Autore: laura testoni Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio] Appuntamento+Appello per Loggia della mercanzia
Cari/e tutti/e
domani (lunedi' 14) alle 21.00 presso la loggia della Mercanzia ci sara'
un
dibattito sul futuro della Loggia, organizzato da Repubblica e dalla Edon=
-Gis,
l'Ati (Associaz. Temporanea di imprese) che si e' aggiudicata la gestione=
della
loggia, procedura attualmente sotto ricorso Tar.
Il forum del Centro Storico partecipera' a questo incontro, al quale e'
stato
invitato insieme alla Circoscrizione 1 Centro Est e agli assessori compet=
enti.
Su richiesta del forum, giro alla lista questo documento, che e' un appel=
lo
da
sottoscrivere
Siamo tutt* invitat* a partecipare all'incontro di domani
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LOGGIA DI BANCHI - UNO SPAZIO PUBBLICO PER TUTTA LA CITTA'
E' bellissima Genova per chi la vede arrivando dal mare in quell'antico
porto
che ne ha rappresentato da sempre il cordone ombelicale con popoli, cultu=
re
e
economie delle piu' svariate parti del mondo.
Alle sue spalle si accavallano, stretti gli uni agli altri, secoli di rel=
azioni
umane, di vite e di storie differenti intrecciate e sovrapposte le une al=
le
altre in quel groviglio di vicoli e vicoletti che fu - e continua ad esse=
re
-
teatro principale dell'incontro cpntinuo di Genova con il mondo intero,
nel suo
costruire - con i suaoi spazi angusti e i suoi percorsi tortuosi un luog=
o
che
ha sempre pi=F9 richiamato la dimensione collettiva dell'agire umano pi=F9=
che
quella individuale.
La sensazione cambia radicalmente appena l'immagine si fa pi=F9 nitida e =
ci
si
avvicina ai palazzoni dell'Expo e alla Genova di oggi. Sono questa sensaz=
ione,
questo disagio - forse pi=F9 delle mille singole storie di privatizzazion=
i,
di
svendita del patrimonio pubblico e di speculazioni - a spingere chi in qu=
esta
citt=E0 e nato, chi l'ha scelta come propria e chi ci =E8 arrivato, magar=
i dall'
altra parte del mondo e ne vive ogni giorno le contraddizioni, a ribellar=
si,
ad
urlare con sempre maggior forza quale "crimine" rappresenti la sistematic=
a
cancellazione di spazi di agibilit=E0 collettivi, la trasformazione della=
citt=E0 da
grandioso luogo pubblico a infinita serie di non-luoghi privati.
Ed =E8 proprio questo scontro fra due differenti idee di citt=E0 che ritr=
oviamo
nel
conflitto sulla Loggia della Mercanzia in piazza Banchi.
L'amministrazione, o pi=F9 probabilmente una parte di essa, vuole affidar=
e
ad un
privato la gestione della loggia. Un privato il cuio progetto =E8 gi=E0 s=
tato
bocciato dalle autorevoli note della soprintendenza regionale, un progett=
o
che
traformerebbe un monumento pubblico in una sorta di foyer anonimo ad impa=
tto
potenzialmente distruttivo per l'unitariet=E0 del monumento.
Chiediamo che sia il Comune a mantenere il pieno e totale controllo della=
Loggia. E' inammissibile che l'incapacit=E0 ad ora dimostrata sia un alib=
i
per
delegare ad altri al gestione di una struttura di tale portata storica e
simbolica.. La gestione di una piazza pubblica - quale a tutti gli effett=
i
la
Loggia =E8, ancorch=E8 coperta - non si privatizza.
Questo =E8 il nostro "sogno" per la loggia di Banchi. Un sogno simile a q=
uello
che
secoli fa l'ha vista sorgere come spazio pubblico e al servizio della cit=
t=E0,
che
l'ha preservata per tutto il tempo da una spculazione che la miopia dell'=
attuale
amministrazione sembra voler invece spegnere.
Per questo siamo fortemente in disaccordo con l'incubo proposto ormai da
anni da
chi sta delegando ai privati la gestione del territorio, che vuole la soc=
ialit=E0
e la cultura sempre pi=F9 relegate in luoghi fatti con lo stampino come l=
'
IperCoop, la Fiumara o l'Exp=F2, che non ha la volont=E0 e la capacit=E0 =
di sognare
e
progettare una differente idea di citt=E0, di creare luoghi per chi ci vi=
ve
invece
di sottrargliene ancora una volta uno, di dare spazio a chi costruisce og=
ni
giorno, partendo dal proprio quotidiano, un mondo diverso.
Il forum dei cittadini e delle Associazioni del Centro Storico ha present=
ato
da
qualche tempo un progetto concreto e sostenibile per la Loggia della Merc=
anzia,
che prevede l'allestimento di una emeroteca e di un cineforum, che diano
una
continuit=E0 credibile allo spazio per incontri, riunioni, eventi cultura=
li
che la
loggia deve essere. Ha proposto lo spazio loggia venga "messa in rete" co=
n
le
strutture museali e con le biblioteche della citt=E0, che sia un luogo di=
cultura
e di aggregazione. E' certamente una proposta "aperta", che dimostra pero=
'
che
una regia pubblica e di qualit=E0 di uno spazio =E8 possibile, mettendo i=
n rete
e
valorizzando quello che esiste e gi=E0 opera nel territorio.
Siamo in tanti, tantissimi a non amare un mondo fatto di lustrini e centr=
i
commerciali, show room e multisale, monumenti usati come contenitori
indifferenziati di apparati ad essi estranei, dove si =E8 sollecitati a m=
uoversi
come clienti e non come cittadini, come consumatori e non come cittadini
attivi,
che in modo critico e consapevole partecipano im prioma persona alle
trasformazioni che investoni il loro territorio.
Ci appelliamo ai cittadini e alle cittadine, alle associazioni, alle forz=
e
sociali ed alle personalita' della cultura affinche' la Loggia di Banchi
sia e
primanga un bene culturale pubblico.
Il forum delle Associazioni e dei Cittadini del Centro Storico