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RINNOVO DEL CCNL POSTE: UN CONTRATTO PER =85 L=92AZIENDA !=0D=0A=0D=0ASia=
mo sicuramente in una fase in cui il padronato (tutto, compresi i vertici=
delle Poste), supportato dal Governo tende ha ridurre i diritti ed i sal=
ari dei lavoratori. Sappiamo tutti quindi le difficolt=E0 che incontrano =
oggi i rinnovi contrattuali, ma ci=F2 non pu=F2 legittimare nessuno a far=
e accordi a perdere soprattutto se consideriamo che i lavoratori delle Po=
ste stanno gi=E0 pagando non poco i costi del risanamento dell=92azienda =
con i bassi salari e con l=92aumento della produttivit=E0 (il costo del l=
avoro =E8 passato dal 89 % 1998 al 68% 2001).=0D=0ADi fronte ad uno sciop=
ero riuscito (l=9287% dei lavoratori postali ha aderito all=92iniziativa =
di sciopero del 16 maggio), le segreterie nazionali non hanno voluto sfru=
ttare questa disponibilit=E0 alla lotta per trarre quei risultati che, pu=
r in modo confuso, erano all=92interno della piattaforma contrattuale e c=
he i lavoratori si aspettavano. Si sono invece sdraiate sulle proposte az=
iendali, senza neppure informare i lavoratori dell=92evolversi delle trat=
tativa ne=92 tantomeno chiamarli nuovamente alla lotta per influenzarne p=
ositivamente un diverso esito. Si =E8 cos=EC rinunciato, senza neppure pr=
ovarci seriamente, ad ottenere qualcosa di pi=F9 per i lavoratori ed a re=
spingere le nuove subordinazioni del lavoro a cui l=92azienda mirava. =0D=
=0AL=92ipotesi di accordo siglata unitariamente da CGIL, CISL,UIL. verr=E0=
ora presentata ai lavoratori in assemblee che dovranno tenersi entro il =
mese di luglio, questo mentre a quanto pare l=92azienda ha messo gi=E0 in=
pagamento l=92una tantum. Ancora una volta alla maggioranza dei lavorato=
ri delle Poste non verr=E0 consentito esprimersi, dopo un=92approfondita =
discussione dei contenuti, sul proprio contratto. In pratica con la firma=
del preaccordo ai lavoratori non resta che subire scelte gi=E0 fatte sen=
za il loro consenso. =0D=0A=0D=0AMa veniamo al merito di quanto siglato u=
nitariamente dalle OOSS =0D=0Al=9211 luglio 2003.=0D=0A=0D=0AParte econom=
ica e decorrenza: 100 euro sono decisamente meno di quelli prospettati e =
che avrebbero dovuto ricompensare i lavoratori dei sacrifici fatti in que=
sti anni, adeguando i nostri salari a quelli delle aziende di servizi e=
bancarie cui facciamo concorrenza. Ma ci=F2 che =E8 pi=F9 grave =E8 che =
non viene rispettato neppure l=92accordo del 23 luglio. Infatti la parte =
economica del contratto passa da due a tre anni (gli aumenti avrebbero do=
vuto coprire il 2002 ed il 2003, invece il 60% degli aumenti verr=E0 erog=
ato nel 2004). La conseguenza =E8 una perdita secca di salario rispetto a=
quello che ci spettava per il recupero dell=92inflazione pregressa e que=
lla attesa.=0D=0ACompleta sudditanza degli interessi dei lavoratori alle =
necessit=E0 dell=92impresa. Molte normative contrattali sono state subord=
inate alla realizzazione degli obiettivi del piano industriale dell=92azi=
enda, ossia della prossima ristrutturazione delle Poste, finalizzata alla=
messa sul mercato dell=92azienda a fine del 2004. Il continuo riferirsi =
nel Ccnl ad un piano industriale i cui contenuti non sono ancora stati es=
plicitati dall=92Amministratore Delegato =E8 una cambiale in bianco firma=
ta dal sindacato ai Manager aziendali ai quali viene concessa, nel CCNL, =
maggiore flessibilit=E0 e precariet=E0 del lavoro.=0D=0ADoppio regime e f=
lessibilit=E0: Per la prima volta si prevede, a parit=E0 di prestazioni l=
avorative, diversi trattamenti tra i lavoratori. I primi ad essere colpit=
i saranno i nuovi assunti per i quali viene introdotto un diverso regime =
sulle Ferie(4 giorni in meno nei primi 5 anni di lavoro) e sull=92inquadr=
amento (un vero e proprio salario di ingresso). Altrettanto grave =E8 la =
disponibilit=E0 a recepire nel CCNL le nuove leggi che il governo ha eman=
ato sull=92orario di lavoro (aumento della flessibilit=E0) e sul mercato =
del lavoro (legge 30/2003 con il suo portato di nuove subordinazioni del =
lavoro col sempre maggiore ricorso al lavoro temporaneo e precario). Le s=
tesse leggi che la Cgil a livello nazionale sta contrastando. Dal CCNL de=
riva quindi un sistema degli orari sempre pi=F9 discrezionale per l=92azi=
enda ed una maggiore divisione tra i lavoratori.=0D=0AInquadramento: L=92=
ipotesi di nuovo inquadramento, peraltro preventivata per il gennaio 2004=
, non risponde alle necessit=E0 dei lavoratori ed alla stessa piattaforma=
contrattuale. Non vi =E8 alcuna progressione economica ne con scatti di =
anzianit=E0 n=E8 automatismo di passaggio tra una categoria e l=92altra. =
Tra l=92altro sar=E0 tutt=92altro che facile definire in quali delle nuov=
e categorie vadano effettivamente inseriti i lavoratori. Vi sono poi inte=
ri settori di lavoratori le cui professionalit=E0 non vengono riconosciut=
e.=0D=0ATicket: Dopo oltre tre contratti di promesse si prevede, solo dal=
1 luglio 2004, un ticket di 3,10 euro (6.002 lire) per coloro che fanno =
pi=F9 di 7 ore con un intervallo di mezzora tra le 12.00 e le 15.00. Per =
tutti gli altri un contributo di 13,52 euro (26.178 lire).=0D=0ACi sarebb=
e altro da dire, ma lo spazio e lo scarso tempo a disposizione per valuta=
re a pieno i contenuti del contratto propostoci non consentono di fare un=
a disamina pi=F9 approfondita. Quanto esposto ci sembra per=F2 sufficient=
e per invitare i lavoratori, che avranno la possibilit=E0 di essere consu=
ltati nelle assemblee, ad esprimere un parere negativo sull=92ipotesi di =
contratto presentata. =0D=0ANon si pu=F2 legittimare un contratto a perde=
re, ed alle OOSS occorre mandare un messaggio chiaro e forte sul fatto ch=
e i lavoratori ed il loro parere deve pesare nelle scelte sindacali e nel=
la conduzione delle trattative. I lavoratori avevano approvato una piatta=
forma ?? Dove =E8 finita ? Ora ci troviamo invece un contratto che ha rec=
epito sostanzialmente, invece, le richieste dell=92azienda.=0D=0APer rich=
iedere il rispetto della piattaforma di rinnovo contrattuale votata dai l=
avoratori, per il rispetto delle necessit=E0 e dei diritti dei lavoratori=
e non solo di quelle dell=92impresa esprimiamo il nostro dissenso sui co=
ntenuti dell=92ipotesi di accordo=0D=0A votando NO. =0D=
=0A=0D=0A
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ti ed i salari dei lavoratori. Sappiamo tutti quindi le difficolt=E0 che =
incontrano oggi i rinnovi contrattuali, ma ci=F2 non pu=F2 legittimare ne=
ssuno a fare accordi a perdere soprattutto se consideriamo che i lavorato=
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=92azienda con i bassi salari e con l=92aumento della produttivit=E0 (<I =
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=92interno della piattaforma contrattuale e che i lavoratori si aspettava=
no. Si sono invece sdraiate sulle proposte aziendali, senza neppure infor=
mare i lavoratori dell=92evolversi delle trattativa ne=92 tantomeno chiam=
arli nuovamente alla lotta per influenzarne positivamente un diverso esit=
o. Si =E8 cos=EC rinunciato, senza neppure provarci seriamente, ad ottene=
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a una volta alla maggioranza dei lavoratori delle Poste non verr=E0 conse=
ntito esprimersi, dopo un=92approfondita discussione dei contenuti, sul p=
roprio contratto. In pratica con la firma del preaccordo ai lavoratori no=
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