vi giro una mail che mi =E8 piaciuta...
massimiliano
Data invio: luned=EC 8 settembre 2003 17.54
Oggetto: "gli allegri compari di lucca"
diffondo uno scritto di un'amica, alcune riflessioni-commenti sulla manif=
estazione
di sabato a lucca..
ciao
vale
Gli allegri compari di Lucca
Ovvero: come trasformare in farsa un problema fregandosene delle consegue=
nze
Personaggi: "ignoti" vandali di estrema destra, Pietro Fazzi sindaco di
Lucca, Assemblea Spazi Autogesti (ASA) di Lucca
Antefatto: da tempo Lucca vive un?anomalia democratica dettata dal fatto
che in citt=E0 prospera indisturbato un circolo di Forza Nuova, che ha pi=
=F9
volte beneficiato, in corrispondenza del 25 Aprile degli spazi concessi
dal comune per celebrare la Repubblica di Sal=F2 e per pubblicizzare libr=
i
revisionisti.
Una settimana fa, la Libreria "Baroni" di Lucca e il Pub "After Dark" di
un paese vicino vengono presi d?assalto da "ignoti" estremisti di destra.=
La libreria e il pub si ritrovano una vetrina sfondata e una svastica con=
lo spray sull?altra. Sono rispettivamente "colpevoli" di aver ospitato un=
a
presentazione di un libro curata da un?associazione gay e lesbiche e di
essere un luogo frequentato da persone di qualsiasi orientamento sessuale=
.
Il giorno dopo dei volantini deliranti contro il luna park e i nomadi che=
"sono un insulto alla nostra intelligenza"?vengono trovati in giro.
Viene immediatamente indetta una manifestazione contro l?intolleranza per=
sabato 6 settembre. gli organizzatori ricevono adesioni dal mondo politic=
o,
sindacale e associazionistico, invitano a partecipare tutte le istituzion=
i
e fra queste anche il Comune di Lucca nella figura del Sindaco.
Atto I: un corteo che cos=EC bello non s?era mai visto prima
Ieri pomeriggio a Lucca chi si trovasse a passare per le vie del centro
storico, dedicate da sempre allo struscio settimanale e popolate da negoz=
i
cari come a Tokyo e tutti uguali come un Mac Donald, ha potuto assistere
ad una scena che non dimenticher=E0 tanto facilmente.
Il Sindaco di centro destra della citt=E0, il Dott. Pietro Fazzi, ex inse=
gnante
di religione, assiduo nemico di ogni registro comunale delle coppie di fa=
tto,
sfilava in cima ad un corteo contro l?intolleranza a braccetto di alcune
splendide signore con parrucche dorate, tacchi a spillo e ciglia finte.
Vicino a lui il Presidente di centro sinistra della Provincia Andrea Tagl=
iasacchi,
e dietro di loro un furgone pieno di ragazzi che ballavano musiche a tutt=
o
volume.
Dietro al furgone tutti noi, a ballare, cantare, battere le mani. Cartell=
i
con scritto "=E8 solo amore" passavano di mano in mano, un uomo aveva un =
cartello
con scritto "grazie a dio sono lesbica" e un ragazzo "2500 anni di storia=
omosessuale e neanche un grazie". Ognuno di noi sventolava qualsiasi cosa=
colorata potesse passargli tra le mani, abbiamo cantato a squarciagola pe=
r
le vecchie strade di Lucca e la gente ai lati del corteo era indecisa fra=
il bastonarci e unirsi a noi.
Pochi metri pi=F9 in l=E0 una parte del corteo perdeva colori, suoni e al=
legria
per rispettare i canoni imposti dalla bibbia del bravo militante. Non imp=
orta
quale sia il motivo della manifestazione, lo slogan =E8 "Palestina libera=
Palestina rossa" le bandiere non sono arcobaleno ma di Cuba (non mi metto=
qui a fare considerazioni su Cuba e gli omosessuali ma vorrei) e della Pa=
lestina
(idem?).
Il nemico =E8 in ugual misura il centro destra e il centro sinistra, anzi=
,
il secondo =E8 un nemico peggiore, perch=E9 ha "tradito" la causa, perch=E9=
non
=E8 facilmente individuabile e perch=E9 continua ad avere questa "stupida=
voglia
di governare le cose mentre se ognuno si occupasse di s=E9 le cose andreb=
bero
bene da sole". E sto citando esattamente quello che mi hanno detto ieri.
I "bravi militanti" fanno parte dell? "Assemblea Spazi Autogestiti" e da
anni cercano senza molto successo di ottenere uno spazio sociale in citt=E0=
.
Ogni tanto ne occupano uno, ogni tanto ne chiedono un altro alle odiate
istituzioni. Il Comune ha sempre risposto picche e la Provincia invece no=
n
ha mai trovato un posto che potesse piacere loro.
Il corteo continuava con le associazioni, i sindacati, le persone venute
spontaneamente a manifestare.
Insomma, il corteo in tutte le sue componenti, ha pacificamente sfilato
per le vie della citt=E0, e poi si =E8 diretto nella piazza dove era pron=
to
un palco per far parlare gli invitati.
Atto II l?asilo infantile
Finito il corteo, parcheggiato il furgone della musica, gli invitati hann=
o
iniziato a salire sul palco. Mentre la piazza (troppo piccola per contene=
rci
tutti) si riempiva, sono arrivati anche i ragazzi dell?ASA neniando una
"bandiera rossa" strascinata che ricordava un po? troppo da vicino quelle=
canzoni da processione che qui a Lucca si sentono proprio a Settembre per=
la festa della "Santa Croce". Si sono sistemati sotto al palco. Dopo che
il responsabile della manifestazione ha letto un messaggio di saluto dell=
?Arcivescovo
(pregherei di notare che l?Arcivescovo nonostante il nome non ha niente
a che vedere con l?Arci Gay e che un vescovo che manda un messaggio di ap=
poggio
a una manifestazione del genere, visto cosa la Chiesa cattolica continua
a dire =E8 senza dubbio rimarchevole), il sindaco =E8 stato invitato a pa=
rlare
sul palco e per la mezz?ora successiva la manifestazione =E8 stata la SUA=
manifestazione. Questo perch=E9 i militanti DOC hanno iniziato a urlare, =
a
tirare palline di carta, a impedirgli di parlare. E siccome il nostro sin=
daco
=E8 tutto fuorch=E9 ragionevole si =E8 impuntato e ha iniziato a battibec=
care
con loro, in una scena degna dell?asilo infantile. Ha chiesto loro l?indi=
rizzo
per mandargli a casa il "libro nero del comunismo", ha chiesto ai carabin=
ieri
di identificarli in un delirio berlusconiforme, =E8 rimasto sul palco mol=
to
pi=F9 del dovuto sparando cavolate e poi se ne =E8 finalmente andato. Il =
bello
=E8 che alla fine del suo stupidissimo comizio ha attaccato la precedente=
amministrazione di centro sinistra e il governo dell?ulivo ricevendo gli
applausi dei contestatori. Andato via lui se ne sono andati anche loro,
come se il loro compito fosse finito l=EC.
Anche io ero arrabbiata che fosse venuto anche lui. Per quello che aveva
sempre rappresentato nella citt=E0 la sua politica bigotta e filo Forza N=
uova,
ma anche perch=E9 non ci voleva un genio della politica per capire che il=
sindaco sarebbe venuto, i duri e puri non l?avrebbero fatto parlare e lui=
avrebbe immediatamente convocato una conferenza stampa per denunciare l?i=
ntolleranza
manifestata dalla sinistra ad una manifestazione sulla tolleranza. L?avev=
o
capito io, lo potevano capire anche tutti gli altri. Detto questo per=F2,=
il danno era fatto, il sindaco era venuto, l?unica cosa da fare era fargl=
i
dire le sue due o tre parole di circostanza e farlo andare via dal palco
senza degnarlo n=E9 di un applauso n=E9 di un fischio.
Dopo di lui altri hanno preso la parola, di certo con molti pi=F9 titoli =
per
farlo, dicendo cose belle, giuste e utili. Come la necessit=E0 di istitui=
re
registri civili per le unioni di fatto, di aprire un po? la mente di ques=
ta
citt=E0 bigotta e retrograda, o di cercare le forme per una collaborazion=
e
maggiore fra associazionismo e politica. Ma nessuno dell?ASA c?era pi=F9.=
Atto III: considerazioni finali
Il problema =E8 che l?infantilismo politico ha bisogno di rituali, di sim=
boli,
di rassicurazione. Per certa gente esiste la necessit=E0 di dimostrare in=
ogni occasione la propria esistenza, le proprie esigenze, anche se in que=
l
momento non interessano al resto del mondo.
A me hanno ricordato molto quei bambini piccoli a cui improvvisamente nas=
ce
un fratellino che ha esigenze nell?immediato pi=F9 importanti delle loro,=
e ricominciano a farsi la pip=EC a letto.
In quel momento la manifestazione era sul rispetto verso chi fa apertamen=
te
scelte sessuali diverse da quelle della maggioranza delle persone, non er=
a
sugli spazi autogestiti, sulla Palestina, su Cuba o su tutti gli altri te=
mi
che, anche se importanti, stanno rischiando di diventare il clich=E9 del =
"buon
militante". Era su una cosa che era diversa dal solito. Perch=E9 a Lucca =
i
gay e le lesbiche di solito non vanno in giro a manifestare per la strada=
,
perch=E9 "queste cose" a Lucca non si fanno. Ecco, per una volta la nostr=
a
citt=E0 ha scoperto che esistono al suo interno persone che non corrispon=
dono
alla sua idea di normalit=E0, che fanno scelte diverse, che quando escono=
allo scoperto hanno bisogno di pi=F9 coraggio degli altri.
E oggi, invece che di tutto questo, dovremo sorbirci sui giornali le lame=
ntele
di un sindaco inetto, che riuscir=E0 a farsi passare da incompreso e torm=
entato,
girando la manifestazione che doveva essere di critica verso la politica
comunale tutta a favore suo.