[RSF] comunicato donne in nero: processo Leyla Zana e sit-in

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Author: Micaela
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Subject: [RSF] comunicato donne in nero: processo Leyla Zana e sit-in
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COMUNICATO
(a cura di Nadia Cervoni)

Il 18 luglio 2003 si svolgera' ad Ankara la 5a udienza del processo a
Leyla Zana, condannata dal Tribunale di Ankara nel 1994 insieme a
Hatip Dicle, Orhan Dogan e Selim Sadak, tutti e quattro ex deputati
curdi del disciolto partito Dep, a 15 anni di prigione con un
processo giudicato iniquo dalla Corte Suprema Europea per i Diritti
Umani che ha quindi imposto alla Turchia di ripetere il processo.

Sara' presente all'udienza del 18 luglio una delegazione italiana
composta dalle parlamentari Elettra Deiana (PRC) e Silvana Pisa (DS);
Nadia Cervoni delle Donne in Nero.
La delegazione si unira' alle altre delegazioni internazionali e in
particolare alla delegazione dei parlamentari europei tra cui Luisa
Morgantini, Luigi Vinci, presente a tutte le udienze, Silvana
Barbieri dell'associazione Punto Rosso, gia' protagonista di numerose
campagne a sostegno della liberta' per Leyla Zana.

Le Donne in Nero insieme alla Wilpf e Un Ponte Per sono promotrici
dell'appello per la campagna on line LIBERTA' PER LEYLA ZANA mail
to:libertaperleylazana@??? sostenuta anche
dall'associazione Punto Rosso.

Attraverso la forte e rilevante adesione nazionale alla campagna da
parte di associazioni, istituzioni, rappresentanze politiche e
singoli e' stato possibile realizzare alcune significative
iniziative, alcune delle quali nella citta' di Roma, dove Leyla Zana
e' cittadina onoraria gia' dal 1994.

* Comunicato stampa delle parlamentari del centro sinistra, prime
firmatarie Elettra Deiana e Silvana Pisa, inviato anche
all'Ambasciata Turca in Italia, a sostegno della liberta' per Leyla
Zana e degli altri tre coimputati.
* Quesito in Parlamento rivolto al Governo su iniziativa di Elettra
Deiana, in merito al coinvolgimento del Governo Italiano per il
rispetto durante il processo di criteri di trasparenza e di equita',
cosi' come imposto dalla Corte Suprema europea.
* Stampa e affissione del manifesto cittadino LIBERTA' PER LEYLA
ZANA, protagonista di pace, su iniziativa del Comune di Roma,
assessorato alle Pari opportunita'. Il manifesto sara' sul sito del
Comune di Roma per le giornate del 16/17/18 luglio 2003.
* Delibera del Consiglio Comunale di Roma approvata all'unanimita' il
10 luglio 2003 a sostegno della liberta' di Leyla Zana, su iniziativa
delle Consigliere comunali componenti la Commissione delle Elette.
* Sit in davanti l'Ambasciata Turca a Roma ad ogni vigilia delle
udienze del processo, organizzati dalle Donne in Nero, Wilpf, Un
Ponte Per.

Il prossimo sit in e' indetto per il 17 luglio 2003, dalle 15.30 alle
17.00; davanti all'Ambasciata Turca, via Palestro 28, Roma.
Siamo state informate del disappunto manifestato da rappresentanti
dell'Ambasciata Turca alle forze di sicurezza italiane per le nostre
manifestazioni a cui partecipa anche la comunita' curda Roma.
E' importante quindi la partecipazione e la riuscita del sit in del
17 luglio che sicuramente verra' riportato anche al governo turco.

Donne in Nero Roma
www.donneinnero@org

Gruppo solidarieta' con le donne curde e turche
jin-kadin@???
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<div><font face="Verdana" size="+1"><b>COMUNICATO</b></font></div>
<div><font face="Verdana"><b>(a cura di Nadia
Cervoni)</b></font></div>
<div><font face="Verdana">&nbsp;<br>
Il 18 luglio 2003 si svolgera' ad Ankara la 5a udienza del processo
a Leyla Zana, condannata dal Tribunale di Ankara nel 1994 insieme a
Hatip Dicle, Orhan Dogan e Selim Sadak, tutti e quattro ex deputati
curdi del disciolto partito Dep, a 15 anni di prigione con un processo
giudicato iniquo dalla Corte Suprema Europea per i Diritti Umani che
ha quindi imposto alla Turchia di ripetere il processo.<br>
&nbsp;<br>
Sara' presente all'udienza del 18 luglio una delegazione italiana
composta dalle parlamentari Elettra Deiana (PRC) e Silvana Pisa (DS);
Nadia Cervoni delle Donne in Nero.<br>
La delegazione si unira' alle altre delegazioni internazionali e in
particolare alla delegazione dei parlamentari europei tra cui Luisa
Morgantini, Luigi Vinci, presente a tutte le udienze, Silvana Barbieri
dell'associazione Punto Rosso, gia' protagonista di numerose
campagne a sostegno della liberta' per Leyla Zana.<br>
&nbsp;</font></div>
<div><font face="Verdana">Le Donne in Nero insieme alla Wilpf e Un
Ponte Per sono promotrici dell'appello per la campagna on line
LIBERTA' PER LEYLA ZANA mail to:libertaperleylazana@???
sostenuta anche dall'associazione Punto Rosso.</font></div>
<div><font face="Verdana">&nbsp;<br>
Attraverso la forte e rilevante adesione nazionale alla campagna da
parte di associazioni, istituzioni, rappresentanze politiche e singoli
e' stato possibile realizzare alcune significative iniziative,
alcune delle quali nella citta' di Roma, dove Leyla Zana e'
cittadina onoraria gia' dal 1994.<br>
&nbsp;</font></div>
<blockquote><font face="Verdana">* Comunicato stampa delle
parlamentari del centro sinistra, prime firmatarie Elettra Deiana e
Silvana Pisa, inviato anche all'Ambasciata Turca in Italia, a sostegno
della liberta' per Leyla Zana e degli altri tre
coimputati.</font></blockquote>
<blockquote><font face="Verdana">* Quesito in Parlamento rivolto al
Governo su iniziativa di Elettra Deiana, in merito al coinvolgimento
del Governo Italiano per il rispetto durante il processo di criteri di
trasparenza e di equita', cosi' come imposto dalla Corte Suprema
europea.&nbsp;</font></blockquote>
<blockquote><font face="Verdana">* Stampa e affissione del manifesto
cittadino LIBERTA' PER LEYLA ZANA, protagonista di pace, su iniziativa
del Comune di Roma, assessorato alle Pari opportunita'. Il manifesto
sara' sul sito del Comune di Roma per le giornate del 16/17/18
luglio 2003.</font></blockquote>
<blockquote><font face="Verdana">* Delibera del Consiglio Comunale
di Roma approvata all'unanimita' il 10 luglio 2003 a sostegno della
liberta' di Leyla Zana, su iniziativa delle Consigliere comunali
componenti la Commissione delle Elette.</font></blockquote>
<blockquote><font face="Verdana">* Sit in davanti l'Ambasciata Turca
a Roma ad ogni vigilia delle udienze del processo, organizzati dalle
Donne in Nero, Wilpf, Un Ponte Per.</font></blockquote>
<div><font face="Verdana"><br></font></div>
<div><font face="Verdana" size="+1">Il prossimo sit in e' indetto
per il<b> 17 luglio 2003, dalle 15.30 alle 17.00; davanti
all'Ambasciata Turca, via Palestro 28, Roma.</b><br>
Siamo state informate del disappunto manifestato da rappresentanti
dell'Ambasciata Turca alle forze di sicurezza italiane per le nostre
manifestazioni a cui partecipa anche la comunita' curda
Roma.</font></div>
<div><font face="Verdana" size="+1">E' importante quindi la
partecipazione e la riuscita del sit in del 17 luglio che sicuramente
verra' riportato anche al governo turco.</font><br>
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<div><font face="Verdana"><b>Donne in Nero Roma</b></font></div>
<div><font face="Verdana"><u>www.donneinnero@org</u></font></div>
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<div><font face="Verdana"><b>Gruppo solidarieta' con le donne curde
e turche</b></font></div>
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