[Forumlucca] immigrati:un decalogo per aiutarli

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Szerző: bernardi silvio farina gianna
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Tárgy: [Forumlucca] immigrati:un decalogo per aiutarli
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      Immigrati: un decalogo per aiutarli=20
      Padre Mos=E8 Mora *


    =20
      =ABSar=E0 mai possibile che all'inizio del terzo millennio il =
fenomeno migratorio debba essere gestito con affanno e paura? La =
povert=E0 che spinge i fratelli e le sorelle del sud del mondo sulle =
nostre coste si combatte con la solidariet=E0 intelligente nelle =
cosiddette periferie del villaggio globale. Il nostro benessere =E8 =
spesso causa di sfruttamento in terre lontane=BB (da "Ascolta si fa =
sera" del 9 luglio 2003 di padre Giulio Albanese, in www.misna.org).
    =20


La lista dei corpi senza vita di immigrati che tentano di sbarcare a =
Lampedusa aumenta ogni giorno. Certi politici italiani istigano, con =
linguaggi anacronistici e razzisti, azioni di abbattimento. Non possiamo =
rimanere indifferenti e tanto meno silenti. Siamo chiamati in causa nel =
tentativo di trovare percorsi e soluzioni che portino a non sentirci =
conniventi con una mentalit=E0 antievangelica. In Esodo 22, 20 si legge: =
=ABNon molesterai il forestiero n=E9 lo opprimerai, perch=E9 voi siete =
stati forestieri nel paese d'Egitto=BB.

Alcuni gesti simbolici, come l'incatenamento dei padri comboniani alla =
finestra della questura di Caserta dal 4 al 13 giugno 2003, sono serviti =
a riportare l'attenzione sul problema.=20
L'immigrazione in Italia =E8 oggi per molti immigrati una nuova forma di =
schiavit=F9: la maggior parte degli immigrati attirati dal miraggio del =
benessere della nostra societ=E0 occidentale, finiscono per diventarne =
schiavi, facendo i lavori che gli Italiani non vogliono pi=F9 fare.

Mentre nei secoli scorsi i governi coloniali li deportavano dai loro =
paesi d'origine per renderli schiavi in Europa ora essi vengono con i =
loro mezzi e con le loro speranze e finiscono per trovare un mondo che =
il pi=F9 delle volte non li accoglie, li prostituisce e li asservisce =
lasciandoli infine al margine della societ=E0 italiana.

Invitiamo tutti coloro, religiosi e laici, che condividono queste =
preoccupazioni a costruire una rete comune per sensibilizzare l'opinione =
pubblica, per facilitare la crescita di una sensibilit=E0 di accoglienza =
degli immigrati e di riconoscimento dei loro diritti e della loro =
dignit=E0.

Prima di descrivere alcune iniziative concrete che possono essere prese =
al riguardo, =E8 utile mettere in luce alcuni aspetti contraddittori e =
palesemente ingiusti della normativa relativa al trattamento dei =
migranti irregolari in Italia.=20

a) Le procedure suggerite dalla legge per regolamentare l'accesso e la =
permanenza di immigranti irregolari nel nostro paese sono tali da =
"criminalizzare" di fatto queste persone piuttosto che aiutarle a =
trovare una soluzione viabile alla loro difficile situazione. La =
condizione di clandestinit=E0' che, di per s=E9, non =E8 e non pu=F2 =
costituire un reato, viene di fatto tramutata in una condizione di =
"illegalit=E0" attraverso un ordine di espulsione rilasciato dal =
questore da attuarsi entro cinque giorni, senza possibilit=E0 di appello =
e la cui mancata attuazione prevede la pena del carcere.

b) Il riconoscimento o meno del diritto di soggiorno =E8 legato a =
condizioni restrittive dei diritti della persona, come nel caso in cui =
una questura possa negare o revocare il permesso di soggiorno =
semplicemente sulla base del fatto che il soggetto abbia subito una =
condanna precedente anche per reati minori. Un'esasperata =
sottolineatura, in ogni caso, della distinzione di trattamento tra =
cittadini italiani e immigrati irregolari, inevitabilmente diventa =
veicolo di un'implicita, ma effettiva mentalit=E0 razzista.

c) Le misure finalizzate all'inserimento dell'immigrante sono in maniera =
pi=F9 o meno esplicita legate semplicemente agli interessi del datore di =
lavoro e quindi al beneficio economico che pu=F2 venire al paese =
ospitante dal lavoro dell'immigrante. Quest'ultimo, insomma, =E8 =
riconosciuto soprattutto come una risorsa economica, come mano d'opera a =
basso prezzo, senza una pi=F9 comprensiva considerazione del suo valore =
come persona soggetto di diritti, dei bisogni suoi e della sua famiglia, =
del possibile contributo umano, culturale e spirituale che potrebbe =
apportare al nostro paese.

Un decalogo per aiutare gli immigrati oggi

Crediamo sia possibile attuare delle misure alternative, sia a livello =
personale che comunitario, che possano condurre ad un miglioramento =
della legislazione e, laddove questa viola le esigenze della giustizia, =
dell'accoglienza cristiana e della solidariet=E0, che esprimano una =
netta dissociazione da essa e quindi un'obiezione di coscienza =
consapevole e costruttiva. Seguono, dunque, alcune proposte.

1. "Disobbedisco anch'io". Riteniamo legittimo un atto di disobbedienza =
nei confronti dei contenuti della legge Bossi-Fini e ci diciamo disposti =
a compierlo. Intendiamo adoperarci a contribuire materialmente con i =
mezzi a nostra disposizione per ottenere che lo straniero in attesa di =
regolarizzazione, che non sia responsabile di reati, possa sottrarsi =
all'espulsione e siamo disponibili a subire i procedimenti penali e le =
conseguenti sanzioni previste per i trasgressori.

2. Favorire il protagonismo del migrante. Incoraggiare la nascita di =
iniziative ed organizzazioni che vedano i migranti impegnati e coinvolti =
in prima persona come protagonisti nel definire gli obiettivi utili al =
loro inserimento ed i modi migliori per perseguirli. A questo livello si =
chiede che si riconosca il diritto di voto.

3. Gemellaggio con un migrante. Si tratta di una sorta di "adozione" =
fatta da famiglie o comunit=E0 nei confronti di un migrante in maniera =
tale da offrirgli amicizia e solidariet=E0, soprattutto nell'evenienza =
che si trovi in situazioni di difficolt=E0. Concretamente questo pu=F2 =
implicare diversi gradi di coinvolgimento:

- una semplice telefonata periodica di "controllo" della situazione;
- accompagnamento del migrante adottato agli uffici della questura o =
comunque nello svolgimento di qualche pratica;=20
- aiuto nella ricerca di un alloggio o di un lavoro;=20
- stanziamento di una cifra mensile di sostentamento a chi ha pi=F9 =
bisogno;=20
- un corso personalizzato di lingua italiana.=20

4. Creare una rete di urgenza. La rete di urgenza =E8 un insieme di =
singoli, gruppi o associazioni, avvocati, medici, politici ecc. che si =
rendono disponibili ad agire in tempi rapidi nel caso di un'emergenza: =
retate di polizia, episodi di razzismo ecc.=20

5. Testimoniare pubblicamente il proprio dissenso. Si tratta di =
organizzare presidi, sit-in o altre forme di resistenza passiva davanti =
a questure o altri luoghi istituzionali per sensibilizzare circa =
l'ingiustizia di trattamenti sommari e puramente restrittivi nei =
confronti di migranti in difficolt=E0.=20

6. Organizzazione del "sanctuary movement" in Italia. Negli Usa negli =
anni '80 nacque il Sanctuary movement per sostenere gli immigranti =
provenienti dal Centramerica in guerra. Nel tentativo di rifugiarsi =
negli Stati Uniti, questi ultimi venivano sistematicamente rispediti al =
proprio paese dove avrebbero dovuto affrontare la prigione o la morte. =
Le comunit=E0 cristiane memori dell'essere luoghi di inviolabilit=E0 e =
pertanto i pi=F9 idonei per la difesa del diritto d'asilo, si offrirono =
a dichiarare un immigrato parte integrante della loro comunit=E0 =
facendosi carico di determinati soggetti a rischio. Quando la polizia =
veniva per arrestarli ed espellerli, era la comunit=E0 stessa a farsi =
arrestare e a presentarsi in tribunale.=20

7. Offrire sostegno alla regolarizzazione dei migranti. Si tratta di =
facilitare in qualsiasi modo possibile il processo di regolarizzazione =
del migrante chiedendo ed offrendo informazioni utili o anche qualsiasi =
altro tipo di supporto.=20

8. Sostenere le campagne di pressione. Si tratta di aderire a campagne =
volte a cambiare la legge Bossi-Fini e a sensibilizzare la societ=E0 =
civile sul problema.=20

9. Avviare laboratori di convivenza. Creare occasioni e spazi di =
conoscenza reciproca, di confronto, di convivialit=E0 tra le persone e =
le culture, nelle scuole, nelle parrocchie, negli spazi comunitari.=20

10. Aprire le case ed i cuori dei religiosi/e al forestiero e al =
migrante. Ogni istituto potrebbe trovare il modo di aprirsi al migrante =
offrendo spazi o supporto vario.=20

*Commissione giustizia e pace dei missionari comboniani

Per contatti: mosemora@???                            Da: =
www.nigrizia.it





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laici, che condividono queste preoccupazioni a costruire una rete comune =
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loro diritti=20
e della loro dignit=E0.<BR><BR>Prima di descrivere alcune iniziative =
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contraddittori e palesemente ingiusti della normativa relativa al =
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diventa veicolo di un'implicita, ma effettiva mentalit=E0 =
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netta dissociazione da essa e quindi un'obiezione di coscienza =
consapevole e=20
costruttiva. Seguono, dunque, alcune proposte.<BR><BR>1. "Disobbedisco =
anch'io".=20
Riteniamo legittimo un atto di disobbedienza nei confronti dei contenuti =
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diritto d'asilo, si offrirono a dichiarare un immigrato parte integrante =
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istituto=20
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