles)<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3DArial> <FONT=20
face=3DArial> 
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT=20
size=3D2>L'Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle =
Alternative,=20
nella sua rete nazionale e nell'arena mondiale, ha contribuito in questi =
anni=20
alla costruzione della cultura e della mobilitazione del movimento =
contro la=20
globalizzazione neoliberista. Un lavoro di "convergenza nella =
diversit=C3=A0", con=20
un'ampia interlocuzione con altri organismi di diversa matrice politica =
e=20
culturale. Oggi questo lavoro =C3=A8 messo in discussione dalla mancanza =
di risorse=20
economiche. Facciamo appello a coloro i quali in questo tempo hanno =
conosciuto=20
il nostro organismo, le sue attivit=C3=A0, i convegni, i corsi, le =
pubblicazioni ecc.=20
Sostenete, sottoscrivete. L'Associazione Culturale Punto Rosso =C3=A8 un =
bene comune.=20
Appartiene non solo ai fondatori e a chi vi ha profuso lavoro e =
sacrificio, ma a=20
tutti coloro i quali in questo tempo hanno condiviso e condivideranno il =
nostro=20
cammino.<o:p></o:p>
<SPAN=20
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size=3D2> <o:p></o:p>
<SPAN=20
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size=3D2>Giorgio Riolo<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">(presidente=20
Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative)=20

<SPAN=20
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class=3D491014214-17092003>I versamenti vanno fatti =
con il conto=20
corrente postale n. 37398203 intestato ad Associazione Culturale Punto =
Rosso -=20
Via Morigi 8 - 20123 Milano, indicando la causale del versamento, =
tesseramento o=20
sottoscrizione. La quota annuale per la tessera =C3=A8 =E2=82=AC 15 =
(sostenitore da =E2=82=AC 50 in=20
su, pensionati, giovani, disoccupati =E2=82=AC 10).<SPAN=20
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<DIV>ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO <A=20
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NT></DIV>
<DIV>FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE <A=20
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<DIV>LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE <A=20
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<DIV>EDIZIONI PUNTO ROSSO <A=20
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<DIV>VIA MORIGI 8 - 20123 MILANO - =
ITALIA</DIV>
<DIV>TEL. 02-874324 e 02-875045 (anche =
fax)</DIV>
<DIV>www.puntorosso.it</DIV></DIV>
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'03.;}{\levelnumbers\'01;}\chbrdr\brdrnone\brdrcf1 =
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artat1\levelspace360\levelindent0{\leveltext\leveltemplateid68157465\'02\=
'04.;}{\levelnumbers\'01;}\chbrdr\brdrnone\brdrcf1=20
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{\cs16 =20
NUMPAGES }}{\fldrslt {\cs16\lang1024\langfe1024\noproof 7}}}{
\par }}{\*\pnseclvl1\pnucrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta =
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)}}\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0=20
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\b Costituzione =
europea: i pericolosi obiettivi della Convenzione
\par }{\i                                             =20
\par di  Mario Agostinelli
\par=20
\par }{\b=20
\par Trattato o Costituzione ?
\par }\pard \qj =
\li360\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin360\itap0=
 {\b=20
\par }\pard \qj =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
{Una autentica discussione sul processo costituente aperto in Europa =
\'e8
 impedita da due pregiudiziali: quella che bolla per euroscettico =
chiunque entri nel merito dei compromessi raggiunti in una asse}{m}{
blea elitaria  e senza  mandato e quella che vanifica qualsiasi rilievo =
critico con la motivazione che tanto ci troviamo di fronte ad un  =
semplice trattato con implicazioni costituzionali dubbie e senza =
cogenza. Le due categorie sono state
 introdotte da autorevolissimi responsabili dei lavori della =
Co}{n}{venzione: Valery Giscard d\rquote Estaing che a Salonicco, di =
fronte al Consiglio Europeo riunito, ha def}{i}{nito =
\'93euroscettici\'94 i cinque oppositori alla unanimit\'e0
  raggiunta dagli altri 100 designati  alla asse}{m}{blea da lui =
guidata; Giuliano Amato che sul "Sole 24 Ore" si \'e8 chiesto se era in =
qualche modo legi}{t}{
timato quel risultato a cui lui aveva prestato un supporto personale =
molto attivo, dal momento che nessun rapporto era in qualche modo =
intervenuto con il popolo sovrano. Eppure nessuno meglio di lui sa che =
il processo costituente dell\rquote=20
Europa ha imboccato una direzione irreversibile e che proprio la =
lontananza  del popolo sovrano gli pu\'f2 consentire di approdare a =
principi e valori in continuit\'e0 con qu
elli di Maastricht. Meglio comunque non lasciarsi ingannare: Giscard non =
ha perso tempo nel chiedere a Berlusconi il 18 luglio a Roma di non =
ridiscutere alcunch\'e9 delle conclusioni della Co}{n}{venzione, =
perch\'e9 \'93se ci\'f2
 avvenisse sarebbe messa in causa la scelta stessa di appartenere =
all\rquote Europa\'94, e Amato ha raggiunto lo scopo che la Convenzione =
tacciasse di estremismo l\rquote ipotesi federalista sostenuta da =
Fischer e,  di conseguenza , desse impulso alla=20
\'93politica senza sovrano\'94 o \'93post statuale\'94 a lui cara, =
riconoscibile in un mutamento della funzione dello Stato in rapporto =
s}{o}{
prattutto al mercato e lungo i canoni imposti dalla competizione =
globale. Meglio quindi, quando si chiede un'Europa democratica, non =
temere il trabocchetto dell'antieuperismo e non rassegnarsi =
all'}{a}{nomalia politica, cos\'ec
 incredibile per il XXI secolo, di una Costituzione \'93octrayee\'94 =
scambiandola per una innocua esercitazione. Occorre invece porsi la =
domanda di maggior implicazione politica: c\rquote era davvero bisogno =
di }{\i costituzionalizzare}{, come \'e8 avve
nuto con la parte III del \'93trattato che ist}{i}{tuisce la =
Costituzione dell\rquote Unione Europea"}{\i , i trattati di Amsterdam e =
di Maastricht,}{ collocando c}{o}{s\'ec il modo di produzione e il =
governo della politica economica europea nell\rquote=20
orizzonte del pi\'f9 schie}{t}{to liberismo in cui l\rquote Europa =
monetaria e del mercato si \'e8 fin qui riconosciuta?
\par E\rquote  politicamente corretto, socialmente responsabile e =
culturalmente ineccepibile \endash  e parlo di categ}{o}{rie liberali! - =
 affrontare nella fase nuova segnata dai movimenti di  Seattle, di Porto =
Alegre e di F}{i}{
renze e dalle immense manifestazioni contro la guerra che Habermans   =
assegna alla nascita di uno spazio pubblico europeo, il necessario =
passaggio ad una Europa politica e sociale con una operazi}{o}{ne =
riduttiva, di parte, priva di legittimit\'e0 d
emocratica? Al di l\'e0 delle impressioni suscitate da chi ha fornito  =
letture parziali del trattato costituzionale sottoposto alle decisioni =
finali  della conferenza dei rappresentanti dei Governi europei (CIG) =
che si riunir\'e0
 a Roma a partire dal 4 ottobre, \'e8 proprio la parte III \endash  =
quella che traduce Maastricht nelle politiche dell\rquote Unione  e che =
illustrer\'f2 compiut}{a}{mente \endash=20
 la cartina al tornasole del viraggio morbido della futura Costituzione =
Europea verso valori lontani dalla centralit\'e0 del primato del lavoro
 e dal ripudio della guerra in cui si erano identificate le Costituzioni =
antifasciste. Possibile che questa operazione di spostamento dell\rquote =
asse verso l\rquote=20
impresa e di relativizzazione del principio della pace possa passare =
sotto silenzio in un continente percorso dai pi\'f9 grandi movimenti =
degli ultimi trent'anni?
\par Nei fatti la debolezza, la vaghezza e le carenze della I parte del =
testo della Convenzione \endash  quella che Giscard definisce \'93parte =
costituzionale vera e propria\'94 - non saranno - come sembra ritenere =
Rodot\'e0
 su "Repubblica" del 22 luglio -  recuperate dalla forza traente delle =
Costituzioni nazionali che s}{o}{pravviveranno alla costituzione europea =
o dalla forza giuridica assunta dalla Carta dei diritti =
fond}{a}{mentali, ma verranno invece }{\i=20
interpretate alla luce delle disposizioni della III Parte}{, quella che =
st}{a}{bilisce nei dettagli minimi (338 articoli!) come le dichiarazioni =
di principio diventano politica ec}{o}{
nomica e sociale, politica estera e militare cui verranno vincolati =
tutti i Paesi d\rquote Europa. Quella parte III che, unica di tutto il =
trattato,  prevede leggi europee che superano la forza giuridica delle =
legisl}{a}{
zioni nazionali o che ne orientano o armonizzano le future disposizioni =
. Quella su cui ha diretta competenza il Parlamento Europeo, l\rquote =
unico organismo eletto direttamente dai cittadini, ma gi\'e0 da}{l}{
l'inizio vincolato da disposizioni tassative. Chi, come gran parte della =
cultura giuridica europea, considera il processo costituente soprattutto =
in chiave di dialettica interpretativa interna alle Corti di Giustizia e =
all\rquote attivit\'e0
 puntuale e insostituibile di giudici e magistrati protesi a consolidare =
il pa}{s}{saggio dall\rquote Europa dei mercati a quella dei diritti, =
pu\'f2 essere portato a sopravvalutare l\rquote=20
aggancio che la Carta dei diritti fondamentali offre ad una evoluzione =
coerente del comportamento delle ste}{s}{se istituzioni europee \'93dal =
commercio alla cittadinanza\'94. Ma non pu\'f2 contemporaneamente =
trasc}{u}{
rare il fatto che quelle stesse istituzioni escono indebolite dalla =
Convenzione e che, con il metodo di una costituzione scritta in segreto =
da rappresentanti designati e non eletti e senza diritto di voto, si =
\'e8
 preclusa la nascita di una Europa dei cittadini che partecipano a =
decisioni politiche e che benefici}{a}{no di diritti universali e =
indivisibili conquistati in uno spazio pubblico. Come possono  =
dispiegarsi le potenzialit\'e0 di una attivit\'e0
 giuridica democratica in Europa se non si procede verso un sistema =
democratico multilivello  perch\'e9 gli Stati con i loro organi =
governativi spezzano il monopolio pa}{r}{lamentare della legisl
azione concentrandolo nelle mani degli esecutivi riuniti nel Consiglio? =
E come si confermano diritti sociali avanzati se i \'93corpi =
intermedi\'94
 e gli stessi sindacati vedono ridursi la loro rappresentanza ai =
simulacri della consultazione e del dialogo sociale ridimensionato =
normato dalla III Parte? Qui si pongono le domande di Alfredo Reichlin =
("Unit\'e0" del 20 giugno) sul compito dei \'93
riformisti seri\'94 di \'93organizzare e unire all\rquote interno =
dell\rquote Europa visioni, culture, passioni polit}{i}{che, =
partiti\'94. Ma esse non trovano risposte, perch\'e9 qualunque sia la =
maggioranza politica al potere in un Paese, non avr\'e0
 altra scelta che adeguarsi ad un }{\i ordine liberista reso =
inattaccabile dai vari trattati europei ed ora costituzionalizzato =
secondo il linguaggio soft della burocrazia di Bruxelles}{
. Se si legge con cura la parte III ci si rende conto che erano =
realistici i timori che Bruno Trentin, in una intervista a Quale Stato =
del 2001,  avanzava gi\'e0 allora:  il destino del lavoro, lo stato =
sociale, il rapporto tra governanti e gove
rnati non saranno portati al centro del confronto sulla futura =
Costit}{u}{zione e ne scaturir\'e0 un \'93compromesso\'94
 prima di aver fatto emergere le differenze e le divergenze attraverso =
una sana trasparenza del confronto e del conflitto; non si riuniranno =
cos\'ec la politica ec}{o}{nomica e quella sociale e quest\rquote ultima =
verr\'e0 immaginata come un\rquote=20
infermeria che cura i morti ed i feriti del processo di =
globalizzazione\'94. Se si sottovalutano queste considerazioni, ci =
potremmo tr}{o}{vare di fronte ad un problema nuovo:=20
\par il superamento dei patti sociali e costituzionali nazionali, gi\'e0 =
in atto nelle intenzioni di molti gove}{r}{ni, non avverrebbe per una =
vittoria sul campo, laddove i sindacati e le resistenze dei movimenti =
ne}{l}{la societ\'e0 l\rquote=20
hanno impedito, ma per aggiramento in una sede europea ademocratica a =
cui vengono trasferite quote di sovranit\'e0 dagli Stati e dove si va =
affermando  l\rquote idea che }{\i i diritti provengono dal mercato}{
 e che la loro enunciazione solenne nella I e II parte della =
costituzione europea possa essere realmente tradotta attraverso la =
pratica delle politiche di stampo liberista previste dalla III . =
E\rquote  qua}{n}{
to hanno affermato e auspicato in un documento del 1999 Schaub e Lamers, =
due dirigenti della CDU: \'93l\rquote eguaglianza e la giustizia non =
saranno conseguite per mezzo di trasferimenti, ma attraverso la =
competizione, poich\'e9
  il federalismo europeo che noi propugnamo \'e8 una forma di =
federalismo competitivo\'94.=20
\par }\pard\plain \s15\qj =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {
\par }{\b La Convenzione: struttura, metodo di lavoro, "legittimazione".
\par=20
\par L}{a Convenzione che ha concluso i suoi lavori \'e8 un'assemblea =
formata da 105 membri ed altrettanti sostituti, cos\'ec
 ripartiti: 16 rappresentanti del Parlamento europeo, 1 rappresentante =
per ogni governo degli stati membri dell'Unione (dunque 15 in totale), 2 =
rappresentanti per ogni Parlamento nazionale degli stati m
embri (30 in totale), e 2 rappresentanti della Commissione europea; ci =
sono poi il Pres}{i}{dente, Val\'e9
ry Giscard d'Estaing, e i due vicepresidenti: Giuliano Amato, e Jean-Luc =
Dehaene, ex primo ministro belga. Oltre a questi, sono presenti nelle =
stesse proporz
ioni i membri provenienti dai paesi candidati all'adesione. Nella =
plenaria della Convenzione, dunque, la componente parlamentare \'e8 =
numericamente maggioritaria. All'interno di quest'assemblea, cos\'ec =
composta, \'e8
 stato nominato il Presidium della Convenzione: un organo ristretto, =
formato da 12 membri (il Presidente della Co}{n}{
venzione, i due vicepresidenti, i rappresentanti dei 3 governi che =
durante la Convenzione esercitano la presidenza di turno del Consiglio, =
2 rappresentanti dei Parlamenti nazionali, 2 }{\i Nel Pr
esidium, dunque, i rappresentanti governativi sono in maggioranza. }{del =
Parlamento europeo e 2 della Co}{m}{missione, oltre ad un rappresentante =
dei Parlamenti nazionali dei paesi candidati con lo status di o}{s}{
servatore). La Convenzione ha avuto circa un anno e mezzo di tempo per =
lavorare. Ha cominciato i suoi lavori nel febbraio 2002 e li ha =
terminati il 20 di giugno, subito dopo il vertice europeo di S}{a}{
lonicco. Ha elaborato il suo regolamento ispirandosi al regolamento =
interno della Convenzione pr}{e}{cedente, quella che aveva elaborato la =
Carta dei diritti fondamentali di Nizza: questa prima Conve}{n}{
zione aveva inaugurato un metodo di lavoro secondo il quale non ci sono =
voti sulle proposte che fanno i membri (gli emendamenti), n\'e8 ci sono =
voti sui progetti di articoli, ma si procede per "co}{n}{
senso". Questo significa che, contrariamente al lavoro parlamentare =
classico, dove si hanno progetti di legge, si hanno degli emendamenti =
per cambiarli ed attraverso il voto si arriva a testi che riflett}{o}{no =
l'opinione della maggiora
nza dell'assemblea, \'e8 il Presidium che, secondo i progetti di =
articoli che esso stesso ha proposto, gli emendamenti presentati ed il =
dibattito che ne \'e8 seguito, valuta quali s}{o}{
no le proposte che potrebbero ricevere il consenso di tutta l'assemblea. =

\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\nowidctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\'c8 attraverso =
questo metodo che \'e8 emersa chiaramente l'importanza del ruolo del =
Presidium e che si \'e8
 visto il potere enorme che esso ha detenuto nel lavoro di sintesi di =
quella che doveva essere l'op}{i}{nione condivisa dai membri della =
Convenzione. Si pu\'f2 cos\'ec comprendere meglio perch\'e9 \'e8 stato =
}{a}{
dottato il metodo del consenso all'interno della Convenzione: i Governi =
degli Stati membri non v}{o}{levano trovarsi di fronte a decisioni che =
avrebbero limitato la loro sovranit\'e0 e hanno scelto il co}{n}{senso =
piuttosto che il voto a
 maggioranza. E' pertanto chiaro perch\'e9  la societ\'e0 civile \'e8
 stata tenuta fuori dal processo decisionale della Convenzione, dopo =
essere stata soltanto coinvolta in una due-giorni di udienza pubblica in =
cui sono stati ascoltati i rappresentanti delle associazioni, senza dare =
loro potere decisionale. Quale che sia l
\rquote esito dei lavori della Convenzione, sar\'e0 la Conferenza =
I}{n}{terGovernativa, ossia la Conferenza dei capi di stato e di Governo =
(CIG) che si riunisce da Ottobre ad adottare il "trattato che istituisce
 la Costituzione". Nella storia della democrazia moderna e =
co}{n}{temporanea, ogni assemblea costituente (ossia che ha il mandato =
di scrivere una costituzione)  viene eletta direttamente dal popolo. Non =
\'e8 stato cos\'ec
 per la Convenzione, di cui soltanto una parte dei membri proviene da =
organismi eletti direttamente dai cittadini (i Parlamenti). Ma in =
pi\'f9, ogni a}{s}{semblea costituente \'e8 eletta  espressamente per =
redigere una costituzione. Non \'e8 cos\'ec
 neppure per questa parte di delegati dei Parlamenti, poich\'e9 sono st
ati eletti per altri compiti (rispettivamente per riunirsi nel loro =
Parlamento nazionale e votare leggi nazionali, o per riunirsi nel =
Parlamento europeo e votare direttive o leggi quadro). Nessuno li ha =
eletti per scrivere la futura costituzione europea.=20
Formalmente, saremmo quindi di fronte pi\'f9 ad un "trattato" che ad una =
al "costituzione":  un trattato \'e8 un accordo internazionale tra Stati =
sovrani; una costituzione \'e8
 la legge fondamentale di uno Stato. Lo stesso Presidium della =
Convenzione per diverso tempo ha preferito usare il termine "trattato =
c}{o}{stituzionale", formula ambigua ma pi\'f9 corretta che =
\'93Costituzione\'94
; salvo aver poi rivisto questa terminologia nell\rquote ultimo progetto =
di testo presentato a fine Maggio, in considerazione dell'oper}{a}{zione =
politica ch
e si vuole forzare: dare una costituzione di stampo liberista ad una =
Europa che si ridefinisce nel processo economico di globalizzazione e =
come potenza nello scenario internazionale, si mantiene =
intergovernativa, rinuncia a fare dei diritti e della pace i
l nucleo di una proposta politica di governo democratico mondiale. =
Cos\'ec ci troviamo di fronte ad una Europa statica, mentre la =
din}{a}{mica della sua societ\'e0 \'e8 estremamente viva. Il processo di =
revisione costituzionale accentua il cara}{t}{
tere di dipendenza della costituzione europea dagli esecutivi e =
subordina qualsiasi processo di tr}{a}{
sformazione sollevato dai governati al consenso dei governanti. Una =
modifica che fosse richiesta da cittadini, da organizzazioni politiche o =
sociali o dall'opinione pubblica, andrebb
e anche sostenuta dal governo degli stati membri, dal Parlamento Europeo =
o dalla Commissione e verrebbe poi sott}{o}{
posta attraverso di essi al Consiglio europeo che, per l'esame, dovrebbe =
convocare una Convenzione come l'attuale, la quale per consenso dovrebbe =
adottare una raccomandazione alla CIG, titolare u}{l}{
tima delle modifiche da apportare. Nel documento della Convenzione il =
linguaggio utilizzato rivela come si stia conducendo un\rquote =
operazione strumentale volta a svuotare di significato le formule =
rive}{n}{dicative: ci si appropria di termini come \'93
democrazia partecipativa\'94, \'93dialogo con le parti sociali\'94, ecc. =
e li si svuota di ogni sostanza, proponendo ridicolmente un sito =
internet o degli scambi formali senza alcuna ricaduta reale. Gli effetti =
dell'unanimismo c
he si sono ricercati nelle conclusioni della Convenzione, hanno poi =
portato a limitare il pi\'f9 possibile le posizioni estreme, tanto da =
parte degli \'93euroscettici\'94, quanto da parte degli =
\'93euroentusiasti\'94
 che hanno assistito alla caduta, una dopo l\rquote altra, delle loro =
proposte per un\rquote UE federale e con veri poteri anche in politiche =
sensibili come il fisco o la politica estera e di difesa. Il risultato =
\'e8
 che il testo finale non convince nessuno complet}{a}{mente e scontenta =
soprattutto i pi\'f9 federalisti, ma per accordo interno va mantenuto =
cos\'ec come \'e8
. Dal punto di vista esterno, questo si traduce in una presa di =
posizione estremamente chiara in favore del compromesso finale, che =
spesso viene presentato come un risultato molto positivo, anche =
qua}{n}{do non lo si crede davvero.=20
\par }\pard\plain \s15\qj =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {
\par }\pard\plain \s1\qj =
\li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright=
\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\ul\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\b\ulnone I =
contenuti della parte III: le politiche dell\rquote Unione
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\ul=20
\par }{Giorgio Ruffolo su \'93Repubblica\'94 del 21 luglio fa un\rquote =
affermazione molto appropriata nei confronti della politica monetaria =
dell\rquote UE: \'93ha sconfitto l\rquote inflazione, ma non riesce a =
promuovere lo svilu}{p}{
po. Occorrerebbe una frustata che rianimi il cavallo\'94. Ma come \'e8 =
possibile se nella sua nuova cost}{i}{tuzione l\rquote Europa rinuncia a =
qualsiasi capacit\'e0 decisionale e a risorse nel campo fiscale e della =
spesa e addi
rittura vincola gli Stati Nazionali alle regole del patto di =
stabilit\'e0? Ovunque ci sono impegni stringenti   e regole forti per la =
stabilit\'e0 dei prezzi, qua e l\'e0 ci sono raccomandazioni e auspici =
per uno sviluppo di qualit\'e0; da nessuna parte c
\rquote \'e8 una indicazione per la ripresa degli investimenti =
pu}{b}{blici, L\rquote unico cenno alla politica industriale passa per =
le piccole medie imprese e per il coordin}{a}{
mento e la promozione del settore degli armamenti. In compenso, le =
regole di concorrenza sono a}{r}{ticolate su 6 articoli assai corposi e =
l\rquote art.66 adotta il principio di \'93un\rquote economia di mercato =
aperta\'94
, in cui il sistema europeo di banche centrali, assistito da Ecofin, =
guida la politica monetaria e coord}{i}{na le politiche degli Stati =
membri affinch\'e9 \'93perseguano stabilit\'e0 dei prezzi, una finanza =
pubblica s}{o}{
stenibile, un livello concordato dei tassi di interesse e }{\i mettano =
sotto controllo i costi unitari del l}{\i a}{\i voro}{\'94. In quanto =
all\rquote obiettivo dell\rquote occupazione, esso passa dalla \'93piena =
occupazione\'94 della parte I ad un \'93
livello di occupazione elevato, attraverso la promozione di forza lavoro =
adattabile e di me}{r}{cati del lavoro che rispondano ai mutamenti =
economici ed alla competitivit\'e0\'94. La politica sociale \'e8 =
perseguita sia nella necessit\'e0
 di assicurare una protezione adeguata, sia per il mantenimento della =
competitivit\'e0 dell\rquote Unione. Sotto questo profilo, l\rquote =
armonizzazione dei sistemi sociali e il riavvicin}{a}{
mento delle disposizioni legislative vengono promossi solo col voto di =
unanimit\'e0 e riguardano, tra l\rquote altro, le rappresentanze dei =
lavoratori,  il trattamento dei lavoratori immigrati e la protezione da =
licenziamento ingiustificato }{\i \'93
secondo prescrizioni minime e senza vincoli giuridici che ostacolino lo =
sviluppo delle piccole medie imprese\'94.}{ Come se lo spettro =
dell\rquote estensione dell\rquote art.18 avesse }{a}{
leggiato sui lavori della Convenzione! La ricerca e lo sviluppo =
tecnologico hanno come orizzonte il rafforzamento del sistema =
industriale ed una migliore competitivit\'e0 dell\rquote Unione in campo =
intern}{a}{
zionale. Leggendo questi testi viene da pensare che l\rquote agenda del =
vertice di Lisbona del marzo 2000 , linea divisoria tra una nuova destra =
ed una nuova sinistra, nuovo progetto con cui l\rquote Europa =
intend}{e}{
va incrociare con un modello sociale proprio le grandi questioni del =
mondo (la scienza, gli scambi, la solidariet\'e0 tra i Paesi, la =
concentrazione  dei mezzi di comunicazione, le diversit\'e0 culturali, =
la propriet\'e0
 intellettuale e il concetto dei beni comuni), abbia qui compiuto la sua =
parabola involutiva gi\'e0 evidenziata a Barcellona nel 2001 e la sfida =
della globalizzazione economico \endash=20
 tecnologica fosse stata riconsegnata al mercato, come aveva =
insistentemente chiesto l\rquote asse Aznar  Berlusconi Blair.
\par Si \'e8 persa cos\'ec l\rquote ambizione di una nuova politica =
industriale, della ricerca e dell\rquote innovazione, di una politica =
del lavoro collegata all\rquote estensione e all\rquote aggiornamento =
dello Stato Sociale, e si \'e8
 impedita una convergenza fra politica economica e politica sociale in =
nome della modernizzazione e del pr}{i}{mato dell\rquote impresa. Le =
eccezioni a questo quadro riguardano l\rquote ambiente, l\rquote=20
energia, la cultura e, in parte, il programma quadro della ricerca.
\par Su questi temi emergono novit\'e0 importanti in connessione con =
positive innovazioni della Carta dei diritti fondamentali riconducibili =
ai principi di precauzione e di azione preventiva. E\rquote  la conferma =
di una possibilit\'e0 reale di fare dell
\rquote Europa una leva del cambiamento e basterebbe un po\rquote  di =
coraggio per allargare anche oltre la dimensione settoriale questi spazi =
conquistati dai movimenti e dalla pr}{a}{tica ambientalista. Un\rquote =
idea dei ser
vizi generali di pubblica utilit\'e0 e della definizione di beni comuni =
non commerciabili potrebbe essere confermata a partire dall\rquote=20
approccio delle sezioni 3,5 e 7 (cultura, ambiente e energia) ma la =
Convenzione ha fatto rapidamente marcia indietro quando, al riguardo, il =
dogma della privatizzazione avrebbe dovuto confliggere con l\rquote =
utilit\'e0 sociale. Cos\'ec la grande e m}{o}{
dernissima questione dell\rquote acqua non trova posto adeguato in una =
Costituzione scritta con la testa r}{i}{volta all\rquote indietro. Sul =
tema dei migranti l\rquote articolo 161 \'e8 impressionante per la sua =
impostazione: non c\rquote \'e8
 accoglienza o apertura delle frontiere, ma un rosario di intenzioni che =
riconducono al co}{n}{cetto temperato della "fortezza Europa": politica =
dei visti, dei controlli, governo dei flussi migratori in base alla =
necessit\'e0
 produttiva, gestione integrata delle frontiere esterne. Sulla pace e il =
ripudio della guerra gli articoli 188, 205, 207 e 210 sono per lo meno =
inquietanti. La pace non \'e8 tra i princ}{i}{pi , su cui si fonda =
l\rquote ispirazione della politica=20
estera dell\rquote Unione, ma solo tra gli obiettivi della sua azione ed =
il ripudio della guerra non \'e8 mai preso in considerazione.
\par Ci\'f2 che si vuole salvaguardare sono \'93gli interessi =
fondamentali dell\rquote Unione\'94 ed \'e8 chiaro come la pace, non =
venendo prima di essi, possa venire interrotta da missioni militari, che =
sono contemplate per \'93
assistenza militare, prevenzione dei conflitti e mantenimento della =
pace, combattimento nella gestione di crisi, stabilizzazione al termine =
dei conflitti, lotta contro il terrorismo anche sul territorio di Stati =
terzi\'94. Una \'93
Agenzia europea per gli armamenti\'94dovrebbe potenziare le capacit\'e0 =
militari degli Stati ed il bilancio dell\rquote Unione, oltre ad un =
fondo costituito da contributi degli Stati membri, dovrebbe contemplare =
e sostenere il ri
armo e gli interventi previsti. Il Parlamento europeo al rigua}{r}{do ha =
una preminente  funzione consultiva, mentre \'e8 il Consiglio che =
trattiene il potere decisionale.=20
\par Resta da vedere come queste proposizioni incontrino le richieste =
delle straordinarie manif
estazioni europee di  Firenze del novembre 2002 o del 15 febbraio 2003 =
in tutte le capitali del continente. Se si pensa che Habermans ha visto =
in esse la nascita di un demos europeo e che questa affermazione \'e8
 stata aspramente contestata da Dahrendorf  richiamando in loro vece le =
aspirazioni  atlantiche  dei Paesi ex-comunisti dell\rquote=20
Est, si capisce come su questa grande questione anche nel centro =
sinistra europeo abbia prevalso alla fine un avvicinamento alla linea =
atlantica, che ruota attorno a Londra e a M
adrid e, oggi, a Roma e che trova un certo consenso di Giscard e Amato, =
predisposti a stemper}{a}{re le critiche pi\'f9 aspre all\rquote =
ideologia della guerra preventiva.
\par=20
\par }{\b Lavoro e welfare, pace, cittadinanza, beni e servizi comuni=20
\par=20
\par }{Dar conto, come si \'e8 fatto nel paragrafo precedente, di quanto =
la parte sulle politiche dell'Unione sia in continuit\'e0 con i trattati =
di Amsterdam e di Maastricht, aiuta ad esprimere un giudizio pi\'f9 =
organ}{i}{
co su quattro grandi temi - lavoro e welfare, pace, cittadinanza e beni =
comuni \endash  declinati lungo tutto il testo e trattati sotto un =
profilo pi\'f9 tradizionalmente costituzionale gi\'e0
 nella parte I ( definizioni, principi, obbiettivi dell'Unione) e nella =
parte II ( la Carta dei diritti fondamentali). La =
costituzion}{a}{lizzazione dei trattati realizzata attraverso =
l'articolato della III parte, fa s\'ec
 che il monetarismo entri nel bagaglio dottrinario ufficiale della =
costruzione europea. Il carattere rigido dei parametri di bila}{n}{cio =
che ne consegue, finisce col sostenere le politiche di taglio alla spesa =
sociale e contrastare l'}{o}{
biettivo di una riunificazione della politica economica e della politica =
sociale a tutela del lavoro e degli strati popolari. Ne deriva che la =
centralit\'e0 del lavoro ed i diritti del welfare ne escono sfumati, =
indeboliti. Valga ad
 esempio il fatto che lo statuto della Banca Centrale Europea riveli la =
sua mi}{s}{sione solo in funzione della  stabilit\'e0 dei prezzi, mentre =
perfino quella della FED americana fa rif}{e}{
rimento anche a sviluppo ed occupazione. Pertanto il diritto al lavoro - =
impegno universale di polit}{i}{che pubbliche - diventa solo " diritto a =
lavorare" legato alla persona, facolt\'e0 individuale del cittad}{i}{no =
che non \'e8
 obbligatorio promuovere, quanto semplicemente sgomberare il pi\'f9 =
possibile da ostac}{o}{li sul mercato. Allora la giurisprudenza del =
lavoro sposta il suo campo di applicazione dalla prest}{a}{
zione al mercato del lavoro e l'indebolimento delle tutele andr\'e0 di =
pari passo con la redistribuzione del carico fiscale a vantaggio delle =
classi medio alte. Non \'e8 un caso che il metodo del voto a ma}{g}{
gioranza non sia passato per il fisco, la protezione sociale, =
l'ambiente. Sono le quattro libert\'e0 di ci}{r}{colazione a rimanere i =
cardini dell'Unione, cos\'ec come la concorrenza \'e8 la pietra angolare =
dei proce}{s}{
si decisionali. Occorre riflettere sul fatto che in Europa si d\'e0 =
libert\'e0 di movimento per motivi ec}{o}{nomici, ma non c'\'e8 diritto =
a circolazione semplicemente per ottenere migliori prestazioni sociali. =
La filosofia dominante  \'e8
 che il welfare stesso derivi dalla crescita economica in regime di =
concorre}{n}{za, non da politiche pubbliche redistributive e di =
regolazione. Ne segue che l'armonizzazione prev}{i}{
sta per i sistemi di welfare, prima che elevare le prestazioni,  debba =
migliorare i sistemi di conco}{r}{renza. C'\'e8 da chiedersi quanto sia =
sostenibile in una carta costituzionale l'ambiguit\'e0
 di assicurare una regolazione sociale e minimi adeguati a fronte =
dell'ossessiva promozione di efficienza econ}{o}{mica e =
competitivit\'e0, combinando i due concetti sempre insieme, in uno =
sforzo insoddisfacente di presentare l'agenda della competitivit
\'e0 nel mercato e della flessibilit\'e0 del lavoro in scontata armonia =
con la difesa del modello sociale europeo.
\par Si pu\'f2 ben dire che nel welfare che si sta delineando ha pesato =
moltissimo la richiesta di Blair di trattare le materie sociali nella =
Costituzione solo se accompagnate dalla flessibilit\'e0 e dalla =
dereg}{o}{
lamentazione del mercato del lavoro, a dispetto anche della tradizione =
socialdemocratica del "cap}{i}{talismo regolato". A riprova di questa =
contraddizione irrisolta, per quanto rig
uarda i diritti sociali, i nuovi paragrafi aggiunti all'art. 52 della =
Carta fanno distinzione tra norme e principi, rimettendo c}{o}{s\'ec i =
diritti alle competenze dell'Unione e minandone l'universalit\'e0
. Quanto conti al riguardo la parte III, lo si deduce dal fa
tto che i diritti sanciti dalla Carta si esercitano "alle condizioni e =
nei limiti previsti dalle altre parti pertinenti della Costituzione". =
Come se ne deduce, la gerarchia tra le parti I, II e III \'e8
 capovolta anche nel testo, a valorizzazione della nostra impostazione =
critica. Nell'elenco dei valori fondanti dell'Unione all'art.I-2 =
colpisce l'assenza del valore della pace, assunta invece s}{o}{
lo come obiettivo e, quindi, derubricata da guida primaria all'azione =
politica. L'Unione si pone i}{n}{nanzitutto come pot
enza sulla scena internazionale con una riaffermazione implicita di =
quella ragion di stato che viene riproposta, esautorato al riguardo il =
Parlamento, a livello sovrastatale sotto la gu}{i}{
da di un organismo intergovernativo come il Consiglio e che il movimento =
pacifista mondiale sta attaccando dalle fondamenta nella prospettiva di =
un mondo unificato. Affermare invece che la pace \'e8 un valore in s\'e9
 avrebbe avuto come conseguenza che sarebbe stato assumibile l'art. 11 =
della nostra Costituzione - il ripudio della guerra \endash=20
 assieme ad impegni vincolanti sulla giustizia, l'eguaglianza, la lotta =
alla miseria nelle relazioni Nord-Sud del mondo. Non basta, =
evidentemente, cullarsi nel pe}{r}{seguimento "della propria sicurezza, =
indipendenza ed integrit\'e0" per affrontare i nod
i posti dalla str}{a}{tegia della guerra permanente e =
dell'unilateralit\'e0
 dell'amministrazione americana. La cittadinanza viene riservata ai =
cittadini degli stati membri. I nativi sono permanentemente distinti dai =
migranti e non esiste in Europa un "ius soli".=20
Un mercato che si intende aperto alla circolazione delle merci, delle =
persone, dei capitali, dei servizi, richiede alla fine che si  =
presidiano le sue frontiere, si disc}{i}{
plinino le politiche dell'immigrazione in base a principi securitari, si =
limitino i diritti degli extrac}{o}{munitari, si declini l'accoglienza =
secondo i concetti della sicurezza interna. . Sappiamo come lo scontro =
per l\rquote=20
imposizione del modello economico occidentale riguardi le risorse almeno =
quanto le dinamiche demografiche transnazionali. Ma qui l\rquote =
identit\'e0 europea non si misura con una capacit\'e0 di =
\'93allargare\'94
 i suoi confini e di disporsi a considerare la possibilit\'e0 dei =
migranti di vivere a pieno d}{i}{ritto l\'e0 dove la ricchezza viene =
consumata e non solo come produttori in casa propria. Anche i se}{r}{
vizi di interesse generale non mercantile - scuola, salute, protezione =
sociale - non sono oggetto di riconoscimento formale. La salute, =
l'istruzione, la cultura, i servizi sociali sono ancora sottoposti =
a}{l}{la norma dell'unanimit\'e0, lasciando cos\'ec
 mani libere ad una loro strisciante privatizzazione. Acqua ed energia =
sono sempre pi\'f9 sottoposte a pressioni liberalizzatrici che =
contrastano con la loro percezi}{o}{
ne come beni comuni decisivi per l'ambiente, da trasferire anche alle =
prossime generazioni fuori dalle logiche del mercato. Ancora, occorre =
dire che nella Carta non \'e8 stata assunta pienamente l'}{u}{
guaglianza di genere proprio quando la parte femminile della societ\'e0 =
\'e8 al centro di tutte le contra}{d}{dizioni della nuova Europa e la =
dimensione del genere costituisc
e nel nostro continente il terreno di verifica di quanto si voglia o =
meno procedere nella strada dell'ampliamento della cittadinanza  e =
de}{l}{la giustizia sociale.=20
\par }{\b=20
\par Alcune Considerazioni
\par }{
\par Da tutte le parti si lamenta un deficit di democrazia per l'Europa =
che nasce ed una mancanza di l}{e}{gittimazione delle sue istituzioni. =
Ma c'\'e8 un nesso preciso che non si pu\'f2 sottacere. E' difficile =
pe}{n}{
sare che una politica complice della demolizione della spesa sociale, =
permissiva verso la precarizz}{a}{zione del lavoro, chiusa verso le =
frontiere, incerta nel ripudio della guerra, possa giovarsi di un a}{s}{
setto democratico pieno e di una partecipazione attiva. Si mantiene un =
orizzonte in cui l\rquote economia sovrasta la politica e che la classe =
dirigente europea sembra incapace di infrangere. Con la cons}{e}{
guenza di finire in contrasto o in posizione di indifferenza rispetto al
\par  \'93 sentire europeo\'94 delle nuove generazioni, di una parte =
crescente del mondo del lavoro, dei mov}{i}{menti. Il problema di =
assetti istituzionali democratici e di procedure leggibili della =
costruzione e}{u}{
ropea non sta quindi, come dice la stampa,  solo nella resistenza dei =
Governi a trasferire le loro pr}{e}{rogative all\rquote Unione, ma nasce =
soprattutto dalle conseguenze dell'orientamento liberista dei trattati, =
che viene recepito=20
da una costituzione senza legittimazione popolare, con una simmetria =
evidente tra incertezza dei diritti e ipercentralizzazione del potere =
negli esecutivi. C'\'e8 quindi }{\i una stretta rel}{\i a}{\i zione tra =
deficit democratico e deficit sociale}{
 e l'uno e l'altro aspetto non possono essere recuperati e ricostruiti =
separatamente ed in tempi distinti. Se non si interviene a questo =
livello, si sottovaluta la portata reale della fase che attraversano la =
societ\'e0
 e la politica europea e si permette che la \'93voglia di Europa\'94 =
venga cinicamente utilizzata per spegnere la sua potenziale alterit\'e0 =
nel processo di gl}{o}{
balizzazione. Il meccanismo che la Convenzione ha generato e che, come =
dice Rossanda, disegna \'93un\rquote Europa fuori dal mondo\'94, =
potrebbe trovare un suo surrogato di legittimazi
one: quello che fa delle elezioni del Parlamento europeo del 2004, =
sempre nel contesto del prendere o lasciare, l'atto di accettazione, =
politico se non formale, della costituzione licenziata dalla CIG. Ma, se =
questa analisi \'e8 corrisposta, perch\'e9
 mai la sinistra europea non dovrebbe riaprire la discussione e subire =
invece l\rquote egemonia del centro moderato che ha costruito quello che =
Giscard ha definito \'93 un edificio ed un equilibrio\'94 non =
modificabile? E perch\'e9 la societ\'e0
 civile, i "corpi intermedi" ed in particolare il si}{n}{
dacato dovrebbero tollerare la regressione del diritto di associazione =
ad una funzione meramente consultiva nel processo decisionale europeo, =
dando per scontato che il conflitto non faccia parte del contesto =
istituzionale e che si debba esclude
re il suo apporto alla trasformazione? Il dialogo sociale codificato =
nella parte III della Convenzione rappresenta un arretramento perfino =
rispetto alla debole prassi in vigore ed \'e8 un pessimo segnale dato =
all\rquote organizzazione e all\rquote=20
autonomia del mondo del l}{a}{voro in costruzione in Europa. Mi sembra =
di conforto constatare che invece il Forum Sociale Eur}{o}{peo abbia =
deciso di misurarsi con la direzione e la qualit\'e0 di questo "processo =
costituente". Il "m}{o}{
vimento dei movimenti" riunito a Genova ha indetto per il 4 ottobre una =
manifestazione europea in concomitanza con la prima riunione della CIG =
sotto la presidenza di Berlusconi ed  ha fatto della \'93democrazia =
costituzionale europea\'94
 uno dei centri della discussione del grande appuntamento a novembre di =
Parigi, oltre che l\rquote obiettivo della mobilitazione degli "Stati =
Generali del movimento" nei primi mesi del 2004. Il FSE si \'e8
 dato il compito di creare spazi pubblici europei in cui elaborare =
proposte, carte dei diritti, organizzare lotte e orientamenti di settori =
della societ\'e0, per mobilitare soggetti che perseguano con l\rquote=20
azione conflittuale i diritti e la democrazia, costruendo l\rquote =
Europa dal basso. Quando i partiti lamentano l\rquote impoliticit\'e0 =
dei movimenti, forse non riflettono abbastanza di quanto i confini si =
stiano rime
scolando e di quanto l'Europa fornisca l'occasione per una reciproca =
contaminazione. In fondo, solo la mancanza di un progetto alternativo e =
partecipato potrebbe tenere lontano a lungo dalla politica una =
generazione e quella parte della societ\'e0
 che sono di nuovo alla r}{i}{cerca del bene comune.
\par=20
\par }{\i=20
\par 29 luglio 2003
\par }{\b=20
\par }}
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\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par In Italia sotto alla patina dell\rquote attitudine di larga =
maggioranza favorevole alla costruzione europea sta il dato materiale di =
larghi vuoti in fatto di cognizioni di causa, anche nel grosso degli =
operatori della politica e dell\rquote=20
informazione e degli accademici del diritto. Dato ancora pi\'f9 grave, =
perch\'e9 inibente una capacit\'e0 adeguata di intervento sostanziale, =
politico o sociale, rispetto alla costruzione europea, \'e8 l\rquote =
attitudine del grosso degli operatori p
olitici e dell\rquote informazione ad affrontare i complicati =
pr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
blemi della costruzione europea attraverso l\rquote esaltazione delle =
sue virt\'f9
salvifiche, quale che sia la direzione nella quale essa muove, e =
proclamando il raddoppio di tali virt\'f9 qualora essa assuma la forma =
di uno stato federale, in analogia, per esempio, agli Stati Uniti.
\par=20
\par Un esempio del danno di questa mistica: che della Carta dei Diritti =
varata a Nizza un po\rquote pi\'f9 di un anno e mezzo fa viene =
sistematicamente smarrita la complessiva coloritura liberale, quindi il =
cara}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 t}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 tere regressivo rispetto alle carte =
costituzionali della totalit\'e0 dei quindici paesi membri attuali, che =
infatti hanno carattere democratico: viene di conseguenza meno ogni =
capacit\'e0 di fare delle carte c}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
stituzionali nazionali, alle qual
i le popolazioni sono legate, strumenti di battaglie per la correzione =
in senso antiliberista e in senso democratico di trattati, carte e =
accordi oggi orientanti la costruzione europea.=20
\par=20
\par La Carta dei Diritti non a caso \'e8 invece in sintonia con le =
carte costituzionali iperliberiste dei paesi candidati dell\rquote =
Europa centrale e del Baltico. Ai tempi in cui le carte dei paesi membri =
furono elab}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 rate era socialmente dominante, classi =
capitalistiche ed }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 di governo compresi, =
un\rquote idea di societ\'e0 che ingl
obava nella forma di diritti universali materialmente retti nonch\'e9 =
gestiti dallo st}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 to i risultati di un secolo di lotte =
di classe per obiettivi di }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 \endash per servizi sociali, =
occupazione, tutele del lavoro, tutele per le donne, ecc. Ai tempi, =
pi\'f9 recenti, in cui sono state elaborate sia le =
ca}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 te dei paesi candidati che la Carta di =
Nizza era invece dominante un\rquote idea di societ\'e0 attraversata =
dall\rquote obiettivo di un drastico ridimensionamento, pi\'f9 o meno =
celere, dei sistemi di }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 .=20
\par=20
\par Perch\'e9 carte costituzionali che impegnano gli stati a politiche =
di }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 sono qui definite =
democr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 tiche; perch
\'e9, quindi, carte costituzionali che tendono alla riduzione dei =
sistemi di }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 sono =
r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
gressive anche sul terreno politico. Bench\'e9 non manchino nella storia =
dell\rquote Europa occidentale esp}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 rienze di sistemi di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 welfare}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 creati o implementati da regimi =
fascisti (l\rquote esempio pi\'f9 notevole \'e8 il =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
zismo), nella storia dell\rquote Europa occidentale ci\'f2
che principalmente constatiamo \'e8 una sinergia =
ass}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
dua tra }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e democrazia. Essi=20
intanto nascono assieme e in stretta unit\'e0. All\rquote inizio del =
1883, era ancora in vita Marx, la lotta della classe operaia tedesca =
strapp\'f2 allo stato il sostegno materiale ai lavoratori vittime di =
infortuni sul lavoro. Qualche mese dopo ci sar
\'e0 la conquista delle pensioni. Ne verranno poi parecchie altre. Il =
Cancelliere Bismarck tenter\'e0, unendo concessioni e repressione =
antisocialista, di ridurre la dimensione e l\rquote impeto delle =
mobilitazioni di una classe operaia che ven}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 va =
acquisendo una fiducia crescente nelle proprie forze, inoltre di =
ottenerne l\rquote appoggio alla propria politica estera espansionista. =
L\rquote=20
effetto politico delle conquiste operaie in fatto di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 sar\'e0 invece di segno tutto =
opposto: non solo non ci sar\'e0 l\rquote appoggio operaio che Bismarck =
auspicava ma egli d}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
vr\'e0 dimettersi e la legislazione speciale antisocialista essere =
abolita. E per\'f2, paradossalmente, quest\rquote effetto sar\'e0
pure completamente fuori dalle aspettative della socialdemocrazia: non =
ci sar\'e0 un crescendo di tentativi di sovversione dello stato, =
attraverso quei movimenti insurrezionali che la =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
cialdemocrazia riteneva dovessero essere quasi meccanicamente prodotti =
dalle crisi economiche (e quelli furono anni di una prolungata =
stagnazione punteggiata di parecchie recessioni), ma si aprir\'e0 un per
iodo di grandi lotte di classe per la democratizzazione degli assetti =
istituzionali degli stati che componevano la Federazione Germanica =
\endash=20
di lotte per il suffragio universale, per la rappresentanza =
proporzionale, ecc., a correzione di assetti di tipo liberale, quali il =
possesso dei diritti elettorali da parte delle sole componenti abbienti =
della societ\'e0, oppure risalenti all\rquote=20
Antico Regime, quali l\rquote assegnazione di un terzo dei mandati =
parlamentari alla nobilt\'e0 e un terzo al clero. =20
\par=20
\par Scopo di questa nota \'e8 di mettere a fuoco i problemi che =
attraversano la costruzione europea; in via subordinata, l\rquote =
impostazione di massima di quelle che potrebbero essere, a mio avviso, =
alcune risp}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 ste da parte delle sinistre =
antisistemiche, politiche, sociali e di movimento.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Ho anche optato per un\rquote =
esposizione discorsiva, che ricostruisca cio\'e8 l\rquote itinerario =
storico-politico de}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
la costruzione europea. Si tratta, di norma, del criterio che consente =
la pi\'f9 concreta comprensione di una materia e dei suoi problemi. =
Personalmente mi sono emancipato da tempo dal tentativo alla =
pa}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 tenza della definizione del concetto, =
come Marx indica di fare nella sua famosa =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
Introduzione}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 del 1857: si tratta a mio =
avviso di un\rquote=20
illusione idealistica, che, inoltre, nella migliore delle ipotesi reca a =
posizioni politiche estremizzanti e in quella peggiore, di gran lunga la =
pi\'f9 diffusa, a posizioni suba}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
terne, magari dopo una giovanile fase di entusiasmi dell\rquote altro =
segno.=20
\par=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
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\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
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\b\fs28\lang1040\langfe1040\langnp1040 2. I moventi e i tratti pi\'f9 =
generali, in due periodi, della costruzione europea
\par }{\b\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par a. Alla partenza}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par=20
\par La costruzione europea, vagheggiata per secoli dai filosofi, =
sollecitata, assieme alla Societ\'e0 delle Nazioni, dal Presidente degli =
Stati Uniti Wilson alla conclusione della Prima Guerra Mondiale, =
pa}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 tir\'e0 un quarto di secolo dopo, poco =
oltre la conclusione della Seconda, impegnando sei paesi dell\rquote =
Europa occidentale. Si chiamer\'e0 inizialmente Comunit\'e0 Europea del =
Carbone e dell\rquote=20
Acciaio (CECA), poi, avendo allargato i suoi obiettivi, Mercato Comune =
Europeo (MEC); pi\'f9 tardi ancora diverr\'e0 Comunit\'e0 Economica =
Europea (CEE), poi Comunit\'e0 Europea, infine, con il Trattato di =
M}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 astricht, Unione Europea. In questo =
percorso via via si allargher\'e0, sino agli attuali quindici paesi e ai =
venticinque dall\rquote anno prossimo.=20
\par=20
\par E\rquote l\rquote opera perci\'f2 di una generazione di politici, =
del centro democristiano soprattutto della sinistra socialdemocratica, =
appartenenti cio\'e8 a quelle forze che hanno guidato soprattuto subito =
dopo la S}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}
{\lang1040\langfe1040\langnp1040 conda Guerra Mondiale i paesi a =
democrazia parlamentare dell\rquote Europa occidentale, che questa guer
ra terribile aveva vissuto, qualcuno ne aveva vissute due, e che non =
volevano vederne tra stati europei come mezzo per risolvere le loro =
controversie. In appoggio a questi politici si poneva il =
r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 fiuto radicale, totale della guerra in =
Europa a cui erano coralmente giunte le popolazioni. C\rquote \'e8 =
qui}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
di a fondamento dell\rquote=20
avvio della costruzione europea un passaggio di cultura politica di =
grande s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
gnificato. Gli effetti di due guerre mondiali non solo erano sotto agli =
occhi di tutti e producevano un desiderio di pace e di pacificazione =
nelle popolazioni, ma pure rendevano assolutamente =
irragion}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 vole ogni idea di prosecuzione del =
percorso delle guerre europee in testa alle stesse classi =
capital}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 stiche e agli =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 di governo, cio\'e8 a =
settori della societ\'e0 che delle guerre europee erano stati tra i =
protagonisti. Non si trattava solo infatti, soprattutto per questi =
ultimi, delle decine di m}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 lioni =
di morti e del genocidio ebraico, delle citt\'e0 distrutte e del =
tracollo delle economie, del tracollo quindi delle con
dizioni di vita di larga parte delle popolazioni, ma pure del fatto che =
l\rquote=20
Europa, per quattro secoli centro propulsivo del pianeta, nel bene e nel =
male, era occupata e dominata dalle sue estreme periferie, lontane non =
solo geograficamente ma politicamente e culturalmente, gli Stati =
Un}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 ti e l\rquote Unione Sovietica.=20
\par=20
\par E\rquote proprio una storia di secoli di guerre, quasi senza =
soluzione di continuit\'e0, la cui origine \'e8 nella crisi stessa della =
semimondializzazione realizzata da Roma, la ragione primaria del fatto =
che l\rquote=20
Europa era giunta a disporre per quattro secoli del pianeta. E\rquote =
perch\'e9 l\rquote Europa \'e8 stata attraversata per un millennio e =
mezzo da continue guerre tra stati e da continue guerre civili, infatti, =
che nessun modo precapitalistico dell
\rquote economia e della politica riesce a stabilizzarsi in essa e =
quindi che l\rquote invasione delle Americhe e il saccheggio dell\rquote =
Africa vi sbloccano la generalizzazione del =
capital}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 smo. E per\'f2 a met\'e0 del Novecento =
questo cessa di pagare, in un senso qualsiasi e per tutti. Donde appunto =
un pa
ssaggio non solo politico ma culturale e psicologico nelle popolazioni; =
donde anche la tendenza ad un passaggio d\rquote ordine antropologico, =
di concezione globale delle relazioni tra gli esseri umani, in una loro =
parte.=20
\par=20
\par Si vede bene a tutt\rquote oggi, mi pare, la qualit\'e0 culturale e =
il carattere sedimentato in profondit\'e0
nelle teste degli europei di questo passaggio nel corale sentimento di =
rifiuto della guerra, e non solo in quanto priva di un supporto =
accettabile qualsiasi, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna =
all\rquote=20
Iraq. Siamo infatti alla distanza di due generazioni dalla Seconda =
Guerra Mondiale. E si \'e8 visto e si =
co}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
tinua a vedere bene la tendenza anche ad un passaggio antropologico in =
quelle grandi ondate della mobilitazione sociale delle quali sono state =
e sono fondamentali protagoniste nuove generazioni =
m}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 litanti, cio\'e8 nel \rquote 68 e ancor =
pi\'f9 nei movimenti di oggi, essendo questi ultimi del tutto emancipati =
dei lasciti politico-culturali e antropologici di contenuto settario e =
violentista propri, in ogni sua varia}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 te, =
anche le pi\'f9 sofisticate ed evolute, del comunismo novecentesco, =
mentre il \rquote 68 tent\'f2 invece di esserne la continuazione, =
bench\'e9 eretica.
\par=20
\par Per trovare nella storia dell\rquote Europa, a mio avviso, un =
fenomeno dalle analoghe motivazioni, di =
an}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
loga estensione sociale e di analoga qualit\'e0
occorre risalire a due millenni fa. Una stanchezza per le tragedie =
vissute dalle popolazioni, una rivisitazione critica della propria =
storia e un\rquote ambizione di analogo segno, bench\'e9 non a seguito =
di un disastro politico ma al=20
culmine di un processo espansivo, attraversarono due millenni fa il =
centro e l\rquote }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 stesso, non solo le =
classi subalterne, dell\rquote=20
Impero Romano, veicolate dalle popolazioni pi\'f9 evolute del =
Mediterraneo orientale. Per indiv}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 duare nella storia dell\rquote Eu
ropa un fenomeno analogo occorre quindi risalire al passaggio al =
cristian}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 simo da parte del centro di =
quell\rquote impero. Non sono mancati, come ben sappiamo, altri passaggi =
cu}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
turali fondamentali nella storia europea. L\rquote unico per\'f2 a =
proporre, prima dell\rquote attuale, un passaggio anche in sede =
antropologica, ovviamente, come l\rquote=20
attuale, difficile, controverso, fu appunto il =
cr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
stianesimo, ed esattamente quel cristianesimo che conquist\'f2 le teste =
del centro dell\rquote impero, cio\'e8
del sito politico e sociale protagonista delle guerre di espansione e =
di sottomissione delle popolazioni del Mediterraneo, della loro =
ampissima trasformazione in popolazioni schiave, dell\rquote =
esportazione delle sue eccedenze di popolazione, ecc.

\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 La forma di organizzazione =
politico-istituzionale dello stato coerente con l\rquote obiettivo di =
questa c}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 struzione europea \'e8
nella democrazia parlamentare. Si tratta infatti, nelle condizioni del =
capitalismo, della forma di organizzazione dello stato pi\'f9 evoluta in =
senso civile ed }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 ipso =
facto}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
vissuta come a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 tagonista al fascismo, responsabile =
della Seconda Guerra Mondiale. Bench\'e9, come tra un po\rquote =
v}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
dremo, quasi tutte le forme della democrazia stiano da qualche tempo =
subendo, in tutta Europa, i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 cursioni, manomissioni e =
ridimensionamenti sostanziali, \'e8 parimenti indubbia l
a forza del legame culturale e psicologico ad essa da parte del grosso =
delle popolazioni. Questa forza sta appunto nell\rquote associazione =
costituita nella testa delle popolazioni tra fine delle guerre europee e =
condizioni politiche di democrazia.
\par=20
\par In via essenziale, e concludendo questo ragionamento, il fattore =
primario della costruzione europea, il fattore, esattamente, che la =
vuole, la rende necessaria e la mette in movimento \'e8 un tentativo =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 m}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 biziosissimo di passaggio di civilt\'e0 =
politica \endash \'e8 quindi un fattore d\rquote ordine =
politico-culturale.=20
\par }{\b\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }{\lang1040\langfe1040\langnp1040 Non mancano alla messa in =
movimento della costruzione europea, naturalmente, importanti fattori =
per cos\'ec dire accessori, d\rquote=20
ordine, questi, economico. Anzi nella dimensione politico-culturale =
delle borghesie capitalistiche e in quella, economicista, di una parte =
degli }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 di governo s}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ranno =
queste ad assumere il carattere di fattori primari se non, spesso, di =
fattori unici. Si trattava a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
che, in ogni caso, di creare le condizioni pi\'f9 favorevoli a una nuova =
vigorosa crescita delle econ}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
mie. Si trattava, attraverso questa vigorosa crescita delle economie, di =
avviare o di implementare potenti sistemi di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e di dare, al tempo stesso, =
una \'93base di massa\'94
alla democrazia parlame}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 tare e di consolidare quella dei =
partiti
di centro e di sinistra moderata. Si trattava infatti di costruire un =
complesso di condizioni economiche e politico-istituzionali attraenti =
per le popolazioni, che te}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
dessero a soddisfarne tanto i bisogni materiali che le attese =
immateriali in fatto di libert\'e0 di =
espre}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 sione, pluralismo culturale, =
partecipazione alle scelte politiche, possibilit\'e0
di organizzazione dal basso in societ\'e0 civile, e dunque, per questa =
via, di impedire che l\rquote attrazione su una parte rilevante delle =
classi operaie dell\rquote Europa occidentale esercitata dal =
\'93socialismo reale\'94
in Unione Sovietica, la cui immagine era stata enormemente rafforzata =
dal contributo dato alla vittoria sul nazismo, e in Europa centrale =
potesse portare a tentativi di sovvertimento del capitalismo. In Europa =
centrale l\rquote=20
Unione Sovietica, attraverso la satellizzazione e l\rquote assimilazione =
strutturale coatta procedeva in un senso fondamentalmente analogo =
all\rquote Europa occidentale, veniva cio\'e8 costruendo un \'93campo =
soci}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 lista\'94 fortemente coeso, =
politicamente ed economicamente. Una costruzione, in conclusione, in =
E}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 u}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
ropa occidentale fondata su crescita economica, }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e democrazia esprimeva anche =
una conv}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 nienza generale del capitalismo in =
quanto sistema semiplanetario.=20
\par=20
\par Alla guida di questo sistema erano ormai saldamente collocati gli =
Stati Uniti. Da essi quindi non a caso veniva la condivisione sia =
dell\rquote obiettivo della costruzione europea che dei suoi contenuti =
pol}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 tici, economici e sociali fondamentali. =
Inoltre assieme a quella convenienza capitalistica generale, che =
coinvolgeva gli Stati Uniti in quanto paese guida dell\rquote=20
Occidente, gli Stati Uniti erano orientati dalla posizione, insieme =
wilsoniana e keynesiana, che in quel periodo ne informava l\rquote =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 . Il Piano Marshall anzi =
gi\'e0
si era posto tra le precondizioni della costruzione europea, =
anticipandone l\rquote orientamento economico e creando aspettative =
convergenti su questo terreno in una parte dei paesi dell\rquote Europa =
occidentale.
\par=20
\par In via essenziale, se il fattore fondamentale di avvio della =
costruzione europea \'e8 di natu
ra politico-culturale furono fattori legati al complesso delle =
condizioni del capitalismo in Europa e nel mondo subito dopo la guerra =
quelli che ne definirono la forma economica e sociale; e il loro =
contenuto co}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 tribu\'ec a conferire alla costruzione =
europea ulteriore slancio espansivo. Si potrebbe dire, com\rquote \'e8 =
in ogni passaggio epocale, che i fattori d\rquote ordine =
politico-culturale tesero a combinarsi con quelli d
\rquote ordine tattico-politico e con quelli d\rquote ordine strutturale =
in termini tali da rendere fuorviante ogni tentativo nell\rquote=20
analisi di privilegiare tanto le esigenze immediate della politica che =
quelle immediate della dimensione strutturale. Insomma senza il fattore =
politico-culturale \'e8 assai dubbio che la =
c}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 struzione europea sarebbe sorta, quanto =
meno come tentativo di costruzione anche politica.
\par=20
\par Dunque la costruzione europea sar\'e0 caratterizzata per tutto un =
periodo, insieme, da una crescita a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
sai celere della base economica capitalistica e dalla crescita essa pure =
assai celere delle condizioni di vita delle popolazioni, attraverso =
l\rquote implementazione dei sistemi di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 welfare}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 , cio\'e8 di politiche di protezione =
sociale, di sostegno all\rquote occupazione, di protezione giuridica =
avanzata del lavoro e di cr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
scita dei salari, di industrializzazione, di redistribuzione della =
propriet\'e0 agraria attivate dagli stati, totalmente o prevalentemente =
rette da istituzioni dello stato e finanziate da una fiscalit\'e0
generale progressiva che centralizzava nelle mani dello stato un\rquote =
elevata quota del reddito dei paesi membri.
\par=20
\par Le carte costituzionali europee prodotte negli anni introduttivi a =
questo periodo sono chiarissime su questo terreno. Accanto al ripudio =
della guerra, in quelle della Germania e dell\rquote Italia, \'e8 in =
tutte qu}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 ste carte l\rquote esposizione di una =
nuova area di diritti universali, in quanto tali garantiti, in ogni =
senso, da parte dello stato ai propri cittadini: appunto i diritti =
sociali. C\rquote \'e8
in quella italiana, per esempio, il diritto al lavoro. Tornando alla =
Carta di Nizza, vi leggiamo il diritto di lavorare: non pi\'f9 quindi un =
diritto di tipo universale bens\'ec una facolt\'e0
individuale del cittadino. Appunto una carta liberale, quindi =
regressiva rispetto alle carte democratiche della precedente =
generazione, come gi\'e0 abbiamo osservato.=20
\par=20
\par Parafrasando Enrico Berlinguer, il primo periodo della costruzione =
europea risulta dunque definito da una sorta di \'93compromesso =
storico\'94 di classe, di compromesso che cio\'e8 congiunge capitalismo, =
democrazia parlamentare e potenti sistemi di }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 , che scambia accettazione del =
capitalismo da parte delle classi operaie e accettazione dei costi delle =
rivendicazioni di classe, che traggono =
va}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n
}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 taggio dalla democrazia parlamentare, =
da parte delle borghesie capitalistiche.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
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0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Protagonisti fondamentali di questo =
corso sono, sin dall\rquote inizio, come gi\'e0 accennato, i partiti del =
ce}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
tro moderato, soprattutto quelli democristiani, la cui cultura politica =
si poggiava su contenuti solid}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 risti-interclassisti, e quelli della =
sinistra socialdemocratica riformista. E cos
\'ec essi verranno progre}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 sivamente permeati, pur conservando =
ciascuno di questi gruppi di partiti le proprie culture politiche e i =
propri linguaggi specifici, delle dimensioni d\rquote=20
attorno generali nelle quali si svolgeranno gli =
}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
rientamenti universalistici di questo corso, spostandosi un po\rquote =
verso sinistra, cio\'e8 verso il riform}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 smo =
del movimento operaio, i partiti del centro democristiano e un po\rquote =
verso destra, adottando def}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
nitivamente come dimensione strutturale di riferimento il capitalismo, i =
partiti della sinistra socia}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 democratica.=20
\par=20
\par Del capitalismo tenderanno dunque a gestire, via via, ogni =
necessit\'e0 fondamentale e ogni pulsione fondamentale, trovandosi =
infine del tutto disorientati e poi in sua balia quand\rquote esso, =
dinanzi alla crisi del \'93socialismo reale\'94, decider\'e0
di rompere il compromesso di classe.
\par=20
\par Staudinger, l\rquote esponente cio\'e8 di primo piano di quel =
socialismo etico di matrice kantiana che fu =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 m}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
portante nella temperie di discussioni e di scontri a cavallo tra =
Ottocento e Novecento dentro alla socialdemocrazia tedesca, discussioni =
e scontri tendenti in ultima analisi a dare fondamenta teoriche al suo =
riformismo }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 de facto, =
}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 scrisse in chiusura dell\rquote =
Ottocento come le conquiste democratiche e =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
ciali della classe operaia la impegnassero (la stessero in realt\'e0 =
gi\'e0 impegnando, da una ventina d\rquote anni) nella \'93gestione =
dell\rquote ordine\'94. Ci\'f2 che nella concezione di Staudinger si =
presenta come conf}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 u}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 sione =
di concetti differenti, in sintonia appunto con il corso pratico della =
socialdemocrazia tedesca di quegli anni, e come sar\'e0 nel riformismo =
del Novecento, \'e8 tra, da un lato, l
\rquote \'93ordine\'94 in quanto conquiste democratiche e sociali, =
compresi gli spazi di rappresentanza e di governo e gli strumenti =
giuridici e istituzionali delle politiche di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
, e, dall\rquote altro, l\rquote \'93ordine\'94 in quanto unit\'e0 =
concreta tra queste conquiste e il sistema capitalistico di rapporti =
sociali,\~quindi l\rquote \'93ordine\'94 anche in quanto =
su}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 s}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 sunzione reale pi\'f9 o meno =
stabilizzata di queste conquiste sotto questi rapporti e, di =
conseguenza, pi\'f9 o meno ampia deformazione di queste conquiste, =
l\rquote \'93ordine\'94 anche in
quanto, in ultima analisi, ordinato processo della riproduzione di =
questi rapporti.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Anche il PCI del secondo dopoguerra =
eluder\'e0 il nucleo complesso del problema, praticando la =
m}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
desima confusione concettuale: nonostante, a mio avviso, il Gramsci dei =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
Quaderni}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 . Lo sbocco sar\'e0 perci\'f2 =
l\rquote uso politicante anzich\'e9
propulsivo delle grandi mobilitazioni offensive del \lquote 68-69 e =
dell\rquote alta marea degli anni settanta. Si trattava di avere la =
lungimiranza e il coraggio di mettere in discussione il \'93compromesso =
storico\'94 del dopoguerra da sinistra anzich
\'e9 di tentarne il rilancio, quindi di gestire un passaggio qualitativo =
in avanti dei contenuti utili alle classi subalterne di quel compromesso =
cio\'e8 dei contenuti in sede di democrazia e di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 welfare}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 e di combinarli con grandi =
tr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
sformazioni strutturali. Non solo perci\'f2 l\rquote avversario politico =
e di classe potr\'e0 riprendere forza e con
trattaccare all\rquote inizio degli anni ottanta, ma il PCI si =
trover\'e0 totalmente disarmato dinanzi al =
p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
radigma liberale del quale verr\'e0 abbigliata la messa=20
in discussione liberista di quel compromesso di classe che aveva operato =
nei tre decenni precedenti.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
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0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Che dunque, sempre in via essenziale, la =
costruzione europea si ponga in questo primo periodo =
c}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 me =
tentativo, largamente riuscito, di passaggio di civilt
\'e0 politica e cio\'e8 di tentativo di superamento della guerra tra =
stati europei come strumento dei loro contenziosi non cancella l\rquote=20
esistenza di altri fattori della costruzione stessa. Tuttavia la =
relazione che qui sto proponendo tra i suoi fattori di varia natura =
consente di non essere messi fuori strada, a sinistra, quando si tratti =
di collocarsi a fronte de}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 la =
costruzione come tale o dei suoi specifici assetti o di suoi specifici =
passaggi pi\'f9 o meno signific}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 tivi e pi\'f9
o meno critici.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Invece lo smarrimento, inizialmente solo =
pratico, della dimensione di classe capitalistica della =
c}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
struzione europea, attraverso la cooperazione acritica all\rquote =
\'93ordine\'94, ha reso il grosso della sinistra italiana, dopo il =
momento di critica apocalittica della costruzione stessa del
la prima parte degli anni cinquanta, portatrice di una sua =
rappresentazione rosea, che ha cio\'e8 sistematicamente minimizzato o =
ignorato i rapporti di sfruttamento, i =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
deficit}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
di democrazia, le devastazioni ambientali, la =
cooper}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 zione imperialista con gli Stati =
Uniti, la corresponsabilit\'e0
quindi sostanziale nella produzione di un pianeta crescentemente e =
tragicamente asimmetrico, e che recentemente la porter\'e0 alla =
pacificazione }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 manu =
militari}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
nei Balcani e oggi non solo a non cogliere i fattori di fondo della =
crisi in corso e cr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
scente della democrazia ma a contribuirvi, attraverso, per esempio, la =
demolizione anche da parte dei governi di centro-sinistra e di sinistra =
moderata dei sistemi di }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
e la promozione con le forze di centro-destra del passaggio a sistemi =
non pi\'f9 democratici ma liberali della rappresentanza, come in Italia, =
o del loro consolidamento, come in Francia.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Parallelamente, come \'e8 sempre =
necessario nelle situazioni di assoluto sbandamento e di generale =
arretramento, il ricorso alla mistica in fatto di costruzione europea =
\'e8 divenuto sempre pi\'f9 incalzante e sempre pi\'f9
grossolano: quindi appunto il mito della federazione europea o l\rquote =
illusione, attualmente, di un\rquote Unione Europea coralmente orientata =
al benessere del complesso delle sue popolazioni =
no}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 ch\'e9 al benessere e alla pacificazione =
del pianeta.
\par }{\b\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }{\lang1040\langfe1040\langnp1040 Ragionando, a loro volta, in =
termini inversi, alcune componenti anticapitalistiche minori della =
sin}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
stra politica italiana, orientate in senso economicista e, inoltre, nel =
modo pi\'f9 scolastico, nonch\'e9 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
cune componenti abbastanza significative della sinistra politica =
anticapitalistica di altri paesi hanno costruito e tentano di =
propagandare l\rquote antimistica della cosiddetta Europa imperialista.=20
\par=20
\par Come ho gi\'e0 accennato, il rapporto di cooperazione della =
costruzione europea con gli Stati Uniti \'e8 stato di natura =
fondamentalmente imperialista, e precisamente sino, =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 grosso =
modo}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
, all\rquote 11 settembre, alla precipitazione cio\'e8 dei vari grumi =
dell\rquote unilateralismo statunitense, consentito dal collasso =
dell\rquote Unione Sovietica, nel tentativo di costituzione degli Stati =
Uniti in impero planetario, ci\'f2
che ha lacerato l\rquote unit\'e0 abbastanza significativa a quel =
momento della costruzione europea in sede di =
polit}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ca estera. Tuttavia l\rquote =
imperialismo \'e8
concettualmente definito dalla vigenza almeno come tendenza inoltrata =
di un\rquote unit\'e0 dai contenuti coerenti tra propensioni espansive =
territoriali dello stato, prees}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
stenza oppure costituzione }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 ex =
novo}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 di apparati militari in grado di =
praticare, all\rquote occorrenza, queste propensioni espansive e impulsi =
espansivi verso l\rquote estero dell\rquote=20
economia, e quest\rquote ultima cosa, inoltre, a sua volta \'e8 definita =
da una centralizzazione pi\'f9 o meno inoltrata e su scala statale del =
capitale. Lo stato, poi, \'e8 all\rquote origine di qu
este condizioni non solo in quanto tende a praticare obiettivi di =
espa}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =

sione territoriale ma anche in quanto ha ruolo fondamentale nella =
centralizzazione in sede statale e nella delineazione degli impulsi =
espansivi esterni del capitale. Il riarmo \'e8, infine, il sito =
specifico dell\rquote=20
alleanza imperialista tra stato, gerarchia militare e grande capitale =
centralizzato. E allora: la configurazione costituita dal complesso di =
queste determinazioni caratterizza davvero la costruzione europea?=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Ora quest\rquote ultima appare in =
realt\'e0 distante anni luce da questa configurazione. Si pu\'f2 =
giustamente parlare, per esempio, di una presenza imperialista francese =
in una parte dell\rquote Africa: per\'f2
essa non solo \'e8 in competizione aperta, anzi a volte guerreggiata, =
per interposti paesi pi\'f9 o meno satelliti, con la presenza degli =
Stati Uniti, ma \'e8 pure in competizione con la presenza di ogni altro =
paese appart}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 nente =
alla costruzione europea, come Gran Bretagna, Portogallo, Belgio, ecc. =
Il grande capitale ce}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
tralizzato continua a essere nell\rquote Unione Europea prevalentemente =
nazionale, soprattutto, mi pare, per la volont\'e0 ferrea e assiduamente =
praticata che rimanga tale da parte dei tre stati pi\'f9
importanti, Germania, Francia e Gran Bretagna, ma anche per il =
carattere incompleto dell\rquote omogeneizzazione delle legislazioni, =
delle procedure, dei sistemi fiscali, ecc., in una parola delle =
condizioni di merc}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 to, sicch\'e9 le multinazionali europee =
appaiono soprattutto come il risultato di un decentramento delle loro =
attivit\'e0 produttive e dell\rquote internazion
alizzazione degli scambi commerciali, nel quadro della globalizzazione =
capitalistica, assai meno di un carattere effettivamente multinazionale =
della propri}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 t\'e0
, se ovviamente si astrae da quote marginali che possono trovarsi presso =
ogni sorta di istituzioni capitalistiche sparse per il mondo \endash =
bench\'e9 parimenti non si possa ignorare il fatto che, sulla base di =
un\rquote=20
omogeneizzazione comunque inoltrata nell\rquote Unione Europea delle =
condizioni di mercato, oltre che dell\rquote internazionalizzazione =
degli investimenti, sempre nel quadro della globalizzazione =
capital}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 stica, un capitalismo multinazionale =
europeo non sempre riconducibile a propriet\'e0 pi\'f9 o meno =
est}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
samente nazionali ormai esista e sia in espansione, talora anche =
intrecciato al capitale di altre aree del mondo. Ad un comportamento =
omogeneo nei cicli di trattativa internazionale in fatto di =
inv}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 stimenti e di scambi commerciali la =
costruzione europea \'e8 arrivata solo in questi anni. Solo in questi =
anni essa si \'e8 data un responsabile della politica estera \endash e =
per\'f2 si \'e8
pure potuto vedere, con la gue}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ra all\rquote Iraq, come si tratti di =
una responsabilit\'e0
senza potere quando vi sia una divergenza di rilievo tra i principali =
governi degli stati membri, cio\'e8 come si tratti di una delega =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 de =
facto}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 quindi in ogni momento }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 de =
facto}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 revocabile. Della costituzione =
di un apparato militare comune si \'e8
parlato molto in questi anni, ne sono stati anche messi a punto i =
comandi, ne sono stati definiti i rapporti con la NATO, tuttavia esso =
\'e8 a tutt\rquote oggi pressoch\'e9 inesistente. Se effettivamente si =
costituir\'e0, inoltre, si trover\'e0
affiancato dalla \'93cooperazione rafforzata\'94 tra Francia, Germania, =
Belgio e Lussemburgo, cooperazione alla quale potrebbe essere =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 de =
facto}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
associati oltre che altri paesi membri anche paesi esterni alla =
costruzione europea, come la Russia, l\rquote Ucraina, magari la =
Turchia. Torner\'f2 pi\'f9 avanti su questo punto, importante perch\'e9 =
significativo dell'\rquote=20
ntendimento di Francia, Germania, ecc. di =
aut}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
nomia dagli Stati Uniti..=20
\par=20
\par La costruzione europea, in conclusione, non \'e8 neppure, ad oggi, =
una coalizione di stati imperialisti, un\rquote alleanza, cos\'ec
come si costituirono alla vigilia delle due guerre mondiali, piuttosto =
tende oggi a essere composta da almeno due coalizioni, bench\'e9 =
entrambe interne alla NATO ed entrambe =
cost}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =

tuite da paesi protagonisti della globalizzazione capitalistica. E =
inoltre all\rquote interno stesso di ogni =
co}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
lizione c\rquote \'e8
competizione tra i capitalismi che la compongono per il controllo di =
zone d\rquote influenza, mercati di investimento e di vendita delle =
proprie produzioni, fonti di energia, ecc.=20
\par=20
\par Uno sviluppo coerente di questa sommaria analisi indicherebbe in =
realt\'e0 l\rquote obsolescenza delle analisi classiche dell\rquote =
imperialismo, d\rquote=20
altro canto, a mio avviso, abbastanza precarie ai tempi stessi nei quali =
furono prodotte. Non che, d\rquote altro canto, la categoria di =
imperialismo non possa, attualizzata, =
comb}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =

narsi utilmente con altre nell\rquote analisi dei processi in corso =
nella politica e nell\rquote economia del pianeta. La categoria di =
impero non \'e8 infatti esaustiva, sempre a mio avviso, oltre ad avere i
l difetto di essere proposta in almeno due varianti dal contenuto =
addirittura alternativo. Ma questo \'e8 un argomento del tutto diverso =
rispetto a quelli che qui sto svolgendo, perci\'f2 mi fermo.=20
\par=20
\par L\rquote antimistica scolastica dell\rquote Europa imperialista si =
pone, almeno nelle intenzioni, come =
fondame}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
talmente sussidiaria di quello che considero tra gli aspetti di gran =
lunga pi\'f9 precari dell\rquote analisi di Lenin, ove cio\'e8 la =
politica \'e8 ridotta, secondo una formula famosa dello stesso Lenin, a =
\'93concentrato dell\rquote economia\'94
, a sua mera portavoce. E\rquote per\'f2 pure una posizione per molti =
aspetti antileniniana, ad onta delle intenzioni. Come pressoch\'e9 =
sempre accade alla scolastica, le sue riproduzioni sono molto peggio =
degli originali. Quanto meno nell\rquote }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
Imperialismo}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 di Lenin \'e8 definita =
l\rquote esistenza di un\rquote=20
intera gamma di collocazioni intermedie tra vertice imperialista del =
pianeta ed estrema periferia; ci sono collocazioni miste, gradi diversi =
della dimensione imperialista e di quella della subalternit\'e0, ecc. =
Gi\'e0 solo l\rquote=20
uso di queste categorie della collocazione mista e dei gradi diversi, =
pur del tutto insufficienti, consentirebbe agli scolastici di dire =
qualche corbelleria in meno sulla costruzione europea.=20
\par=20
\par Neanche la posizione scolastica, in ultimo, scherza a proposito di =
formulazioni fuorvianti, simm}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
triche rispetto a quelle della posizione apologetica: quali la denuncia =
della perdita assoluta della s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 vranit\'e0 subita dagli stati membri, =
la denuncia maniacale di un\rquote=20
Europa della grande finanza e delle multinazionali, ecc.=20
\par=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\b\lang1040\langfe1040\langnp1040 b. Da Maastricht in avanti
\par }{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par Dunque, appunto, una costruzione europea dai fattori di =
determinazione primari d\rquote ordine politico-culturale. Bench\'e8, =
come si \'e8 visto, non solo tali.
\par=20
\par In un primo periodo, come pure si \'e8 visto, la costruzione =
europea si fond\'f2 su un compromesso tra capitalismo, democrazia e =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 . Ci\'f2 ampli\'f2
il consenso delle popolazioni, d\rquote altronde gi\'e0 reso cospicuo =
dall\rquote obiettivo di porre termine alle guerre europee. Il =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 inoltre consent\'ec
un livello non povero della democrazia, nonostante le esigenze spesso =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 a contrario =
}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 della =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
confrontation}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 con il \'93
socialismo reale\'94, e successivamente anche la sua crescita, anche =
grazie alla distensione raggiunta sul teatro europeo tra i due blocchi =
politici e militari (senz\rquote altro in Italia, sito fino a tutti gli =
anni cinquanta di una sorta di semi-}{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
confrontation}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 interna), e soprattutto =
la sua estensione ai paesi usciti pi\'f9 o meno fascisti dalla guerra =
(Spagna, Grecia, Portogallo).
\par=20
\par Va da s\'e9 che nulla fu automatico: il passaggio in Italia ai =
governi di centro-sinistra, che comport\'f2 la fine dei limiti =
all\rquote agibilit\'e0 politica della sinistra, si ebbe a seguito =
dell\rquote=20
abbattimento del governo Tambroni attraverso le mobilitazioni del giugno =
e luglio 1960. I colonnelli greci furono cacciati dal potere da un =
contro-}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
golpe}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
militare. Salazar fu abbattuto dai militari di sinistra del Movimento =
delle Forze Armate. L\rquote espansione, a sua volta, delle condizioni =
di vita delle popolazioni \'e8 stato sempre il risultato anche di =
accanite lotte sindacali, contadine, fe
mminili, giovanili, ecc. Per\'f2 in altre =
cond}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
zioni generali dell\rquote Europa tutto questo sarebbe stato oltremodo =
pi\'f9 difficile, e forse, in larga misura, impossibile.
\par=20
\par Parimenti, tuttavia, la crisi sempre pi\'f9 inoltrata e organica, =
globale, del \'93campo socialista\'94 e il suo successivo collasso =
suggeriranno alla fine degli anni ottanta ai capitalismi dell\rquote =
Occidente la possib}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 lit\'e0 di disfarsi senza pi\'f9 =
rischi degli onerosi sistemi di }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e di trasformarne gli ambiti =
operativi in mercati cio\'e8 in pi\'f9
o meno nuovi ambiti di investimento e di profitto. Il \'93compromesso =
storico\'94 tra capitalismo e }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 comincer\'e0 cos\'ec
a essere attaccato dai governi: al keynesismo in quanto dottrina =
ufficiale di politica economica verr\'e0 sostituito il liberismo, o =
meglio una famiglia di liber}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 smi, una famiglia cio
\'e8 di dottrine aventi in comune taglio della spesa sociale, =
abbattimento delle tutele (precarizzazione) del lavoro, abolizione della =
propriet\'e0 pubblica, abbattimento della pressione fiscale e =
redistribuzione del carico fiscale a v
antaggio delle classi medio-alte, }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
deregulation}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a livello interno e a =
livello internazionale dei movimenti del capitale finanziario e degli =
investimenti capital}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
stici. I moventi addotti dal lato del taglio della spesa sociale e =
dell\rquote abbattimento delle tutele del =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
voro, }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 alias}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
della \'93flessibilit\'e0\'94, saranno indicati nella necessit\'e0 di =
una grande mobilitazione di risorse e della duttilit\'e0
massima dei processi produttivi, per poter effettivamente fare fronte =
agli imperativi di una crescente competizione su mercati crescentemente =
globalizzati. Quello, a sua volta, dal lato dell\rquote abolizione della =
propriet\'e0 pubblica sar\'e0
indicato nelle sue diseconomie di gestione. Si tratt\'f2 e continua a =
trattarsi, in realt\'e0, nell\rquote essenziale, di una formidabile =
operazione di trasferimento di re}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
d}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
dito e di potere verso l\rquote alto, dentro all\rquote Occidente =
cos\'ec come nei rapporti tra Occidente e resto del mondo.=20
\par=20
\par Partirono in avanscoperta e dettero la linea generale la Gran =
Bretagna di Margareth Thatcher e gli Stati Uniti di Ronald Reagan, due =
governi di estrema destra antisociale.=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
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0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Nei paesi della costruzione europea, =
inoltre, l\rquote obiettivo della moneta unica, concordato da Kohl e da =
Mitterrand proprio perch\'e9 la costruzione europea proseguisse =
anzich\'e9 essere messa in crisi e sma}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
tellata dalla riunificazione della Germania, unir\'e0 a quelle posizioni =
obiettivi di tendenziale pareggio dei bilanci pubblici, quindi un\rquote =
estrema fissit\'e0
delle politiche di bilancio. Il monetarismo entrava =
c}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
s\'ec nel bagaglio dottrinario ufficiale della costruzione europea, ora, =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 in fieri}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 , Unione Europea, =
veicol}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 to dal Trattato di Maastricht. La =
moneta unica ne era il motivo sostanziale, tuttavia il carattere rig}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 do =
dei parametri di bilancio e l\rquote ossessione il suo pareggio avevano =
a loro volta l\rquote obiettivo, ovvi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
mente non dichiarato, di fare dei parametri anche lo strumento =
fondamentale di politiche di taglio della spesa sociale ecc., si =
collocavano cio\'e8 come parte dell\rquote operazione di trasferimento =
di reddito verso l\rquote alto ecc. Quest\rquote=20
ossessione \'e8 documentata }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 ad =
abundantiam}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 , mi pare, dal potere =
assoluto in materia monetaria conferito alla Banca Centrale Europea e =
dal fatto che nel suo statuto sia solo la stabilit
\'e0 dei prezzi, mentre, per esempio, in quello della FED statunitense =
stanno stabilit\'e0 dei prezzi, sviluppo e occupazione.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
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0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Non si capir\'e0 mai perch\'e9 queste =
politiche rigide di bilancio siano durate cos\'ec a lungo, anzi tuttora, =
bench\'e9
molto logorate e spesso concretamente contraddette, riescano a =
sopravvivere, nonostante il loro carattere palesemente antieconomico =
(dovuto principalme
nte alla distruzione del pubblico in economia e alla caduta dei salari =
quindi alla stagnazione della domanda interna, sicch\'e9 esse hanno =
determinato la stagnazione di oltre un decennio delle economie =
dell\rquote Europa occidentale, un cresce}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 te =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 gap}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
tecnologico rispetto a quella degli Stati Uniti, infine l\rquote =
attuale recessione morbida in tutta l\rquote=20
Europa occidentale e l\rquote attuale crisi industriale in Italia e in =
Germania), se si prescinde da quella loro basilare funzione antisociale. =
Lungi perci\'f2 dal trattarsi degli imperativi categorici a cui la =
c}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 struzione europea sarebbe stata indotta, =
dapprima dalla moneta unica poi dalle soverchianti =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
ukaze}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 dell\rquote economia planetaria, =
si tratta dell\rquote=20
effetto di scelte politiche di classe da parte del complesso degli =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 di gover
no europei, a tassi diversi di completezza e di convinzione, se si =
vuole, comunque di scelte politiche, cio\'e8 di operazioni scelte dentro =
ad un complesso parimenti razionale di operazioni possibili, tra le =
quali per\'f2 c\rquote=20
erano pure quelle con il difetto di continuare a =
incorpor}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 re, pi\'f9
o meno ampiamente, conquiste delle classi subalterne ed elevate =
condizioni di vita quindi del complesso delle popolazioni. =20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Analogamente nessun imperativo =
categorico iscritto nel corso dell\rquote economia mondiale aveva in =
precedenza obbligato all\rquote attacco alla spesa sociale e al lavoro, =
a politiche fiscali regressive, alla }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
deregulation}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 dei mercati finanziari, =
ecc. da parte della Thatcher e di Reagan.=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Solo dopo, dunque, che scelte del genere =
vengono effettuate esse entrano a far parte delle \'93leggi\'94 pi\'f9 o =
meno bronzee della riproduzione pi\'f9 o meno allargata dell\rquote =
economia. Quando, quindi, a sin}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 stra =
si insiste sulla tesi dell\rquote \'93esaurimento\'94 dei \'93margini =
obiettivi\'94 di riformismo addirittura nelle ipersviluppate economie =
capitalistiche dell\rquote=20
Occidente, non occorrerebbe dimenticare che si tratta in primo luogo =
dell\rquote effetto materializzato in una riorganizzazione generale =
dell\rquote economia, dei suoi processi e del suo governo da parte degli =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 di governo avvenuta a =
seguito di una mod}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ficazione di segno tutto negativo =
\endash dal nostro punto di vista \endash=20
nei rapporti di forza tra le classi. Solo a seguito dell\rquote avvio =
pratico di tali orientamenti una sempre pi\'f9 ridotta spesa nei sistemi =
di }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 \'e8 divenuta una necessit\'e0
della riproduzione dell\rquote economia capitalistica, della =
concorrenza, in specie, tra i sistemi che la compongono, tra le imprese, =
ecc. Non bisognerebbe mai dimenticare quest\rquote insegnamento prezioso =
dell\rquote ultimo Luk\'e1
cs, che le azioni umane hanno carattere teleologico, sono appunto, =
cio\'e8, l\rquote=20
effetto di scelte tra alternative possibili, e che solo dopo aver =
effettuato una data scelta i suoi effetti divengono leggi obiettive, =
cosali, proprie del sistema su cui quelle azioni hanno operato. Ci\'f2 =
che, di conseguenza, significa che attraverso una
modificazione positiva dei rapporti di forza e quindi cambiamenti degli =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o dei loro orientamenti =
di fondo le pol}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 tiche di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 potrebbero oggi essere =
rilanciate nei paesi della costruzione europea. Naturalmente =
occorrerebbe pure ridefinire, almeno in parte, il=20
\'93modello\'94 generale dello sviluppo, prendendovi in considerazione =
significativa obiettivi di protezione dell\rquote ambiente, dell\rquote =
acqua, dell\rquote=20
aria, del clima, delle risorse energetiche, riqualificando, in questa =
prospettiva, industria e agric
oltura, rilanciando, anche per questi obiettivi, il pubblico in economia =
(si otterrebbe inoltre con questo di allargare il blocco sociale =
portatore di obiettivi di }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
), e occorrerebbe ridefinire le condizioni di scala dell\rquote =
efficacia pratica di questa politica. Per esempio, a quest'ultimo =
proposito, essa ormai non \'e8 pr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
ticabile, a mio avviso, su scala nazionale, bens\'ec necessita di quella =
della costruzione europea.
\par=20
\par D\rquote altro canto, se cos\'ec non fosse, si arriverebbe alla =
conclusione davvero strampalata che le stesse pi\'f9 forti economie del =
pianeta non hanno \'93margini obiettivi\'94 e dunque che una crisi =
organica, gl}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 bale, del capitalismo \'e8 alle porte, a =
partire dai suoi centri stessi di massimo sviluppo, con tutto il suo =
potenziale di rivoluzione anticapitalistica planetaria. Qualcuno ne vede =
davvero i segnali? Benint}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 so, =
non che manchino segnali di crisi, in Europa come nel mondo. La politica =
internazionale attuale degli Stati Uniti \'e8 anche, forse =
principalmente, l\rquote=20
effetto di una crisi. Tuttavia \'e8 sempre inopportuno scambiare =
lucciole per lanterne, quanto meno perch\'e9 ci\'f2 pu\'f2 solo mettere =
fuori strada le sinistre a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
tisistemiche. Lo abbiamo gi\'e0 fatto nel \rquote 68, come nuova =
sinistra, e negli anni settanta successivi. D\rquote altro canto, se =
cos\'ec non fosse, se i \'93margini\'94 non
fossero conquistabili con la lotta politica e con quella di massa, su =
cosa mai si appoggebbe il tentativo di Lula, in Brasile e verso l\rquote =
America Latina? Dovremmo pensare, senza \'93margini\'94
con i quali reggere i costi economici di riforme di fondo, che si tra
tta solo di un tentativo velleitario e destinato ineluttabilmente a =
fallire, magari attraverso un passaggio in campo avverso da parte di =
Lula. O, ancora, dovremmo pensare che negli Stati Uniti un sistema di =
welfare non c\rquote \'e8 perch\'e9
non ne sono mai esistiti i \'93margini\'94 per reggerne i costi? =
Infine, il riformismo non cominci\'f2 in Europa proprio in una Germania =
di fine Ottocento, la cui economia r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
stagnava e anzi passava di recessione in recessione? Non c\rquote era =
allora nell\rquote economia tedesca nessun \'93margine obiettivo\'94: la =
Germania era per\'f2
attraversata da grandi impetuose mobilitazioni di classe, sul terreno =
economico e su quello politico, e fu esattamente questo che cre\'f2 i =
\'93margini\'94 ovvero i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
m}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
pose al suo capitalismo di concedere il primo sistema di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 della storia.=20
\par=20
\par Attenti ancora, perci\'f2, alla scolastica economicista.=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Si tratta comunque a proposito del =
significato sociale di Maastricht di questione nella sinistra =
antis}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 stemica non controversa, almeno =
cos\'ec
mi sembra, perci\'f2 concludo. In Europa occidentale i centri =
interclassisti e le sinistre riformiste, che hanno da tempo introiettato =
l\rquote \'93ordine\'94 cos\'ec come esso complessivamente \'e8
, quindi la sua dimensione di base capitalistica, incorporano, di =
conseguenza, a partire dal momento in cui i capitalismi europei d
ecidono di rompere il compromesso di classe, dosi massicce di liberismo, =
attraverso il veicolo del suo abbigliamento liberale, liberoscambista, =
ecc., e in capo a qualche anno capitolano, a maggioranze pi\'f9
o meno estese, a seconda dei vari paesi e dei vari partiti. Capitolano =
in alto ma anche in basso, gruppi dirigenti, apparati, intellighenzie, =
ammin}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
stratori, dirigenti sindacali ma anche basi militanti e basi elettorali.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Dunque Maastricht \'e8 anche tra i =
principali strumenti attraverso i quali il liberismo contagia e si =
}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
stende al complesso dei paesi membri della costruzione europea.=20
\par=20
\par Parallelamente, ma ne tratter\'f2 pi\'f9 avanti, per questa via =
comincia in questi paesi a essere messa =
so}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 t}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
to tiro, in operazioni parziali di vario genere, la qualit\'e0 della =
democraz
ia, e i tentativi di adeguame}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 to e di ulteriore definizione del =
versante istituzionale e in sede di politica degli interni e della =
giust}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 zia della costruzione europea avvengono =
all\rquote insegna dell\rquote incremento degli elementi di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
deficit}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
dem}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 cratico che sin dall\rquote origine la =
caratterizzano.
\par=20
\par Tuttavia, ancora, Maastricht non rappresenta solamente n\'e9 =
principalmente una risposta a obiettivi meramente capitalistici. Il =
perseguimento di obiettivi di classe capitalistica nella definizione dei =
p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 rametri non richiedeva un trattato, =
erano sufficienti procedure nazionali, o un\rquote iniziativa del =
Cons}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
glio Europeo, o, al pi\'f9, era sufficiente un
\rquote iniziativa congiunta del Consiglio e della Commissione poi =
avvallata dal Parlamento Europeo. E\rquote successo cos\'ec, per =
esempio, con il successivo Patto di St}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 bilit\'e0
e con il cosiddetto, altrettanto micidiale, Accordo Interistituzionale. =
Maastricht \'e8 invece la r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 sposta principalmente alla fine =
dell\rquote Unione Sovietica e del \'93
campo socialista\'94 e, come accennato, alla riunificazione della =
Germania, effetto saliente di questa fine, \'e8 il prodotto cio\'e8 di =
grandi eventi politici, la risposta ai quali non poteva che essere =
impegnativa in un senso globale, che essere imp}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
gnativa nel senso della prospettiva storico-politica dell'Europa, e la =
cui forma perci\'f2 non poteva che essere solenne.=20
\par=20
\par Si tratt\'f2 perci\'f2, per intanto, di rendere molto pi\'f9 coesa =
politicamente la costruzione europea, =
dina}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
zi al potenziale di disgregazione per l\rquote unit\'e0 dell\rquote=20
intero Occidente implicito nel venir meno della competizione con il =
\'93campo socialista\'94, e soprattutto dinanzi al potenziale di =
disgregazione config}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
u}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
rato dalla riunificazione tedesca, che tendeva a riproporre al centro =
dell\rquote Europa una potente Germ}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 nia e inoltre a proporre a questo =
paese una grande possibilit\'e0
di espansione verso est della sua i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 fluenza economica e politica. La =
Germania avrebbe potuto tendere cos\'ec
a disimpegnarsi rispetto alla costruzione europea, inoltre avrebbero =
potuto aprirsi tensioni con la Germania da parte di quei paesi europei =
intenzionati essi pure a espandere la loro influenza a est. Quindi =
appunto la moneta unica, cio\'e8
un forte consolidamento dei rapporti della Germania con la costruzione =
europea. Si tratt\'f2, esa}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
t}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 tamente, di questo scambio: Francia, =
Gran Bretagna, Italia, nonch\'e9
Stati Uniti, consentivano alla riunificazione della Germania, da un =
lato, e quest\rquote ultima, dall\rquote altro, consentiva alla moneta =
unica. La posizione di forza \endash la riunificazione stava gi\'e0 =
avvenendo \endash della Germania le consent
\'ec inoltre di ottenere parametri di bilancio a supporto della moneta =
unica orientati, attarverso tagli draconiani della spesa pubblica, a una =
prospettiva di euro \'93forte\'94, cos\'ec come era il marco. Questa =
della moneta forte \'e8
una tipica ossessione tedesca, conseguenza delle due inflazioni =
susseguite a due guerre mo}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 diali perse, che avevano distrutto =
risparmi e pensioni. I tedeschi furono cos\'ec
lo strumento tanto i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 consapevole quanto decisivo di una =
notevole operazione di classe. E per l\rquote Italia cominci\'f2 il =
lungo purgatorio che sappiamo. Si tratt\'f2
, in secondo luogo, di reagire alla disintegrazione dell\rquote Unione =
S}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
vietica e della Jugoslavia e ai conflitti di tipo pi\'f9
o meno etnico che cominciavano ad assommarsi nei Balcani e nelle =
periferie dell\rquote ex Unione Sovietica. Essi pure infatti avevano in =
s\'e9 potenziali di crisi dell\rquote unit\'e0 dell\rquote Occidente, =
avrebbero potuto cio\'e8
riproporre ai suoi paesi pi\'f9 importanti conflitti legati a obiettivi =
di influenza. Si incaricheranno da subito di sottolineare la concretezza =
di questo pericolo i comportamenti divaricati di Germania da un lato e =
di Francia e Italia dall\rquote=20
altro dinanzi alla disintegrazione e ai conflitti etnici nella ex =
Jugoslavia, comportamenti esattamente a ricalco delle politiche di =
questi paesi a monte della Prima Guerra Mondiale.=20
\par=20
\par Nella costruzione europea questo passaggio non si limit\'f2, =
inoltre, alla moneta unica. Essa infatti trascinava con s\'e9 la =
necessit\'e0 di una coordinazione politica pi\'f9 forte, non solo in =
sede economica. E lo stesso era richiesto dall\rquote=20
obiettivo, che cominciava a configurarsi, dell\rquote allargamento della =
futura Unione Europea all\rquote=20
Europa centrale. Le istituzioni di governo delle quali la costruzione =
europea era dotata erano palesemente inadeguate rispetto a questi =
obiettivi, per pi\'f9 ragioni. Il Trattato di =
Ma}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
stricht verr\'e0 cos\'ec a definire anche le linee di crescita della =
costruzione europea in fatto di politica interna e della giustizia e di =
politica estera e della difesa. Si arriver\'e0 anche, bench\'e9 con =
molto trav}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}
{\lang1040\langfe1040\langnp1040 glio e dopo qualche anno, a creare una =
figura di responsabile della politica estera e della difesa, di nomina =
da parte del Consiglio Europeo e che ad esso avrebbe risposto. =
Rimarr\'e0 invece irrisolto, e verr\'e0
rinviato a scadenze successive di discussione, il nodo di un =
rifacimento razionale degli assetti della Commissione e del Consiglio =
Europeo. Questo nodo d\rquote=20
altro canto si trascina quello, enorme ed enormemente controverso, della =
forma istituzionale generale dell\rquote Unione Europea e quello, =
p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
rimenti enorme, della qualit\'e0
della sua democrazia.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 In breve sintesi c\rquote \'e8 dunque =
che il carattere altamente contraddittorio, e specificamente, in esso, =
la vigenza di una dimensione propulsiva in fatto di civilt\'e0
politica rimangono a determinare anche con Maastricht la costruzione =
europea. Il carattere antisociale di Maastricht propone per\'f2 una =
relazione diversa rispetto a prima tra politica ed economia, nel senso =
di un grado di presa superiore di quest
\rquote ultima, cio\'e8 della sua dimensione capitalistica, sulla prima. =
La fine del \'93socialismo reale\'94, d\rquote altro canto, era stata =
anche la fine di un tentativo di grande ambizione di porre la politica =
al posto di comando rispetto all\rquote=20
economia: che quindi ad ovest questo sia rimbalzato non \'e8 strano, =
soprattu}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
t}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 to se si pensa a come qui l\rquote =
egemonia contraddittoria della politica rispetto all\rquote=20
economia, nella forma di politiche avanzate di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e di un\rquote elevata =
qualit\'e0
della democrazia, fosse a sua volta anche un effetto di rimbalzo di =
quella dimensione positiva del \'93socialismo reale\'94, tra le non =
molte, purtroppo, che ne fu appunto il =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 .

\par=20
\par Anzi ancor pi\'f9 che rispetto al periodo precedente la costruzione =
europea affermava con Maastricht la propria utilit\'e0 fondamentale per =
le popolazioni europee in quanto fattore di prevenzione di nuove estese =
guerre europee.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Non si capisce, per esempio, perch\'e9 =
le popolazioni dell\rquote Europa centrale e del Baltico stiano =
attua}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
mente esprimendo larghissime maggioranze a favore dell\rquote ingresso =
dei loro paesi nella costruzione europea e al tempo stesso ci\'f2 stia =
accadendo con tassi di partecipazione al voto referendario di poco =
pi\'f9 della met\'e0 dei corpi elettorali, cio
\'e8 con nullo entusiasmo, mentre dieci anni fa l\rquote entusiasmo =
c\rquote=20
era ed era tanto, se si astrae sia dal desiderio di queste popolazioni =
di non rimanere isolate, quindi maggiormente esposte a conflitti o a =
ricadute sotto il controllo russo, quindi dal fatto che questo =
d}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 siderio fa premio rispetto alla grande =
contrariet\'e0 nei confronti delle condizioni economiche e =
giur}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
diche dell\rquote=20
ingresso imposte in questi anni dalla Commissione Europea. Queste =
condizioni, cio\'e8 i loro effetti di massacrio sociale, avrebbero =
pi\'f9 che ampiamente motivato un voto in larga misura negativo nei vari =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 referendum}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 , ci\'f2 che tra l\rquote altro veniva =
indicato da alcuni sondaggi della vigilia, =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
gnatamente nella Repubblica Ceca e in Polonia.
\par=20
\par Le guerre balcaniche degli scorsi anni, in ultimo, per risolvere le =
quali dovranno essere chiamati gli Stati Uniti e che, pertanto, saranno =
affrontate con i peggiori criteri militari e politici e si =
chiudera}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 no con una serie di protettorati =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 de =
facto}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 de =
iure}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 dell\rquote=20
Unione Europea e degli Stati Uniti, =
onerosi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 simi e senza capacit\'e0 interna di =
evoluzione, diverranno la sollecitazione principale sia di un\rquote =
accelerazione dell\rquote adesione all
\rquote Unione Europea da parte dei paesi dell'Europa centrale e del =
Ba}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
tico che del tentativo, a oggi per\'f2 senza esito sostanziale, di =
definire le
linee di una politica estera e di difesa comune, con particolare =
riguardo all\rquote unilateralismo crescente degli Stati Uniti.
\par=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\b\fs28\lang1040\langfe1040\langnp1040 3. Il dilemma dunque della forma =
istituzionale e quello della qualit\'e0 della =
dem}{\b\fs28\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\b\fs28\lang1040\langfe1040\langnp1040 crazia
\par }{\b\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par a. Il nesso democrazia-}{\b\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par=20
\par La costruzione europea fondamentalmente fu motivata e rimane =
motivata dall\rquote obiettivo di porre fine a una lunga storia di =
guerre europee. A questa motivazione inoltre fu unita e rimane unita la =
dem}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 crazia parlamentare, in quanto forma =
dello stato, nelle condizioni del capitalismo, culturalmente pi\'f9 =
contigua al passaggio politico-culturale e alla propensione =
antropologica materializzati in quest\rquote=20
obiettivo. Se tutto questo va riconosciuto, contro errori di tipo =
economicista nella messa a fuoco delle motivazioni fondamentali alla =
base della costruzione europea, sarebbe per\'f2 errata l\rquote aggiunta =
a tutto questo di altre motivazioni sempre d
\rquote ordine politico-culturale. Inoltre la qualit\'e0 della stessa =
democrazia, come abbiamo appena visto, risulta nella storia della =
costruzione europea del tutto sussidiaria dei rapporti di forza tra le =
classi. Si tratt\'f2
, infatti, di un passaggio di civilt\'e0 =
b}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
sato su un compromesso di classe, su un compromesso coinvolgente il =
complesso delle popolazioni, quindi contraddittorio non solo nel senso =
che
poteva esprimersi solo in modo limitato ma anche che era aperto, per =
esempio nel momento in cui il capitalismo avesse inteso rompere il =
compromesso di classe, alla possibilit\'e0 di arretramenti pi\'f9 o meno =
sostanziali. Ecco dunque che si \'e8
trattato di un passaggio di civilt\'e0 politica che ha prodotto per un =
periodo l\rquote espansione del }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e della =
dem}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 crazia ma che ad un certo momento ha =
potuto accettare che fosse messo sotto tiro il =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e, a =
pa}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 tire da questo, che la democrazia =
subisse significative riduzioni. Furono le condizioni emerse dalla =
Seconda Guerra Mondiale a suggerire l\rquote opportunit\'e0 di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 welfare}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 e democrazia agli =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
di governo e ai capitalismi europei, e a quelli statunitensi: ma quelle =
condizioni tra il 1989 e il 1991 si sono dileguate. E neppure la =
costruzione europea ha espresso, almeno sino all\rquote=20
11 settembre, una posizione pacifista e democratica nelle sue relazioni =
con il resto del mondo, con la periferia =
capital}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 stica in particolare. Essa \'e8
risultata meno aggressiva degli Stati Uniti, e tra le ragioni c\rquote =
\'e8 senz\rquote altro anche il condizionamento politico-culturale che =
le viene da quelle dimensioni della sua realt\'e0 nelle quali il =
passaggio di civilt\'e0 \'e8
avvenuto, ma nulla pi\'f9 di questo. Concludendo, la dimensione =
capit}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 listica della costruzi
one europea esclude la vigenza di correlazioni lineari tra il tentativo =
di porre termine alle guerre in Europa e altri obiettivi =
politico-culturali positivi, e a questo tentativo si pu\'f2
solo aggiungere una sua debole correlazione con la democrazia. Si =
pu\'f2 quindi solo affermare che il passaggio di civilt\'e0 sul terreno =
dei rapporti tra popolazioni europee rappresenta una condizione pi\'f9 =
favorevole, per la sua qualit\'e0
politico-culturale, alle lotte per la realizzazione di un\rquote idea =
alternativa, democratica, ambientalista e socialista, che la =
realizzazione di quest\rquote idea alternativa di societ\'e0 =
re}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 derebbe pi\'f9 solido il passaggio di =
civilt\'e0 sul terreno dei rapporti tra popolazioni europee e =
mutere}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
b}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
be in positivo quelli con il resto del mondo, con la periferia =
capitalistica in particolare, mentre, i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 versamente, l\rquote attuale =
carattere incompleto del passaggio di civilt\'e0
espone le stesse relazioni tra p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 polazioni europee ad una =
possibilit\'e0 di regressione.
\par=20
\par Si tratta quindi di potenzialit\'e0 della costruzione europea che =
andrebbero collocate tra gli elementi sovraordinatori dei programmi =
delle sinistre antisistemiche politiche, sociali e di movimento =
mat}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 u}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 re. Andrebbe accolta in modo meno =
incerto di quanto oggi non sia tra gli elementi sovraordinatori dei =
programmi delle componenti civilizzate delle sinistre politiche =
anticapitalistiche \endash di quelle fo}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ze =
cio\'e8 che abbiano ripudiato il violentismo, non solo nella forma =
estrema, antisociale, dello stalin}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
smo ma in quelle delle stesse varianti evolute del comunismo =
novecentesco, cio\'e8 come scelta antr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 pologica di fondo, si siano collocate =
senza ambiguit\'e0
dal lato della democrazia e abbiano compreso il significato pacifista =
di fondo assegnato dalle popolazioni alla costruzione europea e tale =
signific}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 to condividano e intendano =
valorizzare
e proiettare sulle relazioni con il resto del mondo. Solo in alcuni =
paesi, tra i quali il nostro, questa correlazione \'e8 accolta dalle =
sinistre anticapitalistiche civ}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
lizzate, mentre in altri c\rquote \'e8 una difficolt\'e0 pi\'f9 o meno =
organica e consistente ad accettare la =
costruzi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ne europea, difficolt\'e0 che \'e8
il residuo di quando la costuzione europea era denunciata in quanto =
}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
spressione di un imperialismo europeo in via di rapida costituzione e in =
quanto operazione politica manipolatoria delle aspettative di pace delle =
popolazioni, oppure che esprime l\rquote=20
illusione di potersi tenere fuori dal corso della globalizzazione =
liberista, in specie dai suoi portati antisociali, =
chiude}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
dosi politicamente in casa e blindando i confini della propria economia. =
Una tale potenzialit\'e0 \'e8 poi da collocare, qui superando invece =
ingenue attese ottimistiche nei confronti della costruzione =
eur}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 pea e delle sue istituzioni di governo, =
tra gli elementi sovraordinatori dei programmi delle =
comp}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
nenti del cristianesimo pi\'f9 organicamente critiche del
liberismo e del rapporto tra centro e periferia capitalistica. E\rquote =
infine da collocare nelle posizioni antisistemiche pi\'f9 organiche =
interne all\rquote ambientalismo e al femminismo.=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 L\rquote amico Mimmo Porcaro da qualche =
tempo a questa parte sottolinea come nell\rquote attuale esperienza di =
movimento l\rquote=20
attitudine antisettaria e inclusiva che vi prevale, in evidente =
opposizione, grazie a dio, allo stile del \rquote 68, pi\'f9 in generale =
del comunismo novecentesco, sia l\rquote espressione di una nuova =
co}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 sapevolezza, o quanto meno di un\rquote =
intuizione, del carattere complesso di ogni figura sociale, perci\'f2 di =
ogni individuo. Ognuno di noi fa molte cose diverse, vive un\rquote =
esistenza individuale che si comp}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ne di =
molti rapporti di diversa natura, \'e8 perci\'f2 un lavoratore complesso =
e un vivente intel
ligente complesso. Mimmo in questo modo ci aiuta a ripulirci di ogni =
riduzionismo scolastico, che a sin}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 stra \'e8 di tipo economicista, come =
ho pi\'f9
volte accennato, e questo anche perch\'e9 lo fa in modo non banale. =
Mimmo infatti non abbandona ma ridefinisce la categoria di lavoro, =
continuando da un lato a tener fermo che siamo viventi che si nutrono e =
che riproducono i propri complessi reciproci ra
}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
porti grazie a ci\'f2 di cui si appropriano, appunto lavorando, nella =
natura, ma facendo dall\rquote altro del complesso dei=20
rapporti esterni alla produzione (nel capitalismo, dei rapporti esterni =
alla produzione di merci e, per quanto attiene specificamente ai =
lavoratori subordinati, ai rapporti esterni alla =
prod}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 u}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 zione del plusvalore) dimensioni =
autonome, quindi con la propria storia e la propria legalit\'e0, del =
v}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
vente collettivo, del generale processo sociale. Per quanti di noi =
vengono dalla sinistra marxista, vorrei sottolineare, non si tratta di =
un\rquote acquisizione anzi di uno sconvolgimento da poco. Il =
riduzi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 nismo nell\rquote analisi del generale =
processo sociale risale allo stesso Marx, che fa dei rapporti non =
pr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
duttivi di merci (e dunque, con l\rquote=20
eccezione di poche figure di produttori di merci, dei rapporti non =
produttivi di plusvalore) le mere \'93emanazioni\'94 , o =
\'93sublimazioni\'94 che dir si voglia, dei rapporti di produzione di =
merci (e dunque, con l\rquote=20
eccezione di poche figure ecc., di plusvalore).
\par=20
\par Di questo contributo sar\'f2 sempre grato a Mimmo. Questo =
contributo inoltre non ci d\'e0 conto soltanto dell\rquote esistenza di =
differenti angolature e concezioni antisistemiche ma anche della =
necessit\'e0 della loro unit\'e0
per lotte antisistemiche efficaci e di come la crisi, ormai al suo =
epilogo, grazia a dio, della scolastica economicista sia tra quanto oggi =
consente in sede di movimento la realizzazione dell\rquote unit\'e0
pratica tra differenti angolature e concezioni. Infine la proposta di =
Mimmo ci aiuta ad a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
c}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 cettare razionalmente, poich\'e9
ce lo spiega, il fatto scandaloso della larga sovrapposizione etica ed =
antropologica che oggi \'e8 constatabile, con grande spavent
o e grande produzione di anatemi e di scongiuri da parte dei residui =
portatori della scolastica economicista, tra la parte civilizzata della =
sinistra politica anticapitalistica e il cristianesimo pi\'f9
organicamente antisistemico, e come questo fatto, che si lascia dietro =
le spalle in Italia qualcosa come un migliaio di anni di guerre civili =
ideol}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
giche, sia foriero soltanto di buone cose, tra le quali una =
possibilit\'e0 di rifacimento abbastanza da capo e indubbiamente in =
meglio della sinistra politica italiana, e senza che nessuno debba =
rinunciare a esprimere le peculiarit\'e0
positive della propria tradizione politica o culturale e a rimanerci =
affezi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 nato.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Si pu\'f2, in concreto, sintetizzare =
come segue lo svolgimento generale della democrazia nella storia della =
costruzione europea.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Il primo periodo, dunque, tende a =
caratterizzarsi nel senso della crescita della democrazia. In Italia =
questo avviene anche attraverso il passaggio traumatico del 1960 e =
attraverso, poi, pi\'f9 di vent\rquote=20
anni di lotte sindacali e politiche in crescendo, anzi, dal \rquote 68 a =
tutti gli anni settanta, di lotte ininterrotte di grande ampiezza e che =
trascinano impiegati dell\rquote industria, tradizionalmente estranei =
alle lotte sind}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 cali, =
e il complesso delle figure di operatori dello stato, che impongono =
riforme fondamentali in molti campi, che sconfiggono la Democrazia =
Cristiana in }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
referendum}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 parimenti fondamentali e la =
mettono in ginocchio. Vale pure, tuttavia, che senza la crescita =
dell\rquote economia degli anni cinquanta e le aspettative economiche =
ottimistich
e degli anni sessanta la lotta economica e politica della classe operaia =
italiana sarebbe stata, con ogni probabilit\'e0
, meno vigorosa e meno incisiva, e vale pure che a questa crescita e =
quindi a creare queste prospettive la costruzione europea diede un con
tributo fondamentale. Vale poi che una regressione in senso autoritario =
nel 1960 in Italia avrebbe messo il nostro paese ai margini se non fuori =
dalla costruzione europea. Fu quindi anche un elemento di =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 vradeterminazione in senso democratico =
dal versante europeo rispetto alle nostre vicende politiche, a mio =
avviso, a consentire o quanto meno a facilitare la costituzione nel =
nostro paese di uno schi}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
ramento politico democratico di dimensione tale da imporre, attraverso =
imponenti mobilitazioni di massa, la caduta del governo Tambroni \endash =

di uno schieramento che vide assieme CGIL, Partito =
C}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
munista, Partito Socialista, Partito Repubblicano e parte della stessa =
Democrazia Cristiana.
\par=20
\par Questo primo periodo conferma, quindi, la correlazione biunivoca =
nella psicologia e nel comport}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 mento delle maggioranze sociali, =
perci\'f2
nelle classi subalterne, quanto meno in Europa e nei paesi abitati da =
discendenti di emigrati europei, tra vigenza di robusti sistemi di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e adesione e pa}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
tecipazione effettive, non strascicate
, non asfittiche, alla democrazia. In altri termini, questo primo =
periodo conferma che nella psicologia e nel comportamento delle =
maggioranze sociali europee r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 sul
ta incorporata a fondo una sorta di scambio: la loro partecipazione alla =
determinazione degli }{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 rientamenti dello stato \endash la =
loro partecipazione all\rquote \'93ordine\'94 \endash =20
\'e8 cio\'e8 sentita ed \'e8 operante se e =
qua}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
do lo stato fornisce loro, o si pensa che potr\'e0
fornire loro, grazie appunto alla loro partecipazione, oltre che alle =
loro lotte di classe, alcune fondamentali utilit\'e0 economiche.
\par=20
\par Come ho gi\'e0 accennato, questa sorta di scambio \'e8 nel DNA =
dell\rquote Europa contemporanea, nel senso che =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
e democrazia rappresentativa di tipo parlamentare nascono assieme, e =
precisamente in Germania, dove i primi risultati in materia di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
ottenuti dalla lotta della classe operaia tedesca ne \'93sposta\'94 =
immediatamente gli obiettivi politici sul terreno della trasformazione =
dei sistemi ra}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
presentativi in senso democratico e la forma nel senso delle =
mobilitazioni pacifiche di massa, me}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 tre sino ad allora la prospettiva era =
stata quella dell\rquote=20
insurrezione armata e della demolizione dello stato. =20
\par=20
\par Tra le ragioni dell\rquote elevato storico astensionismo elettorale =
negli Stati Uniti c\rquote \'e8 dunque in primo luogo, mi pare, che in =
questo paese un sistema generalizzato di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 welfare}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 , un complesso ampio cio\'e8 di diritti =
universali in campo sociale coperti e gestiti dallo stato, non \'e8 mai =
esistito, n\'e9 \'e8
mai esistito nei programmi dei partiti che negli Stati Uniti si =
alternano al governo. Il sistema della =
rappresenta}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
za negli Stati Uniti, nonostante il riconoscimento formale del suffragio =
universale, non \'e8 quindi ri}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
u}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 scito a diventare effettivamente =
democratico, \'e8 rimasto liberale, \'e8 cio\'e8
rimasto, nell\rquote essenziale, l\rquote esercizio dei diritti =
elettorali da parte delle classi pi\'f9 o meno abbienti. Ad esse talora =
si sono a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
sommate le frange politicizzate di quelle subalterne, ma questo non \'e8 =
mai riuscito a cambiare nulla di essenziale. =
\'93}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 No taxation without =
representation}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 \'94 rimane a =
tutt\rquote=20
oggi perci\'f2 il principio fondatore reale della rappresentanza negli =
Stati Uniti. Vota ed \'e8 eleggibile l\'ec chi paga le tasse, cio\'e8 =
chi \'e8 pr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 prietario. In Europa se ne \'e8
venuti fuori da un pezzo. A parte precedenti esperienze, che durarono =
poco, proprie delle fasi iniziali di rivoluzioni vittoriose, cominci\'f2 =
appunto nella Germania di 120 anni fa. =20
\par=20
\par Queste considerazioni ci consentono di ragionare pi\'f9 =
adeguatamente a proposito dell\rquote andamento invece preoccupante =
della democrazia nel periodo }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 grosso =
modo}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
aperto dal Trattato di Maastricht: ci consentono infatti di capire bene =
perch\'e9 i processi che ne sono seguiti, in conformit\'e0 ai suoi =
dettati, o per rendere pi\'f9 organica in sede istituzionale la =
costruzione europea, abbiano effettivamente pr}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 muto =
sulla qualit\'e0 della democrazia e in quale senso questo si sia =
realizzato o si stia realizzando.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 L\rquote andamento, dunque, della =
democrazia, questa \'e8 la mia tesi, si caratterizza in questo periodo =
in tutta l\rquote Unione Europea per una crescente erosione e per =
crescenti }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
deficit}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 , talora anche per il =
precip}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 tare, in questo o quel paese, di =
crisi \endash che \'e8 quindi improprio assegnare a soli fattori =
locali.=20
\par=20
\par Analizziamo dapprima la questione come si pone sul versante =
italiano, poi come si pone su quello europeo.=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 La sostituzione in Italia del sistema =
proporzionale di definizione della rappresentanza da parte del sistema =
maggioritario, motivata con obiettivi di funzionalit\'e0 (di =
\'93governabilit\'e0\'94), \'e8=20
stata in buona sostanza la sostituzione del sistema democratico della =
rappresentanza con il sistema liberale =
pred}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
mocratico: la governabilit\'e0 cos\'ec concepita \'e8 perci\'f2
una governabilit\'e0 che si vuole svincolata da ogni relazione con le =
attese e le sollecitazioni delle maggioranze sociali, ovvero una =
governabilit\'e0 te}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
denzialmente ademocratica (se si considera troppo semplificante l\rquote =
analogia tra il sistema maggior}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 tario attuale della rappresentanza e =
il sistema liberale predemocratico, la \'93
governabilit\'e0\'94 cos\'ec co}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 cepita pu\'f2 allora essere definita =
come tendenzialmente post-democratica). Se a ci\'f2 si unisce il =
tr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 collo di una dozzina di anni fa =
dell\rquote intero sistema italiano di forze politiche, dei protagonisti =
cio\'e8 del compromesso di classe della Resistenza e della Costituzione, =
gi\'e0 esso fondato su }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e =
d}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
mocrazia, e si unisce la composizione politico-culturale concreta della =
destra, che ha sostituito a}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 che =
in quanto coalizione di governo le componenti di centro di quel sistema =
di forze politiche, si vede bene come l\rquote=20
Italia sia il sito di massima crisi della democrazia in Europa =
occidentale. La r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 sponsabilit\'e0 principale =
dell\rquote=20
avvio di questo processo involutivo in sede di sistema di definizione =
della rappresentanza e, pi\'f9 in generale, della crisi della democrazia =
fu della sinistra moderata, par}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
dossalmente, perch\'e9 poi ci ha rimesso essa pure, accanita fautrice =
infatti pi\'f9 di chiunque altro della riforma liberaledella =
rappresentanza e accanita sostenitrice molto spesso assai di pi\'f9 =
della destra degli orientamenti di M
aastricht in fatto di politiche di bilancio (la sua parola magica era, e =
purtro}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 po continua a essere, quella del =
\'93rigore\'94
), dunque dei tagli alla spesa sociale e della riduzione delle =
protezioni cio\'e8 della precarizzazione del lavoro (la sua parola =
magica a quest\rquote ultimo proposito era, e purtroppo continua a =
essere, quella della \'93flessibilit\'e0\'94
). Allo sbandamento liberale degli anni =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 t}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
tanta si univa infatti una coda di paglia lunga chilometri quindi =
un\rquote ansia feroce di dimostrare il =
pr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 prio consenso pieno e convinto al =
liberalismo, perci\'f2 alle richieste capitalistiche, dei =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
mass-media}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
, ecc. di governo forte, capace di resistere alle sollecitazioni da =
parte della propria stessa base sociale, ecc. Senza gli effetti di =
disorientamento e di disorganizzazione in sede di popolo di sinistra =
\'e8
assai dubbio che la destra italiana sarebbe riuscita ad avere per due =
volte in questi anni il consenso per governare.=20
\par=20
\par E per\'f2, bastano questo disorientamento e questa =
disorganizzazione ad argomentare il successo della destra? Ci\'f2 che =
\'e8
accaduto in Italia nelle teste della maggioranza sociale, e di larga =
parte delle classi subalterne, ivi compresa la classe operaia, sono =
invece un sommovimento e una crisi pi\'f9 ampi e pi\'f9 profondi. Siamo =
cio\'e8
in presenza non semplicemente di uno sbandamento ma di un almeno =
parziale riallineamento culturale. Le paure mobilitate dalla caduta =
delle condizioni di vita e della sicurezza delle prospettive vengono =
proiettate sulla figura sociale pi\'f9 debole dell
\rquote immigrato, per esempio, vissuta, anche se in genere non \'e8 =
vero, come altamente competitiva sul piano del lavoro e su quello =
dell\rquote accesso al }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
pool}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
in via di restrizione di servizi sociali, dando cos\'ec vita a forme di =
xenofobia e di razzismo di massa, dentro alle quali ovviamente mangiano =
le proposte dei vari tipi di destre di farla fuori in quattro e =
quattr\rquote=20
otto, orientando la repressione dello stato verso l\rquote immigrazione =
o magari mobilitandosi in ronde padane. Questo ci dice, non qualcosa di =
meno, il calo continuo della partec}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
pazione elettorale, da parte soprattutto delle classi subalterne, ivi =
compresa la classe operaia, il voto di loro quote significative per =
formazioni populiste, per avventurieri e per formazioni di destra, il =
loro voto spesso dato a casaccio.
\par=20
\par Parimenti questo sommovimento sta accadendo ovunque nell\rquote =
Unione Europea e anche, bench\'e9 in modalit\'e0 in parte diverse, in =
alcuni paesi candidati all\rquote entrata nell\rquote=20
Unione Europea. In altre parole, erosione e crisi della democrazia e =
pi\'f9 o meno significativi riallineamenti politico-culturali sono =
operanti pressoch\'e9 ovunque nei paesi della costruzione europea. Esse =
dunque hanno ragioni gener}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 li, =
bench\'e9, ovviamente, pure inoltramenti pi\'f9 o meno avanzati, =
dispiegamenti specifici, tratti locali, a volte aggravanti, questi =
ultimi, come per l\rquote appunto in Itali
a. Queste ragioni, in termini molto gen}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 rali, stanno appunto nell\rquote =
ininterrotta erosione dei sistemi di }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
praticata da pi\'f9 di dieci anni dalle istituzioni di governo =
dell\rquote Unione Europea, sulla scia del contenuto dei Trattati, e =
dall\rquote insieme dei govern
i dei vari paesi membri, di centro-destra o di centro-sinistra che =
fossero. Pertanto nella psicologia, nella cultura collettiva e nei =
comportamenti politici delle popolazioni europee, e =
sopra}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 t}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 tutto in quelli delle classi subalterne, =
hanno cominciato a lacerarsi, tanto nella forma di una =
cresce}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
te passivizzazione e di un crescente disorientamento politici che di un =
riallineamento politico-culturale, un po\rquote com\rquote \'e8 da =
sempre, in termini pi\'f9 generalizzati, negli Stati Uniti, il rapporto =
con lo stato, per la semp
lice ragione che sta venendo meno per esse l\rquote utilit\'e0 dello =
stato, anzi lo stato gli appare sempre pi\'f9 come mero e fondamentale =
produttore di caduta delle condizioni di vita e di =
ins}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 curezza. Lo stato cio\'e8 \'e8 visto =
sempre pi\'f9 da esse o come ostile o come oggetto di una =
rivendicazi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
ne di maggiore sicurezza nei confronti di questa o quella figura sociale =
fatta di povera gente vissuta come minaccia o in ambedue i modi assieme.
\par=20
\par Indubbiamente, allora, le caratteristiche di orientamento della =
destra italiana e ancor pi\'f9 le =
partic}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 lari caratteristiche del suo capo =
rappresentano specifici elementi di pericolosit
\'e0 per la qualit\'e0 della democrazia in Italia \endash escluderei =
invece di parlare di una possibilit\'e0 di cancellazione anche formale =
della democrazia. Questo signific
a che la politica della destra italiana sul versante della giustizia, su =
quello del sistema informativo, in fatto di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
devolution}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
, in fatto di presidenzialismo piuttosto che di premierato, ecc. =
dev\rquote essere contrastata, e non solo in sede istituzionale ma con =
grandi mobilitazioni di opinioni pubblica e di movimento. Ma vale anche =
in Italia, al tempo stesso, ci\'f2
che vale negli a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 tri paesi della costruzione europea: =
che solo in unit\'e0 alla lotta per la ripresa dei sistemi di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 welfare}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 la lotta per la ripresa della =
democrazia pu\'f2 fare risultati importanti e stabili, altrimenti si =
rischia assai di non farcela.=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 In secondo luogo, sulla scia di quanto =
appena scritto, la crescente erosione della democrazia si =
}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
sprime nel contesto della costruzione europea nel consolidamento =
dell\rquote esclusione di un\rquote area =
cr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
scente di europei, cio\'e8
nella loro deprivazione di ogni tipo di tutela e nella loro messa a =
disposizi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ne di ogni prepotenza, pubblica e =
privata. Si tratta in parte dell\rquote=20
area dei lavoratori immigrati, in pa}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 te della povera gente che cerca di =
entrare nell\rquote Unione Europea senza disporre di titolo legale. A =
fo}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 nire la base giuridica di trattamenti =
vessatori \'e8, in una parte della costruzione europea, ivi compresa =
l\rquote Italia, l\rquote Accordo di Schengen; inoltre vari governi =
hanno introdotto, pi\'f9
recentemente, tra i quali quello italiano, ulteriori norme vessatorie. =
La gestione di conseguenza di immigrati legali e illegali \'e8 ormai di =
pertinenza delle varie polizie, e inoltre l\rquote azione delle varie =
polizie sfugge ad ogni possibil}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 t\'e0 =
di controllo che non sia del tutto episodica, inoltre \'e8 intrisa anche =
di soprusi illegali. In sostanza, quindi, anzich\'e9
contrastare culturalmente la destra i vari governi di centro-sinistra e =
di centro-destra dei paesi della costruzione europea nonch\'e9 le =
istituzioni di quest\rquote ultima hanno scelto di assecondare l\rquote =
onda xenofoba e razzista, pensando cos\'ec
sia di tenerla sotto controllo e di smussarne le punte =
}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
streme che di evitare danni a s\'e9 sul terreno del consenso. Un gioco =
molto pericoloso, dunque, per la democrazia=20
ma anche per loro.
\par=20
\par In terzo luogo, stanno crescendo uno spazio giuridico europeo e una =
strumentazione di apparati di polizia europei, a cui forse si =
accompagner\'e0 pi\'f9 o meno a breve una procura europea, che se =
oppo}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 tunamente motivati da obiettivi di lotta =
alla grande criminalit\'e0 organizzata non sono per\'f2 =
accomp}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
gnati da una parallela costituzione di ambiti della giurisdizione in =
grado di tutelare chi sia oggetto di indagini, di provvedimenti =
limitativi della libert\'e0 personale, in particolare sul versante degli =
imm}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 grati, ecc.
\par=20
\par Resta da sottolineare, in ultimo, come il =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
deficit}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 di democrazia sia connesso =
anche all\rquote architrave ist}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
tuzionale che l\rquote Unione Europea si \'e8 data. Niente di strano:\~ =
\'e8 difficile pensare che una politica tesa alla demolizione della =
spesa sociale e alla precariet\'e0 del lavoro possa giovarsi di un =
assetto dem}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 cratico, quindi possa fare a meno di una =
Commissione Europea nominata dai governi dei paesi membri e che non =
risponde a nessuno, della centralizza
zione nella Commissione e nel Consiglio Europeo non solo del potere =
esecutivo ma anche di quello di iniziativa legislativa, di un Parlamento =
Europeo privo di un potere parlamentare fondamentale qual \'e8
quello di iniziativa di legge e quindi mero luogo, se rifiuta la =
propria complicit\'e0, di proclamazioni senza effetti sostanziali, di =
una Banca Centrale Europea che non risponde essa pure a nessuno, di una =
farraginosit\'e0
estrema dei processi di produzione legislativa, a partire da quelli =
parlamentari, di una pressoch\'e9 totale mancanza, quindi, di =
trasparenza e di visibilit\'e0 di ci\'f2 che accade nelle varie sedi =
istituzionali.=20
\par=20
\par Il problema di assetti istituzionali e di procedure quanto meno =
leggibili della costruzione europea \endash precondizione elementare di =
ogni possibilit\'e0 di controllo democratico \endash non \'e8 perci\'f2 =
solamente ne}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 le =
resistenze di una parte dei governi degli stati membri a rinunciare a =
proprie prerogative ecc., be}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 s\'ec \'e8
dato dall\rquote orientamento stesso dei trattati che oggi orientano la =
costruzione europea, quello di Maastricht, poi quello, che lo completa, =
di Amsterdam.=20
\par=20
\par Ma la cosa di gran lunga pi\'f9 grave, credo sia di per s\'e9 =
evidente, \'e8 la confusione asimmetrica dei =
p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
teri, cio\'e8 l\rquote=20
ipercentralizzazione del potere negli esecutivi. Crisi della democrazia, =
in breve, significa anche crisi della divisione dei poteri. Non solo in =
Italia ecc.
\par=20
\par }{\b\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \s35\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \b\fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 b. Popolazioni diverse e cio\'e8 =
concezioni sociali diverse degli assetti istituzionali della =
costr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
u}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 zione europea
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par Alle dimensioni altamente contraddittorie della costruzione =
europea, gi\'e0 numerose e complicate, ne va aggiunta un\rquote=20
altra: le concezioni diverse, talvolta di segno contrario, o quanto meno =
di non facile composizione, nelle popolazioni europee degli assetti =
istituzionali da completare della costruzione stessa.
\par=20
\par Quando, perci\'f2, nelle discussioni, che attraversano sin dal suo =
inizio la costruzione europea, si co}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
frontano posizioni alternative o comunque assai diverse tra i governi in =
fatto di assetti istituzionali, tra quanti dunque, schematizzando, =
propendono per assetti tendenzialmente federali e quanti =
pr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 pongono assetti che tendono invece a =
conservare i requisiti primari della sovranit\'e0 negli stati =
me}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 m}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
bri, o addirittura pensano alla costruzione europea come solo ad una =
zona di libero scambio a forte regolazione politica, e quando il =
risultato di queste discussioni \'e8
dato da compromessi barocchi e illeggibili e dal rinvio dei contenziosi =
di fondo, com\rquote \'e8 appena successo nella Convenzione =
finalizz}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
ta ad un Trattato Costituzionale, non si tratta semplicemente del fatto =
che alcuni }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
di governo e alcuni apparati statali temono la perdita di prerogative, =
di relazioni privilegiate con gli Stati Uniti, di possibilit\'e0 di fare =
rifulgere la }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
grandeur}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
del passato, di vedere il proprio paese =
col}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
nizzato dalla Germania o dalla Spagna, o altro ancora. Si tratta invece =
del fatto, in primo luogo, di diversit\'e0
fondamentali nelle concezioni e nella psicologia delle popolazioni, =
condivise quasi sempre da }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e apparati statali per =
il semplice fatto di essere stati selezionati=20
dalle loro popol}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 zioni. D\rquote altro canto nei vari =
cicli di trattativa sulle prospettive della costruzione europea =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 establ}{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
shment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e apparati statali ben =
difficilmente avrebbero potuto resistere sulle loro specifiche posizioni =
senza l\rquote appoggio delle loro popolaz
ioni, a pi\'f9 o meno larga maggioranza.
\par=20
\par La radice di queste diversit\'e0 sta nella storia dei vari paesi.=20
\par=20
\par La nostra popolazione, per esempio, proietta sull\rquote Europa =
aspettative assai simili a quelle del =
Riso}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
gimento in fatto di unificazione dell\rquote Italia, cio\'e8 g
uarda al rapporto pi\'f9 stretto possibile con gli altri paesi europei, =
dunque a un rapporto, in concreto, di tipo federale. A questo rapporto =
inoltre guarda perch\'e9 i principali paesi dell\rquote=20
Europa occidentale furono protagonisti politici e militari essenziali =
del nostro Risorgimento (senza cio\'e8, nell\rquote ordine, Francia, =
Inghilterra e Prussia esso non si sarebbe =
re}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
lizzato), guarda dunque affettivamente a questi paesi per quel loro =
ruolo nella parte centrale dell\rquote Ottocento che fu alla base =
dell\rquote esistenza stessa dell\rquote=20
Italia. A loro volta Germania, Spagna e Belgio avendo una dimensione =
federale hanno pure popolazioni che tendono a proiettare questa =
d}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
mensione sui loro rapporti con le altre popolazioni europee. Le troviamo =
cos\'ec, assieme a quella it}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 liana, tra le pi\'f9 pr
edisposte a una costruzione europea caratterizzata da questa dimensione. =
Ma la storia e la forma statale di altre popolazioni sono diverse. Ci =
sono popolazioni molto legate alla loro dimensione statale perch\'e9 =
essa ha una lunga tradizione e perch\'e9=20
\'e8 stata quella di una grande pote}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 za: i francesi, i britannici, o =
meglio gli inglesi. Ci sono popolazioni che temono di essere divorate da =
una grande popolazione contigua, ed \'e8
per questo che sono accanitamente per la conservazione =
de}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
la loro sovranit\'e0 statale: i=20
portoghesi, che vivono appunto la Spagna come vicino potenzialmente =
soverchiante, i danesi ma anche gli svedesi, che vivono in questa veste =
la Germania. Finlandesi, ba}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
tici e popolazioni dell\rquote Europa centrale pur temendo, a loro =
volta, di ricadere sotto il dominio russo \endash anche per questo si =
sono orientate nel senso dell\rquote adesione all\rquote Unione Europea =
\endash tuttavia propend}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 no =
esse pure per il mantenimento della sovranit\'e0 dei loro stati: =
finlandesi, polacchi, cechi, slovacchi, ungheresi, sloveni, baltici =
infatti no
n vogliono diventare tedeschi, direttamente o per la mediazione, alcune =
di queste popolazioni, dell\rquote Austria. Dietro alla discussione =
assai tesa alimentata dai cosidde}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
t}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
ti piccoli paesi, che ha attraversato la Convenzione per il Trattato =
Costituzionale e che continuer\'e0 nella prossima Conferenza =
Intergovernativa, discussione intesa a evitare la possibilit\'e0 di =
essere }{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 sclusi dalla composizione della =
Commissione, sta proprio questo: di non consentire non solo ad una =
riduzione di rango nei processi decisionali nell\rquote=20
Unione Europea ma pure, fondamentalmente, ad una prospettiva di =
estinzione della propria identit\'e0 di popolazioni, fatta della lingua =
ma anche di tratti distintivi dell\rquote=20
economia e della legislazione, di istituzioni specifiche, di una =
psicologia collettiva, di una cultura comune, di usanze, ecc.
\par=20
\par Le sinistre politiche anticapitalistiche civilizzate oltre a =
sostenere l\rquote utilit\'e0 della costruzione europea in quanto =
impedimento al ritorno della guerra nei contenziosi tra gli stati =
europei hanno anche s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 stenuto che il diritto fondamentale =
delle popolazioni all\rquote autodeterminazione si esercita anche =
co}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
sentendo oggi in Europa a quelle che lo vogliano di entrare nella =
costruzione europea \endash cos\'ec come a quelle che vogliano recedere =
di farlo. Ma il riconoscimento di un=20
tale diritto di accesso deve anche comprendere un percorso e =
caratteristiche istituzionali della costruzione europea rispettosi del =
diri}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 t}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =

to delle popolazioni a continuare ad autodeterminarsi, perci\'f2, in =
primo luogo, ad esistere secondo quelle caratteristiche che gli sono =
care.
\par=20
\par Di conseguenza noi, i tedeschi, gli spagnoli, i belgi non possiamo =
pensare di imporre la nostra idea della costruzione europea, cio\'e8 la =
costruzione di un\rquote Europa federale, ad altre popolazioni. E =
sicc}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 me un punto d\rquote incontro intermedio =
non c\rquote \'e8, a meno di grossolani pasticci, o a meno della =
recessione dalla costruzione europea di popolazioni che pure ne vogliono =
essere partecipi, si tratta di conclud}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 re =
che la costruzione europea non pu\'f2 che continuare a essere un\rquote =
unione di stati sovrani. Potr\'e0 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
che essere chiamata, se si vorr\'e0, federazione di stati sovrani, sotto =
il profilo lessicale ogni espedie}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 te \'e8 saltato fuori in questi anni =
e continuer\'e0
a saltar fuori, ma sapendo che si tratta di una =
formazi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ne =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 sui =
generis}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 , sempre statale ma }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 sui =
generis,}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 che unisce cio\'e8 stati =
sovrani.=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Un esempio, l\rquote ho gi\'e0 =
accennato, di come tentare di forzare sul terreno della propensione =
federale arrivando poi a mediarla con l\rquote altra porti solamente a =
pasticci ci \'e8
fornito proprio dal risultato della Convenzione per il Trattato =
Costituzionale. Anzich\'e9 giungervi ad una semplificazione degli =
assetti istituzionali, a nome tanto della loro funzionalit\'e0, messa in =
crisi dall\rquote allargamento, che della leggib}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
lit\'e0 di ci\'f2 che vi avviene, quindi a nome della democrazia, vi si =
\'e8
giunti a convenire per la bellezza di quattro separate istanze =
esecutive: accanto al Consiglio e alla Commissione, cio\'e8
, una Presidenza stabile del Consiglio, nominata, come la Commissione, =
dai governi, e una sorta di Ministro degli Esteri, esso pure nominato =
dai governi, affiancato tanto al Consiglio che alla Commissione.=20
\par=20
\par Nessuno poi, naturalmente, si \'e8 premurato di proporre che il =
Parlamento Europeo abbia il potere, proprio di ogni parlamento =
democratico, di iniziativa di legge.=20
\par=20
\par Il pasticcio perci\'f2 della Convenzione si caratterizza anche per =
recare e per pi\'f9 vie un ulteriore i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 cremento, e non poteva essere =
altrimenti, dato l\rquote=20
orientamento sostanziale in materia sociale degli =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 europei di governo, al =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
deficit}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 democratico.
\par=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\b\lang1040\langfe1040\langnp1040 c. Come immaginare, in ipotesi, una =
democratizzazione a breve della costruzione europea
\par }{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par Una costruzione europea democratica \'e8 praticabile anche qualora =
la sua forma istituzionale sia que}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 la di un\rquote unione di stati =
sovrani. Anzi probabilmente \'e8 pi\'f9 realmente
praticabile in questa forma ist}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 tuzionale. Questa almeno \'e8 la mia =
convinzione.
\par=20
\par Intanto anche in questa forma potrebbero essere assegnati al =
Parlamento Europeo i poteri di iniziat}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 va di legge. Il Consiglio potrebbe =
essere trasformato in una seconda camera
, assumendo quindi esso pure la pienezza dei poteri parlamentari e al =
tempo stesso rinunciando a quelli esecutivi. Esso =
ino}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
tre, opportunamente, potrebbe operare solo sulle questioni principali, =
evitando alla produzione leg}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 slativa quelle lungaggini e =
inefficienze, il cui risultato \'e8
sempre una centralizzazione indebita di =
p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
teri nell\rquote esecutivo. La Commissione potrebbe benissimo continuare =
a comprendere i rappresentanti della totalit\'e0
degli stati membri, basterebbe organizzarla seriamente (\'e8 una =
panzana che la sua ine}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
f}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ficienza sia connessa alla =
numerosit\'e0
dei membri: i governi di tutti i grandi paesi europei sono fatti di una =
trentina o quarantina di ministri), e potrebbe essere di elezione sia da =
parte del Consiglio che del Parlamento \endash e da essi sfiduciabile, =
ecc.
\par=20
\par Soprattutto, per\'f2, il fatto \'e8 che la democrazia in Europa =
\'e8 sorta e si \'e8 sviluppata nell\rquote involucro dello stato =
nazionale. Le popolazioni europee sono abituate alla democrazia in =
quest\rquote involucro noch\'e9
alle forme concrete, diverse a seconda dei vari paesi, di quest\rquote =
involucro. Le popolazioni hanno invece un\rquote enorme difficolt\'e0 a =
capire, accettare e maneggiare quel poco di democrazia che vige a =
livello di costruzione europea. Solo perch
\'e9 \'e8 poca, le istituzioni sono illeggibili, promana da esse un =
diluvio di norme antisociali, ecc.? Io penso, invece, che sia anche =
perch\'e9 si tratta di una dimensione =
stor}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =

camente nuova, quindi perch\'e9 manca un apprendistato delle popolazioni =
all\rquote esercizio in essa della democrazia, inoltre perch\'e9 i suoi =
assetti istituzionali=20
e le sue procedure pratiche sono, ad oggi, il ricalco imperfetto di =
quelle degli stati nazionali e non \'e8 per niente detto che questo =
ricalco possa davvero funzionare. L\rquote apprendistato potrebbe =
portare a scoprire, sperimentalmente, pragmatic}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
mente, che alcuni assetti istituzionali e alcune procedure pratiche =
dovrebbero essere cambiate, o n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
tevolmente adattate, integrate, ecc. Infatti con l\rquote allargamento =
si tratter\'e0 di mezzo miliardo di =
pers}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
ne: vero \'e8 che ci sono stati con una dimensione demografica =
confrontab
ile o superiore, ma le cui istituzioni funzionano, a forma =
democratico-parlamentare o no che siano, anche perch\'e9 =
caratterizz}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ti da una certa omogeneit\'e0 etnica =
oppure perch\'e9 c
\rquote \'e8 una popolazione dominante: mentre n\'e9 l\rquote una n\'e9 =
l\rquote altra cosa nella costruzione europea esistono.
\par=20
\par E\rquote quindi, in breve, anche un principio di precauzione =
quello che dovrebbe indurre le sinistre =
antis}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
stemiche, proprio a nome della democrazia, a procedere senza mettere in =
discussione il fatto della perduranza in senso pieno, primario, della =
dimensione nazionale della democrazia: ci\'f2 che in =
co}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 creto appunto significa la perduranza =
della sovranit\'e0 degli stati membri della costruzione europea. Almeno =
sino a quando, insieme, non sar\'e0 stata sperimentata e non sar\'e0 =
concretamente avviata una dim
ensione europea adeguata, vigorosamente partecipata, della democrazia e =
inoltre le popolazioni che intendono conservare il carattere sovrano dei =
loro stati non abbiano cambiato idea.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 A ci\'f2 va aggiunto che la costruzione =
europea, ancorch\'e9 imperfetta e indefinita nelle sue prospettive =
istituzionali, si \'e8 caratterizzata ad oggi per un =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 deficit}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 di democrazia che ha il suo fondamento =
in una condizione di ipercentralizzazione dei poteri nelle mani dei =
livelli esecutivi, cio\'e8 di Consiglio e Commissione. Non ci si=20
deve ingannare circa le ragioni di questo. Non si tratta affatto, =
secondo la }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
vulgata}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
del centro liberale o democristiano o della sinistra socialdemocratica, =
del mero fatto di una costruzione }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 in =
fieri}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 , che \'e8 cominciata =
pragmaticamente cos\'ec, che si tratta so
lo di completare, che alla fine cio\'e8 ineluttabilmente sar\'e0 =
democratica perch\'e9 \'e8 cos\'ec nella natura della costruzione =
stessa, nella sua ispirazione di fondo, ecc. Assurdit\'e0. Il =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 deficit}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 democratico all\rquote origine, ammesso =
e non concesso che fosse necessario, si \'e8 solo approfondito e =
dilatato in questi anni, e questo per la semplice =
ragi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 ne che le politiche antisociali di =
Maastricht non possono essere realizzate a prescindere da questo =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
deficit}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e il loro effetto non pu\'f2 =
che essere l
\rquote allargamento di questo }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
deficit}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 .
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Concludendo, in via intuitiva io =
perci\'f2
penso che la democrazia possa essere rilanciata e funzionare sulla =
scala della costruzione europea a condizione che essa divenga un sistema =
coordinato di livelli autonomi della democrazia. Ci\'f2 che significa un =
siste
ma coordinato di livelli autonomi della =
sovr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
nit\'e0. In concreto secondo me si dovrebbe pensare, in primo luogo, a =
una costruzione europea fond}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 ta su una distribuzione razionale della =
sovranit\'e0 a partire dalla mera delega di parte della sovranit\'e0 =
degli stati
sovrani alla costruzione europea stessa. Utile mi sembrerebbe pure una =
definizione di massima da parte della costruzione europea di un elevato =
grado di decentramento dei poteri degli stati membri a vantaggio delle =
loro dimensioni locali \endash=20
regioni, grandi agglomerati urbani, territori abitati di minoranze =
etniche. Si avrebbero cos\'ec due livelli coordinati e al tempo stesso =
autonomi de}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 la sovranit\'e0
(quello degli stati nazionali e quello della costruzione europea) e tre =
livelli coordinati e al tempo stesso autonomi della democrazia (quello =
degli stati nazionali, quello della costruzione =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 u}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 ropea e quello delle dimensioni locali).
\par=20
\par Il modello dunque, }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 absit =
iniuria verbi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 , a prescindere cio\'e8 =
dal fatto che la democrazia non c\rquote era, nonch\'e9 =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 mutatis mutandis}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 , \'e8 un po\rquote quello della =
cosiddetta distribuzione segmentaria della sovranit\'e0 che fu propria =
della Confederazione Germanica nell\rquote Ottocento: che era fatta di =
una quantit\'e0
di stati sovrani che tuttavia ne avevano delegata parte al centro =
imperiale. Si tratt\'f2 inoltre di una forma di stato capace di evolvere =
nel senso di gradi superiori di integrazione tra gli stati membri, come =
d}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 cumenta il fatto, dopo la guerra tra =
Austria e Prussia, dell\rquote unione doganale. Siamo abituati ad una =
totale pertinenza della sovranit\'e0 allo stato=20
centrale, quindi tendiamo a pensare ad analoga pertinenza quando =
ragioniamo dell\rquote Unione Europea, cos\'ec dividendoci tra chi ci =
sta e chi non ci sta: ma questa totale pertinenza \'e8 un prodotto della =
storia, quindi si pu\'f2
farne a meno, con gli strumenti della =
pol}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
tica. Anzi questa totale pertinenza si \'e8 generalizzata al pianeta da =
poco pi\'f9 di un secolo soltanto: la Confederazione Germanica mor\'ec
nel 1918.
\par=20
\par In conclusione: non una centralizzazione della sovranit\'e0 =
nell\rquote Unione Europea ma una distribuzione segmentaria della =
sovranit\'e0. Quindi anche una distribuzione segmentaria della =
democrazia. Una d}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 visione del lavoro e raccordi =
strutturati, razionali e definiti attraverso una discussione e una =
sper}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
mentazione democratiche tra livelli della sovranit
\'e0 e tra livelli della democrazia. Probabilmente non c\rquote \'e8 =
altra strada per il rilancio e una nuova crescita della democrazia in =
Europa.
\par=20
\par=20
\par }{\b\fs28\lang1040\langfe1040\langnp1040 4. All\rquote inizio, =
probabilmente, di un terzo periodo del processo della costruzione =
europea
\par=20
\par }\pard\plain \s35\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \b\fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 a. Il nuovo quadro europeo determinato =
dal nuovo orientamento degli Stati Uniti
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par L\rquote 11 settembre rappresenta una svolta radicale della =
posizione e del comportamento degli Stati =
Un}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
ti nei confronti della costruzione europea. La questione \'e8
molto semplice: gli Stati Uniti prima l\rquote accettavano, l\rquote =
avevano pure appoggiata, soprattutto all\rquote inizio, oppure =
tollerata, magari con qua}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
che scetticismo, verso la moneta unica per esempio. L\rquote =
amministrazione Clinton aveva accettato qualche anno fa la creazione di =
un dispositivo militare dell\rquote Unione Europea, alcune cose er
ano state fatte, come i comandi e i raccordi con la NATO, e se poi il =
dispositivo militare si era perso in lu}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 gaggini queste erano state di fonte =
tutta europea. Dopo l\rquote=20
11 settembre invece la costruzione europea fa problema per gli Stati =
Uniti, nel senso che o essa accetta di piegarsi alla loro attitudine =
imperiale, tende a essere un\rquote area di alleati significativi e =
per\'f2
pure subordinati, o va disfatta, in concreto fatta regredire a zona di =
libero scambio, mettendo cos\'ec i paesi in disaccordo con gli Stati =
Uniti in cond}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 zione di non nuocere. Non \'e8
per niente un caso che non solo la Gran Bretagna ma anche un paese a =
tradizionale vocazione federale come la Spagna in ragione dell\rquote =
allineamento agli Stati Uniti da pa}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
te dei suo governo di destra sia repentinamente passato dal lato del =
cosiddetto euroscetticismo o che l\rquote Italia, per la medesima =
ragione, prospetti adesso un\rquote incertezza rispetto alla costruzione =
europea che non era mai esistita.=20
\par=20
\par La guerra all\rquote Iraq ha consentito di comprendere la =
disponibilit\'e0 o meno alla nuova politica degli Stati Uniti da parte =
del complesso degli attori politici europei. In genere i governi di =
destra, con l\rquote=20
eccezione francese, si sono allineati agli Stati Uniti, magari, come =
quello italiano, che si \'e8 trovato a fronteggiare un\rquote opposizio
ne oltre che da parte di una larga maggioranza della popolazione anche =
da parte vaticana, con qualche lacerazione interna e qualche =
contorsione. I governi di centro-sinistra o di sinistra moderata invece, =
con l\rquote=20
eccezione britannica, si sono schierati, a vari gradi di =
determ}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 nazione, contro. Lo stesso dicasi =
della Commissione Europea. I paesi candidati dell\rquote=20
Europa centrale e del Baltico si sono schierati con gli Stati Uniti. Il =
paese pi\'f9 determinato sia nell\rquote Unione Europea che all\rquote =
ONU nell\rquote opposizione alla guerra all\rquote Iraq \'e8
stato la Francia. Francia e Germania insieme sono state decisive, =
infine, nel determinare la posizione contraria prima della Russia e poi =
della C}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
na, quindi della maggioranza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni =
Unite. =20
\par=20
\par Perci\'f2 la costruzione europea si \'e8 assai incrinata. Il suo =
tentativo, incarnato nella figura di un =
r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
sponsabile della politica estera e di difesa, di avere una pratica =
comune in politica estera ha mostr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 to tutto il suo limite sostanziale, =
dovuto al fatto che questi non \'e8
in concreto che il depositario di una delega da parte dei governi dei =
paesi membri, che ovviamente c\rquote \'e8 solo quando essi sono =
d\rquote accordo. Solo apparentemente il contenzioso \'e8 stato superato =
spostando l\rquote=20
attenzione dei governi dei paesi membri sul cosiddetto dopoguerra =
iracheno. Gli scontri d\rquote=20
altrondde erano stati pesanti e parte dei contendenti necessitava di =
prendere fiato: la Gran Bretagna, dove era stata assai forte la =
contestazione popolare della guerra, la Spagna, per lo stesso motivo, ma =
anche=20
la Germania e la Francia. Tuttavia, come dimostra la recentissima rissa =
tra Germania e Italia, il contenzioso cova =
tu}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 t}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
to quanto sotto la cenere. In ballo infatti non c\rquote \'e8
semplicemente il dopoguerra iracheno ma come orientare la costruzione =
europea: una costruzione a cui da un lato nessuno \'e8 in grado di =
rinunciare senza subire disastri economici e politici e la cui =
prospettiva per\'f2
, data la politica attuale degli Stati Uniti, si \'e8 differenziata in =
senso radicalmente alternativo, in relazione appunto al rapporto dei =
vari governi alla politica attuale degli Stati Uniti.
\par=20
\par Pertanto l\rquote Unione Europea sta condividendo la sorte di tutte =
le altre istituzioni internazionali: se =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 se =
non si piegano diventano oggetto di azioni ostili e distruttive pi\'f9
o meno palesi o pi\'f9 o meno str}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 scianti da parte degli Stati Uniti. =
Le istituzioni stesse pi\'f9 fungibili, per la loro natura, alla nuova =
p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 litica degli Stati Uniti, come la NATO, =
se non riescono a praticare, per qualche resistenza interna, tale loro =
fungibilit\'e0 vengono messe da canto e sostituite da associazioni =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 ad hoc}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 di stati. Da un lato questa politica =
destruttura i precedenti sistemi di relazioni internazionali, con le =
loro istituzioni e le loro regole, pi\'f9 o meno precise o pi\'f9 o meno =
approssimative, e per\'f2 dall\rquote=20
altro tende ad una nuova legalit\'e0 internazionale, quella delle guerre =
statunitensi, di un mondo sottoposto al comando =
statun}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
tense, del controllo statunitense delle fonti di energia, eventualmente, =
per ragioni di legittimit\'e0 di questa politica, dei tentativi di =
pacificazione statunitensi, eventualmente, domani, perch\'e9
no, di nuove istituzioni planetarie o regionali a comando statunitense. =
Il progetto ALCA non ci dice anche questo? Tuttavia, appunto, c\rquote =
\'e8 nei governi europei chi trova conveniente starci e chi no, =
esattamente come nel resto del mondo.=20
\par=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\b\lang1040\langfe1040\langnp1040 b. Come contrastare in Europa il nuovo =
orientamento degli Stati Uniti=20
\par }{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par Va da s\'e9 che il nostro problema numero uno dal punto di vista =
del contrasto alla nuova politica i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ternazionale degli Stati Uniti \'e8 =
quello dello svilu
ppo planetario del movimento e delle lotte di classe e il problema =
numero uno }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
bis}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 \'e8 quella della tenuta, su tutti =
i piani, anche grazie alla solidariet\'e0 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
ternazionale, di quei paesi dell\rquote America Latina che per primi =
hanno trasformato la resistenza sociale
al liberismo e alle richieste degli Stati Uniti in cambiamenti =
fondamentali di governo. Per le sinistre antisistemiche queste mi paiono =
per\'f2 questioni del tutto scontate, perci\'f2 neanche su queste mi =
d}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 lungo.
\par=20
\par Queste cose per\'f2 non mi sembrano esaustive. Manca, in sostanza, =
secondo me, una risposta efficace a breve, esattamente al problema =
fondamentale di come imbrigliare pi\'f9 presto che si pu\'f2 gli Stati =
Uniti. E\rquote possibile \endash=20
che sia auspicabile dovrebbe andare da s\'e9 \endash riuscire in tempi =
brevi a contrastare il nuovo orientamento degli Stati Uniti, tentando =
cio\'e8 di contenerne iniziative e disastri, per =
ese}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 m}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 pio ridando un po\rquote di autonomia e =
di fiato all\rquote ONU, e per questa via di contribuire a battere =
quest\rquote orientamento? Come?\~E con quali prospettive?=20
\par=20
\par Qui la risposta secondo me \'e8 questa: si tratta di operare per la =
ricostituzione di un mondo multipol}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
re. Si tratta, inoltre, non solo di un problema ineludibile ma da porre =
innanzitutto alla costruzione europea.=20
\par=20
\par Ci sono quindi ben due ragioni per affrontarlo da parte nostra con =
molta attenzione: l\rquote urgenza e il fatto che esso ci impegna =
direttamente.
\par=20
\par Un problema innanzitutto da porre alla costruzione europea. Infatti =
pu\'f2 toccare solo alla costruzione europea, e alla costruzione europea =
cos\'ec com\rquote \'e8 attualmente, una formazione sociale =
capitalistica, di assumere l\rquote=20
iniziativa della produzione delle condizioni dell\rquote imbrigliamento =
degli Stati Uniti. Tocca alla costruzione europea. Come ho poc\rquote =
anzi accennato, oltre alla resistenza alla guerra all\rquote Iraq da =
parte del movimento c\rquote \'e8
stata quella di uno schieramento di stati, ci\'f2 che avendo impedito =
che la guerra avesse una parvenza di legalit\'e0
ha contribuito alla sua delegittimazione planetaria, pertanto alla =
grande dimensione delle mobilitazioni di movimento e ad un grande =
consenso planetario atto}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
no a queste mobilitazioni, Europa compresa: e questo schieramento senza =
la fermezza della Francia e, sull\rquote esempio della Francia, quella =
di una parte importante dei paesi membri dell\rquote Unione Europea non =
sarebbe riuscito a costituirsi. Rus
sia e in modo particolare Cina si sono mosse solo dopo che si erano =
mosse la Francia e la Germania. La ragione di quest\rquote efficacia =
dell\rquote=20
iniziativa di contrasto agli Stati Uniti da parte di Francia, Germania, =
altri stati, nel complesso da parte della maggioranza degli stati membri =
dell\rquote Unione Europea, sta nell\rquote=20
immensa forza economica che si trova centralizzata in questa parte =
dell\rquote Europa. Tocca alla costruzione europea, inoltre, cos\'ec =
com\rquote \'e8 attualmente, cio\'e8 =
cap}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
talistica: anzi militarista e con tanto di governo di destra nel caso =
della Francia, }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
idem}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 nel caso della Russia, con =
l\rquote=20
aggravante del massacro coloniale in corso in Cecenia: possibilit\'e0 =
infatti di cambi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 mento radicale degli assetti di =
governo non sono destinate a presentarsi qui da noi in tempi brevi.=20

\par=20
\par A questo poi \'e8 da aggiungere che il mondo multipolare possibile =
a breve non avrebbe neppure fuori dall\rquote Europa entit\'e0 =
organicamente antagoniste, antagoniste cio\'e8
anche sul piano strutturale, agli Stati Uniti. Per quanto la Cina sia =
sul piano strutturale un complicato problema, essa ha deciso da tempo di =
collocarsi dentro al processo della globalizzazione capitalistica, =
cio\'e8 dentro al processo di acc}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 u}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
mulazione e di riproduzione del capitale globale. Il Brasile di Lula, a =
sua volta, \'e8 solo all\rquote inizio del suo tentativo di =
emancipazione e di quello di trascinamento con s\'e9
dell\rquote America Latina.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Proprio tutta la costruzione europea, =
infine, coinvolta a breve nella ricostruzione di un mondo =
mu}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
tipolare, nel contrasto agli Stati Uniti, ecc.? Quasi certamente no. =
Abbiamo pure visto come la gue}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ra all\rquote Iraq abbia =
disarticolato l\rquote=20
Unione Europea tra paesi che hanno osteggiato l\rquote azione degli =
Stati Uniti e della Gran Bretagna, con maggiore o minore determinazione, =
e paesi che l\rquote hanno appoggi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ta, }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 idem}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
. Abbiamo visto inoltre come i paesi candidati dell\rquote Europa =
centrale e del Baltico abbiano appoggiato quest\rquote=20
azione. Ci potranno essere nei prossimi tempi cambiamenti nella =
collocazione di questo o quel paese, a seguito di cambiamenti di =
governo, ma quasi certamente questa =
disarticol}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
zione non verr\'e0 meno. Se, in ipotesi, le prossime elezioni =
britanniche vedranno la sconfitta dei =
lab}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 u}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
risti, il nuovo governo probabilmente ne proseguir\'e0
la sostanza della politica di stretta alleanza agli Stati Uniti. Non =
dovrebbe invece essere cos\'ec nel caso di una sconfitta elettorale =
della destra spagn}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
la o di quella italiana. Almeno cos\'ec mi pare; bench\'e9 pure pensi =
che la determinazione a contrastare gli Stati Uniti non sar\'e0 =
coraggiosissima da parte di un ipotetico governo italiano di =
centro-sinistra.=20
\par=20
\par Si deve dunque anche constatare come la vocazione pacifista in sede =
interna, riguardante cio\'e8
gli europei, organica alla costruzione europea sia da un lato messa in =
discussione tanto dalla pressione dirompente esercitata dalla nuova =
politica degli Stati Uniti, efficace, non a caso, sui governi a pi\'f9
organico orientamento antisociale, ma come dall\rquote altro essa sia =
forzata da questa stessa politica a proiettarsi fuori dai confini =
dell\rquote Europa. Paradossalmente, in pi\'f9, attraverso l\rquote =
iniziativa di un paese come la Francia, che \'e8
tra i meno pacifisti, anche sotto il profilo della propria dimensione =
politico-culturale collettiva, della costruzione europea. La costruzione =
europea tende cos\'ec a disarticolarsi non su una ma su due linee =
direttrici: a proposito del fatto
o meno di condividere la regressione dell\rquote Unione Europea, =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 de =
facto}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 , a zona di libero scambio, e a =
proposito del fatto o meno di conserv}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 re il tradizionale rapporto di =
affidamento della politica estera ad una =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
partnership}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 con gli Stati Uniti nella =
quale essi sono il paese guida. D\rquote=20
altro canto perch\'e9 l\rquote Unione Europea oggi esista come entit\'e0 =
politica autonoma occorrono tanto il fatto di completarsi come =
costruzione politica che quello dell\rquote autonomia dagli Stati Uniti, =
non solo il fatto di completarsi come cost
ruzione politica, e la Francia, l\rquote unico paese della costruzione =
europea ad avere oggi un }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
di governo degno di questo nome, lo ha capito molto bene. Naturalmente, =
poi, come in ogni crisi che si rispetti la fase iniziale risulta =
sistematicamente, per non dire necessariamente, attraversata da ogni =
tentativo di m}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 diazione e di ricomposizione =
possibile, sia per l\rquote azione di forze intermedie o che non hanno =
in chi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
ro i termini complessivi della partita, sia perch\'e9 i contendenti =
fondamentali tentano di conquistare chi si trovi su posizioni intermedie =
o abbia le idee poco chiare, sia per la debolezza di una parte dei =
contendenti.=20
\par=20
\par La mia conclusione di tutto il ragionamento \'e8 perci\'f2 questa: =
\'e8 nelle possibilit\'e0 reali a breve l\rquote imbrigliamento degli =
Stati Uniti, attraverso la ricostituzione di un mondo multipolare, e =
questo nonostante forti entit\'e0
strutturalmente antagoniste agli Stati Uniti oggi non esistano, come fu =
invece il \'93campo socialista\'94 dominato dall\rquote Unione Sovietica =
\endash ci\'f2 che per carit\'e0 non significa, ma =
dovre}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 b}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 be andare da s\'e9, che il =
\'93socialismo reale\'94 fosse davvero socialista. Per\'f2 anche questo =
\'e8 un altro d}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
scorso. Inoltre senza il contributo determinante dei due paesi pi\'f9 =
forti dell\rquote Europa occidentale qu}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 sta ricostituzione non \'e8 =
fattibile. Occor
re quindi che le scelte politiche \endash un tempo si sarebbe detto la =
tattica \endash delle sinistre antisistemiche siano articolate in modo =
da facilitare questo sbocco.
\par=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\b\lang1040\langfe1040\langnp1040 c. A proposito, quindi, di alcuni nodi =
fondamentali della costruzione europea
\par }{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par Tutto ci\'f2 pone, com\rquote \'e8 intuibile, problemi particolari =
assai complicati. Intanto per quanto attiene alla stessa costruzione =
europea. Si tratta di decidere se il suo assetto attuale, qualora, =
com\rquote \'e8
altamente probabile, non regga nella sua interezza l\rquote urto della =
politica statunitense sia opportuno tutelarlo con infiniti compromessi, =
com\rquote \'e8 per esempio nell\rquote=20
attitudine attualmente prevalente della Commissione Europea, della =
socialdemocrazia e di molti dei governi che pure si collocarono contro =
la guerra all\rquote Iraq, oppure se sia opportuno esplorare le =
possibilit\'e0
di una costruzione europea con altro =
asse}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 t}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
to, o meglio con assetti pi\'f9 elastici e dai confini sfumati, come =
probabilmente pensa il governo francese, anche se non lo pu\'f2
esplicitare.
\par=20
\par Va da s\'e9, credo, che tuttavia l\rquote esplorazione da parte =
delle sinistre antisistemiche di questa possibilit\'e0 non implica =
affatto la convergenza sul complesso delle posizioni francesi, o su =
quelle di qualsiasi altro paese. Anzi direi che non c
\rquote \'e8 molta materia di convergenza, fatta salva l\rquote idea di =
una costruzi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ne europea politicamente forte e su =
questa base autonoma dagli Stati Uniti.
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Parto per spiegarmi proponendo la =
questione probabilmente pi\'f9 delicata per le sinistre =
antisistem}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 che, perch\'e9 organicamente =
pacifiste, e che \'e8
bene che rimangano tali e anzi rafforzino ulteriormente questa loro =
dimensione politico-culturale e antropologica. Non \'e8 un caso che =
sotto l\rquote impulso franc}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
se e tedesco la Convenzione proponga un\rquote estensione delle =
possibili \'93cooperazioni rafforzate\'94 =
inte}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
ne alla costruzione=20
europea (sono esempi di cooperazioni rafforzate la stessa moneta unica, =
che r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 guarda solo 12 paesi membri, o =
l\rquote=20
Accordo di Schengen, che ne riguarda 10), comprendendo in esse anche il =
terreno militare, sino ad oggi escluso, e inoltre che Francia, Germania, =
Belgio e Lusse}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
m}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 burgo abbiano gi\'e0
cominciato su questo terreno a prepararsi. Questo inoltre avviene di =
converso al fatto che la Commissione Europea da qualche anno a questa =
parte sta premendo a favore di una d}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
visione del lavoro tra i paesi della costruzione europea in materia di =
produzioni militari e all\rquote incremento di questa pressione negli =
ultimi mesi di questa pressione della Commissione =
Europ}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 a. Tutto questo infine, e soprattutto, =
sta avvenendo in unit\'e0 alla proposta, sempre di questi mesi, da =
pi\'f9 parti, tra le quali il governo italiano, di fare della ricerca e =
della produzione militare uno dei v}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 lani =
di una ripresa dell\rquote economia. E\rquote interessante constatare, =
pi\'f9 in generale, come la qualit\'e0 della crisi economica stia =
inducendo molti governi, tra i quali a
ppunto quello italiano, a proporre all\rquote Unione Europea una =
politica della spesa, finalizzata all\rquote ammodernamento tecnologico =
delle i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 frastrutture e alla competitivit\'e0
sui mercati mondiali, che ha nella ricerca e nella produzione militari =
una delle sue dimensioni principali. Ma su questo passaggio, che unisce =
elementi di tradizionale k}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
ynesismo, nella variante riarmista dell\rquote Europa degli anni trenta, =
agli elementi fondamentali del lib}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 rismo di questi anni, torner\'f2 a =
breve. Si vedr\'e0
come si tratti di un passaggio grosso. Si delinea =
du}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
que, attraverso l\rquote unione di cooperazioni rafforzate e di riarmo, =
la possibilit\'e0
sia giuridico-politica che economica di un pezzo di Unione Europea che =
stringe rapporti speciali tra i paesi che lo =
co}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 m}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
pongono e che in questo modo si d\'e0 la capacit\'e0
di essere autonomo dagli Stati Uniti e di =
contrasta}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
r}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ne vigorosamente le iniziative ogni =
qual volta lo riterr\'e0 opportuno. Vero \'e8
pure che questo pezzo di Unione Europea propone agli altri paesi membri =
di raggiungerlo, ma esattamente alla condizione di una preliminare =
convergenza politica di fondo sul rapporto con gli Stati Uniti. =
Cooperer\'e0 con essi, rimarr\'e0
nella NATO, entrer\'e0 nel dispositivo militare europeo, se mai questo =
sorger\'e0, ma soprattutto praticher\'e0 la propria collaborazione =
politica e militare interna. Infine questo pezzo pensa ad un =
el}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 e}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 vato grado di cooperazione sia in sede =
internazionale e che a livello militare con la Russia. Quindi, che si =
dice e che si fa da parte nostra? Io penso questo: che sia sbagliato da =
parte nostra oppors
i alla cooperazione rafforzata tra paesi dell\rquote Unione Europea e =
fuori dall\rquote Unione Europea, come la Russia, l\rquote Ucraina o la =
Turchia, sul terreno della cosiddetta politica estera e di difesa, =
cos\'ec
come penso che sia sbagliato opporsi ad una cosiddetta politica estera =
e di difesa comune dell\rquote Unione Europea, e parimenti penso che non =
si tratti di lasciar fare ma di intervenire a partire da una concezione =
tutta alternativa, cio\'e8
pacifista, sugli orientamenti di politica estera e sui dispositivi =
cosiddetti di difesa. Non accettare quelle cose significa solo nel mondo =
di oggi lasciare la gestione delle crisi agli Stati Uniti, in pi\'f9
lasciare che gli Stati Uniti le producano quando e come vogliono, ecc.; =
ma al tempo stesso il contrasto agli Stati Uniti non pu\'f2 essere =
pensato, dal nostro punto di vista, nella forma di una qualche gara =
militare. A parte l\rquote inaccettabilit\'e0
di un utilizzo di grandi risorse nella produzione di armi anzich\'e9 =
nel benessere delle popolazioni, a parte il fatto che i costi =
giganteschi del riarmo in Europa fornirebbero un ulteriore alibi alle =
politiche antisociali in corso, a parte la possibilit
\'e0, tutt\rquote altro che trascurabile, di accordi =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 ad =
hoc}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 con gli Stati Uniti per agire di =
concerto e nella loro m}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
desima prospettiva in questa o quella crisi, noi siamo e dobbiamo =
rimanere per interventi nelle crisi intanto di prevenzione dei conflitti =
e nel caso di conflitti per fermarli attraverso azioni di =
interpos}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 zione al pi\'f9 basso tasso militare =
possibile. Siamo inoltre perch\'e9 questo avvenga nel quadro di quel =
poco che c\rquote \'e8 di legalit\'e0 internazionale e di sue =
istituzioni, tra le quali l\rquote ONU, ci\'f2
che inoltre contr}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 buirebbe al loro rilancio. Siamo =
cio\'e8, in generale, per interventi nelle crisi che siano la =
prosecuzione della nostra solidariet\'e0 alle popolazioni che n
e vengono colpite, che ne migliorino immediatamente le condizioni di =
sicurezza e di vita e che le aiutino ad autodeterminare le loro =
prospettive. Non si tratta perci\'f2 in alcun modo di rinunciare alla =
nostra autonomia, }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 ergo}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
alle nostre battaglie pacifiste nonch\'e9 a ottenere risultati immediati =
in queste battaglie: si tratta per\'f2 di dare a queste battaglie =
un\rquote=20
inflessione, una coloritura, una torsione specifica determinate dal =
nuovo quadro internazionale e da alcune esigenze di base e d\rquote =
ordine prioritario che vi si configurano, ovviamente anche qui =
seco}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 do il punto di vista degli obiettivi di =
liberazione che ci poniamo come sinistre antisistemiche.
\par=20
\par Fortunatamente non tutte le questioni sono cos\'ec complicate, =
quanto meno all\rquote analisi. Sul terreno =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
ciale occorre b
attersi per una svolta. Lo stesso dicasi per quanto attiene alle =
relazioni con la perif}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ria capitalistica. Ho gi\'e0 =
accennato, bench\'e9 molto sommariamente, anche perch\'e9
nelle sinistre antis}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 stemiche essi sono ovvi, a questi =
punti. E occorre dotare l\rquote Unione Europea di una capacit\'e0 di =
gove}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 r}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 no complessivo della propria dimensione =
economica e di definizione di una propria politica =
econ}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
mica complessiva. Naturalmente gli orientamenti degli }{
\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
establishment}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 di governo e, pi\'f9 in =
generale, il carattere capitalistico degli assetti sociali non =
garantiscono per nulla orientamenti non pi\'f9 =
antis}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ciali, anzi. Tuttavia senza quei =
passaggi parlare di crescita economica, di occupazione, di mezzi per il =
rilancio dei sistemi di }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
welfare}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
, di modello ecocompatibile, di mezzi per dare una mano alle =
pop}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
lazioni della periferia capitalistica, di Tobin Tax ecc. \'e8 =
semplicemente ozioso. Per riuscire a elim}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 nare, =
o quanto meno ad aggirare, parametri restrittivi di bilancio, dispotismi =
monetari de
lla Banca Centrale Europea, quindi i principali paracarri istituzionali =
rispetto a questi obiettivi occorre anche avere qualcosa di =
immediatamente efficace da proporre in alternativa: e una politica =
economica non si cambia se le istituzioni alle quali ess
a eventualmente si appoggia e che, inoltre, la rendono in =
se}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
so strutturale cogente non vengono tolte di mezzo, o quanto meno non =
vengono modificate, ma p}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
rimenti non ci sono le istituzioni per praticare quella nuova.=20
\par=20
\par Ma veniamo a come oggi si configurano questi problemi. C\rquote =
\'e8, come ho gi\'e0 accennato, un passaggio importante in corso.
\par=20
\par Si sar\'e0 cio\'e8 senz\rquote altro notato che da quando l\rquote =
attuale fase debole del ciclo delle economie dell\rquote Unione Europea =
ha cominciato a prospettarsi il parametro del 3% di =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 deficit}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 annuo massimo che orienta nei trattati =
le politiche di bilancio degli stati membri e a maggior ragione il =
successivo Patto di Stabilit\'e0, che voleva gradualmente abolire il =
}{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 deficit}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 , sono oggetto di aggiramenti, mediante =
tru}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 c}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
chi contabili ed entrate }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 una =
tantum,}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
nonch\'e9 oggetto di richieste di duttilizzazione pi\'f9 o meno =
espl}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
cite da parte di pi\'f9
governi, tra i quali quelli di Germania, Francia e Italia; e si saranno =
parimenti anche notate la resistenza accanita di Banca Centrale Europea =
e di Commissione, attraverso l\rquote=20
arcigno Solbes, e le pronte ritirate di questi governi. Il parametro del =
3% continua cos\'ec a esistere. Prodi qualche tempo fa lo defin\'ec una =
cosa \'93stupida\'94, finalmente constatandone l\rquote=20
effetto prociclico in condizioni di stasi e di recessione e l\rquote =
effetto in sede di }{\i\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
trend}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
di impedimento di crescite forti e di produzione di prolungati periodi =
di stasi, ma pure Prodi dovette arrendersi a Solbes e, dietro a =
So}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 l}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
bes, alla maggioranza dei membri della Commissione. Perch\'e9 allora =
questo parametro continua a esistere. Intanto nella sua veste di =
surrogato di una politica economica, in quanto fattore principale =
cio\'e8
di orientamento delle politiche di bilancio degli stati membri. =
L\rquote esistenza della moneta unica, comportando la necessit\'e0 di =
una politica economica, e questa per\'f2 non esistendo, ha fatto appunto =
s\'ec
che se ce ne fosse un surrogato, prendendolo tra le condizioni della =
moneta unica stessa. Poi il p}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
a}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 rametro del 3% continua a esistere =
perch\'e9 \'e8
attraverso questo parametro che si esercita parte =
fo}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 n}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
damentale del potere della Commissione e della Banca Centrale Europea: =
cio\'e8 esso continua a es}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}
{\lang1040\langfe1040\langnp1040 stere perch\'e9 \'e8 quanto d\'e0 alibi =
e sostanza all\rquote esercizio di questo potere. Infine, e =
probabilmente s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 prattutto, perch\'e9 questo parametro =

\'e8 tra gli strumenti fondamentali delle politiche antisociali =
liber}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ste \endash obbligando appunto al =
taglio della spesa pubblica.
\par=20
\par Ho d\rquote altronde pure gi\'e0 fatto cenno ad alcuni recuperi =
keynesiani negli orientamenti di politica =
ec}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
nomica attualmente proposti da alcuni governi all\rquote=20
Unione Europea, consistenti, precisamente, in massicce opere pubbliche =
\'93transeuropee\'94 (quali ferrovie ad alta velocit\'e0, autostrade, =
ponte sullo Stretto di Messina, ecc.), in un rilancio della ricerca e in =
quello del riarmo: e ne \'e8
interessante la motivazione di fondo: essa infatti tiene anche ben =
fermo il nucleo della posizione antisociale =
liber}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
sta praticata in questo decennio. Essa esclude infatti che si tratti di =
rimettere in movimento l\rquote economia europea a breve \endash si =
esclude cio\'e8 un ruolo anticiclico di quelle proposte. Sicch\'e9 una =
d}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 mensione fondamentale del keynesismo =
manca: quella tesa a produrre subito lavoro e salari e ad alzare cos\'ec =
subito la domanda interna. La motivazione \'e8 invece la rimessa in =
movimento dell\rquote=20
economia sui tempi medio-lunghi, attraverso cio\'e8 l\rquote effetto di =
ammodernamento del sistema e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
u}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ropeo, quindi attraverso l\rquote =
incremento della sua capacit\'e0
competitiva sui mercati mondiali. =
Antik}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
e}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 ynesianamente perci\'f2 i recuperi =
keynesiani appaiono essi pure orientati all\rquote indebolimento di =
questi anni per mano liberista della do
manda interna \endash ad abbattimenti ulteriori della spesa sociale e =
delle condizioni di tutela del lavoro, a riduzioni ulteriori della quota =
dei salari sul reddito, ecc.=20
\par }\pard\plain \s27\qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
\par }\pard\plain \qj =
\li0\ri0\widctlpar\tx1021\tx1418\tx1786\tx2381\tx2948\tx3572\tx4139\tx476=
3\tx5387\tx5954\tx6577\tx7144\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin=
0\itap0 \fs24\lang1036\langfe1040\cgrid\langnp1036\langfenp1040 {
\lang1040\langfe1040\langnp1040 Tuttavia, analogamente al fatto che la =
ricostituzione di un mondo multipolare attraverso il =
contrib}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
u}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
to della costruzione europea porta solo ad un mondo potenzialmente meno =
pericoloso, perci\'f2 \'e8 solo in questo senso, tutto antropologico, =
una condizione pi\'f9 favorevole a una ripresa nel mondo del =
s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 cialismo, il fatto di una serie di =
modificazione istituzionali che oltre a democratizzare la costruzione =
europea vi creino una capacit\'e0 complessiva di governo dell\rquote=20
economia e questa tendano a riorientare nel senso di una possibilit\'e0 =
di crescita del benessere delle maggioranze sociali rappresenta solo una =
costruzione europea potenzialmente meno pericolosa per le condizioni di =
vita di tali maggioranze.=20
\par=20
\par Concludendo, le sinistre antisistemiche hanno oggi dinanzi a s\'e9 =
nei paesi della costruzione europea la necessit\'e0, operando su una =
condizione estremamente complessa e che non mette alla portata di mano =
possibilit\'e0
di sbocchi alternativi in senso sistemico, globale, cos\'ec come non =
mette alla portata di mano possibilit\'e0 di un mondo multipolare =
composto anche da formazioni o sistemi di formazioni strutturalmente =
alternativi al capitalismo, di imparare che \'e8
comunque bene tentare di fare il bi}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
c}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 chiere mezzo pieno come risultato =
delle lotte. Ci\'f2 che inoltre comporta l\rquote acquisizione di una =
capac}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 t\'e0 di discriminazione tra il =
bicchiere mezzo pieno e il bicchiere mezzo vuoto. Si tratta di una =
pos}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
zione generale di metodo che, in quanto tale, vale sempre: per\'f2 vi =
sono momenti in cui \'e8 partic}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
o}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 larmente importante praticarla, e =
oggi \'e8 proprio uno di questi momenti.
\par=20
\par La costruzione europea \'e8 dunque un bicchiere mezzo pieno. Pu\'f2 =
pi\'f9 o meno rapidamente diventare mezzo vuoto, e magari vuotarsi del =
tutto. Dipende da noi, anche se non solo da noi, che il bicchiere =
stabilizzi il livello dell\rquote=20
acqua che contiene e magari che ve ne entri un\rquote altra po\rquote .
\par=20
\par Ripeto, questo ragionamento \'e8 tutto orientato sul breve periodo. =
Ma i risultati ambizioni vengono sul medio o sul lungo periodo se su =
quello breve si riesce a prepararli.
\par=20
\par Vale pure, d\rquote altro canto, che ci\'f2 che si fa nell\rquote =
immediato non serve semplicemente ad alzare le =
po}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 s}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
sibilit\'e0 di sbocchi ambiziosi ma d\'e0
pure in parte forma e sostanza a questi sbocchi.=20
\par=20
\par Ho gi\'e0 accennato a come non ci siano pi\'f9 le condizioni in =
Europa della ricerca di sbocchi anticap}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040=20
talistici dentro alle dimensioni degli stati nazionali, quindi di come =
questa ricerca debba orientarsi a ragionare e ad agire in una dimensione =
europea. Le caratteristiche positive della costruzione =
eur}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 o}{
\lang1040\langfe1040\langnp1040 pea, riassumibili in propensioni, =
ancorch\'e9 imperfette e talvolta autocontraddette, di tipo pacifista e =
di tipo democratico, nel senso del pluralismo politico, dei diritti =
civili e di libert\'e0
, della democrazia rappresentativa e dello stato di diritto, non possono =
essere pi\'f9 considerate come semplicemente le modalit\'e0 =
politico-istituzionali pi\'f9 favorevoli all\rquote agibilit\'e0 delle =
sinistre antisistemiche, bens\'ec
anche come parte di un avanzamento faticoso di civilt\'e0 che si tratta =
da parte delle sinistre antisistemiche non solo di accettare ma di =
completare, convincendo della bont\'e0 dei propri obiettivi le =
popolazioni. Insomma assumere la costruzione europea
come cornice e come mezzo significa per le sinistre =
ant}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
sistemiche anche difendere le dimensioni positive dell\rquote =
\'93ordine\'94
europeo; significa non una scelta tattica ma di fondo, strategica e =
culturale. Questo bisogna saperlo, se vogliamo una discussione =
ut}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 i}{\lang1040\langfe1040\langnp1040 =
le.
\par=20
\par=20
\par=20
\par Milano, 23 luglio 2003
\par=20
\par=20
\par=20
\par=20
\par=20
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\par=20
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\par=20
\par }}
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Ez az üzenet a következő szál része:
	a teljes szál-fa dátum szerinti rendezve

[Consumo critico - Milano Social Forum]RossoNotizienet n. 40…