11.09.2003
L'opposizione, tutta l'opposizione: =ABE' indegno di rapprese=
ntare questo paese=BB
di red
La pi=F9 immediata, diretta =E8 R=
osi Bindi: aveva ragione Scalfaro, =ABsul rischio rappresentato dall'attu=
ale presidente del consiglio=BB per la democrazia. La pi=F9 impegnativa p=
oliticamente: la dichiarazione congiunta di tutti i capigruppo delle oppo=
sizioni: =ABMussolini fu un assassino e l'onorevole Berlusconi dimostra d=
i non avere la dignit=E0 di rappresentare una democrazia nata dalla lotta=
contro il fascismo e un'Europa nata dalla lotta al nazifascimo=BB. Firma=
to: Luciano Violante, Pierluigi Castagnetti, Marco Boato, Marco Rizzo, Ug=
o Intini, Alfonso Pecoraro Scanio, Pino Pisicchio, Franco Giordano.
=0D
=
Da pochi minuti le agenzie hanno battuto le allarmaneti frasi del p=
remier che gi=E0 arrivano i primi, sdegnati commenti. Alcuni, come Severi=
no Galante entrano proprio nel merito del passaggio del premier su Berlus=
coni. =ABBerlusconi ha ragione: Mussolini non ha mai ammazzato nessuno. N=
on lo ha fatto con le sue mani, le sue vittime per=F2 le ha fatte ammazza=
re da altri: Matteotti, Rosselli, Gramsci arrivando ai tanti morti delle =
guerre di oppressione che ha scatenato, o a cui ha voluto partecipare=BB.=
Insomma, ce n'=E8 abbastanza perch=E9 il consigliere regionale del Pdci d=
ia dell'=ABignorante=BB al Presidente del Consiglio: =ABBasta aver letto =
un solo libro per sapere che il Duce disse proprio cos=EC: "Ci serve qual=
che migliaio di morti per partecipare al tavolo della pace".
Ch=
iti =E8 semplicemente disgustato. =ABIl presidente del Consiglio dovrebbe=
avere il coraggio di chiedere scusa ai tanti che hanno sofferto per dare=
all'Italia libert=E0 e democrazia=BB. =ABNon erano al confino in vacanza=
- ricorda Chiti - ma privati della loro libert=E0 semplicemente perch=E8=
avevano opinioni e idee diverse. E molti sono stati assassinati. Per que=
sto oggi, domani e sempre, non ci faremo ne intimidire ne zittire nel dif=
endere e affermare i valori di libert=E0, democrazia, tolleranza che sono=
espressi nella nostra Costituzione=BB.
=ABSferzante anche Cesar=
e Salvi, vice presidente del Senato. =AB Gli antifascisti e gli operai ma=
ssacrati dagli squadristi da lui diretti, Matteotti e i fratelli Rosselli=
fatti assassinare dai suoi sicari, i condannati a morte del Tribunale sp=
eciale, le centinaia di migliaia di ebrei italiani che la Repubblica Soci=
ale, capo del governo Benito Mussolini, d'intesa con i nazisti, mand=F2 a=
morire nei campi di
sterminio, gridano vendetta. =C8 ora di finir=
la con uno pseudo-revisionismo che rimette in discussione una verit=E0 og=
gettiva riconquistata dai combattenti della Resistenza antifascista=BB.=0D
=
Questo sul fascismo. Ma, come si pu=F2 leggere in Home Page c'=E8=
anche un altro passaggio del premier non meno inquietante: quello in cui=
contesta ai magistrati palermitani d'essersi addirittura inventati una r=
eato: concorso esterno in associazione mafiosa. =ABSono storicamente fals=
e le affermazioni di Berlusconi riportate nell'intervista al settimanale =
'The Spectator=BB - dicono i procuratori aggiunti di Palermo, Roberto Sca=
rpinato e Guido Lo Forte e il pm Gioacchino Natoli.
=ABL' affermaz=
ione dell' onorevole Berlusconi - spiegano i tre pm - non meriterebbe alc=
una replica perch=E8 storicamente falsa, per=F2 non pu=F2 essere lasciata=
passare sotto silenzio nella parte in cui =E8 gravemente offensiva della=
memoria di Antonino Caponnetto e di Giovanni Falcone, i primi giudici a =
utilizzare a Palermo tale fattispecie di reato nell'istruzione del maxipr=
ocesso a Cosa nostra, come si pu=F2 leggere nel secondo volume, alle pagi=
ne 429 e seguenti dell' ordinanza-sentenza del 17 luglio 1987 del Maxi-te=
r=BB. =ABAll' esemplare lezione di indipendenza e di professionalit=E0 di=
Falcone e Borsellino - concludono - la magistratura palermitana =E8 semp=
re rimasta e vuole continuare a rimanere fedele=BB.
Angelo Cifatte
uf=
f. 010-5573779, fax 010-5573898
casa 010-5701274
cell. 333.4891234
