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----- Original Message -----=20
From: Franco Fiore=20
Sent: Wednesday, August 27, 2003 1:35 PM
Subject: [esf-2002] Fw: No al WTO senza se e senza ma.
Subject: No al WTO senza se e senza ma.
> Questo =E8 1 testo - modificabile ed emendabile - da trasformare in =
appello
> con firme per farlo pubblicare sui giornali locali.
> Vi chiedo pertanto di firmarlo quanto prima rispondendo al messaggio =
(con
> eventuali proposte correttive), con nome e 1 elemento distintivo
> (associazione, partito, lavoro...).
> gaecolant@???
> 3403973545.
>
>
>
> INCONTRO SULLA CAMPAGNA WTO: PER CAPIRE L'ORIGINE ED I MOTIVI DELLE
> PRIVATIZZAZIONI
>
>
> Non so quanti dei lettori abbiano
> condiviso con almeno centinaia di milioni di persone su scala =
davvero
> mondiale il rifiuto delle recenti
> guerre aperte condotte da alcuni stati occidentali contro le =
popolazioni
> prima
> dell'Afganistan e poi dell'Iraq. Non so quanti abbiano partecipato =
con noi
> del"movimento dei movimenti" alle imponenti manifestazioni di piazza =
(anche
> grazie alle quali il nostro paese, e gran parte della "vecchia =
Europa",
>non ha partecipato apertamente alla fase militare della guerra in =
Iraq), come
> pure ai gesti simbolici
> (come la bandiera arcobaleno sui balconi), alle azioni di =
boicottaggio e a
> tutta la gamma di mezzi a disposizione del popolo pacifista.
> Ben diversa =E8 la situazione del prossimo vertice =
dell'Organizzazione
> mondiale per il commercio (WTO in inglese), del suo impianto =
dottrinale
> ciecamente liberista e delle sue ricadute sulle vite di noi tutti =
poich=E9
> saranno trattati temi che ci riguardano con la possibilit=E0 che =
vangano
>prese decisioni ancor peggiori di quelle attualmente in vigore. E =
tutto questo
>sta avvenendo nel silenzio generale dei mezzi di comunicazione pi=F9 =
diffusi (la
> tv in primis) e della politica nazionale.
> In ogni caso, crediamo che sia necessario fornire alcune =
informarmazioni
> generali per una maggiore comprensione di quanto sta
> avvenendo, spesso in tutta segretezza, e definire delle strategie di
> intervento e sensibilizzazione.
> Dalla sua nascita nel 1995, l'Organizzazione Mondiale del Commercio =
(WTO)
>ha ampliato la sua sfera di influenza dal solo commercio di beni =
(GATT) ai
> servizi (GATS), ai diritti di propriet=E0 intellettuale (TRIPS), =
agli
> investimenti nel settore del commercio (TRIMS), all'agricoltura =
(AoA) fino
> agli standard sanitari e fitosanitari (SPS). Alla vigilia della V
>conferenza Ministeriale del WTO prevista a Cancun, in Messico, dal 10 =
al 14 Settembre
> del 2003, un nuovo round di negoziati rischia di obbligare il =
pianeta a
> vivere soltanto secondo le regole del profitto e del commercio
> internazionale
> Acqua, farmaci, cibo, istruzione, trasporti: sono solo alcuni dei =
beni
> comuni che rischiano di essere svenduti alle multinazionali private =
se la
> societ=E0 civile internazionale non riuscir=E0 a fermare, come a =
Seattle,
> l'Organizzazione mondiale del commercio (Wto). A Canc=FAn, in =
Messico, il
>Wto tenter=E0 di cambiare le regole degli scambi internazionali =
rafforzando i
> paesi pi=F9 forti e le loro imprese. Anche Ong, associazioni e reti =
di tutto
> il mondo saranno a Canc=FAn: si parla di 200mila persone, per far =
sentire la
> voce della societ=E0 civile ed impedire la mercificazione e svendita
> dell'intero pianeta.
> Oggi sono a rischio i risultati delle battaglie democratiche degli =
ultimi
> decenni per avere regole locali, nazionali ed internazionali che =
tutelino
>i diritti dei cittadini, dei lavoratori e dei popoli. Ma =E8 ancora =
possibile
> fermare il WTO a
> Cancun ed invertire la rotta. La resistenza dei paesi del sud del =
mondo e
> dei movimenti sociali globali contro un ulteriore allargamento del =
mandato
> del WTO si fa sempre pi=F9 forte. Spetta a noi cittadini europei =
riprendere
> questa lotta anche contro le proposte dell'Unione Europea, che =E8 =
la
> principale sostenitrice di un ampliamento dei negoziati sull'accordo =
GATS
>ad una serie di servizi essenziali che vanno dall'istruzione alla =
sanit=E0, dai
> trasporti alla gestione dei rifiuti, dalla fornitura d'acqua alle
> telecomunicazioni. L'UE sta inoltre esercitando forti pressioni per
>avviare a Cancun un negoziato su una serie di questioni che sono =
fuori dell'ambito
> del commercio, quali la proposta di un accordo sugli investimenti =
che
> ricalca in massima parte il famigerato MAI (Multilateral Agreement =
on
> Investment), respinto con forza dalla societ=E0 civile e da alcuni
>parlamenti europei nel 1998
> Occorre invertire questa rotta. Dobbiamo adoperarci tutti, singoli,
> organizzazioni della societ=E0 civile e dei consumatori, enti =
locali,
> sindacati, istituzioni, associazioni di categoria e formazioni =
politiche,
> per fermare il disegno del WTO a Cancun e le proposte sostenute
>dall'Unione Europea.
>Per ulteriori informazioni: www.campagnawto.org - www.attac.org -
> www.carta.org
=20
=20
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mailto:francofiore2002@libero.it">Franco Fiore</A> </DIV>
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giornali=20
locali.<BR>> Vi chiedo pertanto di firmarlo quanto prima =
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distintivo<BR>> (associazione, partito, lavoro...).<BR>>=20
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su scala=20
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prima<BR>> dell'Afganistan e poi dell'Iraq. Non so quanti abbiano=20
partecipato con noi<BR>> del"movimento dei movimenti" alle =
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manifestazioni di piazza (anche<BR>> grazie alle quali il nostro =
paese, e=20
gran parte della "vecchia Europa",<BR>>non ha partecipato =
apertamente alla=20
fase militare della guerra in Iraq), come<BR>> pure ai gesti=20
simbolici<BR>> (come la bandiera arcobaleno sui balconi), alle =
azioni di=20
boicottaggio e a<BR>> tutta la gamma di mezzi a disposizione =
del=20
popolo pacifista.<BR>> Ben diversa =E8 la situazione del prossimo =
vertice=20
dell'Organizzazione<BR>> mondiale per il commercio (WTO in =
inglese), del=20
suo impianto dottrinale<BR>> ciecamente liberista e delle sue =
ricadute=20
sulle vite di noi tutti poich=E9<BR>> saranno trattati temi che ci =
riguardano=20
con la possibilit=E0 che vangano<BR>>prese decisioni ancor peggiori =
di quelle=20
attualmente in vigore. E tutto questo<BR>>sta avvenendo nel =
silenzio=20
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primis) e=20
della politica nazionale.<BR>> In ogni caso, crediamo che sia =
necessario=20
fornire alcune informarmazioni<BR>> generali per una maggiore =
comprensione=20
di quanto sta<BR>> avvenendo, spesso in tutta segretezza, e =
definire delle=20
strategie di<BR>> intervento e sensibilizzazione.<BR>> Dalla sua =
nascita=20
nel 1995, l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO)<BR>>ha =
ampliato la=20
sua sfera di influenza dal solo commercio di beni (GATT) ai<BR>> =
servizi=20
(GATS), ai diritti di propriet=E0 intellettuale (TRIPS), agli<BR>>=20
investimenti nel settore del commercio (TRIMS), all'agricoltura (AoA)=20
fino<BR>> agli standard sanitari e fitosanitari (SPS). Alla vigilia =
della=20
V<BR>>conferenza Ministeriale del WTO prevista a Cancun, in =
Messico, dal 10=20
al 14 Settembre<BR>> del 2003, un nuovo round di negoziati rischia =
di=20
obbligare il pianeta a<BR>> vivere soltanto secondo le regole del =
profitto=20
e del commercio<BR>> internazionale<BR>> Acqua, farmaci, cibo,=20
istruzione, trasporti: sono solo alcuni dei beni<BR>> comuni che =
rischiano=20
di essere svenduti alle multinazionali private se la<BR>> societ=E0 =
civile=20
internazionale non riuscir=E0 a fermare, come a Seattle,<BR>>=20
l'Organizzazione mondiale del commercio (Wto). A Canc=FAn, in Messico, =
il<BR>>Wto tenter=E0 di cambiare le regole degli scambi =
internazionali=20
rafforzando i<BR>> paesi pi=F9 forti e le loro imprese. Anche Ong,=20
associazioni e reti di tutto<BR>> il mondo saranno a Canc=FAn: si =
parla di=20
200mila persone, per far sentire la<BR>> voce della societ=E0 =
civile ed=20
impedire la mercificazione e svendita<BR>> dell'intero =
pianeta.<BR>>=20
Oggi sono a rischio i risultati delle battaglie democratiche degli=20
ultimi<BR>> decenni per avere regole locali, nazionali ed =
internazionali=20
che tutelino<BR>>i diritti dei cittadini, dei lavoratori e dei =
popoli. Ma =E8=20
ancora possibile<BR>> fermare il WTO a<BR>> Cancun ed invertire =
la=20
rotta. La resistenza dei paesi del sud del mondo e<BR>> dei =
movimenti=20
sociali globali contro un ulteriore allargamento del mandato<BR>> =
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si fa sempre pi=F9 forte. Spetta a noi cittadini europei =
riprendere<BR>>=20
questa lotta anche contro le proposte dell'Unione Europea, che =E8 =
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sanit=E0, dai<BR>> trasporti alla gestione dei rifiuti, dalla =
fornitura=20
d'acqua alle<BR>> telecomunicazioni. L'UE sta inoltre esercitando =
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pressioni per<BR>>avviare a Cancun un negoziato su una serie di =
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che sono fuori dell'ambito<BR>> del commercio, quali la proposta di =
un=20
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famigerato=20
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1998<BR>> Occorre=20
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