Autore: resourcekid Data: Oggetto: [Cm-milano] Massa Nivolet - Gran Paradiso
Mi permetto di inoltrare il resoconto. Credo sia opportuno.
Alla faccia di tutti quelli che dicono che la MC =E8 scomparsa dalle
strade di Torino.
--- In massacritica-torino@???, "truz2003"
<a_casaroli@l...> ha scritto:
La Banda Massa Critica si ritrova alla stazione degli autobus,
carica
le bici sul furgone e poi sale sul bus che subito deve fare una
lunga
deviazione perche' in lontananza appare una lunga colonna di fumo
nero (cattivo presagio?), cambia bus a Pont, il furgone segue
fedelmente.
La Banda Massa critica arriva al lago di Ceresole (circa 1600 m di
altezza), breve colazione, volantinaggio e si parte. Credendo che la
strada sia notevolmente pi=F9 breve e meno difficile, qualcuno parte
con un accelerazione turbo, lo ritroviamo un chilometro piu' in su'
semi esploso sdraiato su una panca. Ma la salita e' implacabile non
resta che scendere dalla sella e spingere, spingere, spingere mentre
intorno si aprono panorami mozzafiato. Qualcun altro abbandona la
bici, la lega all'unica palina stradale e viene recuperato dal
preziosissimo furgone in appoggio, =E8 dura, il sole picchia, il
morale
resta alto. Al lago del Serru' (mt. 2275) anche il furgone deve
fermarsi, non puo' piu' proseguire, la banda Massa Critica aumenta
sensibilmente di numero e continua lentamente ma inesorabilmente ad
arrampicarsi lungo una ripida strada che sembra non finire mai.
La banda Massa Critica arriva finalmente al rifugio Citta' di
Chivasso (mt 2612) e divora una bella polenta con contorni vari. Ma
il tempo passa ed =E8 ora di tornare, anzi. Il bus =E8 gia' partito!
La banda Massa Critica tenta di raggiungere il bus e si lancia giu'
per la discesa tra i tornanti, =E8 incredibile quanta strada abbia
fatto, stentiamo a credere ai nostri occhi, poi scatta una mini
massa
nei confronti degli autosauri (nel frattempo la strada e' stata
incredibilmente riaperta al traffico) e qualche contrasto e'
inevitabile.
Nota: se fai una massa in una strada di montagna, l'automobilista
che
ti sorpassa corre subito dalla mamma a protestare per la bua subita
e
poco piu' giu' solerti tutori dell'ordine ti aspettano perche' "=E8
stata segnalata una bicicletta con una targa 'No Oil' che occupava
impropriamente la carreggiata".
La banda Massa Critica riprende la corsa ma l'autobus =E8 ormai
lontano, la banda supera Ceresole e prosegue, ormai priva della
fresca aria di montagna e immersa nella puzza degli scarichi delle
auto, =E8 meglio fermarsi e aspettare con calma l'autobus successivo.
La banda Massa Critica entra in paese in cerca di refrigerio e per
aspettare l'autobus, ma c'=E8 un manifesto leghista di troppo su un
muro, impossibile resistere, qualcuno si incazza, urla, ("se torni
qua di metto un paletto da mezzo metro su per il culo"). La massa
applaude le eleganti e forbite frasi e la preziosa informazione
sull'uso alternativo dei paletti da mezzo metro e decide di
proseguire.
La banda Massa Critica, per evitare la lunga galleria si avventura
in
una vecchia strada ormai dissestata facendo lo slalom tra buche,
massi, frane, passando in piccole ma buie gallerie e selvaggi
panorami. Forse la banda massa critica e' entrata in un buco spazio
temporale? Ma alla fine =E8 nuovamente sulla strada principale e
arriva
ben presto a Locana dove finalmente si ferma, assalta un piccolo bar
e svuota il frigo di bevande fresche e dissetanti.
La Banda Massa Critica carica le bici sul furgone e aspetta
l'autobus
che la carica, pero' la porta solo un po' piu' in la', alla stazione
di Pont dove aspetta una altro bus che la carica, ma la porta solo
un
po' piu' in la', alla stazione di Cuorgne' dove la aspetta un treno
(data di fabbricazione 1967, fonte Ablozintov) ad aria caldissima
super diffusa.
La banda Massa Critica, stanca, sudata, scottata ma felice arriva
alla stazione di Porta Susa.
La banda Massa Critica ha pedalato per circa 42 Km, ha fatto una
salita di circa 16 Km con 1000 mt di dislivello, ha usato in
prevalenza bici da citt=E0, qualcuna senza cambio, qualche mtb.
Come ha detto il buon John Belushi: "qui si tratta di fare un'azione
assolutamente stupida e futile e siamo noi gli unici in grado di
farla"