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Comunicato stampa Rete Lilliput - Questo mondo non =E8 in vendita
Ufficio Stampa a Cancun: Luca Manes, Monica Di Sisto, Cristiano Lucchi
http://campagnawto.splinder.it <http://campagnawto.splinder.it/> +52 99 81
20 89 28 +52 98 47 45 15 60 +39 335/8426752
LA CAMPAGNA QUESTO MONDO NON E' IN VENDITA INTERROMPE L'INAUGURAZIONE DEL
WTO A CANCUN
Non democratico, non trasparente, anti-sviluppo, obsoleto: le colpe del Wto
nei cartelli di 50 attivisti che si sono alzati in piedi all'intervento del
direttore generale Supachai Panitchadki
=20
L'azione diretta della Campagna internazionale questo mondo non =E8 in vendit=
a
rovina la festa al Wto. 50 attivisti di oltre 1000 organizzazioni del mondo=
,
e tra loro i rappresentanti dei gruppi italiani della campagna, si sono
alzati in piedi all'intervento del direttore generale del Wto Supachai.
=20
"Wto: Undemocratic, anti-development, obsolete, untrasparent". Questi i
testi dei cartelli che gli attivisti hanno mostrato al tavolo della
presidenza interrompendo i discorsi introduttivi. In sala, tra gli altri
attivisti, erano presenti testimonial internazionali come Lori Wallach e
Walden Bello, e diversi rappresentanti della Campagna italiana Questo mondo
non =E8 in vendita: Andrea Baranes, Antonio Tricarico, Ugo Biggeri, Cristiano
Lucchi, Luca Manes, Andrea Semplici e Monica Di Sisto.
L'azione diretta vuole richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica
internazionale sul riproporsi in questa tornata negoziale di quei meccanism=
i
che hanno trasformato il Wto da Seattle a Doha in una ''istituzione
medioevale - ha denunciato Walden Bello -, che fa gli interessi delle grand=
i
imprese multinazionali piu' che in una organizzazione multilaterale del XXI
secolo che favorisca uno sviluppo omogeneo in tutti i Paesi del mondo''.
I documenti preparatori, denuncia la Campagna, ''sono del tutto sbilanciati
a favore degli interessi dei Paesi del Nord del mondo e sono stati redatti
senza il consenso esplicito dei Paesi in via di sviluppo, che sono la
maggioranza dei Paesi membri del Wto''.
Questo mondo non e' in vendita sostiene l'alleanza politica dei G21 contro
l'arroganza e la non democraticita' di Ue e Stati Uniti che continuano a
spingere per la liberalizzazione dei servizi e l'azzeramento delle tariffe
industriali nel Sud, senza nulla cedere rispetto ai sussidi agricoli intern=
i
e per le esportazioni tanto preziosi per i grandi gruppi agroalimentari e
dei servizi occidentali. ni
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sala, tra gli altri attivisti</B>, erano presenti testimonial internazional=
i come Lori Wallach e Walden Bello, e diversi rappresentanti della Campagna =
italiana Questo mondo non è in vendita: Andrea Baranes, Antonio Trica=
rico, Ugo Biggeri, Cristiano Lucchi, Luca Manes, Andrea Semplici e Monica Di=
Sisto.<BR>
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a internazionale sul riproporsi in questa tornata negoziale di quei meccanis=
mi che hanno trasformato il Wto da Seattle a Doha in una <B>''istituzione me=
dioevale - ha denunciato Walden Bello -, che fa gli interessi delle grandi i=
mprese multinazionali piu' che in una organizzazione multilaterale del XXI s=
ecolo che favorisca uno sviluppo omogeneo in tutti i Paesi del mondo''</B>.<=
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I documenti preparatori, denuncia la Campagna, ''sono del tutto sbilanciati=
a favore degli interessi dei Paesi del Nord del mondo e sono stati redatti =
senza il consenso esplicito dei Paesi in via di sviluppo, che sono la maggio=
ranza dei Paesi membri del Wto''. <BR>
Questo mondo non e' in vendita sostiene l'alleanza politica dei G21 contro =
l'arroganza e la non democraticita' di Ue e Stati Uniti che continuano a spi=
ngere per la liberalizzazione dei servizi e l'azzeramento delle tariffe indu=
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