Autor: Paola Manduca Data: Assunto: [NuovoLaboratorio] Fwd: Report from a week in Turkey august 19-25/03
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>
>
>Report from a week in Turkey august 19-25/03
>inizia in inglese ma continua in italiano
>
>Dear all, I was very lucky to be invited in Turkey at Izmit to
>participate to the festival of Halkeveri, the house for the people
>association which has established about 100 houses all around turkey
>in poor neighborhoods. These house are established by the proposal
>of at least 10 people of the area, who have to find the place and
>the money for the rent to start the project and that will run the
>house in a committee of 30 people among those that use it. They
>self-finance their existence by having a bar, a restaurant or
>selling manufacts and the voluntary work of the people from the
>national association gives the possibility to hold literacy courses,
>english courses, basic computer and mathematics courses, plus dance
>and music and theater, which are open to the children, adolescent
>and adult people. From this experience also small cooperatives of
>auto-organized women are being generated, as a solution for the
>problems of unemployed women in the poor areas.
>
>All I saw indicates that the house .manage to created
>self-assurance, knowledge of social facts and competence, besides
>being aggregation places for people of all ages. The houses have a
>meeting every year conveying people from all over the country and
>this time it was held in Izmit, the area of the 1998 earthquake
>because there they were inaugurating a new house, this time a quite
>luxurious place since they obtained from the local government a big
>space and from the solidarity of a german village to the victims of
>earthquake some 10 small wooden rooms arranged like a small village.
>More that one thousand people visited for the meeting of the
>halkeveri on sunday, coming from various areas of Turkey.
>The role of women in the houses of people is obviously relevant and
>one could say that these houses are a creature of women politics
>(even if in the association there are also men, and the president is
>a man), inducing to think that once man associate in a women
>methodological process, they behave differently than usual!!!!
>Also the relationships I experienced there have been very
>interesting and open to discussion and confrontation, aimed towards
>understanding of the way people can build together a better world.
>The idea that is very present is that this better world rests on the
>acquisition for the women of knowledge and autonomy, of tools not to
>be the poorest among the poor and of their assumption of a leading
>role in the micro -society and macro-society. The house activities
>are aimed against poverty and for the protection of laborers and
>they help organize to struggle for better life conditions and for an
>anti war campaigns and oppose neoliberism.
>
>Second part of background from my accelerated learning (from
>multiple sources, as I met many peoples in the few days and with all
>had quite long discussions):
>continuo in italiano
>ci sono alcune cose di cui ho capito il peso e la presenza solo
>incontrando le persone, mai incontrate tante persone che sono state
>in prigione o sono dovute scappare fuori dal paese come in questi
>giorni. Nella larga maggioranza "reati" di opinione, ovvero
>rivendicazione di minori tasse per lo studio, del diritto di
>scioperare (i dipendenti pubblici, che sono molto numerosi hanno
>appena da 2 anni avuto diritto a formare un sindacato, ma non hanno
>diritto di sciopero), del diritto di dissentire da una o l'altra
>scelta del governo del momento.
>La presenza della polizia nella vita quotidiana è sensibilissima e
>spesso anche visibilissima fisicamente. La polizia si comporta come
>forza che regolamenta attraverso la violenza le manifestazioni della
>vita civile e politica, e con cui non esiste contrattazione (p.e.
>per manifestare ) ma solo obbedienza o conflitto e che non solo
>reprime il dissenso, ma impone i comportamenti sociali attraverso la
>minaccia.
>Il ruolo delle donne nel movimento turco sembra molto forte, la
>complessità della società laica in una tradizione mussulmana produce
>tra donne delle contraddizioni forti ma genera anche molta
>determinazione e tolleranza tra le compagne che lavorano nel
>movimento. Più che altrove queste sono padrone del loro agire
>politico e sociale.
>La organizzazione della vita politica e sindacale è complicatissima
>perché non c'è diritto di associazione senza permesso del governo ad
>associarsi nei modi e forme da questo codificati. Molti gruppi hanno
>cosi fondazioni culturali legali e altre strutture che non sono
>legalizzabili e poiché in ogni momento anche le associazioni
>legalizzate possono essere chiuse, qualche volta un gruppo politico
>ha 2 o3 fondazioni vetrina.
>La strutura dei sindacati è per confederazione di molti sindacati
>locali e esiste una complessa procedura di accreditamento presso il
>datore di lavoro di questi sondacait , e mi sembra anche una sorta
>di accordo per cui un solo sindacato entra in una fabbrica.
>Esistono forti sindacati delle professioni con posizioni anti
>neoliberiste, mentre quelle dei lavoratori (workers) sono più
>moderate, o in alcuni casi al servizio dei padroni.
>Solo un sindacato ha sostenuto la coalizione contro la guerra in Iraq.
>
>Nel festival di halkeveri ho partecipato alla riunione sulla guerra,
>insieme ad asye berktay, della campagna per un tribunale contro i
>crimi ni di guerra ed alla rappresentante di amnesty in Iraq e a due
>giornalisti liberi, in quella sulla agricoltura insieme a giuliana
>riberio del mst ed ad un rappresentante dei villaggi di bergamo (17
>villaggi che da 4-5 anni resistono alla multinazionale tedesca
>eurogold che vuole dislocarli per poter estrarre l'oro dal loro
>territorio, dislocazione di fatto perché la estrazione dell'oro
>avvelena i prodotti della la terra, risorsa primaria degli abitanti
>dei villaggi stessi.
>Ed il terzo giorno assemblea delle donne , insieme a giuliana , all
>giornalista del maggiorn quotidiano nazionale ma anche donna di
>sinistra, ed alla rappresentante di human rights.
>Le cose più interessanti emerse nelle riunioni
>-riunione sulla guerra. Uno dei problemi che ha sotteso molte delle
>cose dette è la imminante votazione che la turchia proporra al
>parlamento sulla richiesta da parte degli usa di mandare truppe.la
>percezione dei turchi è che il governo sia incline a farlo questa
>volta e la dicvisione i 2 della coalizione antiguerra farà si che ci
>saranno proteste pià deboli perché separate (una parte il 31 e
>l'altra il 1 settembre)
>una cosa che mi ha colpito: avendo io detto, tra le altre cose, che
>cercheremo di promuovere missioni forti in palestina ed in iraq,
>l'ambasciatore palestinese che era presente mi è venuto a dire che
>ci è grato se riusciamo a farlo perché loro hanno bisogno di noi. La
>situazione in iraq che ci è stata presentata è conforme a quanto si
>legge sul manifesto con la aggravante che si è determinato anche un
>clima di paura soprattuto per le donne poiché sono parecchi i casi
>di stupro.
>-assemblea delle donne. Una grande assemblea e molto composita,
>donne mussulmane e non, donne povere e non, donne colte e donne che
>non sanno scrivere, donne di tutte le età. A circa 100 donne ,
>dietro ai tavoli si sono aggiunti ad ascoltare una 30na di uomini.
>Molto interessante il discorso dalla gionalista che si rivolgeva a
>tutte le donne e invocava l'abbandono, il non rimanere intrappolate
>nelle subidentità, concetto preciso e ben detot per indicare le
>appartenenze a religion e, tradizione di dominanza maschile nella
>famiglia , dipendenza di tutti i tipi. Comntinua ad emergere
>nell'assemblea da voci e storie molto diverse la prospettiva di
>autocoscienza femminista, il bisogno di aggregazione di genere. Solo
>dopo mi ha folgorato la mia idiozia etnocentrica..in turchia i vari
>passaggi dell'occidente , attraverso i movimenti politici ed il
>femminismo non sono stati vissuti in prima persona e pertanto non
>sono eredità identitaria dei movimenti. Questo riguarda le donne ma
>anche i gruppi politici.
>
>Sett 18
>Avevo sopeso e riprendo dall'aeroporto per farveloa rrivare anche se tardi
>Altre cose
>Su proposta della corrente 4 intern si cerca di organizzare un forum
>sociale di istanbul. Alla riunione a cui sono stata invitata si
>parlave del patto di costituzione che doveva riprendere quello di
>P.alegre. nella sostanza per ora sono presenti solo greepace come
>gruppo dinon appartenenenza partitica (salvo che i aprtiti si
>presentano attraverso fondazioni di copertura) e non ancora
>sindacati e molti gruppi non patiti sono ancora fuori e si
>domandano. Vedremom spero nascere una aggregazion e + larga. Lo
>scopo dichiarato del forum è essere presente agli eventi
>internazionali..esf, medsf, coalizione guerra..
>-appunto coaliz guerra: si è spaccata in 2 parti, l'unico gruppo che
>partecipa ad entrambe le subunità è il partito democ curdo. Per il
>resto da una parte peace and justice, pacifisti storici (alcuni
>fuoriusciti durante il governo militare e fuori per anni) socialisti
>democratici, 4 intern. Dall'altra alcuni gruppi ex?maoisti e varie,
>numerose organaizzazio i non partitiche sono rimaste al centro del
>guado in disaccordo sulla scissione e in procinto di cercsare di
>ricucire..ad oggi non ho avuto, né sollecitato come procedee. Lo
>farò tra un po.
>Inoltre le ragioni per la divisione sembrrano vaghe, per alcuni i
>gruppetti sono back-block simili nel comprtamento in piazza (quelli
>che a salonicco avrebbero creato problemi) per altri questo non è un
>buon motivo e piuttosto comunque ci sono problemi reali nelle
>manifestaz nel comportamento in generale perché in turchia non c'è
>molto spazio per la resistenza passiva dato che restare passivi ma
>fermi sembra che produca solo l'essere pestato per cerco, quindi
>esiste o il confronto (se pur a mani nude) o lo ..scappare (la
>polizia in genere permette la fuga). Credo che le cose più serie
>siano dioetro ed emergenìranno e sono effetivamente connesse con
>progetti di egemonia politica, delicata faccenda anche perché mi
>sembra che nessuno si qualifichie quuindi si evita più che
>affrontare il confronto tra gruppi, abassando la partecipazione
>(politica per rimozione classica ). Nelle ultime riunioni contro
>guerra internaz avevo infatti notato il cambio degli interlocutori
>turchi.
>-naturalmente io ho contattato anche il gruppo che sta preparando il
>tribunale e con ayse e muge ho avuto un pèaiop di riunioni da cui ho
>tratto la percezione che questo lavoro nasce da intellettuali
>pacifisti che hanno in turchia un ruolo nella soc civile e nei
>sindacati degli insegnati e pubblici ufficiali molto rilevanti. In
>turchia, più che altrove la intellighenzia si è mossa contro la
>guerra ed ha un peso. Cercano di mettere questo in disponibilità del
>movimento mondiale ed io ho pensato che la cosa migliore era di
>aiutarli a farlo nel mio piccolo e cosi abbbiamo sia analizzato i
>limiti della loro iniziativa che in quanto tale può divenire solo un
>evento e sia il potenziale se diviene una campagna aadottata dal
>movimento internazionale. Mi pare che quello che successo
>nell'ultimo mese ( e non so ancora a cancun) suggerisca che
>procediamo in questa direzione.
>Un abbraccio e scusate la lentezza ed il miscuglio di lingue
>pm
>-.
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19-25/03</title></head><body>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><br></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font face="Times" size="+3"
color="#000000">Report from a week in Turkey august
19-25/03</font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font face="Times" size="+3"
color="#000000">inizia in inglese ma continua in
italiano</font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font face="Times" size="+3"
color="#000000"><br>
Dear all, I was very lucky to be invited in Turkey at Izmit to
participate to the festival of Halkeveri, the house for the people
association which has established about 100 houses all around turkey
in poor neighborhoods. These house are established by the proposal of
at least 10 people of the area, who have to find the place and the
money for the rent to start the project and that will run the house in
a committee of 30 people among those that use it. They self-finance
their existence by having a bar, a restaurant or selling manufacts and
the voluntary work of the people from the national association gives
the possibility to hold literacy courses, english courses, basic
computer and mathematics courses, plus dance and music and theater,
which are open to the children, adolescent and adult people. From this
experience also small cooperatives of auto-organized women are being
generated, as a solution for the problems of unemployed women in the
poor areas.<br>
<br>
All I saw indicates that the house .manage to created self-assurance,
knowledge of social facts and competence, besides being
aggregation places for people of all ages. The houses have a meeting
every year conveying people from all over the country and this time it
was held in Izmit, the area of the 1998 earthquake because there they
were inaugurating a new house, this time a quite luxurious place since
they obtained from the local government a big space and from the
solidarity of a german village to the victims of earthquake some 10
small wooden rooms arranged like a small village.<br>
More that one thousand people visited for the meeting of the halkeveri
on sunday, coming from various areas of Turkey.<br>
The role of women in the houses of people is obviously relevant and
one could say that these houses are a creature of women politics (even
if in the association there are also men, and the president is a man),
inducing to think that once man associate in a women methodological
process, they behave differently than usual!!!!<br>
Also the relationships I experienced there have been very interesting
and open to discussion and confrontation, aimed towards understanding
of the way people can build together a better world. The idea that is
very present is that this better world rests on the acquisition for
the women of knowledge and autonomy, of tools not to be the poorest
among the poor and of their assumption of a leading role in the micro
society and macro-society. The house activities are aimed against
poverty and for the protection of laborers and they help organize to
struggle for better life conditions and for an anti war campaigns and
oppose neoliberism.<br>
<br>
Second part of background from my accelerated learning (from multiple
sources, as I met many peoples in the few days and with all had quite
long discussions):</font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font face="Times" size="+3"
color="#000000">continuo in italiano</font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font face="Times" size="+3"
color="#000000">ci sono alcune cose di cui ho capito il peso e la
presenza solo incontrando le persone, mai incontrate tante persone che
sono state in prigione o sono dovute scappare fuori dal paese come in
questi giorni. Nella larga maggioranza ³reati² di opinione, ovvero
rivendicazione di minori tasse per lo studio, del diritto di
scioperare (i dipendenti pubblici, che sono molto numerosi hanno
appena da 2 anni avuto diritto a formare un sindacato, ma non hanno
diritto di sciopero), del diritto di dissentire da una o l¹altra
scelta del governo del momento.<br>
La presenza della polizia nella vita quotidiana è sensibilissima e
spesso anche visibilissima fisicamente. La polizia si comporta come
forza che regolamenta attraverso la violenza le manifestazioni della
vita civile e politica, e con cui non esiste contrattazione (p.e. per
manifestare ) ma solo obbedienza o conflitto e che non solo reprime il
dissenso, ma impone i comportamenti sociali attraverso la
minaccia.<br>
Il ruolo delle donne nel movimento turco sembra molto forte, la
complessità della società laica in una tradizione mussulmana
produce tra donne delle contraddizioni forti ma genera anche molta
determinazione e tolleranza tra le compagne che lavorano nel
movimento. Più che altrove queste sono padrone del loro agire
politico e sociale.</font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font face="Times" size="+3"
color="#000000">La organizzazione della vita politica e sindacale è
complicatissima perché non c¹è diritto di associazione senza
permesso del governo ad associarsi nei modi e forme da questo
codificati. Molti gruppi hanno cosi fondazioni culturali legali e
altre strutture che non sono legalizzabili e poiché in ogni momento
anche le associazioni legalizzate possono essere chiuse, qualche volta
un gruppo politico ha 2 o3 fondazioni vetrina.<br>
La strutura dei sindacati è per confederazione di molti sindacati
locali e esiste una complessa procedura di accreditamento presso il
datore di lavoro di questi sondacait , e mi sembra anche una sorta di
accordo per cui un solo sindacato entra in una fabbrica.<br>
Esistono forti sindacati delle professioni con posizioni anti
neoliberiste, mentre quelle dei lavoratori (workers) sono più
moderate, o in alcuni casi al servizio dei padroni.<br>
Solo un sindacato ha sostenuto la coalizione contro la guerra in
Iraq.<br>
<br>
Nel festival di halkeveri ho partecipato alla riunione sulla guerra,
insieme ad asye berktay, della campagna per un tribunale contro i
crimi ni di guerra ed alla rappresentante di amnesty in Iraq e a due
giornalisti liberi, in quella sulla agricoltura insieme a giuliana
riberio del mst ed ad un rappresentante dei villaggi di bergamo (17
villaggi che da 4-5 anni resistono alla multinazionale tedesca
eurogold che vuole dislocarli per poter estrarre l¹oro dal loro
territorio, dislocazione di fatto perché la estrazione dell¹oro
avvelena i prodotti della la terra, risorsa primaria degli abitanti
dei villaggi stessi.<br>
Ed il terzo giorno assemblea delle donne , insieme a giuliana , all
giornalista del maggiorn quotidiano nazionale ma anche donna di
sinistra, ed alla rappresentante di human rights.<br>
Le cose più interessanti emerse nelle riunioni<br>
-riunione sulla guerra. Uno dei problemi che ha sotteso molte delle
cose dette è la imminante votazione che la turchia proporra al
parlamento sulla richiesta da parte degli usa di mandare truppe.la
percezione dei turchi è che il governo sia incline a farlo questa
volta e la dicvisione i 2 della coalizione antiguerra farà si che ci
saranno proteste pià deboli perché separate (una parte il 31 e
l¹altra il 1 settembre)<br>
una cosa che mi ha colpito: avendo io detto, tra le altre cose, che
cercheremo di promuovere missioni forti in palestina ed in iraq,
l¹ambasciatore palestinese che era presente mi è venuto a dire che
ci è grato se riusciamo a farlo perché loro hanno bisogno di noi.
La situazione in iraq che ci è stata presentata è conforme a
quanto si legge sul manifesto con la aggravante che si è determinato
anche un clima di paura soprattuto per le donne poiché sono parecchi
i casi di stupro.<br>
-assemblea delle donne. Una grande assemblea e molto composita, donne
mussulmane e non, donne povere e non, donne colte e donne che non
sanno scrivere, donne di tutte le età. A circa 100 donne , dietro ai
tavoli si sono aggiunti ad ascoltare una 30na di uomini. Molto
interessante il discorso dalla gionalista che si rivolgeva a tutte le
donne e invocava l¹abbandono, il non rimanere intrappolate nelle
subidentità, concetto preciso e ben detot per indicare le
appartenenze a religion e, tradizione di dominanza maschile nella
famiglia , dipendenza di tutti i tipi. Comntinua ad emergere
nell¹assemblea da voci e storie molto diverse la prospettiva di
autocoscienza femminista, il bisogno di aggregazione di genere. Solo
dopo mi ha folgorato la mia idiozia etnocentrica..in turchia i vari
passaggi dell¹occidente , attraverso i movimenti politici ed il
femminismo non sono stati vissuti in prima persona e pertanto non sono
eredità identitaria dei movimenti. Questo riguarda le donne ma anche
i gruppi politici.<br>
<br>
Sett 18<br>
Avevo sopeso e riprendo dall¹aeroporto per farveloa rrivare anche se
tardi<br>
Altre cose<br>
Su proposta della corrente 4 intern si cerca di organizzare un forum
sociale di istanbul. Alla riunione a cui sono stata invitata si
parlave del patto di costituzione che doveva riprendere quello di
P.alegre. nella sostanza per ora sono presenti solo greepace come
gruppo dinon appartenenenza partitica (salvo che i aprtiti si
presentano attraverso fondazioni di copertura) e non ancora sindacati
e molti gruppi non patiti sono ancora fuori e si domandano. Vedremom
spero nascere una aggregazion e + larga. Lo scopo dichiarato del forum
è essere presente agli eventi internazionali..esf, medsf, coalizione
guerra..</font></blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font face="Times" size="+3"
color="#000000">-appunto coaliz guerra: si è spaccata in 2 parti,
l¹unico gruppo che partecipa ad entrambe le subunità è il partito
democ curdo. Per il resto da una parte peace and justice, pacifisti
storici (alcuni fuoriusciti durante il governo militare e fuori per
anni) socialisti democratici, 4 intern. Dall¹altra alcuni gruppi
ex?maoisti e varie, numerose organaizzazio i non partitiche sono
rimaste al centro del guado in disaccordo sulla scissione e in
procinto di cercsare di ricucire..ad oggi non ho avuto, né
sollecitato come procedee. Lo farò tra un po.<br>
Inoltre le ragioni per la divisione sembrrano vaghe, per alcuni i
gruppetti sono back-block simili nel comprtamento in piazza (quelli
che a salonicco avrebbero creato problemi) per altri questo non è un
buon motivo e piuttosto comunque ci sono problemi reali nelle
manifestaz nel comportamento in generale perché in turchia non c¹è
molto spazio per la resistenza passiva dato che restare passivi ma
fermi sembra che produca solo l¹essere pestato per cerco, quindi
esiste o il confronto (se pur a mani nude) o lo ..scappare (la polizia
in genere permette la fuga). Credo che le cose più serie siano
dioetro ed emergenìranno e sono effetivamente connesse con progetti
di egemonia politica, delicata faccenda anche perché mi sembra che
nessuno si qualifichie quuindi si evita più che affrontare il
confronto tra gruppi, abassando la partecipazione (politica per
rimozione classica ). Nelle ultime riunioni contro guerra internaz
avevo infatti notato il cambio degli interlocutori turchi.<br>
-naturalmente io ho contattato anche il gruppo che sta preparando il
tribunale e con ayse e muge ho avuto un pèaiop di riunioni da cui ho
tratto la percezione che questo lavoro nasce da intellettuali
pacifisti che hanno in turchia un ruolo nella soc civile e nei
sindacati degli insegnati e pubblici ufficiali molto rilevanti. In
turchia, più che altrove la intellighenzia si è mossa contro la
guerra ed ha un peso. Cercano di mettere questo in disponibilità del
movimento mondiale ed io ho pensato che la cosa migliore era di
aiutarli a farlo nel mio piccolo e cosi abbbiamo sia analizzato i
limiti della loro iniziativa che in quanto tale può divenire solo un
evento e sia il potenziale se diviene una campagna aadottata dal
movimento internazionale. Mi pare che quello che successo
nell¹ultimo mese ( e non so ancora a cancun) suggerisca che procediamo
in questa direzione.<br>
Un abbraccio e scusate la lentezza ed il miscuglio di lingue<br>
pm<br>
-.</font></blockquote>
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