[NuovoLaboratorio] COMUNICATO STAMPA

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Autor: lavcoopsoc
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Asunto: [NuovoLaboratorio] COMUNICATO STAMPA
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COMUNICATO STAMPA


Per anni la piscina della "Crocera" =E8 stata inaccessibile ai =
cittadini, che hanno per altro visto crescere intorno ad essa tutto il =
ciclopico complesso privato della Fiumara.

La sua ristrutturazione (eseguita con ingenti risorse pubbliche) =E8 =
finalmente terminata. Il Comune che ne =E8 proprietario intende =
assegnarne la gestione per dieci anni (?) a societ=E0 sportive a =
carattere privato, esternalizzando per l' ennesima volta un servizio =
pubblico.=20

Riteniamo, anche alla luce del carattere sociale e della funzione =
preventiva e terapeutica, che assume il nuoto per larghe fasce di =
popolazione, sia necessario che il contratto di assegnazione contenga =
precise clausole atte a tutelare i cittadini-utenti e coloro che saranno =
impiegati nel plesso.=20

Qualit=E0 del servizio, sua effettiva fruibilit=E0/pubblicit=E0 e =
diritti dei lavoratori devono essere i principi cardine del rapporto fra =
Comune ed enti privati.=20

Questo significa:

a.. designare cospicui spazi fisici e tempi adeguati alla libera =
balneazione

b.. definire prezzi contenuti per quest'ultima e stabilirne la =
gratuit=E0 per alcune fasce di popolazione e significative riduzioni per =
altre (es: giovani, anziani, bassi redditi, utenti servizi sociali, =
prescrizioni mediche)

c.. monitoraggio delle condizioni del personale impiegato, in quanto a =
professionalit=E0, rispetto dei contratti, retribuzioni adeguate e =
stabilit=E0 tendenziale del rapporto di lavoro. Tali condizioni sono =
inscindibilmente connesse alla qualit=E0 del servizio offerto, infatti, =
oltre alle fondamentali motivazioni etico-sociali, =E8 noto che se il =
personale =E8 mal retribuito, troppo flessibile e instabile, questo =
conduce allo scadimento del servizio.

La storia di questi anni dimostra che a precariet=E0 ed a bassi costi =
del lavoro corrisponde un offerta scadente.

Per tali ragioni riteniamo, a partire da questo caso per poi estenderli =
e generalizzarli, vadano adottati regolamenti e pratiche, gi=E0 =
attuati in altri grandi comuni, che definiscono clausole sociali ben =
chiare per le gare d' appalto di servizi relativamente alla =
partecipazione di aziende, consorzi, associazioni e di cooperative =
sociali e/o di produzione lavoro.

In questo come in altri futuri capitolati d' appalto, negli avvisi di =
gara, nelle convenzioni e negli affidamenti chiediamo vengano inscritte =
clausole tali da prevedere:

1.. l' obbligo da parte dei soggetti d' impresa sociale o privata che =
gestiranno il servizio di rispettare i CCNL ed eventuali integrativi di =
riferimento in tutti i loro istituti, ivi compresi i soci lavoratori di =
cooperative a prescindere dai regolamenti e dagli statuti interni

2.. il rispetto degli obblighi contributivi in materia previdenziale, =
assistenziale e assicurativa ed il rigoroso attenersi a quanto =
prescritto dalla legge 626/94 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

3.. la revoca immediata dei rapporti contrattuali (fatte salve le =
clausole sociali a difesa dell' occupazione) con il Comune e l' =
esclusione da successive gare in caso di mancato rispetto dei CCNL e =
della legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori)

4.. la cura da parte del Comune nel considerare, nella determinazione =
dei criteri economici per le aggiudicazioni, corrispettivi tali da =
comprendere sia il costo del lavoro riferito alle tabelle aggiornate dei =
CCNL e/o dei Contratti Territoriali vigenti sia le spese generali e di =
gestione dei servizi appaltati (in misura non inferiore al 10% dell' =
importo complessivo del prezzo dell' aggiudicazione dell' appalto)

5.. l' aggiornamento degli importi dovuti dal Comune in caso di =
intervenuti rinnovi dei CCNL anche in corso d' appalto=20

6.. l' istituzione da parte del Comune di controlli ordinari su quanto =
ai precedenti punti con scadenze semestrali

7.. Controlli straordinari dovrebbero essere immediatamente eseguiti =
su richiesta all' Amministrazione effettuata da Consiglieri comunali, =
circoscrizionali, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, =
associazioni riconosciute dal movimento cooperativo, associazioni degli =
utenti e dei consumatori, nonch=E8 da singole/i lavoratrici e lavoratori =
relativamente all' appalto in cui sono impiegati.

8.. l' introduzione di clausole specifiche che assegnino punteggi =
significativi a quelle imprese che gia' siano riconosciute a livello =
territoriale e che privilegino la stabilita' e la non atipicit=E0 dei =
contratti ai propri dipendenti e/o soci ed il riconoscimento di rapporti =
di lavoro che non consentano retribuzioni al di sotto di quei parametri =
che definiscono la cosiddetta "soglia di povert=E0".

9.. l' istituzione di un "Tavolo Permanente dei Diritti", che consenta =
alle istanze delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti ed a =
quelle dei cittadini-utenti di essere discusse istituzionalmente, =
prevedendo in ambito circoscrizionale analoghe forme democratiche e =
partecipate alle scelte di carattere sociale.

10.. l' istituzione di un "Osservatorio comunale sul lavoro" che =
intervenga nella conoscenza del mercato del lavoro nella nostra citt=E0, =
allo scopo di garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori, di =
promuovere "la buona occupazione" contrastando il fenomeno del =
precariato e del lavoro nero, diffondendo la cultura della legalit=E0.

Su questi e molti altri aspetti relativi alle sempre peggiori condizioni =
di lavoro negli appalti pubblici e privati, sulle stesse scelte dell' =
Amministrazione, sempre piu' tese a sconfessare quei principi che l' =
avevano spinta a sottoscrivere la "Carta di Porto Alegre" utilizzando le =
esternalizzazioni e le privatizzazioni di servizi pubblici essenziali =
come prassi sistematica e consolidata, ci prepariamo a dare grande =
battaglia nel prossimo autunno.

E' inutile dire che andremo a verificare come il Comune avra' gestito la =
questione della Crocera, tanto dal punto di vista del servizio reso alla =
collettivit=E0 quanto a quello delle tutele di quelle lavoratrici e =
lavoratori (pensiamo a quante/i si occuperanno delle pulizie, del =
guardianaggio, del verde pubblico oltre che alle figure professionali =
sportive) che vi presteranno servizio.

Per la seconda volta in pochi mesi "sull' acqua" si dimostreranno le =
residue credibilit=E0 di questa giunta sulla gestione del patrimonio =
pubblico...ci auguriamo abbia "imparato a nuotare" e non vi rimanga =
definitivamente risucchiata.


GENOVA, 28 LUGLIO 2003


Coordinamento Lavoratori Cooperative Sociali
Genova
Vico dell' Agnello, 2 - m@il to: lavcoopsoc@???

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alcune fasce di popolazione e significative riduzioni per altre (es: =
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anziani, bassi redditi, utenti servizi sociali, prescrizioni =
mediche)<BR>
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professionalit=E0, rispetto dei contratti, retribuzioni adeguate e =
stabilit=E0=20
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inscindibilmente=20
connesse alla qualit=E0 del servizio offerto, infatti, oltre alle =
fondamentali=20
motivazioni etico-sociali, =E8 noto che se il personale =E8 mal =
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flessibile e instabile, questo conduce allo scadimento del =
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da prevedere:</DIV>
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<LI>l' obbligo da parte dei soggetti d' impresa sociale o privata che=20
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riferimento in tutti i loro istituti, ivi compresi i soci lavoratori =
di=20
cooperative a prescindere dai regolamenti e dagli statuti interni<BR>
<LI>il rispetto degli obblighi contributivi in materia previdenziale,=20
assistenziale e assicurativa ed il rigoroso attenersi a quanto =
prescritto=20
dalla legge 626/94 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.<BR>
<LI>la revoca immediata dei rapporti contrattuali (fatte salve le =
clausole=20
sociali a difesa dell' occupazione) con il Comune e l' esclusione da=20
successive gare in caso di mancato rispetto dei CCNL e della legge =
300/70=20
(Statuto dei Lavoratori)<BR>
<LI>la cura da parte del Comune nel considerare, nella determinazione =
dei=20
criteri economici per le aggiudicazioni,&nbsp; corrispettivi tali da=20
comprendere sia il costo del lavoro riferito alle tabelle aggiornate =
dei CCNL=20
e/o dei Contratti Territoriali vigenti sia le spese generali e di =
gestione dei=20
servizi appaltati (in misura non inferiore al 10% dell' importo =
complessivo=20
del prezzo dell' aggiudicazione dell' appalto)<BR>
<LI>l' aggiornamento degli importi dovuti dal Comune in caso di =
intervenuti=20
rinnovi dei CCNL anche in corso d' appalto <BR>
<LI>l' istituzione da parte del Comune di controlli ordinari su quanto =
ai=20
precedenti punti con scadenze semestrali<BR>
<LI>Controlli straordinari dovrebbero essere immediatamente eseguiti =
su=20
richiesta all' Amministrazione effettuata da Consiglieri comunali,=20
circoscrizionali, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, =

associazioni riconosciute dal movimento cooperativo, associazioni =
degli utenti=20
e dei consumatori, nonch=E8 da singole/i lavoratrici e lavoratori =
relativamente=20
all' appalto in cui sono impiegati.<BR>
<LI>l' introduzione di clausole specifiche che assegnino punteggi=20
significativi a quelle imprese che gia' siano riconosciute a livello=20
territoriale e che privilegino la stabilita' e la non atipicit=E0 dei =
contratti=20
ai propri dipendenti e/o soci ed il riconoscimento di rapporti di =
lavoro che=20
non consentano retribuzioni al di sotto di quei parametri che =
definiscono la=20
cosiddetta "soglia di povert=E0".<BR>
<LI>l' istituzione di un "Tavolo Permanente dei Diritti", che consenta =
alle=20
istanze delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti ed a quelle =
dei=20
cittadini-utenti di essere discusse istituzionalmente,&nbsp; =
prevedendo in=20
ambito circoscrizionale analoghe forme democratiche e partecipate alle =
scelte=20
di carattere sociale.<BR>
<LI>l' istituzione di un "Osservatorio comunale sul lavoro" che =
intervenga=20
nella conoscenza del mercato del lavoro nella nostra citt=E0, allo =
scopo di=20
garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori, di promuovere "la =
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occupazione" contrastando il fenomeno del precariato e del lavoro =
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avevano=20
spinta a sottoscrivere la "Carta di Porto Alegre" utilizzando le=20
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nel=20
prossimo autunno.</DIV>
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lavoratori=20
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