[Forumlucca] Fw: [debate] ACCESSO AI FARMACI: SOLUZIONE OK ?

Delete this message

Reply to this message
Autor: Fabio e Grazia
Data:  
Temat: [Forumlucca] Fw: [debate] ACCESSO AI FARMACI: SOLUZIONE OK ?
--------------Boundary-00=_AC5N7TH0000000000000
Content-Type: Multipart/related;
type="multipart/alternative";
boundary="------------Boundary-00=_AC5NXFP0000000000000"


--------------Boundary-00=_AC5NXFP0000000000000
Content-Type: Multipart/Alternative;
boundary="------------Boundary-00=_AC5N24L0000000000000"


--------------Boundary-00=_AC5N24L0000000000000
Content-Type: Text/Plain;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

=0D
=0D
-------Original Message-------=0D
=0D
From: Segreteria Rete Lilliput=0D
Date: mercoled=EC 03 settembre 2003 11.08.37=0D
To: referentinodi@???; debate@???=0D
Subject: [debate] ACCESSO AI FARMACI: SOLUZIONE OK ?=0D
=0D
Da parte di Roberto Meregalli, glt-commercio.=0D
=0D
=0D
ACCESSO AI FARMACI: SOLUZIONE OK ?=0D
=0D
Cari lillipuziani, vi scrivo due righe di chiarimento, che alcuni mi=0D
hanno chiesto, sull'accordo che in sede WTO e' stato concluso tre giorni=0D
fa relativamente al problema dell'accesso ai farmaci per gli abitanti=0D
del Sud del Mondo. Spero vi possano essere utili nel confronto con la=0D
gente nel caso organizziate qualcosa nella giornata del 13 settembre.=0D
=0D
1) QUALE PROBLEMA RISOLVE QUESTO ACCORDO=0D
Due anni fa, nel vertice ministeriale di Doha (novembre 2001) i paesi=0D
aderenti al WTO, riconobbero i problemi generati dall'accordo TRIPS=0D
(accordo che regola il tema dei diritti di proprieta' intellettuale)=0D
rispetto al diritto di ogni essere umano di essere curato con i farmaci=0D
disponibili necessari a curare malattie molto gravi. La soluzione=0D
adottata fu una dichiarazione che NON MODIFICAVA ALCUN ARTICOLO DEL=0D
TRIPS ma semplicemente INTERPRETAVA L'ACCORDO in maniera che in=0D
condizioni di gravi crisi sanitarie ogni Paese poteva sfruttare il=0D
meccanismo di LICENZA OBBLIGATORIA per produrre farmaci generici (cioe'=0D
a prezzi molto, molto ridotti) per curare i propri malati.=0D
Secondo il TRIPS il meccanismo di licenza obbligatoria permette a un=0D
paese di produrre un farmaco brevettato senza pagare il detentore del=0D
brevetto, ma previo un accorod con esso e rispettando alcune regole=0D
(art. 31).=0D
Rimaneva pero' un GROSSO PROBLEMA: i paesi che non avevano industrie=0D
farmaceutiche in grado di produrre questi farmaci rimanevano a mani=0D
vuote perche' il TRIPS IMPEDISCE CHE UN PAESE IN GRADO DI PRODURRE=0D
FARMACI GENERICI SFRUTTANDO LA LICENZA OBBLIGATORIA LI ESPORTI.=0D
A Doha si stabili' che entro un anno si sarebbe trovata una "rapida ed=0D
efficace soluzione" anche a questo (enorme) problema rimasto aperto.=0D
L'accordo di cui stiamo parlando risolve questo problema.=0D
=0D
2) PERCHE' TANTO RITARDO NEL TROVARE LA SOLUZIONE ?=0D
In effetti nel dicembre 2002 era stato raggiunto un compromesso che=0D
pero' non trovo' il consenso degli Stati Uniti. In realta' il consenso=0D
non era tanto dei cittadini americani ma delle multinazionali=0D
farmaceutiche statunitensi, come senza alcun pudore hanno sempre=0D
dichiarato i=0D
rappresentanti americani al commercio.=0D
=0D
3) IN COSA CONSISTE L'ACCORDO RAGGIUNTO ORA ?=0D
In realta' l'accordo siglato riprende proprio la proposta che gli USA=0D
avevano rifiutato nel dicembre scorso, la proposta Motta, dal cognome=0D
dell'allora direttore del Comitato TRIPS (TRIPS Council) il comitato che=0D
presiede l'accordo TRIPS.=0D
Occorre premettere che questo testo rappresenta una soluzione temporanea=0D
in attesa di un EMENDAMENTO al testo del TRIPS.=0D
Nel dettaglio stabilisce una procedura che paesi importatori (quelli che=0D
hanno bisogno dei farmaci) e quelli esportatori (quelli in grado di=0D
produrli) devono seguire.=0D
I primi devono notificare al TRIPS Council la loro situazione di crisi=0D
sanitaria e specificare di quali medicinali hanno bisogno e in quali=0D
quantita', tali dati saranno pubblicati su una apposita sezione del sito=0D
internet del WTO. Inoltre dovranno dichiarare di non essere in grado di=0D
produrre tali farmaci e che se questi farmaci sono coperti da brevetto=0D
nel loro territorio stanno avviando una procedura di licenza=0D
obbligatoria secondo le regole codificate nel TRIPS.=0D
Il Paese esportatore dovra' a sua volta segnalare al TRIPS Council i=0D
medicinali e le relative quantita' prodotte, oltre ovviamente la loro=0D
destinazione; i farmaci avranno imballaggi particolari proprio per=0D
dessere facilmente identificati.=0D
Una ulteriore parte del testo serve a ribadire l'impegno a far si che=0D
questi medicinali non entrino in alcun circuito commerciale.=0D
=0D
4) PRO E CONTRO=0D
Iniziamo dai pro.=0D
Rispetto alle proposte che si sono succedute in questi mesi, di positivo=0D
c'e' da segnalare che non ci sono limitazioni a specifiche malattie.=0D
Tenete conto che l'opposizione USA consisteva proprio nella volonta' di=0D
limitare la soluzione ad un elenco ristretto di malattie mentre i Paesi=0D
in via di sviluppo hanno sempre ribattuto che non esistono malattie di=0D
serie A e malattie di serie B.=0D
Non esistono neppure limitazioni di Paesi visto che, sempre gli USA,=0D
avevano tentato di creare un elenco di Paesi che non avrebbero avuto il=0D
diritto di usare questa soluzione.=0D
Riguardo ai lati negativi, non vi sara' sfuggito che il sistema e'=0D
tutt'altro che rapido ed efficace come promesso a Doha. Ma soprattutto=0D
non vi sara' sfuggito che il WTO, attraverso il Comitato TRIPS, espande=0D
ultriormente il suo ambito supervisore perche' diventa il punto di=0D
transito di tutte le richieste dei Paesi poveri. Insomma si tratta di=0D
una soluzione che contribuisce ad ESPANDERE IL SUO POTERE, oltretutto in=0D
un settore in cui non ha alcuna competenza (che ci sta a fare=0D
l'Organizzazione Mondiale della Sanita' ?).=0D
=0D
La verita' e' che la vera "rapida ed efficace" soluzione al problema=0D
sarebbe stata facile da trovare: bastava una interpretazione opportuna=0D
di uno specifico articolo del TRIPS (il 30) scritto apposta per=0D
permettere eccezioni ai diritti di detentori di brevetto !=0D
Del resto qualcuno l'aveva capito: il nostro caro parlamento europeo=0D
aveva scritto un emendamento di 52 parole contro le 3.200 e passa del=0D
WTO (emendamento all direttiva 2001/83/EC, relativa alla produzione di=0D
farmaci):=0D
=0D
Manufacturing shall be allowed if the medicinal=0D
product is intended for export to a third=0D
country that has issued a compulsory license=0D
for that product, or where a patent is not in=0D
force and if there is a request to that effect=0D
of the competent public health authorities of=0D
that country.=0D
=0D
Le 3.150 parole in piu' della soluzione WTO servono invece a rendere=0D
piu' complicata e meno praticabile la soluzione.=0D
Infine si tenga conto che il General Council (il comitato generale del=0D
WTO) ha allegato alla soluzione un testo per rassicurare le=0D
multinazionali farmaceutiche che non promette nulla di buono visto che=0D
in sede WTO ogni parola in piu' e' un ostacolo ulteriore e lo sono=0D
soprattutto le=0D
affermazioni generiche.=0D
Dimenticavo di dire che il Comitato TRIPS e' stato incaricato di=0D
rivedere annualmente questa soluzione apportando le eventuali modifiche=0D
necessarie e soprattutto che questa soluzione NON E' ANCORA ATTIVA,=0D
sara' CANCUN a farlo (forse).=0D
=0D
Roberto Meregalli=0D
=0D
P.S: Per un approfondimento generale sul trips e' possibile consultare=0D
un documento che avevo scritto nell'agosto scorso :=0D
http://www.retelilliput.org/stopwto/wto/allegati/trips.pdf=0D
=0D
=0D
=0D
=20
--------------Boundary-00=_AC5N24L0000000000000
Content-Type: Text/HTML;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; charset=3Diso-8859-=
1">
<META content=3D"IncrediMail 1.0" name=3DGENERATOR>
<!--IncrdiXMLRemarkStart>
<IncrdiX-Info>
<X-FID>FLAVOR00-NONE-0000-0000-000000000000</X-FID>
<X-FVER></X-FVER>
<X-CNT>;</X-CNT>
</IncrdiX-Info>
<IncrdiXMLRemarkEnd-->
</HEAD>
<BODY style=3D"BACKGROUND-POSITION: 0px 0px; FONT-SIZE: 12pt; MARGIN: 5px=
10px 10px; FONT-FAMILY: Arial" bgColor=3D#ffffff background=3D"" scroll=3D=
yes ORGYPOS=3D"0" X-FVER=3D"3.0">
<TABLE id=3DINCREDIMAINTABLE cellSpacing=3D0 cellPadding=3D2 width=3D"100=
%" border=3D0>
<TBODY>
<TR>
<TD id=3DINCREDITEXTREGION style=3D"FONT-SIZE: 12pt; CURSOR: auto; FONT-F=
AMILY: Arial" width=3D"100%">
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV id=3DIncrediOriginalMessage><I>-------Original Message-------</I></D=
IV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV id=3Dreceivestrings>
<DIV dir=3Dltr style=3D"FONT-SIZE: 11pt" <i><B>From:</B></I> <A href=3D"m=
ailto:segreteria@???">Segreteria Rete Lilliput</A></DIV>
<DIV dir=3Dltr style=3D"FONT-SIZE: 11pt" <i><B>Date:</B></I> mercoled=EC =
03 settembre 2003 11.08.37</DIV>
<DIV dir=3Dltr style=3D"FONT-SIZE: 11pt" <i><B>To:</B></I> <A href=3D"mai=
lto:referentinodi@???">referentinodi@???=
t.org</A>; <A href=3D"mailto:debate@liste.retelilliput.org">debate@liste.=
retelilliput.org</A></DIV>
<DIV dir=3Dltr style=3D"FONT-SIZE: 11pt" <i><B>Subject:</B></I> [debate] =
ACCESSO AI FARMACI: SOLUZIONE OK ?</DIV></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>Da parte di Roberto Meregalli, glt-commercio.</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>ACCESSO AI FARMACI: SOLUZIONE OK ?</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>Cari lillipuziani, vi scrivo due righe di chiarimento, che alcuni mi=
</DIV>
<DIV>hanno chiesto, sull'accordo che in sede WTO e' stato concluso tre gi=
orni</DIV>
<DIV>fa relativamente al problema dell'accesso ai farmaci per gli abitant=
i</DIV>
<DIV>del Sud del Mondo. Spero vi possano essere utili nel confronto con l=
a</DIV>
<DIV>gente nel caso organizziate qualcosa nella giornata del 13 settembre=
=2E</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>1) QUALE PROBLEMA RISOLVE QUESTO ACCORDO</DIV>
<DIV>Due anni fa, nel vertice ministeriale di Doha (novembre 2001) i paes=
i</DIV>
<DIV>aderenti al WTO, riconobbero i problemi generati dall'accordo TRIPS<=
/DIV>
<DIV>(accordo che regola il tema dei diritti di proprieta' intellettuale)=
</DIV>
<DIV>rispetto al diritto di ogni essere umano di essere curato con i farm=
aci</DIV>
<DIV>disponibili necessari a curare malattie molto gravi. La soluzione</D=
IV>
<DIV>adottata fu una dichiarazione che NON MODIFICAVA ALCUN ARTICOLO DEL<=
/DIV>
<DIV>TRIPS ma semplicemente INTERPRETAVA L'ACCORDO in maniera che in</DIV=
>

<DIV>condizioni di gravi crisi sanitarie ogni Paese poteva sfruttare il</=
DIV>
<DIV>meccanismo di LICENZA OBBLIGATORIA per produrre farmaci generici (ci=
oe'</DIV>
<DIV>a prezzi molto, molto ridotti) per curare i propri malati.</DIV>
<DIV>Secondo il TRIPS il meccanismo di licenza obbligatoria permette a un=
</DIV>
<DIV>paese di produrre un farmaco brevettato senza pagare il detentore de=
l</DIV>
<DIV>brevetto, ma previo un accorod con esso e rispettando alcune regole<=
/DIV>
<DIV>(art. 31).</DIV>
<DIV>Rimaneva pero' un GROSSO PROBLEMA: i paesi che non avevano industrie=
</DIV>
<DIV>farmaceutiche in grado di produrre questi farmaci rimanevano a mani<=
/DIV>
<DIV>vuote perche' il TRIPS IMPEDISCE CHE UN PAESE IN GRADO DI PRODURRE</=
DIV>
<DIV>FARMACI GENERICI SFRUTTANDO LA LICENZA OBBLIGATORIA LI ESPORTI.</DIV=
>

<DIV>A Doha si stabili' che entro un anno si sarebbe trovata una "rapida =
ed</DIV>
<DIV>efficace soluzione" anche a questo (enorme) problema rimasto aperto.=
</DIV>
<DIV>L'accordo di cui stiamo parlando risolve questo problema.</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>2) PERCHE' TANTO RITARDO NEL TROVARE LA SOLUZIONE ?</DIV>
<DIV>In effetti nel dicembre 2002 era stato raggiunto un compromesso che<=
/DIV>
<DIV>pero' non trovo' il consenso degli Stati Uniti. In realta' il consen=
so</DIV>
<DIV>non era tanto dei cittadini americani ma delle multinazionali</DIV>
<DIV>farmaceutiche statunitensi, come senza alcun pudore hanno sempre</DI=
V>
<DIV>dichiarato i</DIV>
<DIV>rappresentanti americani al commercio.</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>3) IN COSA CONSISTE L'ACCORDO RAGGIUNTO ORA ?</DIV>
<DIV>In realta' l'accordo siglato riprende proprio la proposta che gli US=
A</DIV>
<DIV>avevano rifiutato nel dicembre scorso, la proposta Motta, dal cognom=
e</DIV>
<DIV>dell'allora direttore del Comitato TRIPS (TRIPS Council) il comitato=
che</DIV>
<DIV>presiede l'accordo TRIPS.</DIV>
<DIV>Occorre premettere che questo testo rappresenta una soluzione tempor=
anea</DIV>
<DIV>in attesa di un EMENDAMENTO al testo del TRIPS.</DIV>
<DIV>Nel dettaglio stabilisce una procedura che paesi importatori (quelli=
che</DIV>
<DIV>hanno bisogno dei farmaci) e quelli esportatori (quelli in grado di<=
/DIV>
<DIV>produrli) devono seguire.</DIV>
<DIV>I primi devono notificare al TRIPS Council la loro situazione di cri=
si</DIV>
<DIV>sanitaria e specificare di quali medicinali hanno bisogno e in quali=
</DIV>
<DIV>quantita', tali dati saranno pubblicati su una apposita sezione del =
sito</DIV>
<DIV>internet del WTO. Inoltre dovranno dichiarare di non essere in grado=
di</DIV>
<DIV>produrre tali farmaci e che se questi farmaci sono coperti da brevet=
to</DIV>
<DIV>nel loro territorio stanno avviando una procedura di licenza</DIV>
<DIV>obbligatoria secondo le regole codificate nel TRIPS.</DIV>
<DIV>Il Paese esportatore dovra' a sua volta segnalare al TRIPS Council i=
</DIV>
<DIV>medicinali e le relative quantita' prodotte, oltre ovviamente la lor=
o</DIV>
<DIV>destinazione; i farmaci avranno imballaggi particolari proprio per</=
DIV>
<DIV>dessere facilmente identificati.</DIV>
<DIV>Una ulteriore parte del testo serve a ribadire l'impegno a far si ch=
e</DIV>
<DIV>questi medicinali non entrino in alcun circuito commerciale.</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>4) PRO E CONTRO</DIV>
<DIV>Iniziamo dai pro.</DIV>
<DIV>Rispetto alle proposte che si sono succedute in questi mesi, di posi=
tivo</DIV>
<DIV>c'e' da segnalare che non ci sono limitazioni a specifiche malattie.=
</DIV>
<DIV>Tenete conto che l'opposizione USA consisteva proprio nella volonta'=
di</DIV>
<DIV>limitare la soluzione ad un elenco ristretto di malattie mentre i Pa=
esi</DIV>
<DIV>in via di sviluppo hanno sempre ribattuto che non esistono malattie =
di</DIV>
<DIV>serie A e malattie di serie B.</DIV>
<DIV>Non esistono neppure limitazioni di Paesi visto che, sempre gli USA,=
</DIV>
<DIV>avevano tentato di creare un elenco di Paesi che non avrebbero avuto=
il</DIV>
<DIV>diritto di usare questa soluzione.</DIV>
<DIV>Riguardo ai lati negativi, non vi sara' sfuggito che il sistema e'</=
DIV>
<DIV>tutt'altro che rapido ed efficace come promesso a Doha. Ma soprattut=
to</DIV>
<DIV>non vi sara' sfuggito che il WTO, attraverso il Comitato TRIPS, espa=
nde</DIV>
<DIV>ultriormente il suo ambito supervisore perche' diventa il punto di</=
DIV>
<DIV>transito di tutte le richieste dei Paesi poveri. Insomma si tratta d=
i</DIV>
<DIV>una soluzione che contribuisce ad ESPANDERE IL SUO POTERE, oltretutt=
o in</DIV>
<DIV>un settore in cui non ha alcuna competenza (che ci sta a fare</DIV>
<DIV>l'Organizzazione Mondiale della Sanita' ?).</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>La verita' e' che la vera "rapida ed efficace" soluzione al problema=
</DIV>
<DIV>sarebbe stata facile da trovare: bastava una interpretazione opportu=
na</DIV>
<DIV>di uno specifico articolo del TRIPS (il 30) scritto apposta per</DIV=
>

<DIV>permettere eccezioni ai diritti di detentori di brevetto !</DIV>
<DIV>Del resto qualcuno l'aveva capito: il nostro caro parlamento europeo=
</DIV>
<DIV>aveva scritto un emendamento di 52 parole contro le 3.200 e passa de=
l</DIV>
<DIV>WTO (emendamento all direttiva 2001/83/EC, relativa alla produzione =
di</DIV>
<DIV>farmaci):</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>Manufacturing shall be allowed if the medicinal</DIV>
<DIV>product is intended for export to a third</DIV>
<DIV>country that has issued a compulsory license</DIV>
<DIV>for that product, or where a patent is not in</DIV>
<DIV>force and if there is a request to that effect</DIV>
<DIV>of the competent public health authorities of</DIV>
<DIV>that country.</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>Le 3.150 parole in piu' della soluzione WTO servono invece a rendere=
</DIV>
<DIV>piu' complicata e meno praticabile la soluzione.</DIV>
<DIV>Infine si tenga conto che il General Council (il comitato generale d=
el</DIV>
<DIV>WTO) ha allegato alla soluzione un testo per rassicurare le</DIV>
<DIV>multinazionali farmaceutiche che non promette nulla di buono visto c=
he</DIV>
<DIV>in sede WTO ogni parola in piu' e' un ostacolo ulteriore e lo sono</=
DIV>
<DIV>soprattutto le</DIV>
<DIV>affermazioni generiche.</DIV>
<DIV>Dimenticavo di dire che il Comitato TRIPS e' stato incaricato di</DI=
V>
<DIV>rivedere annualmente questa soluzione apportando le eventuali modifi=
che</DIV>
<DIV>necessarie e soprattutto che questa soluzione NON E' ANCORA ATTIVA,<=
/DIV>
<DIV>sara' CANCUN a farlo (forse).</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>Roberto Meregalli</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>P.S: Per un approfondimento generale sul trips e' possibile consulta=
re</DIV>
<DIV>un documento che avevo scritto nell'agosto scorso :</DIV>
<DIV><A href=3D"http://www.retelilliput.org/stopwto/wto/allegati/trips.pd=
f">http://www.retelilliput.org/stopwto/wto/allegati/trips.pdf</A></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV></TD></TR>
<TR>
<TD id=3DINCREDIFOOTER width=3D"100%">
<TABLE cellSpacing=3D0 cellPadding=3D0 width=3D"100%">
<TBODY>
<TR>
<TD width=3D"100%"></TD>
<TD id=3DINCREDISOUND vAlign=3Dbottom align=3Dmiddle></TD>
<TD id=3DINCREDIANIM vAlign=3Dbottom align=3Dmiddle></TD></TR></TBODY></T=
ABLE></TD></TR></TBODY></TABLE><SPAN id=3DIncrediStamp><SPAN dir=3Dltr><F=
ONT face=3D"Arial, Helvetica, sans-serif" size=3D2>______________________=
______________________________<BR><FONT face=3D"Comic Sans MS" size=3D2><=
A href=3D"http://www.incredimail.com/redir.asp?ad_id=3D309&lang=3D9">=
<IMG alt=3D"" hspace=3D0 src=3D"cid:861EBCA5-DE20-11D7-A035-000AE6487D97"=
align=3Dbaseline border=3D0></A>&nbsp; <I>IncrediMail</I> - <B>Email has=
finally evolved</B> - </FONT><A href=3D"http://www.incredimail.com/redir=
=2Easp?ad_id=3D309&lang=3D9"><FONT face=3D"Times New Roman" size=3D3>=
<B><U>Click Here</U></B></FONT></A></SPAN></SPAN></FONT></BODY></HTML>
--------------Boundary-00=_AC5N24L0000000000000--

--------------Boundary-00=_AC5NXFP0000000000000
Content-Type: image/gif;
name="IMSTP.gif"
Content-Transfer-Encoding: base64
Content-ID: <861EBCA5-DE20-11D7-A035-000AE6487D97>

R0lGODlhFAAPALMIAP9gAM9gAM8vAM9gL/+QL5AvAGAvAP9gL////wAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAACH/C05FVFNDQVBFMi4wAwEAAAAh+QQJFAAIACwAAAAAFAAPAAAEVRDJSaudJuudrxlEKI6B
URlCUYyjKpgYAKSgOBSCDEuGDKgrAtC3Q/R+hkPJEDgYCjpKr5A8WK9OaPFZwHoPqm3366VKyeRt
E30tVVRscMHDqV/u+AgAIfkEBWQACAAsAAAAABQADwAABBIQyUmrvTjrzbv/YCiOZGmeaAQAIfkE
CRQACAAsAgABABAADQAABEoQIUOrpXIOwrsPxiQUheeRAgUA49YNhbCqK1kS9grQhXGAhsDBUJgZ
AL2Dcqkk7ogFpvRAokSn0p4PO6UIuUsQggSmFjKXdAgRAQAh+QQFCgAIACwAAAAAFAAPAAAEEhDJ
Sau9OOvNu/9gKI5kaZ5oBAAh+QQJFAAIACwCAAEAEAANAAAEShAhQ6ulcg7Cuw/GJBSF55ECBQDj
1g2FsKorWRL2CtCFcYCGwMFQmBkAvYNyqSTuiAWm9ECiRKfSng87pQi5SxCCBKYWMpd0CBEBACH5
BAVkAAgALAAAAAAUAA8AAAQSEMlJq7046827/2AojmRpnmgEADs=

--------------Boundary-00=_AC5NXFP0000000000000--

--------------Boundary-00=_AC5N7TH0000000000000
Content-Type: text/html;
name="untitled-2.htm"
Content-Disposition: attachment
Content-Transfer-Encoding: base64

PCFET0NUWVBFIEhUTUwgUFVCTElDICItLy9XM0MvL0RURCBIVE1MIDMuMi8vRU4iPg0KPEhUTUw+
DQo8SEVBRD4NCjxNRVRBIEhUVFAtRVFVSVY9IkNvbnRlbnQtVHlwZSIgQ09OVEVOVD0idGV4dC9o
dG1sOyBjaGFyc2V0PWlzby04ODU5LTEiPg0KPE1FVEEgTkFNRT0iR2VuZXJhdG9yIiBDT05URU5U
PSJNUyBFeGNoYW5nZSBTZXJ2ZXIgdmVyc2lvbiA1LjUuMjY1NC41OSI+DQo8VElUTEU+QUNDRVNT
TyBBSSBGQVJNQUNJOiBTT0xVWklPTkUgT0sgPzwvVElUTEU+DQo8L0hFQUQ+DQo8Qk9EWT4NCg0K
PFA+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPkxhdXJhLCBwb3RyZXN0aSBtYW5kYXJlIGFp
IG5vZGkgcXVlc3RhIG1haWwgPzwvRk9OVD4NCjxCUj48Rk9OVCBTSVpFPTIgRkFDRT0iVmVyZGFu
YSI+R3JhemllIGUgY2lhby48L0ZPTlQ+DQo8QlI+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEi
PnJvYmVydG88L0ZPTlQ+DQo8L1A+DQo8QlI+DQoNCjxQPjxGT05UIFNJWkU9MiBGQUNFPSJWZXJk
YW5hIj5BQ0NFU1NPIEFJIEZBUk1BQ0k6IFNPTFVaSU9ORSBPSyA/PC9GT05UPg0KPC9QPg0KDQo8
UD48Rk9OVCBTSVpFPTIgRkFDRT0iVmVyZGFuYSI+Q2FyaSBsaWxsaXB1emlhbmksIHZpIHNjcml2
byBkdWUgcmlnaGUgZGkgY2hpYXJpbWVudG8sIGNoZSBhbGN1bmkgbWkgaGFubm8gY2hpZXN0bywg
c3VsbCdhY2NvcmRvIGNoZSBpbiBzZWRlIFdUTyBlJyBzdGF0byBjb25jbHVzbyB0cmUgZ2lvcm5p
IGZhIHJlbGF0aXZhbWVudGUgYWwgcHJvYmxlbWEgZGVsbCdhY2Nlc3NvIGFpIGZhcm1hY2kgcGVy
IGdsaSBhYml0YW50aSBkZWwgU3VkIGRlbCBNb25kby4gU3Blcm8gdmkgcG9zc2FubyBlc3NlcmUg
dXRpbGkgbmVsIGNvbmZyb250byBjb24gbGEgZ2VudGUgbmVsIGNhc28gb3JnYW5penppYXRlIHF1
YWxjb3NhIG5lbGxhIGdpb3JuYXRhIGRlbCAxMyBzZXR0ZW1icmUuPC9GT05UPjwvUD4NCg0KPFA+
PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPjEpIFFVQUxFIFBST0JMRU1BIFJJU09MVkUgUVVF
U1RPIEFDQ09SRE88L0ZPTlQ+DQo8QlI+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPkR1ZSBh
bm5pIGZhLCBuZWwgdmVydGljZSBtaW5pc3RlcmlhbGUgZGkgRG9oYSAobm92ZW1icmUgMjAwMSkg
aSBwYWVzaSBhZGVyZW50aSBhbCBXVE8sIHJpY29ub2JiZXJvIGkgcHJvYmxlbWkgZ2VuZXJhdGkg
ZGFsbCdhY2NvcmRvIFRSSVBTIChhY2NvcmRvIGNoZSByZWdvbGEgaWwgdGVtYSBkZWkgZGlyaXR0
aSBkaSBwcm9wcmlldGEnIGludGVsbGV0dHVhbGUpIHJpc3BldHRvIGFsIGRpcml0dG8gZGkgb2du
aSBlc3NlcmUgdW1hbm8gZGkgZXNzZXJlIGN1cmF0byBjb24gaSBmYXJtYWNpIGRpc3BvbmliaWxp
IG5lY2Vzc2FyaSBhIGN1cmFyZSBtYWxhdHRpZSBtb2x0byBncmF2aS4gTGEgc29sdXppb25lIGFk
b3R0YXRhIGZ1IHVuYSBkaWNoaWFyYXppb25lIGNoZSBOT04gTU9ESUZJQ0FWQSBBTENVTiBBUlRJ
Q09MTyBERUwgVFJJUFMmbmJzcDsgbWEgc2VtcGxpY2VtZW50ZSBJTlRFUlBSRVRBVkEgTCdBQ0NP
UkRPIGluIG1hbmllcmEgY2hlIGluIGNvbmRpemlvbmkgZGkgZ3JhdmkgY3Jpc2kgc2FuaXRhcmll
IG9nbmkgUGFlc2UgcG90ZXZhIHNmcnV0dGFyZSBpbCBtZWNjYW5pc21vIGRpIExJQ0VOWkEgT0JC
TElHQVRPUklBIHBlciBwcm9kdXJyZSBmYXJtYWNpIGdlbmVyaWNpIChjaW9lJyBhIHByZXp6aSBt
b2x0bywgbW9sdG8gcmlkb3R0aSkgcGVyIGN1cmFyZSBpIHByb3ByaSBtYWxhdGkuPC9GT05UPjwv
UD4NCg0KPFA+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPlNlY29uZG8gaWwgVFJJUFMgaWwg
bWVjY2FuaXNtbyBkaSBsaWNlbnphIG9iYmxpZ2F0b3JpYSBwZXJtZXR0ZSBhIHVuIHBhZXNlIGRp
IHByb2R1cnJlIHVuIGZhcm1hY28gYnJldmV0dGF0byBzZW56YSBwYWdhcmUgaWwgZGV0ZW50b3Jl
IGRlbCBicmV2ZXR0bywgbWEgcHJldmlvIHVuIGFjY29yb2QgY29uIGVzc28gZSByaXNwZXR0YW5k
byBhbGN1bmUgcmVnb2xlIChhcnQuIDMxKS48L0ZPTlQ+PC9QPg0KDQo8UD48Rk9OVCBTSVpFPTIg
RkFDRT0iVmVyZGFuYSI+UmltYW5ldmEgcGVybycgdW4gR1JPU1NPIFBST0JMRU1BOiBpIHBhZXNp
IGNoZSBub24gYXZldmFubyBpbmR1c3RyaWUgZmFybWFjZXV0aWNoZSBpbiBncmFkbyBkaSBwcm9k
dXJyZSBxdWVzdGkgZmFybWFjaSByaW1hbmV2YW5vIGEgbWFuaSB2dW90ZSBwZXJjaGUnIGlsIFRS
SVBTIElNUEVESVNDRSBDSEUgVU4gUEFFU0UgSU4gR1JBRE8gREkgUFJPRFVSUkUgRkFSTUFDSSBH
RU5FUklDSSBTRlJVVFRBTkRPIExBIExJQ0VOWkEgT0JCTElHQVRPUklBIExJIEVTUE9SVEkuPC9G
T05UPjwvUD4NCg0KPFA+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPkEgRG9oYSBzaSBzdGFi
aWxpJyBjaGUgZW50cm8gdW4gYW5ubyBzaSBzYXJlYmJlIHRyb3ZhdGEgdW5hICZxdW90O3JhcGlk
YSBlZCBlZmZpY2FjZSBzb2x1emlvbmUmcXVvdDsgYW5jaGUgYSBxdWVzdG8gKGVub3JtZSkgcHJv
YmxlbWEgcmltYXN0byBhcGVydG8uIDwvRk9OVD48L1A+DQoNCjxQPjxGT05UIFNJWkU9MiBGQUNF
PSJWZXJkYW5hIj5MJ2FjY29yZG8gZGkgY3VpIHN0aWFtbyBwYXJsYW5kbyByaXNvbHZlIHF1ZXN0
byBwcm9ibGVtYS48L0ZPTlQ+DQo8L1A+DQoNCjxQPjxGT05UIFNJWkU9MiBGQUNFPSJWZXJkYW5h
Ij4yKSBQRVJDSEUnIFRBTlRPIFJJVEFSRE8gTkVMIFRST1ZBUkUgTEEgU09MVVpJT05FID88L0ZP
TlQ+DQo8QlI+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPkluIGVmZmV0dGkgbmVsIGRpY2Vt
YnJlIDIwMDIgZXJhIHN0YXRvIHJhZ2dpdW50byB1biBjb21wcm9tZXNzbyBjaGUgcGVybycgbm9u
IHRyb3ZvJyBpbCBjb25zZW5zbyBkZWdsaSBTdGF0aSBVbml0aS4gSW4gcmVhbHRhJyBpbCBjb25z
ZW5zbyBub24gZXJhIHRhbnRvIGRlaSBjaXR0YWRpbmkgYW1lcmljYW5pIG1hIGRlbGxlIG11bHRp
bmF6aW9uYWxpIGZhcm1hY2V1dGljaGUgc3RhdHVuaXRlbnNpLCBjb21lIHNlbnphIGFsY3VuIHB1
ZG9yZSBoYW5ubyBzZW1wcmUgZGljaGlhcmF0byBpIHJhcHByZXNlbnRhbnRpIGFtZXJpY2FuaSBh
bCBjb21tZXJjaW8uPC9GT05UPjwvUD4NCg0KPFA+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEi
PjMpIElOIENPU0EgQ09OU0lTVEUgTCdBQ0NPUkRPIFJBR0dJVU5UTyBPUkEgPzwvRk9OVD4NCjxC
Uj48Rk9OVCBTSVpFPTIgRkFDRT0iVmVyZGFuYSI+SW4gcmVhbHRhJyBsJ2FjY29yZG8gc2lnbGF0
byByaXByZW5kZSBwcm9wcmlvIGxhIHByb3Bvc3RhIGNoZSBnbGkgVVNBIGF2ZXZhbm8gcmlmaXV0
YXRvIG5lbCBkaWNlbWJyZSBzY29yc28sIGxhIHByb3Bvc3RhIE1vdHRhLCBkYWwgY29nbm9tZSBk
ZWxsJ2FsbG9yYSBkaXJldHRvcmUgZGVsIENvbWl0YXRvIFRSSVBTIChUUklQUyBDb3VuY2lsKSBp
bCBjb21pdGF0byBjaGUgcHJlc2llZGUgbCdhY2NvcmRvIFRSSVBTLjwvRk9OVD48L1A+DQoNCjxQ
PjxGT05UIFNJWkU9MiBGQUNFPSJWZXJkYW5hIj5PY2NvcnJlIHByZW1ldHRlcmUgY2hlIHF1ZXN0
byB0ZXN0byByYXBwcmVzZW50YSB1bmEgc29sdXppb25lIHRlbXBvcmFuZWEgaW4gYXR0ZXNhIGRp
IHVuIEVNRU5EQU1FTlRPIGFsIHRlc3RvIGRlbCBUUklQUy4gPC9GT05UPjwvUD4NCg0KPFA+PEZP
TlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPk5lbCBkZXR0YWdsaW8gc3RhYmlsaXNjZSB1bmEgcHJv
Y2VkdXJhIGNoZSBwYWVzaSBpbXBvcnRhdG9yaSAocXVlbGxpIGNoZSBoYW5ubyBiaXNvZ25vIGRl
aSBmYXJtYWNpKSBlIHF1ZWxsaSBlc3BvcnRhdG9yaSAocXVlbGxpIGluIGdyYWRvIGRpIHByb2R1
cmxpKSBkZXZvbm8gc2VndWlyZS48L0ZPTlQ+PC9QPg0KDQo8UD48Rk9OVCBTSVpFPTIgRkFDRT0i
VmVyZGFuYSI+SSBwcmltaSBkZXZvbm8gbm90aWZpY2FyZSBhbCBUUklQUyBDb3VuY2lsIGxhIGxv
cm8gc2l0dWF6aW9uZSBkaSBjcmlzaSBzYW5pdGFyaWEgZSBzcGVjaWZpY2FyZSBkaSBxdWFsaSBt
ZWRpY2luYWxpIGhhbm5vIGJpc29nbm8gZSBpbiBxdWFsaSBxdWFudGl0YScsIHRhbGkgZGF0aSBz
YXJhbm5vIHB1YmJsaWNhdGkgc3UgdW5hIGFwcG9zaXRhIHNlemlvbmUgZGVsIHNpdG8gaW50ZXJu
ZXQgZGVsIFdUTy4gSW5vbHRyZSBkb3ZyYW5ubyBkaWNoaWFyYXJlIGRpIG5vbiBlc3NlcmUgaW4g
Z3JhZG8gZGkgcHJvZHVycmUgdGFsaSBmYXJtYWNpIGUgY2hlIHNlIHF1ZXN0aSBmYXJtYWNpIHNv
bm8gY29wZXJ0aSBkYSBicmV2ZXR0byBuZWwgbG9ybyB0ZXJyaXRvcmlvIHN0YW5ubyBhdnZpYW5k
byB1bmEgcHJvY2VkdXJhIGRpIGxpY2VuemEgb2JibGlnYXRvcmlhIHNlY29uZG8gbGUgcmVnb2xl
IGNvZGlmaWNhdGUgbmVsIFRSSVBTLjwvRk9OVD48L1A+DQoNCjxQPjxGT05UIFNJWkU9MiBGQUNF
PSJWZXJkYW5hIj5JbCBQYWVzZSBlc3BvcnRhdG9yZSBkb3ZyYScgYSBzdWEgdm9sdGEgc2VnbmFs
YXJlIGFsIFRSSVBTIENvdW5jaWwgaSBtZWRpY2luYWxpIGUgbGUgcmVsYXRpdmUgcXVhbnRpdGEn
IHByb2RvdHRlLCBvbHRyZSBvdnZpYW1lbnRlIGxhIGxvcm8gZGVzdGluYXppb25lOyBpIGZhcm1h
Y2kgYXZyYW5ubyBpbWJhbGxhZ2dpIHBhcnRpY29sYXJpIHByb3ByaW8gcGVyIGRlc3NlcmUgZmFj
aWxtZW50ZSBpZGVudGlmaWNhdGkuPC9GT05UPjwvUD4NCg0KPFA+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9
IlZlcmRhbmEiPlVuYSB1bHRlcmlvcmUgcGFydGUgZGVsIHRlc3RvIHNlcnZlIGEgcmliYWRpcmUg
bCdpbXBlZ25vIGEgZmFyIHNpIGNoZSBxdWVzdGkgbWVkaWNpbmFsaSBub24gZW50cmlubyBpbiBh
bGN1biBjaXJjdWl0byBjb21tZXJjaWFsZS48L0ZPTlQ+PC9QPg0KDQo8UD48Rk9OVCBTSVpFPTIg
RkFDRT0iVmVyZGFuYSI+NCkgUFJPIEUgQ09OVFJPPC9GT05UPg0KPEJSPjxGT05UIFNJWkU9MiBG
QUNFPSJWZXJkYW5hIj5Jbml6aWFtbyBkYWkgcHJvLjwvRk9OVD4NCjxCUj48Rk9OVCBTSVpFPTIg
RkFDRT0iVmVyZGFuYSI+UmlzcGV0dG8gYWxsZSBwcm9wb3N0ZSBjaGUgc2kgc29ubyBzdWNjZWR1
dGUgaW4gcXVlc3RpIG1lc2ksIGRpIHBvc2l0aXZvIGMnZScgZGEgc2VnbmFsYXJlIGNoZSBub24g
Y2kgc29ubyBsaW1pdGF6aW9uaSBhIHNwZWNpZmljaGUgbWFsYXR0aWUuIFRlbmV0ZSBjb250byBj
aGUgbCdvcHBvc2l6aW9uZSBVU0EgY29uc2lzdGV2YSBwcm9wcmlvIG5lbGxhIHZvbG9udGEnIGRp
IGxpbWl0YXJlIGxhIHNvbHV6aW9uZSBhZCB1biBlbGVuY28gcmlzdHJldHRvIGRpIG1hbGF0dGll
IG1lbnRyZSBpIFBhZXNpIGluIHZpYSBkaSBzdmlsdXBwbyBoYW5ubyBzZW1wcmUgcmliYXR0dXRv
IGNoZSBub24gZXNpc3Rvbm8gbWFsYXR0aWUgZGkgc2VyaWUgQSBlIG1hbGF0dGllIGRpIHNlcmll
IEIuPC9GT05UPjwvUD4NCg0KPFA+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPk5vbiBlc2lz
dG9ubyBuZXBwdXJlIGxpbWl0YXppb25pIGRpIFBhZXNpIHZpc3RvIGNoZSwgc2VtcHJlIGdsaSBV
U0EsIGF2ZXZhbm8gdGVudGF0byBkaSBjcmVhcmUgdW4gZWxlbmNvIGRpIFBhZXNpIGNoZSBub24g
YXZyZWJiZXJvIGF2dXRvIGlsIGRpcml0dG8gZGkgdXNhcmUgcXVlc3RhIHNvbHV6aW9uZS48L0ZP
TlQ+PC9QPg0KDQo8UD48Rk9OVCBTSVpFPTIgRkFDRT0iVmVyZGFuYSI+UmlndWFyZG8gYWkgbGF0
aSBuZWdhdGl2aSwgbm9uIHZpIHNhcmEnIHNmdWdnaXRvIGNoZSBpbCBzaXN0ZW1hIGUnIHR1dHQn
YWx0cm8gY2hlIHJhcGlkbyBlZCBlZmZpY2FjZSBjb21lIHByb21lc3NvIGEgRG9oYS4gTWEgc29w
cmF0dHV0dG8gbm9uIHZpIHNhcmEnIHNmdWdnaXRvIGNoZSBpbCBXVE8sIGF0dHJhdmVyc28gaWwg
Q29taXRhdG8gVFJJUFMsIGVzcGFuZGUgdWx0cmlvcm1lbnRlIGlsIHN1byBhbWJpdG8gc3VwZXJ2
aXNvcmUgcGVyY2hlJyBkaXZlbnRhIGlsIHB1bnRvIGRpIHRyYW5zaXRvIGRpIHR1dHRlIGxlIHJp
Y2hpZXN0ZSBkZWkgUGFlc2kgcG92ZXJpLiBJbnNvbW1hIHNpIHRyYXR0YSBkaSB1bmEgc29sdXpp
b25lIGNoZSBjb250cmlidWlzY2UgYWQgRVNQQU5ERVJFIElMIFNVTyBQT1RFUkUsIG9sdHJldHV0
dG8gaW4gdW4gc2V0dG9yZSBpbiBjdWkgbm9uIGhhIGFsY3VuYSBjb21wZXRlbnphIChjaGUgY2kg
c3RhIGEgZmFyZSBsJ09yZ2FuaXp6YXppb25lIE1vbmRpYWxlIGRlbGxhIFNhbml0YScgPykuPC9G
T05UPjwvUD4NCg0KPFA+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPkxhIHZlcml0YScgZScg
Y2hlIGxhIHZlcmEgJnF1b3Q7cmFwaWRhIGVkIGVmZmljYWNlJnF1b3Q7IHNvbHV6aW9uZSBhbCBw
cm9ibGVtYSBzYXJlYmJlIHN0YXRhIGZhY2lsZSBkYSB0cm92YXJlOiBiYXN0YXZhIHVuYSBpbnRl
cnByZXRhemlvbmUgb3Bwb3J0dW5hIGRpIHVubyBzcGVjaWZpY28gYXJ0aWNvbG8gZGVsIFRSSVBT
IChpbCAzMCkgc2NyaXR0byBhcHBvc3RhIHBlciBwZXJtZXR0ZXJlIGVjY2V6aW9uaSBhaSBkaXJp
dHRpIGRpIGRldGVudG9yaSBkaSBicmV2ZXR0byAhPC9GT05UPjwvUD4NCg0KPFA+PEZPTlQgU0la
RT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPkRlbCByZXN0byBxdWFsY3VubyBsJ2F2ZXZhIGNhcGl0bzogaWwg
bm9zdHJvIGNhcm8gcGFybGFtZW50byBldXJvcGVvIGF2ZXZhIHNjcml0dG8gdW4gZW1lbmRhbWVu
dG8gZGkgNTIgcGFyb2xlIGNvbnRybyBsZSAzLjIwMCBlIHBhc3NhIGRlbCBXVE8gKDwvRk9OVD48
Rk9OVCBGQUNFPSJUaW1lcyBOZXcgUm9tYW4iPmVtZW5kYW1lbnRvIGFsbCBkaXJldHRpdmEgMjAw
MS84My9FQywgcmVsYXRpdmEgYWxsYSBwcm9kdXppb25lIGRpIGZhcm1hY2k8L0ZPTlQ+PEZPTlQg
U0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPik6PC9GT05UPjwvUD4NCjxCUj4NCg0KPFA+PEZPTlQgRkFD
RT0iVGltZXMgTmV3IFJvbWFuIj5NYW51ZmFjdHVyaW5nIHNoYWxsIGJlIGFsbG93ZWQgaWYgdGhl
IG1lZGljaW5hbDxCUj4NCnByb2R1Y3QgaXMgaW50ZW5kZWQgZm9yIGV4cG9ydCB0byBhIHRoaXJk
PEJSPg0KY291bnRyeSB0aGF0IGhhcyBpc3N1ZWQgYSBjb21wdWxzb3J5IGxpY2Vuc2U8QlI+DQpm
b3IgdGhhdCBwcm9kdWN0LCBvciB3aGVyZSBhIHBhdGVudCBpcyBub3QgaW48QlI+DQpmb3JjZSBh
bmQgaWYgdGhlcmUgaXMgYSByZXF1ZXN0IHRvIHRoYXQgZWZmZWN0PEJSPg0Kb2YgdGhlIGNvbXBl
dGVudCBwdWJsaWMgaGVhbHRoIGF1dGhvcml0aWVzIG9mPEJSPg0KdGhhdCBjb3VudHJ5LjxCUj4N
CjwvRk9OVD4NCjxCUj48Rk9OVCBTSVpFPTIgRkFDRT0iVmVyZGFuYSI+TGUgMy4xNTAgcGFyb2xl
IGluIHBpdScgZGVsbGEgc29sdXppb25lIFdUTyBzZXJ2b25vIGludmVjZSBhIHJlbmRlcmUgcGl1
JyBjb21wbGljYXRhIGUgbWVubyBwcmF0aWNhYmlsZSBsYSBzb2x1emlvbmUuPC9GT05UPg0KPEJS
PjxGT05UIFNJWkU9MiBGQUNFPSJWZXJkYW5hIj5JbmZpbmUgc2kgdGVuZ2EgY29udG8gY2hlIGls
IEdlbmVyYWwgQ291bmNpbCAoaWwgY29taXRhdG8gZ2VuZXJhbGUgZGVsIFdUTykgaGEgYWxsZWdh
dG8gYWxsYSBzb2x1emlvbmUgdW4gdGVzdG8gcGVyIHJhc3NpY3VyYXJlIGxlIG11bHRpbmF6aW9u
YWxpIGZhcm1hY2V1dGljaGUgY2hlIG5vbiBwcm9tZXR0ZSBudWxsYSBkaSBidW9ubyB2aXN0byBj
aGUgaW4gc2VkZSBXVE8gb2duaSBwYXJvbGEgaW4gcGl1JyBlJyB1biBvc3RhY29sbyB1bHRlcmlv
cmUgZSBsbyBzb25vIHNvcHJhdHR1dHRvIGxlIGFmZmVybWF6aW9uaSBnZW5lcmljaGUuPC9GT05U
PjwvUD4NCg0KPFA+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPkRpbWVudGljYXZvIGRpIGRp
cmUgY2hlIGlsIENvbWl0YXRvIFRSSVBTIGUnIHN0YXRvIGluY2FyaWNhdG8gZGkgcml2ZWRlcmUg
YW5udWFsbWVudGUgcXVlc3RhIHNvbHV6aW9uZSBhcHBvcnRhbmRvIGxlIGV2ZW50dWFsaSBtb2Rp
ZmljaGUgbmVjZXNzYXJpZSBlIHNvcHJhdHR1dHRvIGNoZSBxdWVzdGEgc29sdXppb25lIE5PTiBF
JyBBTkNPUkEgQVRUSVZBLCBzYXJhJyBDQU5DVU4gYSBmYXJsbyAoZm9yc2UpLjwvRk9OVD48L1A+
DQoNCjxQPjxGT05UIFNJWkU9MiBGQUNFPSJWZXJkYW5hIj5Sb2JlcnRvIE1lcmVnYWxsaTwvRk9O
VD4NCjwvUD4NCg0KPFA+PEZPTlQgU0laRT0yIEZBQ0U9IlZlcmRhbmEiPlAuUzogUGVyIHVuIGFw
cHJvZm9uZGltZW50byBnZW5lcmFsZSBzdWwgdHJpcHMgZScgcG9zc2liaWxlIGNvbnN1bHRhcmUg
dW4gZG9jdW1lbnRvIGNoZSBhdmV2byBzY3JpdHRvIG5lbGwnYWdvc3RvIHNjb3JzbyA6IDxBIEhS
RUY9Imh0dHA6Ly93d3cucmV0ZWxpbGxpcHV0Lm9yZy9zdG9wd3RvL3d0by9hbGxlZ2F0aS90cmlw
cy5wZGYiIFRBUkdFVD0iX2JsYW5rIj5odHRwOi8vd3d3LnJldGVsaWxsaXB1dC5vcmcvc3RvcHd0
by93dG8vYWxsZWdhdGkvdHJpcHMucGRmPC9BPjwvRk9OVD48L1A+DQoNCjwvQk9EWT4NCjwvSFRN
TD4NCg==


--------------Boundary-00=_AC5N7TH0000000000000--