Ciao,
al convegno di Bruxelles si era deciso, tra l'altro, di creare una rete di
informazione continua che permettesse a tutti di avere uno sguardo su quello
che accade in Europa e, possibilmente, altrove, sempre rispetto alle
detenzioni. Se volete, posso mandarvi ogni tanto una selezione delle
informazioni che arrivano al mio indirizzo.
Ditemi se vi va bene
ciao
federica
----- Original Message -----
From: "Isabelle Saint-Saens" <iss@???>
To: <semir@???>; <maurafenotti@???>; <mfenotti3@???>;
<oberdan1@???>; <enrica_r@???>
Sent: Saturday, July 12, 2003 5:20 PM
Subject: Italia/Bulga ria
> <http://www.interno.it/news/pages/2003/200307/news_000018571.htm>
> Sabato 12-07-2003
>
> Inaugurata all'Accademia di Polizia bulgara di Sofia una sala
> italiana per la formazione dei dipendenti pubblici
>
> Sofia, 9 luglio - E' stata inaugurata oggi, alla presenza del
> Sottosegretario all'Interno Antonio d'Alì, la "Sala Italia" della
> Accademia di Polizia di Sofia.
>
> L'iniziativa nasce dalla collaborazione, che è stata avviata nel
> 1998, tra il Viminale e il Ministero dell'Interno bulgaro per la
> formazione dei dipendenti pubblici. Le attività di formazione
> vengono svolte periodicamente presso la Scuola Superiore
> dell'Amministrazione
> dell'Interno (S.S.A.I.). Nel 2002 la SSAI, infatti, ha organizzato
> due seminari per i dirigenti dell'Amministrazione Centrale e Locale
> della Bulgaria e anche nel 2003 sono previsti presso la Scuola
> Superiore ulteriori interventi formativi a favore dei dipendenti
> pubblici.
> L'attività di formazione è finanziata dalla Legge 212/92.
> I due Ministeri hanno in atto, tra l'altro, una cooperazione per la
> lotta contro la criminalità internazionale sancita da un accordo
> bilaterale siglato a Roma nel 1999 e nel marzo 2002 la
> collaborazione tra Italia e Bulgaria è stata rafforzata dall'invio
> dell'Ufficiale di collegamento italiano a Sofia.
>
> "La collaborazione tra l'Italia e la Bulgaria - afferma il
> Sottosegretario d'Alì - è fondamentale se letta in chiave europea.
> L'Italia è oggi la porta dell'Europa per i flussi migratori dai paesi
> africani che si affacciano sul Mediterraneo, la Bulgaria, che è
> candidata all'ingresso nella U.E, sarebbe una frontiera chiave verso
> l'Asia. Con il programma comunitario PHARE la Bulgaria dovrebbe
> riuscire ad allineare i propri standards dei controlli di frontiera
> a quelli europei. La collaborazione dei nostri due Paesi, nella
> formazione dei dipendenti pubblici e degli operatori delle forze
> dell'ordine, è volta a rafforzare la capacità amministrativa e
> istituzionale della Bulgaria per consentirle di completare
> velocemente il suo cammino verso l'Europa. Al momento la Bulgaria
> sta rispettando i tempi per il suo ingresso nell'Unione Europea, nel
> 2004 come osservatore per poi arrivare alla effettiva adesione nel
> 2007. Nel programma di presidenza italiana, infine, è prevista una
> riunione, che si svolgerà a margine del Consiglio GAI il prossimo 28
> novembre, tra i Ministri GAI (Giustizia e Affari Interni) dell'UE e
> i Paesi del "Patto di associazione e stabilizzazione" e alla quale
> sarà invitata la Bulgaria."