著者: luca 日付: 題目: [Forumlucca] Chiapas: cosa succede nei Municipi Autonomi?
LA ROTTURA DEL CERCHIO - delegazione di Mani Tese in Chiapas >
>Dopo due anni di resistenza silenziosa le comunita? indigene autonome zapatiste >sono tornate a parlare per voce del Subcomandante Marcos. Sette comunica= ti, >cadenzati in pochi giorni, ripercorrono sintenticamente il processo di
>autonomia costruito in questi anni di conflitto nonostante l?opposizione= >dello Stato, nelle sue tre istanze fondamentali, ad approvare una riform= a >costituzionale in materia di diritti indigeni che avrebbe permesso alle
>varie etnie di tutto il Messico di esercitare il proprio diritto ad auto= determinarsi >all?interno della nazione messicana.
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>Sette tasselli di un mosaico complesso che parla di un processo di resis= tenza >portato avanti nonostante la forte repressione e la guerra di bassa inte= nsita?: >violenze e pressioni dell?Esercito e dei paramilitari alle quali gli zap= atisti >hanno risposto con la forza della parola e del silenzio senza mai contra= pporre >violenza a violenza.
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>Molte le novita? che il Sup esprime: non un cambiamento di contenuti del= >processo di autonomia am un consolidamento dell?organizzazione interna attraverso >la creazione di istanze di gobern=F3 aut=F3nomo a livello regionale che = diventeranno >il ponte con la societa? civile nazionale e internazionale. Un ponte, scrive >Marcos, da cui si dovra? passare in entrambe le direzioni. Queste nuove
>istanze di governo regionale prenderanno il nome di Giunte di Buon Gober= no >che f=EDsicamente si ubicheranno in luoghi chiamati Caracoles (chiocciol= e) >conosciuti fino ad oggi come Aguascalientes.
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>Caracoles che assumono un forte significato simbolico.
>?Per diverse ore, questi esseri di cuore bruno hanno tracciato con le lo= ro >idee un grande caracol. Partendo dall'internazionale, il loro sguardo ed= >il loro pensiero si =E8 addentrato, passando successivamente per il nazi= onale, >il regionale e il locale, fino ad arrivare a quello che loro chiamano "I= l >Vot=E1n, il guardiano e cuore del popolo", i villaggi zapatisti. Cos=EC = dalla >curva pi=F9 esterna del caracol si pensano parole come "globalizzazione"= , >"guerra di denominazione", "resistenza", "economia", "citt=E0", "campagn= a", >"situazione politica", ed altre che la gomma cancella di volta in volta
>dopo la domanda di rigore: "=E8 chiaro o ci sono domande??. Alla fine de= l >cammino dall?esterno verso l?interno, nel centro del caracol rimane solo= >una sigla: "EZLN". Poi ci sono proposte e si disegnano, nel pensiero e nel >cuore, finestre e porte che solo loro vedono (tra l'altro, perch=E9 non = esistono >ancora). La parola disuguale e dispersa inizia un cammino comune e colle= ttivo. >Qualcuno domanda: "Siamo d?accordo??. ?S=EC?, risponde affermando la voc= e >gi=E0 collettiva. Di nuovo si traccia il caracol, ma adesso col percorso=
inverso, >da dentro verso fuori. Anche la gomma segue il percorso inverso fino a che, >a riempire la vecchia lavagna, resta soltanto una frase che per molti =E8= >delirio, ma che per questi uomini e donne =E8 una ragione di lotta: "un = mondo >dove ci stiano molti mondi". Poco dopo, viene presa una decisione?.
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>Cosi' il Sup descrive l?idea di Caracol, curva che traccia il progetto
>zapatista e celebra la morte, la felice morte, degli Aguascalientes ripe= rcorrendone >la storia. Dal primo, quello di Guadalupe Tepeyac, fino ai cinque esiste= nti >oggi. Guadalupe Tepeyac =F1aque l?8 agosto del 1994 quando un "esercito"= >chiamato societa? civile si riuni? nella Convenzione nazionale democrati= ca >con il compito di traghettare il paese verso la democrazia; ?un mucchio
>e un casino di gente? di diversa provenienza che si incontro? per parlar= e >e per ascoltare. Ascoltare riusci? meglio al movimento zapatista come so= ttolinea >in maniera pungente il Subcomandante Marcos.
>?Speriamo che la societa? civile abbia imparato. Il movimento zapatista
>nasce per una domanda di rispetto e non sempre l?abbiamo ottenuto. E non= >e? che ci hanno insultato pero' per noi la compassione e? un affronto e
>l?elemosina uno schiaffo. Con wueste parole il sup inicia una riflession= e >aperta e critica sul ruolo avuto dalla societa? civile nell?appoggio all= e >comunita? zapatiste. Molti aiuti inutili sono arrivati alle comunita? co= me >pure un?elemosina piu? sofisticata di cui sono stati responsabili alcuni= >organismi internazionali e ONG. Essi si sono fatti carico di esigenze ch= e >non nascevano dalle comunita? ma da loro ed hanno imposto progetti, temp= i >e modi di realizzazione.
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>Progetti che hanno messo e mettono in difficolta' le comunita' che
>hanno sempre rifiutato le offerte del potere che voleva comprare la loro= >coscienza chiedendo appoggio pol=EDtico e non elemosina.
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>Chi appoggia le comunita? non offre solamente un contributo economico ma= >si fa carico di un progetto piu? grande che consiste ?nella costruzione
>di un nuovo mondo dove stanno molti mondi, dove l?elemosina si trova sol= o >nei romanzi di fantascienza?.
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>La morte degli Aguscalientes segna anche la fine della ?s=EDndrome di Ce= nerentola? >(una sola scarpetta col tacco regalata, custodita dal subcomandante, in
>un Aguscalientes che ancora spetta la sua pari) e il paternalismo di alc= une >ONG. La morte si celebrera? l?8 agosto con una festa a cui sono invitate= >tutte quelli che hanno appoggiato le comunita? in resistenza.
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>Ogni Caracol avra? un nuovo nome. I nomi saranno i seguenti:
>Il Caracol di la Realidad, di zapatisti tojolabales, tzeltales e mames,
>si chiamer=E0 MADRE DE LOS CARACOLES DEL MAR DE NUESTROS SUE=D1OS, cio=E8= S-NAN >XOCH BAJ PAMAN JA TEZ WAYCHIMEL KU'UNTIC [MADRE DEI CARACOLES DEL MARE DEI >NOSTRI SOGNI].
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>Il Caracol di Morelia, di zapatisti tzeltales, tzotziles e tojolabales,
>si chiamer=E0 TORBELLINO DE NUESTRAS PALABRAS, cio=E8 MUC'UL PUY ZUTU'IK= JU'UN >JC'OPTIC [VORTICE DELLE NOSTRE PAROLE].
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>Il Caracol di la Garrucha, di zapatisti tzeltales, si chiamer=E0 RESISTE= NCIA >HACIA UN NUEVO AMANECER, cio=E8 TE PUY TAS MALIYEL YAS PAS YACH'IL SACAL=
QUINAL >[RESISTENZA VERSO UNA NUOVA ALBA].
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>Il Caracol di Roberto Barrios, di zapatisti choles, zoques e tzeltales,
>si chiamer=E0 EL CARACOL QUE HABLA PARA TODOS, cio=E8 TE PUY YAX SCO'OPJ= YU'UN >PISILTIC (in tzeltal), e PUY MUI TI T'AN CHA 'AN TI LAK PEJTEL (in chol)= >[IL CARACOL CHE PARLA PER TUTTI].
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>Il Caracol di Oventik, di tzotziles e tzeltales, si chiamer=E0 RESISTENC= IA >Y REBELD=CDA POR LA HUMANIDAD, cio=E8 TA TZIKEL VOCOLIL XCHIUC JTOYBAILT= IC
SVENTA >SLEKILAL SJUNUL BALUMIL [RESISTENZA E RIBELLIONE PER L'UMANIT=C0].
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>Un nuovo scalino dell?autonomia delle comunita?, esercizio del diritto a >governare e a governarsi, sancito nell?articolo 39 della Costituzione Me= ssicana >e che vuole impedire la realizzazione di piani economici, come il Plan Puebla >Panama? e l?ALCA, che hanno l?obiettivo di sfruttare i territori abitati= >dai popoli indigeni e distruggere il tessuto sociale della comunita?.
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>Questo processo di esercizio dell?autonomia ha visto l?EZLN ricoprire so= lamente >un ruolo di accompagnamento e di intervento in caso di conflitto. I Muni= cipi >Autonomi hanno espresso direttamente denunce, chiarimenti, accordi e gem= ellaggi >(soprattutto con enti locali italiani).
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>La relazione di questi municipi autonomi con la societa? civile nazional= e >e internazionale ha comportato un diverso livello di sviluppo di questi
>a seconda delle zone in resistenza, in quanto alcuni hanno beneficiato di >maggiori aiuti. Questo per vari motivi legati all?accessibilita?, alle conoscenze >etc.
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>Le autorita? autonome hanno sviluppato l?autogoverno secondo il principi= o >del ?comandare obbedendo? che esisteva gia? prima della nasita dell?EZLN= >anche se solo a livello comunitario.
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>Il ruolo degli zapatisti e? stato quello di estendere a livello regional= e >questa forma di democrazia e di autogoverno.
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>Ma l?EZLN non influisce sulla struttura organizzativa in quanto le autor= ita? >autonome vengono scelte dalle comunita? e nessuna autorita? militare puo= ? >farne parte.
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>Il fine dei Municipi Autonomi e? quello di costruire le condizioni mater= iali >dell'autonomia, soprattutto in materia di salute ed educazione, alle qua= li >tutti devono poter accedere (educazione gratuita e assistenza sanitaria
>la piu? gratuita possibile.
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>I consigli autonomi si occupano di amministrare la vita delle comunita?:= >terra, lavoro, commercio, alimentazione cultura e informazione.
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>Amministrano anche la propria giustizia e in alcuni municipi, come ad es= empio >quello di San Andres, a queste autorita? si rivolgono anche i non zapati= sti >in molti casi affiliati al PRI, convinti che la maniera di risolvere i conflitti >degli zapatisti sia quella piu' giusta.
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>Una costruzione difficile dalla quale emergono problemi e impedimenti. Ad >esempio il rapporto fra Consigli Autonomi e comunita? non zapatiste. Il
>territorio zapatista e' tutt'altro che omogeneo e moltissimi sono i conf= litti >con i gruppi filogovernativi affiliati ai partiti di governo ex alleati
>degliu zapatisti prima della caduta del PRI in Chiapas.
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>Il subcomandante descrive anche il ruolo che avranno le giunte di Buon Governo. >
>Due saranno le loro principali funzioni: risovlere i problemi legati all= ?autonomia >e costruire un ponte piu? diretto fra i municipi e tuto il mondo.
>Le giunte dovranno organizzare lo sviluppo di tutti i municipi autonomi,= >mediare i conflitti fra essi e quelli governativi, seguire e verificare
>la veridicita? delle denunce contro i consigli autonomi, vigilare la rea= lizzazione >dei progetti e degli obiettivi comunitari, garantire l?attuazione delle
>leggi, organizzare le visite, i progetti e le rcerche nelle comunita?, promuovere >e organizzare insieme all?EZLN la partecipazione al di fuori delle comun= ita?, >far si che nelle comunita? si comandi obbedendo.
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>Ogni giunta sara? formata da 102 delegati di ogni consiglio aut=F3nomo. = Ai >municipi autonomi rsteranno le funzioni di giustizia, salute, educazione= , >alloggio, terra, lavoro, alimentazione, commercio, infomrazione, cultura= , >trasposrto locale.
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>Il Comitato Clandstino Indigeno Rivoluzionario vigilera? che orgni azion= e >rispetti il principio democratico.
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>La Giunta del Buon Governo Selva Fronteriza (che comprende la zona da Ma= rqu=E9s >de Comillas, la regione dei Montes Azules e tutti i municipi sulla front= iera >con il Guatemala fino a Tapachula) si chiama "HACIA LA ESPERANZA" [Verso= >La Speranza] e raggruppa i municipi autonomi di "General Emiliano Zapata= ", >"San Pedro de Michoac=E1n", "Libertad de los Pueblos Mayas", "Tierra y L= ibertad". >La Giunta del Buon Governo Tzots Choj (che comprende i territori in cui
>si trovano i municipi governativi di Ocosingo, Altamirano, Chanal, Oxchu= c, >Huixt=E1n, Chil=F3n, Teopisca, Amatenango del Valle) si chiama "CORAZ=D3= N DEL >ARCOIRIS DE LA ESPERANZA" [Cuore dell?Arcobaleno della Speranza], (in li= ngua: >"Yot"an te xojobil yu"un te smaliyel") e raggruppa imunicipi autonomi di= >"17 de Noviembre", "Primero de Enero", "Ernesto Ch=E9 Guevara", "Olga Is= abel", >"Lucio Caba=F1as", "Miguel Hidalgo", "Vicente Guerrero".
>La Giunta del Buon Governo Selva Tzeltal (che comprende i territori in cui >si trova il municipio governativop di Ocosingo) si chiama "EL CAMINO DEL= >FUTURO" [Il Cammino del Futuro], (in lingua: "Te s"belal lixambael") e raggruppa >i municipi autonomi di "Francisco G=F3mez", "San Manuel", "Francisco Vil= la" >e "Ricardo Flores Mag=F3n".
>La Giunta del Buon Governo Zona Norte de Chiapas (che comprende parte de= i >territori in cui si trovano i municipi governativi del nord del Chiapas,= >da Palenque ad Amat=E1n) si chiama "NUEVA SEMILLA QUE VA A PRODUCIR" [Nu= ovo >Seme Che Produce] (in tzeltal "yach"il ts" unibil te yax bat"p=B4oluc"; = y >en chol: "Tsi Jiba Pakabal Micajel Polel") e raggruppa i municipi autono= mi >di "Vicente Guerrero", "Del Trabajo", "La Monta=F1a", "San Jos=E9 en Reb= eld=EDa", >"La Paz", "Benito Ju=E1rez", "Francisco Villa".
>La Giunta del Buon Governo Altos de Chiapas (che comprende parte dei ter= ritori >che si trovano nei municipi governativi di los Altos de Chiapas y si est= ende >fino a Chiapa de Corzo, Tuxtla Guti=E9rrez, Berrioz=E1bal Ocozocuautla e= Cintalapa") >si chiama "CORAZ=D3N C=C9NTRICO DE LOS ZAPATISTAS DELANTE DEL MUNDO" [Cu= ore >Centrico Degli Zapatisti Di Fronte Al Mondo] (in lingua: "Ta olol yoon zapatista >tas tuk"il sat yelob sjunul balumil") e raggruppa i municipi autonomi di= >"San Andr=E9s Sakamch=E9n de los Pobres", "San Juan de la Libertad", "Sa= n Pedro >Polh=F3", "Santa Catarina", "Magdalena de la Paz", "16 de Febrero" e "Sa= n >Juan Ap=F3stol Cancuc".
>Le giunte di Buon Govebnro hanno gia? deciso che gli appoggi ai progetti= >verrano ripartiti e il 10% verra? trattenuto per destinarlo alle comunit= a? >che non ricevono aiuti e avranno competenza per decidere sulle eccedenze= >di produzione.
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>I giorni 8, 9 , 10 agosto negli Altos verra? celebrata la nasita dlle gi= unte >di buon Gobern=F3 alla presenza di centinaia di migliaia di zapatisti e = di >delegati internazionali. Un nuovo corso che apre nuove prospettive di co= struzione >congiunta di un mondo diverso.