Lähettäjä: Gaetano Bucci Päiväys: Aihe: [Lecce-sf] siamo ai rastrellamenti nazisti
Subject: Fw: [giuristidemocratici]
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> ----- Original Message -----
> From: "Marina Prosperi" <Mog3863@???>
> To: "giuristi democratici" <giuristidemocratici@???>
> Sent: Thursday, September 04, 2003 12:38 PM
> Subject: [giuristidemocratici]
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> Dal 28 agosto 2003, sono trattenuti presso il centro di permanenza
> temporanea di Bologna, 15 persone di nazionalità equadoregna, e 2 persone
> marocchine poiché prive di permesso di soggiorno: sono 13 uomini e due
> donne, che abitavano a Genova, con le proprie famiglie.
> Agghiaccianti appaiono le modalità del loro trattenimento.
> Queste persone non sono incappate in un controllo di Polizia, o trovate per > caso nei pressi di un evento delittuoso e quindi controllate.
> Queste persone sono state letteralmente rastrellate, strada per strada, a
> Genova, da personale di Polizia in borghese: i loro racconti ricordano i
> rastrellamenti dell'Europa nazista. C'era chi stava telefonando in Equador
> ed è stato strappato dalla cabina telefonica, chi era andata a comprare il
> pane, chi era andato dal barbiere, chi stava andando a casa della propria
> sorella, chi stava rientrando a casa....C'era anche chi si stava lavando,
> nel bagno di casa propria, ed é stato preso sotto la doccia. Alcuni lasciano > la propria moglie ed i propri figli di pochi anni senza reddito e senza
> padre.
> Vedo, in questi episodi, veri e propri rastrellamenti e deportazioni
> collettive, che neanche la Bossi Fini, legge razzista e segregazionista
> riesce però a rendere legittimi da un punto di vista legale.
> Vedo nel giudice che ha convalidato il trattenimento, la totale insipienza, > non solo delle convenzioni internazionali che vietano la divisione dei
> nuclei famigliari , ma anche delle cognizioni storiche che qualificano
> questi episodi quali atti di aggressione alla popolazione civile.
> Invito, anche su consiglio di alcuni Gd di Bologna, i nostri associati di
> Genova a prendere inziative sul punto, chiedendo un colloquio al Questore
> per chiarire le modalità del trattenimento.
> Marina Prosperi
>
> NB: questa lettera non é divulgabile né su altre liste nè alla stampa.
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> [Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
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