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CIrcolano virus. Allenzione!
----- Original Message -----=20
From: Kris=20
To: forumgenzano@???=20
Sent: Monday, July 14, 2003 2:42 PM
Subject: [Forumgenzano] LATTE ARTIFICIALE GRATIS PER FAMIGLIE POVERE
Altra perla nel campionario delle nefandezze. Ve la giro cos=EC come =
l'ho ricevuta
Saluti,
Cristina
ps: ma non stavamo in "ferie"?
vi preghiamo di aderire (personalmente e/o a nome della vostra =
organizzazione) a questa campagna di
pressione sul ministero della salute e l'on. mussolini, che hanno =
avuto la brillante idea di pensare ad un tavolo tecnico - e succesiva =
proposta di legge - per concedere latte artificiale gratuito alle =
famiglie meno abbienti......senza parole, ovviamente, se non quelle che =
ci restano per tempestare di mail e fax le segreterie di lor signori, se =
credete utilizzando il modulo che trovate in attach (al quale basta =
aggiungere soltanto i propri riferimenti).
>=20
Troverete altresl un comunicato stampa, anche in formato testo, che =
potrete a vostra volta far girare insieme alla mail per richiedere =
ulteriori adesioni.
>=20
=20
> Formato txt Comunicato Stampa :
>=20
> COMUNICATO STAMPA
>=20
> Latte artificiale gratis per mamme di serie B
> Roma, 9 luglio 2003 - L'onorevole Alessandra
> Mussolini (AN), in collaborazione con alcune
> associazioni di donne, ha presentato il 19 giugno
> scorso - in conferenza stampa alla Camera Deputati,
> alla presenza del sottosegretario alla sanit` Cursi
> - una proposta per la distribuzione gratuita di
> latte in polvere alle madri indigenti. Il ministro
> Sirchia si h espresso favorevolmente in merito alla
> proposta. Numerosi rappresentanti di enti,
> istituzioni ed associazioni che si interessano di
> alimentazione infantile hanno perr espresso i loro
> dubbi sulla proposta, presentando anche delle
> alternative, in una lettera diretta a Sirchia, Cursi
> e Mussolini che finora non h stata considerata degna
> di risposta.=20
>=20
> Ecco nel dettaglio le argomentazioni portate dai
> firmatari della lettera.
>=20
> Innanzitutto non h vero che molte donne, ricche o
> povere che siano, non possano allattare: in realt`
> non allattano perchi non ottengono adeguato sostegno
> da parte di operatori preparati e competenti. E sono
> proprio le mamme piy povere (in tutti i sensi)
> quelle che allattano meno, in quanto prive delle
> informazioni necessarie e della capacit` di cercare
> sostegno competente se non lo trovano presso il
> pediatra di famiglia o il consultorio familiare.
> Offrire a queste mamme latte in polvere gratuito
> significa rinunciare a trovare per loro e i loro
> figli un sostegno competente per continuare ad
> allattare.=20
>=20
> Negare l'allattamento al seno ai figli delle madri
> indigenti significa di fatto aumentare lo svantaggio
> nutrizionale e sanitario che questi bambini gi`
> hanno nei confronti dei figli delle donne piy
> ricche. Significa cioh ottenere un risultato
> esattamente opposto a quanto si prefiggono gli
> estensori della proposta governativa.=20
>=20
> Tale iniziativa, infine, garantirebbe una quota di
> vendite a compagnie nazionali e multinazionali che
> gi` sono state multate dall'Antitrust per aver
> costituito un cartello mirante a tenere alti i
> prezzi del prodotto.
>=20
> In alternativa, sarebbe preferibile un piano di
> lunga durata con l'obiettivo di affiancare ad ogni
> madre indigente un operatore sanitario adeguatamente
> formato a sostenere l'allattamento al seno.=20
> Del resto, questo h cir che si fa anche negli USA,
> dove un piano ultradecennale del governo federale
> come quello proposto dall'On. Mussolini -
> http://www.fns.usda.gov/wic - sta facendo da molti
> anni marcia indietro dopo che si h constatato quanto
> aumenti lo svantaggio dei figli delle famiglie
> povere nei confronti di quelle ricche, che i loro
> figli li allattano (e dove, peraltro, grazie ad uno
> specifico programma di sostegno, richiesto ed
> ottenuto dalle organizzazioni di difesa e sostegno
> all'allattamento materno, si h potuto constatare un
> considerevole aumento - oltre il 40% - di madri
> passate ad allattare al seno).
>=20
> MAMI - Movimento Allattamento Materno Italiano -
> info@???
> ICMC - Coalizione Italiana per il Monitoraggio del
> Codice - icmc@???
> SOS Allattamento - Lega Consumatori Toscana-
> info@???
>=20
> *******
> Per ulteriori informazioni:=20
> Movimento Allattamento Materno Italiano:
> www.mami.org=20
> Coalizione Italiana per il Monitoraggio del Codice:
> http://digilander.iol.it/icmc/=20
> SOS Allattamento - Lega Consumatori Toscana:
> www.legaconsumatoritoscana.it=20
>=20
> =20
>=20
> =20
>=20
>=20
> ATTACHMENT part 2 application/msword name=3DCOMUNICATO
STAMPA.rtf
> ATTACHMENT part 3 message/rfc822 name=3DLatte
artificiale gratis per famiglie povere, mail da
completare e inviare.eml
> From: "Vincenzo Puggioni" <v.puggioni@???>
> To: "mussolini_a@???",
> "c.cursi@???",
> "ministro@???"
> Subject: Latte artificiale gratis per famiglie
> povere
> Date: Wed, 9 Jul 2003 18:32:18 +0200
>=20
> (Mittente)
>=20
>=20
> A: Prof. Girolamo Sirchia
>=20
> Ministro per la Salute
>=20
> Fax 06 59945226
>=20
> mail: ministro@???
>=20
>=20
>=20
> On. Cesare Cursi
>=20
> Sottosegretario per la Salute
>=20
> Fax 06 59945407
>=20
> mail: c.cursi@???
>=20
>=20
>=20
> On. Alessandra Mussolini=20
>=20
> Camera dei Deputati
>=20
> Fax 06 67609829
>=20
> mail: mussolini_a@???
>=20
>=20
>=20
> (Luogo e data)
>=20
> Oggetto: Latte artificiale gratis per
> famiglie povere
>=20
> Abbiamo letto nella stampa di questi giorni
> (comunicato ANSA ripreso da numerosi quotidiani)
> della proposta, presentata in una conferenza stampa
> alla Camera, di fornire gratuitamente alle famiglie
> piy povere il latte artificiale. La proposta sarebbe
> stata avanzata dall'On. Alessandra Mussolini insieme
> all'Associazione Movimento Donna (Amd), al Movimento
> Italiano Casalinghe (Moica) e alla Federazione
> Italiana Donne Arti e Professioni (Fidapa).
>=20
> Ci sembra lodevole mettere la famiglia al centro
> dell'attenzione del Governo, e ci sembra piy che
> giusto preoccuparsi di ridurre lo svantaggio sociale
> e sanitario progressivamente accumulato dagli
> individui e dalle famiglie di reddito molto basso.
> Vorremmo fare tuttavia alcune considerazioni
> sull'intervento proposto.
>=20
> I vantaggi dell'allattamento al seno sono risaputi.
> H risaputo anche che, con opportuna informazione ed
> adeguato sostegno, quasi tutte le mamme possono
> allattare. La ragione principale per il mancato
> allattamento al seno in Italia non h la scelta
> consapevole di non allattare e di ricorrere al latte
> artificiale, come dimostrato dal tasso di
> allattamento al seno alla nascita, tra i piy alti in
> Europa ed a livello di quello dei paesi scandinavi.
> La ragione principale h il mancato sostegno nelle
> settimane e nei mesi successivi da parte di
> operatori sanitari che devono essere non solo
> convinti che l'allattamento al seno sia la scelta
> migliore (e per fortuna quasi tutti gli operatori
> sanitari lo sono), ma anche in possesso delle
> competenze pratiche necessarie ad aiutare la madre.
> Cir si verifica sia in ospedale subito dopo il parto
> (sono solo 7 gli ospedali italiani certificati come
> Amici dei Bambini dall'UNICEF), sia dopo la
> dimissione, nelle prime settimane e nei primi mesi
> passati a casa, quando piy frequenti sono i
> problemi, tutti di semplice soluzione, con
> l'allattamento.
>=20
> La prima cosa da fare per aiutare le famiglie povere
> non sembra quindi offrire latte artificiale gratis,
> ma adeguato sostegno per risolvere i problemi e
> continuare ad allattare. La prescrizione di latte
> artificiale h la tipica soluzione "facile"
> dell'operatore sanitario che non h in grado di
> aiutare a risolvere questi problemi (ed h la
> soluzione attualmente adottata, per mancanza di
> competenza, dalla maggior parte degli operatori).
> Rendere ancora piy facile questa prescrizione va in
> realt` contro le buone intenzioni della proposta,
> perchi contribuirebbe ad aumentare ancor piy il gap
> tra le famiglie piy ricche ed istruite, che piy
> facilmente risolvono i problemi di allattamento ed i
> cui figli ne trarranno i conseguenti benefici, e le
> famiglie piy povere e meno istruite, che avranno dei
> figli allattati artificialmente e quindi meno sani.
>=20
> Noi proponiamo un'altra soluzione allo stesso
> problema:
>=20
> 7 fornire competenze pratiche adeguate
> agli operatori sanitari incaricati di assistere
> queste famiglie, in modo che possano dare un aiuto
> concreto alle mamme che ne hanno bisogno;
>=20
> 7 assegnare ogni famiglia identificata
> come bisognosa alle cure individuali e continue, se
> necessario mediante visite domiciliari, di un
> operatore sanitario con le competenze necessarie.
>=20
> Interventi simili, seppure su scala ridotta, sono
> stati gi` attuati con successo (a Messina, per
> esempio). In altre sedi (Trieste, Pordenone,
> Bologna, Parma, Reggio Emilia, Milano, Matera, e
> sicuramente in altri luoghi dei quali non siamo a
> conoscenza), i servizi sanitari collaborano con
> gruppi spontanei di madri per fornire un'assistenza
> ed un aiuto pratico ad allattare. Negli Stati Uniti,
> un programma governativo federale su larga scala
> simile a quello proposto dall'On. Mussolini, il WIC
> (http://www.fns.usda.gov/wic), che distribuiva
> enormi quantit` di latte in polvere, ha invertito la
> rotta da oltre dieci anni nella direzione da noi
> proposta proprio per i gravi danni che l'offerta
> gratuita di latte artificiale causa all'allattamento
> al seno.
>=20
> I metodi per fornire queste competenze agli
> operatori sanitari ed eventualmente a madri
> volontarie esistono e sono di provata efficacia. Si
> tratta dell'Iniziativa Ospedali Amici dei Bambini
> dell'UNICEF, per gli operatori ospedalieri, la cui
> promozione dovrebbe essere accelerata, e dei corsi
> dell'OMS sul counselling per gli operatori del
> territorio, adattabili per le madri. Si tratta di
> una soluzione che in ogni caso dovrebbe essere
> adottata, perchi non h immaginabile offrire l'altra
> soluzione (il latte artificiale gratuito) in eterno.
> Si tratta di una soluzione definitiva. Si tratta di
> una soluzione meno appariscente (difficilmente
> meriterebbe articoli sui quotidiani), perr ci sembra
> l'unica veramente in grado di diminuire lo
> svantaggio nutrizionale delle famiglie povere.
>=20
> Infine, in relazione al prezzo elevato, rispetto
> alla media europea, del latte artificiale in Italia,
> ricordiamo che esiste una sentenza di condanna dei
> produttori da parte dell'Antitrust, confermata dal
> TAR del Lazio, per la costituzione di un cartello
> mirante a mantenere alti i prezzi al pubblico.
> Crediamo che in ogni caso, indipendentemente
> dall'iniziativa prescelta, il Governo dovrebbe
> impegnarsi a far rispettare tale sentenza per far
> diminuire il costo del latte artificiale. Le
> consumatrici che decidessero di non allattare o che
> non avessero successo nell'allattamento al seno
> nonostante il sostegno fornito, dovrebbero in ogni
> caso poter usufruire di prezzi piy bassi.
>=20
> Cordiali saluti,
>=20
> (Firma)
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adesioni.<BR>> <BR> <BR>> Formato txt Comunicato Stampa =
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facendo da molti<BR>> anni marcia indietro dopo che si h constatato =
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=
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<BR>> <BR>> <BR>> (Luogo e data)<BR>> <BR>>=20
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Latte=20
artificiale gratis per<BR>> famiglie povere<BR>> <BR>> =
Abbiamo letto=20
nella stampa di questi giorni<BR>> (comunicato ANSA ripreso da =
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(Amd), al Movimento<BR>> Italiano Casalinghe (Moica) e alla=20
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<BR>> Ci sembra lodevole mettere la famiglia al centro<BR>>=20
dell'attenzione del Governo, e ci sembra piy che<BR>> giusto =
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di ridurre lo svantaggio sociale<BR>> e sanitario progressivamente=20
accumulato dagli<BR>> individui e dalle famiglie di reddito molto=20
basso.<BR>> Vorremmo fare tuttavia alcune considerazioni<BR>>=20
sull'intervento proposto.<BR>> <BR>> I vantaggi =
dell'allattamento al=20
seno sono risaputi.<BR>> H risaputo anche che, con opportuna =
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ed<BR>> adeguato sostegno, quasi tutte le mamme possono<BR>> =
allattare.=20
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non h la scelta<BR>> consapevole di non allattare e di ricorrere al =
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al seno alla nascita, tra i piy alti in<BR>> Europa ed a livello di =
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dei paesi scandinavi.<BR>> La ragione principale h il mancato =
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nelle<BR>> settimane e nei mesi successivi da parte di<BR>> =
operatori=20
sanitari che devono essere non solo<BR>> convinti che =
l'allattamento al=20
seno sia la scelta<BR>> migliore (e per fortuna quasi tutti gli=20
operatori<BR>> sanitari lo sono), ma anche in possesso =
delle<BR>>=20
competenze pratiche necessarie ad aiutare la madre.<BR>> Cir si =
verifica=20
sia in ospedale subito dopo il parto<BR>> (sono solo 7 gli ospedali =
italiani certificati come<BR>> Amici dei Bambini dall'UNICEF), sia =
dopo=20
la<BR>> dimissione, nelle prime settimane e nei primi mesi<BR>> =
passati=20
a casa, quando piy frequenti sono i<BR>> problemi, tutti di =
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soluzione, con<BR>> l'allattamento.<BR>> <BR>> La prima cosa =
da fare=20
per aiutare le famiglie povere<BR>> non sembra quindi offrire latte =
artificiale gratis,<BR>> ma adeguato sostegno per risolvere i =
problemi=20
e<BR>> continuare ad allattare. La prescrizione di latte<BR>>=20
artificiale h la tipica soluzione "facile"<BR>> dell'operatore =
sanitario=20
che non h in grado di<BR>> aiutare a risolvere questi problemi (ed =
h=20
la<BR>> soluzione attualmente adottata, per mancanza di<BR>> =
competenza,=20
dalla maggior parte degli operatori).<BR>> Rendere ancora piy =
facile questa=20
prescrizione va in<BR>> realt` contro le buone intenzioni della=20
proposta,<BR>> perchi contribuirebbe ad aumentare ancor piy il =
gap<BR>>=20
tra le famiglie piy ricche ed istruite, che piy<BR>> facilmente =
risolvono i=20
problemi di allattamento ed i<BR>> cui figli ne trarranno i =
conseguenti=20
benefici, e le<BR>> famiglie piy povere e meno istruite, che =
avranno=20
dei<BR>> figli allattati artificialmente e quindi meno =
sani.<BR>>=20
<BR>> Noi proponiamo un'altra soluzione allo stesso<BR>>=20
problema:<BR>> <BR>>=20
=
7 =
=20
fornire competenze pratiche adeguate<BR>> agli operatori sanitari=20
incaricati di assistere<BR>> queste famiglie, in modo che possano =
dare un=20
aiuto<BR>> concreto alle mamme che ne hanno bisogno;<BR>> =
<BR>>=20
=
7 =
=20
assegnare ogni famiglia identificata<BR>> come bisognosa alle cure=20
individuali e continue, se<BR>> necessario mediante visite =
domiciliari, di=20
un<BR>> operatore sanitario con le competenze necessarie.<BR>> =
<BR>>=20
Interventi simili, seppure su scala ridotta, sono<BR>> stati gi` =
attuati=20
con successo (a Messina, per<BR>> esempio). In altre sedi (Trieste, =
Pordenone,<BR>> Bologna, Parma, Reggio Emilia, Milano, Matera, =
e<BR>>=20
sicuramente in altri luoghi dei quali non siamo a<BR>> conoscenza), =
i=20
servizi sanitari collaborano con<BR>> gruppi spontanei di madri per =
fornire=20
un'assistenza<BR>> ed un aiuto pratico ad allattare. Negli Stati=20
Uniti,<BR>> un programma governativo federale su larga =
scala<BR>> simile=20
a quello proposto dall'On. Mussolini, il WIC<BR>> (<A=20
href=3D"
http://www.fns.usda.gov/wic">
http://www.fns.usda.gov/wic</A>), =
che=20
distribuiva<BR>> enormi quantit` di latte in polvere, ha invertito=20
la<BR>> rotta da oltre dieci anni nella direzione da noi<BR>> =
proposta=20
proprio per i gravi danni che l'offerta<BR>> gratuita di latte =
artificiale=20
causa all'allattamento<BR>> al seno.<BR>> <BR>> I metodi per =
fornire=20
queste competenze agli<BR>> operatori sanitari ed eventualmente a=20
madri<BR>> volontarie esistono e sono di provata efficacia. =
Si<BR>>=20
tratta dell'Iniziativa Ospedali Amici dei Bambini<BR>> dell'UNICEF, =
per gli=20
operatori ospedalieri, la cui<BR>> promozione dovrebbe essere =
accelerata, e=20
dei corsi<BR>> dell'OMS sul counselling per gli operatori =
del<BR>>=20
territorio, adattabili per le madri. Si tratta di<BR>> una =
soluzione che in=20
ogni caso dovrebbe essere<BR>> adottata, perchi non h immaginabile =
offrire=20
l'altra<BR>> soluzione (il latte artificiale gratuito) in =
eterno.<BR>>=20
Si tratta di una soluzione definitiva. Si tratta di<BR>> una =
soluzione meno=20
appariscente (difficilmente<BR>> meriterebbe articoli sui =
quotidiani), perr=20
ci sembra<BR>> l'unica veramente in grado di diminuire lo<BR>>=20
svantaggio nutrizionale delle famiglie povere.<BR>> <BR>> =
Infine, in=20
relazione al prezzo elevato, rispetto<BR>> alla media europea, del =
latte=20
artificiale in Italia,<BR>> ricordiamo che esiste una sentenza di =
condanna=20
dei<BR>> produttori da parte dell'Antitrust, confermata dal<BR>> =
TAR del=20
Lazio, per la costituzione di un cartello<BR>> mirante a mantenere =
alti i=20
prezzi al pubblico.<BR>> Crediamo che in ogni caso,=20
indipendentemente<BR>> dall'iniziativa prescelta, il Governo=20
dovrebbe<BR>> impegnarsi a far rispettare tale sentenza per =
far<BR>>=20
diminuire il costo del latte artificiale. Le<BR>> consumatrici che=20
decidessero di non allattare o che<BR>> non avessero successo=20
nell'allattamento al seno<BR>> nonostante il sostegno fornito, =
dovrebbero=20
in ogni<BR>> caso poter usufruire di prezzi piy bassi.<BR>> =
<BR>>=20
Cordiali saluti,<BR>> <BR>> =
(Firma)<BR></DIV></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>
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