E' sempre bello leggere del buon giornalismo....tratto da " l'arena di
Verona " Mercoledì 27 Agosto 2003
Il cancelliere gli ha fatto fare il giro del mondo in bicicletta
Tanti, anzi tantissimi sono stati i tanti veronesi che nei giorni scorsi
hanno cercato di avvicinare il presidente della Commissione Europea Romano
Prodi e il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, approfittando dell'
imprevista passeggiata pomeridiana che i due hanno percorso tra le vie del
centro. Pochissimi ci sono riusciti. Ma c'è stato anche chi, a tu per tu con
il cancelliere, si è ritrovato senza volerlo. E che per questo ha fatto il
giro del mondo. Bruno Giuliani, 92 anni, è il pensionato dell'Enel «salvato»
da Schroeder che è intervenuto personalmente per evitare che l'anziano
venisse travolto dai giornalisti e dai fotografi che lo seguivano. Bruno
Giuliani si trovava nel fatidico pomeriggio di venerdì, mentre tutta la
città era blindata e contemporaneamente assiepata dai curiosi e dalla
stampa, tranquillamente in sella alla sua bicicletta in vicolo Cavalletto.
Destino ha voluto che all'improvviso la sua strada si incrociasse con quella
dei due politici e, soprattutto, con quella del loro seguito. Schroeder ha
notato subito Giuliani e gli ha fatto scudo con il suo corpo, gridando al
seguito di fare attenzione. Quindi il cancelliere ha accompagnato di persona
il pensionato all'altro lato del vicolo per salutarlo infine con una stretta
di mano.
Giuliani, con la pacata saggezza dei suoi 92 anni, non si è lasciato turbare
più di tanto, anzi ha precisato: «Non sono stato io a finire in mezzo al
corteo, ma è stato il corteo a dirigersi inaspettatamente verso di me. Ero
uscito di casa in bicicletta, avevo percorso vicolo Cavalletto ed ero
arrivato all'incrocio con corso Sant'Anastasia, quando tre vigili hanno
chiuso il passaggio, obbligandomi a restare nel vicolo. Il corteo si sarebbe
dovuto dirigere verso piazza Erbe, invece all'ultimo secondo Schroeder e
Prodi hanno deciso di percorrere proprio il vicolo in cui mi trovavo. Ho
visto che mi arrivavano addosso oltre quaranta persone e ho gridato per
fermarli. A quel punto è intervenuto Schroeder, e allora quella che doveva
essere una semplice, quotidiana pedalata si è trasformata in un evento
strordinario. Con il suo gesto non solo Schroeder mi ha salvato, ma mi ha
fatto fare il giro del mondo: la mia foto sulla bici è approdata da un capo
all'altro del globo. Quale viaggio più indimenticabile in sella a una
vecchia due ruote?».
Giuliani appare davvero in piena forma, nonostante i suoi 92 anni: merito
probabilmente della bici. E di questo «lunghissimo» ultimo viaggio che gli è
valso la celebrità. (c.t.)
