[NuovoLaboratorio] iniziative di sabato 12

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Autor: antonio bruno
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Temat: [NuovoLaboratorio] iniziative di sabato 12
A DUE ANNI DA GENOVA G8.
LO STATO DEL MOVIMENTO SU SCALA MONDIALE

A Genova, nel luglio 2001, si =E8 rivelata la straordinaria forza del
movimento. L'ampiezza, la cultura, la determinazione delle persone,
singoli/e e organismi. Di contro alla desolazione e la ferocia del potere,
dei poteri mondiali e locali. La desolazione e la ferocia della repressione.=
=20
La ricorrenza =E8 un'occasione per rinnovare quella determinazione. E' una
occasione per riflettere, per fare il punto. Anche quest'anno. In
particolare con questa iniziativa vogliamo contribuire a fare il punto
sullo stato del movimento su scala mondiale. Nella difficile fase della
precisazione delle alternative, della precisazione della strategia. Nel
difficile contesto mondiale, tra straordinaria mobilitazione contro la
guerra e insufficienza del movimento e della societ=E0 civile mondiale nel
fermare la protervia e lo strapotere Usa.=20
Nel contesto della crisi verticale del neoliberismo, di cui la guerra ne =E8
la sintesi massima, ne =E8 l'espressione massima, e l'urgenza di delineare d=
a
parte del movimento uno sbocco di civilt=E0. Tra guerra, privatizzazioni,
lavoro, Gats, brevetti, diritti ecc. e le proposte positive di pace, beni
comuni indivisibili e non privatizzabili, diritto positivo dei popoli e
delle persone, politica rinobilitata, cultura alternativa, nuovo pensiero.
E' l'alternativa secca nella quale siamo obbligati a migliorare il nostro
lavoro, a non attardarci in autocompiacimenti, in autoreferenzialit=E0, a
chiedere a tutti di contribuire, di collaborare, nessuno escluso.

IL MOVIMENTO E LA SOCIET=C0 CIVILE MONDIALE COME COSTRUTTORI DI PACE E DI
GIUSTIZIA

GENOVA - SABATO 12 LUGLIO 2003 ore 10 - 13.30
SALA DELLA PROVINCIA - PIAZZA MAZZINI
Introduzione e coordinamento di GIULIANO GIULIANI e di GIORGIO RIOLO

relazioni di=20

=B7    RICCARDO PETRELLA (Universit=E0 di Lovanio, Contratto Mondiale=
 dell'acqua)
Analisi del  movimento e cronistoria di due anni: dalle promesse dei G8 ai
contributi del movimento e della societ=E0 civile mondiale per la costruzion=
e
di un altro mondo


=B7    JAYAN NAYAR (Peoples' Law Project, Malesia)
Il progetto di un nuovo diritto internazionale dei popoli


=B7    ALI' EL KENZ (Universit=E0 di Nantes, sociologo algerino)
Il dialogo euro-arabo: il Mediterraneo come frontiera della nuova
civilizzazione contro lo "scontro di civilt=E0" dei dominanti


=B7    JOSE' LUIZ DEL ROIO (Cons. Int. Forum Sociale Mondiale, Fma)
Il Forum Sociale Mondiale come forma e strumento del movimento per la
costruzione delle alternative


Segue Dibattito

Organizzano: Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle
Alternative, Comitato Carlo Giuliani
Con il patrocinio della Provincia di Genova
Presentazione dei relatori


=B7    GIORGIO RIOLO=20


Presidente Associazione Culturale Punto Rosso - Forum Mondiale delle
Alternative. E' nella segreteria del Forum Mondiale delle Alternative. Ha
curato numerosi libri, tra i quali AA. VV., Guerra globale, Edizioni Punto
Rosso, Milano 2002 e AA.VV. Globalizzazione delle resistenze. Lo stato
delle lotte 2002/2003, Edizioni Punto Rosso, Milano 2003.

=B7    RICCARDO PETRELLA


Insegna sociologia dello sviluppo all'Universit=E0 Cattolica di Lovanio,
Belgio, =E8 consulente della Commissione Europea, =E8 ispiratore e fondatore
del Manifesto per il Contratto Mondiale dell'Acqua, assieme a Mario Soares
e Danielle Mitterand, presidente del Comitato Italiano Acqua e presidente
onorario di Attac Italia. E' autore di numerosi libri, tra i quali, con il
gruppo di Lisbona, I limiti della competitivit=E0, Manifestolibri, Roma 1998=
,
il Manifesto dell'acqua, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2001 e, imminenti in
lingua italiana, due libri complessivi sulle alternative alla
globalizzazione neoliberista.

=B7    JAYAN NAYAR


Nato in Malesia, ha studiato e insegnato all'Universit=E0 di Warwick
(Inghilterra), dove ha iniziato a elaborare il progetto complessivo su una
nuova codificazione del diritto o legge dei popoli, di contro al venir meno
del diritto internazionale sempre pi=F9 eluso o cancellato dai meccanismi
della globalizzazione e dall'egemonia Usa. Questo lavoro prosegue ora
presso la Fondazione Internazionale Lelio Basso come Peoples' Law Project,
con l'obiettivo ambizioso di aggregare studiosi, attivisti e attiviste e
organismi della societ=E0 civile mondiale. Ha pubblicato libri e saggi in
lingua inglese. In italiano =E8 stato pubblicato un suo saggio in AA.VV.
L'orizzonte delle alternative, Edizioni Punto Rosso, Milano 2000.

=B7    ALI' EL KENZ


Sociologo algerino, insegna all'Universit=E0 di Nantes, Francia. Ha compiuto
studi importanti sul ruolo del Mediterraneo nei rapporti Nord-Sud e sulle
nuove caratteristiche dei fenomeni migratori nell'epoca della
globalizzazione neoliberista. E' attualmente impegnato in un lavoro
complessivo sul dialogo tra civilt=E0 e in particolare sul dialogo
euro-arabo, con il Mediterraneo come centro e ponte. E' autore di numerosi
libri e saggi in lingua francese. Ultimo, in collaborazione con Samir Amin,
Le monde arabe, L'Harmattan, Paris 2003.=20

=B7    JOSE' LUIZ DEL ROIO


Storico brasiliano. Vive e lavora in Italia. E' autore di numerosi libri e
saggi, pubblicati il lingua portoghese e in lingua italiana. Fa parte della
segreteria del Forum Mondiale delle Alternative. E' membro del Consiglio
Internazionale del Forum Sociale Mondiale, per il quale lavora sui problemi
della guerra e dei rapporti con il Brasile di Lula.
=20
12 luglio 2003, ore 15
sala Vecchio Consiglio di Palazzo Tursi via Garibaldi, Genova

I comitati civili contro silenzi e impunit=E0
coordina l'incontro il giornalista Marcello Zinola, segretario Associazione
stampa della Liguria

Il 14 giugno di quest'anno ci siamo incontrati a Bologna, provenienti da
diverse citt=E0 d'Italia, come rappresentanti dei comitati e dei familiari
delle vittime di forze dell'ordine, di fascisti o di organizzazioni
mafiose. Ci siamo raccontati le nostre storie apparentemente diverse, ma
cos=EC uguali nell=E2esigenza di verit=E0 e giustizia che non ci ha mai
abbandonato. Abbiamo fatto il punto sulle indagini, sui processi e sulle
sentenze e ci siamo raccontati reticenze, insabbiamenti, depistaggi,
processi chiusi, riaperti e poi richiusi senza colpevoli, segreti di stato
inspiegabilmente ancora operanti sulle stragi.
    Sono storie diverse le nostre, ma arrivano tutte ad un punto comune: il
muro di omert=E0 e di reticenza che ci siamo trovati di fronte quando le
inchieste hanno toccato pezzi dello stato o hanno provato ad andare oltre
agli 'esecutori materiali' per svelare le trame dei mandanti.
    Sono storie diverse le nostre, diversi i tempi e le modalit=E0 di esecuzion=
e
delle stragi, degli omicidi, delle violenze su cittadini inermi, ma hanno
in comune la voglia di verit=E0 e la determinazione a non accettare
l'impunit=E0 di cui hanno goduto esecutori, organizzatori e mandanti di
omicidi e stragi.  Da oggi abbiamo deciso di non essere pi=F9 soli, uniremo
le nostre disponibilit=E0 ed energie in una rete di comunicazione che faccia
parlare fra di loro tutti i familiari ed i rappresentanti delle vittime di
decenni di impunit=E0, omert=E0 e complicit=E0; lavoreremo insieme per=
 parlare a
tutta la societ=E0 civile: perch=E9 questi fatti riguardano tutti; perch=E9 =
non
dimenticare e non accettare l'impunit=E0 =E8 l'unico modo perch=E9 tutto ci=
=F2 non
accada di nuovo.=20
    Alla societ=E0 civile vogliamo ribadire che le nostre storie appartengono a
tutti, fanno parte della storia del nostro paese, non devono e non possono
essere dimenticate.
    A chi ci governa e a chi ci governer=E0 diciamo che non abbiamo  dimenticat=
o
nulla, che le nostre storie sono qui a reclamare verit=E0 e giustizia.


Ass. familiari vittime 2 agosto 1980, Bologna                  =20
Ass. familiari vittime della strage dell'Italicus, Firenze
Ass. familiari vittime della strage di Piazza della Loggia, Brescia
Ass. familiari vittime della strage di Piazza Fontana, Milano
Ass. familiari vittime di via dei Georgofili, Firenze          =20
Ass. familiari vittime strage rapido 904, Napoli
Ass. Luca Rossi per l'educazione alla pace e all'amicizia tra i popoli,=
 Milano
Ass. mamme antifasciste Leoncavallo, Milano                  =20
Ass. parenti vittime della strage di Ustica
Ass. parenti vittime Istituto Salvemini, Casalecchio sul Reno   =20
Ass. Piero Bruno, Roma
Ass. Per non dimenticare Varalli e Zibecchi, Milano            Ass. vittime
Banda Uno Bianca, Bologna                            =20
Ass. Walter Rossi, Roma
  =20
Biblioteca Franco Serantini, Pisa
Centro di Documentazione G. Impastato, Cinisi                    =20
Comitato 21 Marzo 2001, Napoli                           =20
Comitato 3 febbraio, vittime della funivia del Cernis, Cavalesev     =20
Comitato Francesco Lo Russo, Bologna                 =20
Comitato Piazza Carlo Giuliani, Genova                               =20
Comitato Verit=E0 e Giustizia per Genova, Genova   =20
Familiari di Fausto e Iaio, Milano                                          =
 =20
Familiari di Luca Rossi, Milano
 Fondazione Roberto Franceschi, Milano    =20