Autore: fabio raimondi Data: Oggetto: [Cpt] I: COMUNICATO STAMPA GRUPPO NO-CPT TAVOLO MIGRANTI DEI SOCIAL
FORUM
COMUNICATO STAMPA
NÉ QUI NÉ ALTROVE: NESSUN CPT A LAMPEDUSA,
TUTTI I CPT DEVONO ESSERE CHIUSI!
Il gruppo no-cpt del Tavolo migranti dei social forum, durante i giorni
della sua permanenza a Lampedusa, nell'agosto di quest'anno, ha riscontrato
numerose irregolarità nella gestione del Centro di permanenza temporanea e
una sostanziale omertà da parte di operatori e istituzioni. La chiusura del
Cpt risulta necessaria non solo per la sua manifesta inadeguatezza e per la
gestione a dir poco arbitraria, ma anche perché, come in tutti i Centri, il
diritto vi è sospeso e gli immigrati che vi sono detenuti lo sono per
effetto di una vera e propria legislazione speciale, che consente di
incarcerarli anche se non hanno commesso alcun reato.
Il progetto di costruzione di un nuovo e più grande Cpt a Lampedusa ci vede
quindi necessariamente contrari e solidali con tutti coloro che attualmente,
sull'isola, stanno cercando di bloccare l'avvio dei lavori di sbancamento
dell'area di interesse archeologico e paesaggistico sulla quale dovrebbe
sorgere il Centro. Per questo ci appelliamo a chi in Sicilia condivide gli
obiettivi del Tavolo migranti affinché dia, in ogni modo possibile, aiuto e
supporto a coloro che stanno conducendo questa battaglia. Fermo restando che
per noi l'obiettivo ultimo non è soltanto la non costruzione del nuovo
Centro a Lampedusa, ma anche la chiusura di quello esistente.
Solo la libera circolazione delle persone può risolvere il problema
dell'emergenza degli sbarchi a Lampedusa, perché solo così si può evitare il
ricorso dei migranti ai viaggi sulle carrette del mare, perché solo così non
si costringono i migranti alla clandestinità.
La lotta contro i Cpt è parte integrante della lotta contro la legge
Bossi-Fini e contro tutte le politiche migratorie che vedono nell'immigrato
innanzitutto un problema di sicurezza e di ordine pubblico, come già
accaduto con la Turco-Napolitano e come ordinato dagli accordi di Schengen.
Gruppo no-cpt del Tavolo migranti dei social forum