per tuo nonno non so, ma il flusso migratorio cessa - in forma organizzata e
rilevante - esattamente nel 1919, perché gli Usa temevano gli stranieri,
sospettati di essere tutti anarchici o, nella migliore delle ipotesi,
bolscevichi. Beninteso, molti continuarono a emigrare più o meno
clandestinamente (ad esempio, il fratello di mio nonno, ad esempio, che
raggiunse New York nascosto in un fumaiolo - i fascisti avevano ucciso suo
fratello, direttore del quotidiano comunista cittadino, e reso minorato
mentale a bastonate un altro fratello). Certo che l'America esistesse gli fu
molto utile, ma, abbatsanza ragionevolmente, pensava di avere dato quanto
aveva preso. Allora, a sentire te, i meridionali dovrebbero essere grati ai
torinesi per l'occasione che gli era astata offerta.Mi pare che, quegli
ingrati, la vedessero diversamente. Con qualche eccezione, cui é piaciuto
così tanto il nord, da farsi leghista e cercare di escluderne i nuovi
immigrati.
in altre parole gli Usa hanno dato in certi periodi (hanno smesso da un
pezzo) ma hanno anche preteso sottomissioni scimmiesche, ci hanno imposto
mafiosi e democristi, esull'Europa hanno pure lucrato in gran copia. E'
tutto relativo, insomma
----- Original Message -----
From: "Jonny Stecchino" <alfaomega60@???>
To: <cerchio@???>
Sent: Friday, September 12, 2003 3:24 PM
Subject: Re: [Cerchio]
Re:_[Cerchio]_Re:_[Cerchio]_[M]_:_Speciale_9/11_._Allegato_di_Giovedì_sera_.
_Traduzione_
> --- pkrainer <pkrainer@???> ha scritto: >
> mah, forse ti sarebbe stato utile: l'idea
> > dell'Italia che sarebbe stata
> > assistita economicamente dagli Usa dopo La PRIMA
> > guerra mondiale, é
> > esilarante. A parte che ci sarebbero delle
> > considerazioni da fare pure per
> > la seconda, ma almeno lì riprendi quel che, non sarà
> > vero, ma ripetono
> > tutti.
>
> Per quanto attiene alla assistenza dopo la prima
> grande guerra intendo il flusso migratorio italiano
> verso gli USA. A detto flusso partecipò anche mio
> nonno che considerava gli americani dei benefattori
> per aver permesso a lui ed alla sua famiglia, composta
> allora dai primi due figli, di sopravvivere, di potere
> fare dei risparmi e potergli permettere,
> successivamente, di vivere, in patria (oops! in
> Italia) un po' più decentemente.
> Per notizia in Italia all'epoca si crepava
> letteralmente di fame!
> Con il piano Marshall il nostro politicante locale (De
> Gasperi) - mi si permetta se dico senza dignità
> alcuna! - andò in America ed al ritorno mostrò ai
> fotografi la carità concessaci che ci permise,
> comunque, di risollevarci.
> Ai tedeschi gli americani l'assegno glielo portarono
> sino a casa.
> Ti prego di leggere queste quattro righe non con
> cipiglio storico e quindi soffermandoti a date, eventi
> e menate varie ma nel suo insieme con un po' di
> sarcasmo ed ironia. Questo al fine di evitare futili
> future polemiche.
> js
>
> ______________________________________________________________________
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