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Auteur: RdB Genova
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COMUNICATO

Il Tribunale di Bologna da ragione ai licenziati politici della =
residenza
psichiatrica "Platani"

Il Tribunale di Bologna ha deciso di accogliere il ricorso dei =
lavoratori
licenziati della residenza "Platani", fra i quali il rappresentante =
sindacale
RdB Luigi Marinelli, e di disporre il loro reintegro nella cooperativa =
sociale ASSCOOP che
gestisce il servizio su appalto del Dipartimento di salute mentale =
dell'azienda
USL di Bologna.

Circa tre mesi fa scoppiava il caso "Mario e Gino", con la denuncia da =
parte
degli operatori in appalto della cooperativa sociale ASSCOOP di un grave
abuso psichiatrico ai danni di due utenti della struttura: la direzione
USL su indicazione politica della Giunta regionale, aveva deciso di =
trasferirli
all'et=E0 di 40 anni in una isolata casa di riposo privata.Seguirono =
iniziative
di lotta, indagini, occupazioni, denuncie e alla fine il trasferimento =
fu
bloccato, ma la cooperativa consider=F2 questa giusta battaglia di =
civilt=E0
un "danno all'immagine" e licenzi=F2 in tronco i quattro operatori.

Le lotte, condotte dalle RdB, continuarono con presidi e manifestazioni
e la solidariet=E0 espressa ai licenziati dalla cittadinanza si =
concretizzo
con oltre 2000 firme raccolte in una apposita petizione.

Continu=F2 invece la politica dello struzzo da parte della cooperativa, =
della
USL, della Regione ed in ultimo anche della Prefettura, le quali =
rifiutarono
tutte di incontrare i lavoratori licenziati.

Con la sentenza del Tribunale di Bologna viene dimostrata la giustezza =
delle
tesi sostenute da RdB sull?illegittimit=E0 del licenziamento.

La disposizione del reintegro ha una portata di carattere generale che =
va
ben oltre la vicenda in s=E9 in quanto =E8 stata decisa per soci =
lavoratori
per i quali la norma nazionale non prevede l'applicazione dell'art. 18.

L'annullamento di questi licenziamenti politici =E8 un risultato =
importantissimo
per tutti i soci lavoratori delle cooperative che sono fra i meno =
tutelati
e fra i pi=F9 ricattabili nel mondo del lavoro.

La magistratura ha inoltre riconosciuto agli operatori licenziati il =
diritto-dovere
di intervenire per evitare un abuso, di criticare le decisioni =
dell'azienda
USL e della cooperativa ASSCOOP, il diritto di svolgere attivit=E0 =
sindacale
in difesa dei propri diritti, della qualit=E0 del servizio e degli =
utenti.

La decisione della magistratura bolognese =E8 un monito per quanti si =
sono
schierati contro i lavoratori approvando i licenziamenti =
(Confcooperative
e Legacoop e USL) e per chi continua a fare la politica dello struzzo =
rispetto
ai gravi problemi presenti nelle cooperative sociali e nei servizi =
psichiatrici
dell'emilia romagna (giunta regionale, prefettura e sindacati =
concertativi).

Si ringraziano le compagne e i compagni che in questi mesi si sono =
mobilitati
in solidariet=E0.


RdB/CUB Bologna tel 051-523822, fax 051-523280 email rdbser@??? =
www.rdbbologna.it



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