Autore: cm-pisa@inventati.org Data: Oggetto: [Cm-pisa] noie varie
prima la notizia buona:
in questura mi hanno detto che se Gabriele non presenta querela entro 90
giorni, e non l'ha fatto, e probabilmente non lo fara', e' plausibilissimo
che cada l'accusa di danneggiamento aggravato. Non essendoci le aggravanti
appunto diventerebbe qualcosa di perseguibile solo su querela di parte e se
lui non la fa entro 90 giorni siamo a posto. Quindi l'atteggiamento piu'
utile potrebbe essere aspettare.
poi le notizie cattive:
sono dovuto andare in questura perche' obbligatoriamente volevano che
facessi la comunicazione ufficiale della "manifestazione" (gli avevo mandato
il volantino via fax ma, contrariamente a quanto mi avevano detto, non
basta).
Ho cercato di spiegare tutto quello che sappiamo su critical mass, non e'
una manifestazione, non ci sono organizzatori ecc., ma mio malgrado e
vergognandomene ho dovuto fare tale comunicazione e - orrore - comunicare un
PERCORSO.
Non l'avrei fatto se non ci fosse stata l'urgenza dei 2 appuntamenti gia'
pubblicizzati: non avevo scelta. L'alternativa era o annullare
l'appuntamento, o arrivare alle piagge e trovarle piene di polizia che ci
avrebbe impedito di partire. Il percorso che mi sono inventato e' piagge -
pzza guerrazzi - viale bonaini - pzza vittorio - via crispi - lungarno a
sinistra - via bonanno - via contessa matilde - giri a destra verso pzza del
duomo - via santa maria - lungarno fino alle piagge.
Il punto e' che ho anche dovuto garantire al capo della digos in persona che
osserveremo le prescrizioni, ovvero bici funzionanti (vabbe' nessuno verra'
a controllare) ma soprattutto
*** NON mettersi in massa a bloccare le macchine ma procedere sulla destra
al massimo affiancati in un paio. ***
Lo so che e' del tutto assurdo.
Mi hanno detto che finora ci avevano "tollerati", ma dopo l'episodio di
Gabriele il questore vuole che le cose siano a norma per motivi di ordine
pubblico: si presume che ogni volta che si va, si comunichi regolarmente 3
giorni prima indicando un contatto-responsabile (hanno anche suggerito che
si fosse sempre io o robertino, che gia' ci conoscono), e comunque seguendo
sempre il codice della strada.
Per non passare come "manifestazione" dovremmo entrare in clandestinita'
rinunciando a pubblicizzare con manifesti e volantini, e usando solo il
passaparola. Pero' comunque se ci fermassero per strada ci tratterebbero
come manifestazione non autorizzata.
Di sicuro domani e sabato prossimo manderanno qualcuno dalla questura a
controllarci; hanno detto che le prossime volte se non ci sono problemi al
massimo magari si puo' variare di poco il percorso comunicato se non creiamo
macello.
Insomma tutto cio' e' in ogni modo contrarissimo allo spirito e ai
presupposti di critical mass, e io non so proprio cosa fare. Se vogliamo
evitare GROSSI problemi, domani e il 27 andiamo e facciamo come ci hanno
detto (ognuno faccia come crede ma io non mi sento di rischiare).
Ma DOPO io non ho alcuna intenzione di dovermi impelagare in faccende
questuro-burocratiche, e comunque a una pedalata in fila indiana con
percorso concordato non mi interessa partecipare.
Prove di forza non mi pare si abbia i numeri e la voglia per farle. La cosa
che consiglierei e' una sospensione dell'attivita', almeno temporanea.
Purtroppo il questore e il capo della digos sono abbastanza freschi di
nomina e non si intravedono sostituzioni all'orizzonte...
Insomma ecco il bel regalo che ci ha lasciato il caro Gabriele. Domani
magari progettiamoci un futuro.
Ci vediamo domani e mi raccomando tutti sulla destra (che palle).