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Auteur: franco coppoli
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Sujet: [Forumumbri] alcune considerazioni sulle manifestazioni di Riva del Garda
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da indymedia....



alcune considerazioni sulle manifestazioni di Riva del Garda.



Quando li pensavamo ormai in-GLOBATI nel fallimento editoriale del loro Magazine, risucchiati tra due frames del tubo catodico o (a)spirati dai fumi di qualche ludica
parata anti-proibizionista, ecco tornare alle luci della ribalta il carrozzone disobbediente.

La radicalità gridata dai microfoni delle televisioni è stata ancora una volta (d)elusa, lo scontro annunciato si è risolto negli uffici della questura dove tutto è stato predisposto e organizzato (amche i pass speciali per entrare al controvertice).
Al di là di qualche fila di cordoni e qualche casco appeso alla cintura, le sfilate di venerdì e sabato hanno ripresentato per l'ennesima volta la ricetta mediatica del conflitto simulato e virtuale.
Aspettando il 4 ottobre a Roma, una (parziale) cronaca della 2 giorni.

RIVA DEL GARDA
Appuntamento per il primo spettacolo: il pomeriggio di venerdì 5 settembre per qualche simpatica spintarella in compagnia (sport ufficiale della compagine disobbediente; sul terreno di gioco: Disobbedienti VS Forze dell'ordine, arbitrava il questor Colucci - n.d.r. albo d'oro: Genova 2001)


Appuntamento per il secondo spettacolo: sabato 6 settembre.

LA COSTRUZIONE DELL'EVENTO.
Come il Papa affacciato alla finestra richiama all'ordine i suoi fedeli col crocefisso in mano, dal furgone il "buon" Casarini salutava fratelli e sorelle dell'italica disobbedienza brandendo, a mo' di trofeo, la pompa di benzina audacemente sottratta all'Impero ( è vero! lo si è visto in TV! a testimoniarlo centinaia di giornalisti là ATTESI e là convenuti).

Nello stesso frangente abbiamo anche potuto ammirare, in tutta la loro audacia e coraggio leonesco,almeno una trentina di guardie senza divisa (la tuta bianca ormai riposta in soffitta a futura memoria) PESTARE A SANGUE un ragazzino reo di voler vergare con la scritta <<DAX VIVE>> la vetrina del benzinaio, nonchè di indossare non concertate e provocatorie nere vesti.

Tra questi, non si è sottratto all'arduo compito, pure un noto esponente dell'altrimenti esigua (per non dire inesistente) disobbedienza torinese, un prezzolato solitamante più a suo agio nei panni del coniglio in fuga. Tra un tamburello e un passo di samba, non poteva mancare una MOLTITUDINE di calci e pugni sul corpo del povero malcapitato.

_______

P.S.: Tra i canti di guerra, a coronamento delle dichiarazioni di 2 giorni prima, uno in particolare ha colpito la nostra attenzione: sulle note della rivoluzionaria <<la partita di pallone>> di quella disobbediente ante-litteram di Rita Pavone, i fratelli e le sorelle del nuovo ordine francescano (come auspicato dal teologo Toni Negri), preparandosi all'<<Esodo>>, cantavano:
<< perché perchè, la domenica mi lasci sempre sola, per andare a vedere i new global, perchè, perchè, disobbedire mi fa godere più di te>>...



francoppoli


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<P class=article>La radicalità gridata dai microfoni delle televisioni è stata ancora una volta (d)elusa, lo scontro annunciato si è risolto negli uffici della questura dove tutto è stato predisposto e organizzato (amche i pass speciali per entrare al controvertice). <BR>Al di là di qualche fila di cordoni e qualche casco appeso alla cintura, le sfilate di venerdì e sabato hanno ripresentato per l'ennesima volta la ricetta mediatica del conflitto simulato e virtuale. <BR>Aspettando il 4 ottobre a Roma, una (parziale) cronaca della 2 giorni. </P>
<P class=article>RIVA DEL GARDA <BR>Appuntamento per il primo spettacolo: il pomeriggio di venerdì 5 settembre per qualche simpatica spintarella in compagnia (sport ufficiale della compagine disobbediente; sul terreno di gioco: Disobbedienti VS Forze dell'ordine, arbitrava il questor Colucci - n.d.r. albo d'oro: Genova 2001) </P>
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<P class=article>LA COSTRUZIONE DELL'EVENTO. <BR>Come il Papa affacciato alla finestra richiama all'ordine i suoi fedeli col crocefisso in mano, dal furgone il "buon" Casarini salutava fratelli e sorelle dell'italica disobbedienza brandendo, a mo' di trofeo, la pompa di benzina audacemente sottratta all'Impero ( è vero! lo si è visto in TV! a testimoniarlo centinaia di giornalisti là ATTESI e là convenuti). </P>
<P class=article>Nello stesso frangente abbiamo anche potuto ammirare, in tutta la loro audacia e coraggio leonesco,almeno una trentina di guardie senza divisa (la tuta bianca ormai riposta in soffitta a futura memoria) PESTARE A SANGUE un ragazzino reo di voler vergare con la scritta <<DAX VIVE>> la vetrina del benzinaio, nonchè di indossare non concertate e provocatorie nere vesti. </P>
<P class=article>Tra questi, non si è sottratto all'arduo compito, pure un noto esponente dell'altrimenti esigua (per non dire inesistente) disobbedienza torinese, un prezzolato solitamante più a suo agio nei panni del coniglio in fuga. Tra un tamburello e un passo di samba, non poteva mancare una MOLTITUDINE di calci e pugni sul corpo del povero malcapitato. </P>
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<P class=article>P.S.: Tra i canti di guerra, a coronamento delle dichiarazioni di 2 giorni prima, uno in particolare ha colpito la nostra attenzione: sulle note della rivoluzionaria <<la partita di pallone>> di quella disobbediente ante-litteram di Rita Pavone, i fratelli e le sorelle del nuovo ordine francescano (come auspicato dal teologo Toni Negri), preparandosi all'<<Esodo>>, cantavano: <BR><< perché perchè, la domenica mi lasci sempre sola, per andare a vedere i new global, perchè, perchè, disobbedire mi fa godere più di te>>... </P></DIV><BR><BR>francoppoli<p><br><hr size=1><A HREF="http://it.yahoo.com/mail_it/foot/?http://it.mail.yahoo.com/"><b>Yahoo! Mail</a></b>: 6MB di spazio gratuito, 30MB per i tuoi allegati, l'antivirus, il filtro Anti-spam
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